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Topic: Trasferirsi in Portogallo - Capital gain tax su crypto/bitcoin 0% per privati (Read 832 times)

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Col ca@@o che le spese sotto i 100 mln sono invisibili, in finanziaria ci sono sempre migliaia (e dico migliaia) di emendamenti per finanziare attività magari con poche decine di migliaia di €. Ci sono senatori che ci campano su ste cose, ogni anno facendo sostenere attività delle quali nessuno ha mai sentito parlare.
Concordo naturalmente sul "ridicoli".



Volevo dire che quelle migliaia di voci di spesa, seppure certamente ignobili e condannabili, non hanno peso alcuno sul bilancio dello Stato. Sono schifose regalie, ma non sono quelle che possono modificare in alcun modo le sorti del bilancio dello Stato.
Quindi, focalizzarsi su quelle cavolate, mentre un punto di spread ci costa 30 milioni di Euro
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Spero stiate scherzando.
Tutte le spese sotto le centinaia di milioni per lo stato sono invisibili.
per quanto mi riguarda lo stato poteva anche incassare zero da questi nuovi immigrati, a patto che questi avessero stabilito la loro residenza in Italia, rimanendo sul territorio per più di 180 giorni etc.. A quel punto 64 milioni se li facevano solo con l'IVA.
Ridicoli.


Col ca@@o che le spese sotto i 100 mln sono invisibili, in finanziaria ci sono sempre migliaia (e dico migliaia) di emendamenti per finanziare attività magari con poche decine di migliaia di €. Ci sono senatori che ci campano su ste cose, ogni anno facendo sostenere attività delle quali nessuno ha mai sentito parlare.
Concordo naturalmente sul "ridicoli".

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se lo stato, o meglio, chi amministra lo stato ne riceve un lauto compenso in busta
capisci perche fottesega dei 65mln di stronzi che pagano le tasse come tutti

del resto signori, non accade mica solo in italia..

Sì ma hai visto le cifre che ha incassato lo stato?

Quote
Il primo anno di entrata in vigore della norma nelle casse pubbliche sono entrati 8,3 milioni di euro, nel 2020 sono diventati 64,1 milioni. Denaro che l’erario non avrebbe mai incassato senza l’imposta forfettaria. E allora perché questo regime fiscale è considerato ingiusto?

64 mln nel 2020..... hanno 200 mld di PNRR da spendere in pochi anni e vanno a fare ste barbonate per 64 mln. Capisco che siano soldi, ma lo stato ci rimette la faccia per queste cifre.
Sbaglio o solo per quella cazzata (inutile) dei banchi a rotelle hanno speso oltre 300 mln di euro? 64 mln per uno stato sono l'equivalente di pochi euro per noi, sono cifre praticamente invisibili...

Spero stiate scherzando.
Tutte le spese sotto le centinaia di milioni per lo stato sono invisibili.
per quanto mi riguarda lo stato poteva anche incassare zero da questi nuovi immigrati, a patto che questi avessero stabilito la loro residenza in Italia, rimanendo sul territorio per più di 180 giorni etc.. A quel punto 64 milioni se li facevano solo con l'IVA.
Ridicoli.
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se lo stato, o meglio, chi amministra lo stato ne riceve un lauto compenso in busta
capisci perche fottesega dei 65mln di stronzi che pagano le tasse come tutti

del resto signori, non accade mica solo in italia..

Sì ma hai visto le cifre che ha incassato lo stato?

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Il primo anno di entrata in vigore della norma nelle casse pubbliche sono entrati 8,3 milioni di euro, nel 2020 sono diventati 64,1 milioni. Denaro che l’erario non avrebbe mai incassato senza l’imposta forfettaria. E allora perché questo regime fiscale è considerato ingiusto?

64 mln nel 2020..... hanno 200 mld di PNRR da spendere in pochi anni e vanno a fare ste barbonate per 64 mln. Capisco che siano soldi, ma lo stato ci rimette la faccia per queste cifre.
Sbaglio o solo per quella cazzata (inutile) dei banchi a rotelle hanno speso oltre 300 mln di euro? 64 mln per uno stato sono l'equivalente di pochi euro per noi, sono cifre praticamente invisibili...
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se lo stato, o meglio, chi amministra lo stato ne riceve un lauto compenso in busta
capisci perche fottesega dei 65mln di stronzi che pagano le tasse come tutti

del resto signori, non accade mica solo in italia..

Sì ma hai visto le cifre che ha incassato lo stato?

