Topic: Sub-pensiero (Read 1445 times)

Secondo me le uniche cose che so comportano come descrivi sono gli istinti/pulsioni più potenti, come la voglia di figa o l'aggressività...od anche la depressione, ma non certo la voglia di ve derti una macchina (anche perché quello è un atteggiamento coscientemente manipolatorio). Può essere scomodo, ma non capisco la " noia" .... cioè, ti annoi o ti sembra di annoiare gli altri?

Si mi capita anche a me, però per dire prima di dirlo so che sto dirlo, cerco di non dirlo ma lo dico e il bello e che quando lo faccio vorrei fermarmi ma non riesco.

Fortuna non capita spesso

certo 36 piccole rate e chiavi in mano


Infatti preferisco telefonare piuttosto che un freddo sms / whatssapp

Effettivamente il "Vedi come sono bella? Devi provarci" Ci sta alla grande quando una donna te lo sub-comunica guardandoti negli occhi mentre si tocca i capelli 

Comunque è proprio vero oh, il linguaggio del corpo, se lo si sa leggere bene, da molte più informazioni rispetto al linguaggio verbale.

Che se in qualunque situazione questo sub-pensiero, inconscio, o come lo si vuole chiamare, sarà sempre lo stesso, e per lo più proprio fuori tema diciamo, la cosa diventa noiosa.

Immaginate che se chiedete ad uno/una un parere su un film, e quel sub-conscio emergerà ancora.
Si parla di un viaggio di un amico, e ancora ...
Dove si va tutti a mangiare questa sera? E ancora ...

Immaginate che nelle situazioni più disparate, e vedete che sempre quello che esce dalla bocca di questa gente non sono i loro reali pensieri nitidi ma sempre qualcos'altro per andare a parare altrove.
E' come parlare con qualcuno che il più delle volte mente o quasi.

Come se in una qualsiasi situazione sembrerà che Amadues voglia vendervi una macchina o qualcosa

Jung diceva che " gli inconsci si parlano" .... esiste sicuramente una comunicazione sottile, fatta sia di messaggi verbali (inconsci) che non verbali, che però è qualcosa di più sottile delle robe tipo accavallano le gambe descritte da focus. E nessun libro può insegnare molto al riguardo, si tratta perlopiù di attenzione ed empatia.

Però scusa, non capisco come mai dici che una persona può risultare noiosa se comunica con queste vie...o stai dicendo che è più difficile mentire?

A riguardo ricordo un numero di focus che diceva che quando una ragazza si tocca i capelli è perché prova interesse nell'interlocutore e lo fa capire inconsciamente… beh funziona nel senso che è un segnale che può "aiutare"

A mio parere succede quanto più l'interesse dall'altra parte è maggiore. Per intenderci, se io fossi una bella ragazza non mi sognerei mai di dire a uno brutto "Vedi come sono bella? Devi provarci !" ma lo faccio con il target che mi interessa.


Ricordate che l'inconscio è la parte più vera di ognuno di noi.

E quanto più ciò di cui si parla ecc. attira il nostro interesse, più vi è la possibilità di far uscire fuori queste frasi tirate lì dall'inconscio.

sì in effetti una cosa che invidio a chi ha studiato psicologia è la capacità di saper leggere e interpretare questi segni: dovrebbe essere innata e ancestrale in ognuno di noi, ma l'abbiamo ormai quasi persa nel mondo "civilizzato" e iper-tecnologico

Linguaggi del corpo, non verbale.
Mi riferisco più a casi dove il risultato che traspare sia per lo più involontario e non voluto ( come invece nel caso di Amadues )

Quindi più a situazioni dove c'è un forte desiderio/bisogno da parte di chi sta parlando.

non ho capito cosa intendi. Ha a che fare col linguaggio del corpo - comunicazione non verbale, piuttosto che gli studi su NLP, ecc.?

eh... il problema credo che sia, quando sono gli altri a rendersene conto, e si tratta per lo più di scambi/contatti fra amici o potenziali, dove è facile rincontrarsi più e più volte.

Ciao per lavoro mi rendo conto di utilizzare questi piccoli trucchetti quando devo convincere un cliente qualcuno per ottenere un servizio.
Fondamentalmente insieme al "sorriso ben fatto" una stretta di mano calorosa dcc dcc, riesco sempre a portare il discorso "a mio vantaggio" , un po facendo presa sul ruolo lavorativo.

(un esempio ma non mi riguarda così per capire)

"Bella questa macchina vero? E si è la macchina preferita dai brokers inglesi" (Far capire che se la permette gente aristocratica/con molto denaro e fa anche tendenza).

Molto spesso lo facciamo involontariamente, quando riusciamo ad usare a nostro vantaggio queste tecniche possono diventare un'arma a nostro vantaggio

Mentre parliamo e interagiamo con gli altri, può capitare che nel nostro parlare/agire andiamo volontariamente o involontariamente ad infilare parte di un nostro desiderio o pensiero.
Questa cosa può andare ben al di la della discussione in corso.
Questi sono alcuni esempi che mi sono venuti in mente ora, ma credo che nell'esperienza di ognuno di noi se ne possano trovare anche tanti altri o varianti.

- "Sono il/la migliore! Vedi come sono il migliore? Vedete che sono il migliore!?"
- "Ahah, sei stupido e ti do corda, hihi, come sono furbo/a"
- "Quanto sono bella! vedi che sono bella? dai sono bella e quindi devi provarci!"
- "Tu non meriti di provare piacere/felicità, nessuno lo merita. Se non io allora nessuno haha.."
- "Ti conosco (come conosco tutti), so cosa vuoi e di cosa hai bisogno. Quindi questa cosa che ti dico/do deve piacerti e devi prenderla"
- "Io sono io perchè son io certificato/a XYZ ed è già tanto che ti ho risposto e ho appunto ragione o comunque la tua risposta non varrà nulla"
- "Dimmi qualcosa di buono. Ditemi qualcosa di buono! Qualcuno mi salvi!"
- "Ecco, ora che ti ho detto questa cosa/balla tu farai quest'altra cosa, dai!"
- "Devo farti amico se no cosa potresti dire! potresti dare fastidio a qualcuno da cui dipendo!"
- "Qualunque cosa dici/farai ti darò sempre contro"
- "Essendo tu uomo/donna allora a me è concesso fare/dire/mentire X"
- "Anche se ti ho detto questo sono pronto a cambiare idea, dire anche l'opposto, appena saprò la tua risposta"
- "Si ora mi dici questo, puoi parlare quanto vuoi, ma non mi fido/fiderò mai più di te"

Il punto è, quanto spesso capita questa cosa?
Ce ne rendiamo sempre conto?
Credo che quanto più spesso questa cosa capiti, magari diventando monotona, tanto più calerà la voglia delle altre persone a parlare con noi.
Immaginate che capiti anche in situazioni dove qualcuno ci chiede semplicemente se "fuori piove?".
Visto che inizia a mancare un sano scambio di informazioni, parrà di trovarsi sempre a parlare con la solita maschera.
Verrà pian piano percepita come una perdita di tempo parlare con noi.