Quote
Il primo anno di entrata in vigore della norma nelle casse pubbliche sono entrati 8,3 milioni di euro, nel 2020 sono diventati 64,1 milioni. Denaro che l’erario non avrebbe mai incassato senza l’imposta forfettaria. E allora perché questo regime fiscale è considerato ingiusto?

64 mln nel 2020..... hanno 200 mld di PNRR da spendere in pochi anni e vanno a fare ste barbonate per 64 mln. Capisco che siano soldi, ma lo stato ci rimette la faccia per queste cifre.

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se lo stato, o meglio, chi amministra lo stato ne riceve un lauto compenso in busta
capisci perche fottesega dei 65mln di stronzi che pagano le tasse come tutti

del resto signori, non accade mica solo in italia..
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qualcuno ha detto liechtenstein? detto anche la svizzera degli svizzeri... stato con passato torbido di giri di soldi strani
ah no nessuno ne parla... ah beh allora tutto apposto non ci sono dubbi a riguardo

Eh @babo l'articolo parlava solo dei paesi UE e il Liechtenstein non ne fa parte.


Mi hai davvero rovinato la serata, che già non si stava mettendo bene, con questo articolo.

Una idea che forse poteva avere un senso, ma implementata in un modo talmente da cani che alla fine produce danni e distorsioni.
Ottimo.

Sai cosa da fastidio a me in queste cose?  che lo stato si "svende" per...... la bellezza di (circa) 2.000 contribuenti! Cioè lo metti in cu@o a 65 mln di abitanti che devono seguire regole fiscali "normali" a beneficio di 2.000 persone.
Uno stato perde la dignità quando adotta certe politiche.

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Ne passerà di acqua sotto i ponti prima di arrivare a ciò.
Ho appena letto questo articolo:


Mi hai davvero rovinato la serata, che già non si stava mettendo bene, con questo articolo.

Una idea che forse poteva avere un senso, ma implementata in un modo talmente da cani che alla fine produce danni e distorsioni.
Ottimo.
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Ne passerà di acqua sotto i ponti prima di arrivare a ciò.
Ho appena letto questo articolo:

https://www.corriere.it/dataroom-milena-gabanelli/milionari-dove-emigrano-piu-ricchi-pagare-meno-tasse-l-italia-paese-che-li-favorisce-piu/877a8144-5824-11ec-9e79-8a5fe07f3801-va.shtml

è un po' OT anche perché non riguarda le cripto ma parla degli incentivi fiscali per i "ricchi" nei vari stati d'Europa.
Se già su queste cose si fa la gara a proporre tasse più basse (e così facendo si crea disaccordo tra gli stati), figuriamoci cosa potrà accadere con le cripto.



qualcuno ha detto liechtenstein? detto anche la svizzera degli svizzeri... stato con passato torbido di giri di soldi strani
ah no nessuno ne parla... ah beh allora tutto apposto non ci sono dubbi a riguardo
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Però anche la UE dovrà arrivare a delle regole comuni e condivise a cui tutti gli stati dovranno prima recepire e quindi successivamente uniformarsi. Anche di questo si potrebbe tenere conto. Un framework fiscale europeo dovrà risolvere molti problemi. Però......

Ne passerà di acqua sotto i ponti prima di arrivare a ciò.
Ho appena letto questo articolo:

https://www.corriere.it/dataroom-milena-gabanelli/milionari-dove-emigrano-piu-ricchi-pagare-meno-tasse-l-italia-paese-che-li-favorisce-piu/877a8144-5824-11ec-9e79-8a5fe07f3801-va.shtml

è un po' OT anche perché non riguarda le cripto ma parla degli incentivi fiscali per i "ricchi" nei vari stati d'Europa.
Se già su queste cose si fa la gara a proporre tasse più basse (e così facendo si crea disaccordo tra gli stati), figuriamoci cosa potrà accadere con le cripto.
Che non è altro che la stessa cosa che si verifica anche con le compagnie, altrimenti non avremmo società italiane registrate in Olanda, Lussemburgo e Irlanda... E queste sono cose che si verificano già da un sacco di tempo, non capisco perché dovrebbero cambiare questo "sistema" solo per le cripto. O fanno un sistema di tassazione unico per tutti, oppure non vedo perché farlo solo per un tipo di investimento (passatemi il termine).
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Però anche la UE dovrà arrivare a delle regole comuni e condivise a cui tutti gli stati dovranno prima recepire e quindi successivamente uniformarsi. Anche di questo si potrebbe tenere conto. Un framework fiscale europeo dovrà risolvere molti problemi. Però......

Ne passerà di acqua sotto i ponti prima di arrivare a ciò.
Ho appena letto questo articolo:

https://www.corriere.it/dataroom-milena-gabanelli/milionari-dove-emigrano-piu-ricchi-pagare-meno-tasse-l-italia-paese-che-li-favorisce-piu/877a8144-5824-11ec-9e79-8a5fe07f3801-va.shtml

è un po' OT anche perché non riguarda le cripto ma parla degli incentivi fiscali per i "ricchi" nei vari stati d'Europa.
Se già su queste cose si fa la gara a proporre tasse più basse (e così facendo si crea disaccordo tra gli stati), figuriamoci cosa potrà accadere con le cripto.

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Però Ale88 secondo me, tra avere e non avere nessuna documentazione... beh c'è una bella differenza.
Su questo non c'è ombra di dubbio, anche se come giustamente fa notare fillippone dipende anche cosa eventualmente l'AdE riterrebbe di suo gradimento. E qui si torna al discorso delle leggi, non può essere un privato cittadino a dover diventare scemo a capire cosa e come fornire quando neanche l'AdE stesso sa cosa vogliano in realtà, non stiamo giocando qui...
sr. member
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Quindi a questo punto quale sarebbe un documento fiscalmente valido da parte exchange?
Ah bella domanda.
Secondo me i “documenti fiscali validi” sono quelli che l’AdE può ottenere da sè.
Se sei tu stesso a produrre un certificato, beh… chissà da dove può venire.

Detto questo, come detto più volte, sta ad avere un quadro coerente a livello globale, più che ad avere tutti i timbri al posto giusto.

Però anche la UE dovrà arrivare a delle regole comuni e condivise a cui tutti gli stati dovranno prima recepire e quindi successivamente uniformarsi. Anche di questo si potrebbe tenere conto. Un framework fiscale europeo dovrà risolvere molti problemi. Però Ale88 secondo me, tra avere e non avere nessuna documentazione... beh c'è una bella differenza. Io guarderei, no? fillippone? al bicchiere mezzo pieno. Proprio con l'idea che ad un problema vi sia sempre una soluzione.
Il vero problema è trovarla, certo!
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Quindi a questo punto quale sarebbe un documento fiscalmente valido da parte exchange?

Ah bella domanda.
Secondo me i “documenti fiscali validi” sono quelli che l’AdE può ottenere da sè.
Se sei tu stesso a produrre un certificato, beh… chissà da dove può venire.

Detto questo, come detto più volte, sta ad avere un quadro coerente a livello globale, più che ad avere tutti i timbri al posto giusto.
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... Partendo sempre dal presupposto che si sia parlando di una persona con la fedina penale pulita, in possesso di tutti i documenti che attestano i bonifici fatti dal suo conto bancario personale agli exchange, quali sarebbero i rischi? Come si potrebbe venire imputati di riciclaggio?
Perdonami Ale88, non volevo allarmare nessuno. Era solo una impressione. Se i documenti ci sono e sono fiscalmente validi io stesso non vedrei alcun problema. Su questo è palese che non esistono impressioni o dubbi!  Wink
Documenti fiscalmente validi? La maggior parte, e penso agli "estratti conto"degli exchange chiaramente NON lo sono.
Quindi a questo punto quale sarebbe un documento fiscalmente valido da parte exchange?
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... Partendo sempre dal presupposto che si sia parlando di una persona con la fedina penale pulita, in possesso di tutti i documenti che attestano i bonifici fatti dal suo conto bancario personale agli exchange, quali sarebbero i rischi? Come si potrebbe venire imputati di riciclaggio?

Perdonami Ale88, non volevo allarmare nessuno. Era solo una impressione. Se i documenti ci sono e sono fiscalmente validi io stesso non vedrei alcun problema. Su questo è palese che non esistono impressioni o dubbi!  Wink

Documenti fiscalmente validi? La maggior parte, e penso agli "estratti conto"degli exchange chiaramente NON lo sono.
Sfido chiunque, se non l'hodler più duro e puro, ad avere solo bonifici in uscita verso l'exchange e movimentazioni in entrata al proprio wallet.
La situazione è più complicata di così, nella stragrande maggioranza dei casi
sr. member
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... Partendo sempre dal presupposto che si sia parlando di una persona con la fedina penale pulita, in possesso di tutti i documenti che attestano i bonifici fatti dal suo conto bancario personale agli exchange, quali sarebbero i rischi? Come si potrebbe venire imputati di riciclaggio?

Perdonami Ale88, non volevo allarmare nessuno. Era solo una impressione. Se i documenti ci sono e sono fiscalmente validi io stesso non vedrei alcun problema. Su questo è palese che non esistono impressioni o dubbi!  Wink
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Scusatemi, io non voglio entrarci nelle dinamiche del discorso. Non ho nulla da esportare e non me ne vado via dall'Italia e mi pago le mie tasse.

Forse il problema per chi esce di casa non è solo fiscale ma anche di un eventuale indagine per riciclaggio (o auto-riciclaggio) di denaro.
Forse gli occhi puntati saranno anche in altri ambiti che nessuno immagina.

Magari anni fa le cose erano più semplici ma il futuro mi appare sempre più complicato.
Stop. Non intervengo oltre. Era solo una mia impressione. Fate voi  Roll Eyes
Il forum è fatto per parlare e confrontarsi, non capisco la tua auto-censura francamente, quale sarebbe il problema nell'articolare meglio quello che stai dicendo? Partendo sempre dal presupposto che si sia parlando di una persona con la fedina penale pulita, in possesso di tutti i documenti che attestano i bonifici fatti dal suo conto bancario personale agli exchange, quali sarebbero i rischi? Come si potrebbe venire imputati di riciclaggio?

Io chiedo sul serio perché non lo so.
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Forse il problema per chi esce di casa non è solo fiscale ma anche di un eventuale indagine per riciclaggio (o auto-riciclaggio) di denaro.
Forse gli occhi puntati saranno anche in altri ambiti che nessuno immagina.


Certamente, ed il grosso problema delle cripto è che in molti casi non c'è modo di dimostrare la provenienza. Serve quindi una giurisdizione di favore, che non permetta ampio margine di interpretazione e indagine senza indizi e prove certe di riciclaggio o altri crimini.

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Scusatemi, io non voglio entrarci nelle dinamiche del discorso. Non ho nulla da esportare e non me ne vado via dall'Italia e mi pago le mie tasse.

Forse il problema per chi esce di casa non è solo fiscale ma anche di un eventuale indagine per riciclaggio (o auto-riciclaggio) di denaro.
Forse gli occhi puntati saranno anche in altri ambiti che nessuno immagina.

Magari anni fa le cose erano più semplici ma il futuro mi appare sempre più complicato.
Stop. Non intervengo oltre. Era solo una mia impressione. Fate voi  Roll Eyes

oppure ha minato qualche altra moneta/btc e ora non si sa cosa fare... Grin
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Scusatemi, io non voglio entrarci nelle dinamiche del discorso. Non ho nulla da esportare e non me ne vado via dall'Italia e mi pago le mie tasse.

Forse il problema per chi esce di casa non è solo fiscale ma anche di un eventuale indagine per riciclaggio (o auto-riciclaggio) di denaro.
Forse gli occhi puntati saranno anche in altri ambiti che nessuno immagina.

Magari anni fa le cose erano più semplici ma il futuro mi appare sempre più complicato.
Stop. Non intervengo oltre. Era solo una mia impressione. Fate voi  Roll Eyes
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In teoria anche 2 anni dovrebbero essere sufficienti, no? Anche se stiamo parlando proprio del minimo, quindi ovviamente la cosa potrebbe sollevare sospetti.
Noi non vogliamo sollevare sospetti vero? Vuoi fare due anni? Fai due anni, se non ti controllano vanno bene anche due mesi.
MA se ti controllano, potresti avere delle difficoltà a spiegare il tutto.
No aspetta, 2 mesi sicuramente non va bene, a prescindere da come uno voglia fare le cose io parlavo del limite minimo per legge. Ho aperto Google e, correggetemi se sbaglio, trovo info che dicono che per considerarsi fiscalmente come un residente all’estero, di conseguenza niente tasse da pagare in Italia, bisogna stare fuori dal nostro paese per la maggior parte del periodo di imposta, ovvero almeno 183 giorni in un anno e nel contempo risultare:
- Non iscritto nell’anagrafe di un comune italiano
- Niente domicilio in un comune italiano
- Niente residenza in un comune italiano

Poi ripeto, a ognuno la sua decisione di come giocarsi la cosa, però a quanto leggo tecnicamente con 1 anno uno già non starebbe infrangendo la legge. Che poi la cosa sia (giustamente) estremamente sospetta è un altro paio di maniche, però non servono neanche 4 anni, questo è quello che mi premeva dire.
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da profano, mi verrebbe da pensare che se la provenienza dei fondi dal mio conto corrente portoghese è lecita...non dovrebbe essere troppo una rogna

da profano, mi dico anche che sarebbe il caso (se mai dovesse servire) di sentire uno che lo fa di mestiere  Grin
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In teoria anche 2 anni dovrebbero essere sufficienti, no? Anche se stiamo parlando proprio del minimo, quindi ovviamente la cosa potrebbe sollevare sospetti.
Noi non vogliamo sollevare sospetti vero? Vuoi fare due anni? Fai due anni, se non ti controllano vanno bene anche due mesi.
Ma se ti controllano, potresti avere delle difficoltà a spiegare il tutto.

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la parte che mi rimane da capire è sempre una

io domani mi sveglio e mi dico "ehi...ho x centinaia di migliaia di € (o magari milioni di €) in crypto...sai cosa? ne tengo un po' in btc/eth/usdt/quel che volete e mi cambio il resto anche andandomene in Portogalle/Svizzera"

Ok, vado...cambio tutto e la mia vita cambia di brutto

ma se volessi tornare poi in italia?

Perché mi fa strano che l'AdE (acronimo che mai come prima chiarisce la natura del soggetto in esame  Cheesy Cheesy Cheesy ) non credo veda benissimo chi esce per 1 anno e torna in Lambo (per citare la famosa Lambo da btc)
Se ti trasferisci sul serio all'estero tagliando i legami con l'Italia per un paio d'anni e poi decidi di rientrare dopo aver fatto cash-out non vedo il problema. Ripeto, il tutto facendolo sul serio, non fingendo di essersi trasferiti perché la gente non è stupida... Non c'è nulla di illegale nel trasferirsi sul serio per ragioni fiscali.
Parlando dal punto di vista fiscale/legale non ci sono problemi.
Ovvio devi stare all'estero un tempo congruo, quindi non meno di tre/quattro anni, portandoti dietro la famiglia, se la hai.
Altrimenti quando torni indietro l'AdE ti apre in due.
In teoria anche 2 anni dovrebbero essere sufficienti, no? Anche se stiamo parlando proprio del minimo, quindi ovviamente la cosa potrebbe sollevare sospetti.
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la parte che mi rimane da capire è sempre una

io domani mi sveglio e mi dico "ehi...ho x centinaia di migliaia di € (o magari milioni di €) in crypto...sai cosa? ne tengo un po' in btc/eth/usdt/quel che volete e mi cambio il resto anche andandomene in Portogalle/Svizzera"

Ok, vado...cambio tutto e la mia vita cambia di brutto

ma se volessi tornare poi in italia?

Perché mi fa strano che l'AdE (acronimo che mai come prima chiarisce la natura del soggetto in esame  Cheesy Cheesy Cheesy ) non credo veda benissimo chi esce per 1 anno e torna in Lambo (per citare la famosa Lambo da btc)
Se ti trasferisci sul serio all'estero tagliando i legami con l'Italia per un paio d'anni e poi decidi di rientrare dopo aver fatto cash-out non vedo il problema. Ripeto, il tutto facendolo sul serio, non fingendo di essersi trasferiti perché la gente non è stupida... Non c'è nulla di illegale nel trasferirsi sul serio per ragioni fiscali.

Parlando dal punto di vista fiscale/legale non ci sono problemi.
Ovvio devi stare all'estero un tempo congruo, quindi non meno di tre/quattro anni, portandoti dietro la famiglia, se la hai.
Altrimenti quando torni indietro l'AdE ti apre in due.

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la parte che mi rimane da capire è sempre una

io domani mi sveglio e mi dico "ehi...ho x centinaia di migliaia di € (o magari milioni di €) in crypto...sai cosa? ne tengo un po' in btc/eth/usdt/quel che volete e mi cambio il resto anche andandomene in Portogalle/Svizzera"

Ok, vado...cambio tutto e la mia vita cambia di brutto

ma se volessi tornare poi in italia?

Perché mi fa strano che l'AdE (acronimo che mai come prima chiarisce la natura del soggetto in esame  Cheesy Cheesy Cheesy ) non credo veda benissimo chi esce per 1 anno e torna in Lambo (per citare la famosa Lambo da btc)
Se ti trasferisci sul serio all'estero tagliando i legami con l'Italia per un paio d'anni e poi decidi di rientrare dopo aver fatto cash-out non vedo il problema. Ripeto, il tutto facendolo sul serio, non fingendo di essersi trasferiti perché la gente non è stupida... Non c'è nulla di illegale nel trasferirsi sul serio per ragioni fiscali.
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una volta trasferiti eventualmente in Portogallo forse con tutta la famiglia perche tornare? il clima e migliore,le leggi sono migliori ci si possono fare comunque nuovi amici,se proprio si deve tornare infatti le condizioni economiche devono essere quelle della partenza,il ritorno/entrata di grandi capitali dal estero viene ovviamente super tassato, per quello che riguarda le targhe estere in Italia si puo circolare fino a 1 anno poi bisogna metterne una italiana
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Decido di tornare in Italia perché mi va, a questo punto - di preciso - in che guazzabuglio mi vado a infilare?  Grin


Nel solito problema di chi arriva dall'estero con molti soldi ma in passato era residente in Italia

Se parli di un rientro temporaneo, c'era il periodo delle targhe bulgare che circolavano in italia per pagare meno l'assicurazione, ecc... Se ti fermavano e non dimostravi dei legami sensati con la Bulgaria (residenza di fatto in Italia) l'auto veniva confiscata.

Se invece parli di un trasloco vero e proprio, tralasciando la targa che si può tranquillamente sistemare con la motorizzazione, io immagino che il primissimo ente a fare storie nel re-ingresso in Italia può essere tranquillamente la banca, che farà le solite segnalazioni sopra i 10 mila euro in ingresso, e parlando di milioni di euro saranno le prime segnalazioni ad essere revisionate dalla gdf.

Insomma, aspettarsi il peggio (buste verdi, telefonate, posti di blocco, conti congelati)
comunque è terrificante pensare che se per tua scelta te ne vai all'estero, il ritorno è possibile e facile solo se in condizioni economiche paragonabili alla partenza... Grin
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Decido di tornare in Italia perché mi va, a questo punto - di preciso - in che guazzabuglio mi vado a infilare?  Grin


Nel solito problema di chi arriva dall'estero con molti soldi ma in passato era residente in Italia

Se parli di un rientro temporaneo, c'era il periodo delle targhe bulgare che circolavano in italia per pagare meno l'assicurazione, ecc... Se ti fermavano e non dimostravi dei legami sensati con la Bulgaria (residenza di fatto in Italia) l'auto veniva confiscata.

Se invece parli di un trasloco vero e proprio, tralasciando la targa che si può tranquillamente sistemare con la motorizzazione, io immagino che il primissimo ente a fare storie nel re-ingresso in Italia può essere tranquillamente la banca, che farà le solite segnalazioni sopra i 10 mila euro in ingresso, e parlando di milioni di euro saranno le prime segnalazioni ad essere revisionate dalla gdf.

Insomma, aspettarsi il peggio (buste verdi, telefonate, posti di blocco, conti congelati)
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Perché mi fa strano che l'AdE (acronimo che mai come prima chiarisce la natura del soggetto in esame  Cheesy Cheesy Cheesy ) non credo veda benissimo chi esce per 1 anno e torna in Lambo (per citare la famosa Lambo da btc)


Però siam sempre li, è chiaro che in questi casi bisogna attuare una strategia difensiva. Vuoi prendere la lambo? Girerai sulle strade di tutta Europa e non varcherai mai i confini della repubblica italiana, di modo da non essere soggetto a sequestri di beni improvvisi. Comunque, se il soggetto è un mafioso DOC penso che l'europol non rimanga a guardare. Diverso invece per un comune cittadino con la fedina penale limpida.


Questo approccio ha uno svantaggio comunque: sei sempre straniero nel paese degli altri, e tipicamente gli stranieri hanno meno voce in capitolo in merito a modifiche su leggi e norme che possono andare a loro svantaggio. Ci si dovrebbe rifugiare in recinti per ricchi tipo Montecarlo per ricevere meno domande e attenzioni possibili, anche all'apertura di un conto bancario, ecc...


Sostanzialmente mi immagino che il bitcoiner cauto non ha intestato nulla in Italia se non gli immobili ereditati, vive di affitto/airbnb e leasing auto, preleva con advcash, binance, ecc... e paga tutto in contanti.
la mia domanda è forse posta anche nel thread sbagliato ma, decliniamola qui:

Io domani vado a vivere in Portogallo e decido dopo x ore/giorni/settimane di fare cashout, ho capital gain allo 0% da che viene scritto qui e - di fatto - mi ritrovo per bontà di calcolo un 2 milioni di € e "x" BTC/ETH/altre coin nel mio wallet e me ne stia tranquillo in Portogallo ancora x settimane/anni

Decido di tornare in Italia perché mi va, a questo punto - di preciso - in che guazzabuglio mi vado a infilare?  Grin

Chiaramente lo penso da cittadino normale, più per curiosità che per altro...non ho piani per andarmene in portogallo
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Perché mi fa strano che l'AdE (acronimo che mai come prima chiarisce la natura del soggetto in esame  Cheesy Cheesy Cheesy ) non credo veda benissimo chi esce per 1 anno e torna in Lambo (per citare la famosa Lambo da btc)


Però siam sempre li, è chiaro che in questi casi bisogna attuare una strategia difensiva. Vuoi prendere la lambo? Girerai sulle strade di tutta Europa e non varcherai mai i confini della repubblica italiana, di modo da non essere soggetto a sequestri di beni improvvisi. Comunque, se il soggetto è un mafioso DOC penso che l'europol non rimanga a guardare. Diverso invece per un comune cittadino con la fedina penale limpida.


Questo approccio ha uno svantaggio comunque: sei sempre straniero nel paese degli altri, e tipicamente gli stranieri hanno meno voce in capitolo in merito a modifiche su leggi e norme che possono andare a loro svantaggio. Ci si dovrebbe rifugiare in recinti per ricchi tipo Montecarlo per ricevere meno domande e attenzioni possibili, anche all'apertura di un conto bancario, ecc...


Sostanzialmente mi immagino che il bitcoiner cauto non ha intestato nulla in Italia se non gli immobili ereditati, vive di affitto/airbnb e leasing auto, preleva con advcash, binance, ecc... e paga tutto in contanti.
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Linko questo thread direttamente dalla sezione portoghese. Ricordo che Hostfat aveva menzionato la possibilità che le cose potessero cambiare in Portogallo e sembra che sia effettivamente così però, almeno stando a quello riportato nell'intervista, vogliono regolamentare in una maniera intelligente rispetto ad altri paesi:

Esta área da criptomoeda e do "blockchain" é claramente uma área em que ainda há poucos países que tenham feito pouco trabalho nesta área, por isso podemos também distinguir-nos aqui, sendo por isso uma aposta do Governo muito concreta.

Penso che si capisca, in ogni caso lascio la traduzione di GT per comodità:
Quest'area della criptovaluta e della blockchain è chiaramente un'area in cui sono ancora pochi i paesi che hanno fatto poco lavoro in questo settore, quindi possiamo distinguerci anche qui, motivo per cui è un impegno del governo molto concreto.

Non capisco perché i politici portoghesi arrivino a capire certe cose ed i nostri no, ma questo è un altro discorso...
la parte che mi rimane da capire è sempre una

io domani mi sveglio e mi dico "ehi...ho x centinaia di migliaia di € (o magari milioni di €) in crypto...sai cosa? ne tengo un po' in btc/eth/usdt/quel che volete e mi cambio il resto anche andandomene in Portogalle/Svizzera"

Ok, vado...cambio tutto e la mia vita cambia di brutto

ma se volessi tornare poi in italia?

Perché mi fa strano che l'AdE (acronimo che mai come prima chiarisce la natura del soggetto in esame  Cheesy Cheesy Cheesy ) non credo veda benissimo chi esce per 1 anno e torna in Lambo (per citare la famosa Lambo da btc)
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Linko questo thread direttamente dalla sezione portoghese. Ricordo che Hostfat aveva menzionato la possibilità che le cose potessero cambiare in Portogallo e sembra che sia effettivamente così però, almeno stando a quello riportato nell'intervista, vogliono regolamentare in una maniera intelligente rispetto ad altri paesi:

Esta área da criptomoeda e do "blockchain" é claramente uma área em que ainda há poucos países que tenham feito pouco trabalho nesta área, por isso podemos também distinguir-nos aqui, sendo por isso uma aposta do Governo muito concreta.

Penso che si capisca, in ogni caso lascio la traduzione di GT per comodità:
Quest'area della criptovaluta e della blockchain è chiaramente un'area in cui sono ancora pochi i paesi che hanno fatto poco lavoro in questo settore, quindi possiamo distinguerci anche qui, motivo per cui è un impegno del governo molto concreto.

Non capisco perché i politici portoghesi arrivino a capire certe cose ed i nostri no, ma questo è un altro discorso...
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Stiamo sempre parlando di situazioni temporanee per fare cash out legale, poi quando uno avrà qualche mln allora potrà tranquillamente decidere dove andare a vivere Wink

Sono sicuro invece che trasferendosi in Bielorussia sia possibile trovare ed osservare molte bellezze locali. No, quello non sarebbe un problema.
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Non riguardava il sistema fiscale.
Eh ma questo genere di thread si concentrano su questo, altrimenti dubito che ci sia molta gente che si trasferirebbe in Bielorussia o Georgia per le bellezze locali o per il clima Grin

Stiamo sempre parlando di situazioni temporanee per fare cash out legale, poi quando uno avrà qualche mln allora potrà tranquillamente decidere dove andare a vivere Wink
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I dati ci sono solamente se uno rilascia di propria volontà certe informazioni. Se una persona possiede delle cripto e non le dichiara come può un governo, estero per giunta, avere la certezza di quanto e cosa possegga? È questo che vorrei arrivare a capire.
Niente da eccepire. Anche in Italia puoi fare lo stesso.

Quote
Ti assicuro che la Francia è splendida! Riguardo al clima in Portogallo, meglio farci un giro. Diversi ex colleghi per lavoro hanno vissuto lì e non erano entusiasti. Non ti riferisco in merito perché è soggettivo. Se non sopporti il vento tutto il giorno e per tutto l'anno, ti consiglierei di non andare troppo a sud.
La Francia ha una tassazione nulla sulle plusvalenze cripto come il Portogallo? Fonte? Perché non mi risulta.
La frase precedente alla Francia era sul costo della vita, a cui davo seguito un accenno al clima. Non riguardava il sistema fiscale.
Avevo scritto in merito alla Francia nel mio precedente messaggio:

"Con tutto il rispetto verso il Portogallo, perché se questo stato fosse al top non sarebbe diventato il rifugio dei pensionati italiani. Non mi pare lo abbia fatto la Germania o la Francia... quindi è un paese che se qualcuno non cade dalla sedia non succede nulla. Scusatemi la battuta ma è Storia."

Infatti la Francia era citata in contrapposizione e non come "cripto come il Portogallo? Fonte? Perché non mi risulta." E certo! per forza che non ti risulta, non lo è e io non l'ho mai affermato.  Grin
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Per dirla tutta, un elenco è solo una aggregazione di dati filtrato da alcuni parametri. Una estrazione di dati può starci, perché no?!? Siamo nelle ipotesi.
I dati ci sono solamente se uno rilascia di propria volontà certe informazioni. Se una persona possiede delle cripto e non le dichiara come può un governo, estero per giunta, avere la certezza di quanto e cosa possegga? È questo che vorrei arrivare a capire.

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Del costo della vita, non interessa a nessun ricco. Conta ben altro. Sono i giornalisti che scrivono queste "verità". Un ricco ha ben altre necessità, non è questa una priorità.
Beh, dipende sempre qual è il piano, io essendo italiano penso da italiano e, se dovessi mai andare in Portogallo, sarebbe solo per fare cash out, mica per stabilirmi lì, meglio l'Italia per vivere di rendita in quel caso. Poi dipende anche cosa si intende per ricco, c'è gente che sarebbe strafelice di avere un paio di mln e altra che magari guarda con disprezzo chi ha solamente 50 mln di euro perché per loro sono noccioline... Io sicuramene metterei la firma per i 2 mln di euro, mi accontento di poco.

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Ti assicuro che la Francia è splendida! Riguardo al clima in Portogallo, meglio farci un giro. Diversi ex colleghi per lavoro hanno vissuto lì e non erano entusiasti. Non ti riferisco in merito perché è soggettivo. Se non sopporti il vento tutto il giorno e per tutto l'anno, ti consiglierei di non andare troppo a sud.
La Francia ha una tassazione nulla sulle plusvalenze cripto come il Portogallo? Fonte? Perché non mi risulta.
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Scusa ma non hai risposto alla mia domanda: questi dati sui bitcoiner da dove salterebbero fuori? Perché mai dovrebbe esistere un elenco di gente che si trasferisce possedendo criptovalute? È questo che vorrei capire. ...

... Mmm ti consiglio di fare una piccola ricerca su Google digitando "IRS website hacked" Wink

La Germania e la Francia hanno costi della vita ben diversi dal Portogallo, senza parlare del clima. ...

Per dirla tutta, un elenco è solo una aggregazione di dati filtrato da alcuni parametri. Una estrazione di dati può starci, perché no?!? Siamo nelle ipotesi.

Lo sanno tutti della figuraccia, certo, ma non è questo il punto, a me interessava sottolineare la qualità tecnologica "difensiva" di una IRS rispetto a--- e non la bravura/potenza dei delinquenti che non erano di certo di basso livello.

Del costo della vita, non interessa a nessun ricco. Conta ben altro. Sono i giornalisti che scrivono queste "verità". Un ricco ha ben altre necessità, non è questa una priorità. Ti assicuro che la Francia è splendida! Riguardo al clima in Portogallo, meglio farci un giro. Diversi ex colleghi per lavoro hanno vissuto lì e non erano entusiasti. Non ti riferisco in merito perché è soggettivo. Se non sopporti il vento tutto il giorno e per tutto l'anno, ti consiglierei di non andare troppo a sud.
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... Ti mettono un foglio davanti con l'opzione "non voglio pagare le plusvalenze su bitcoin nel mio paese" per caso? Perché altrimenti vorrei capire chi o come avrebbe un elenco dei bitcoiner entrati nel paese.

Parto dalla constatazione che il Portogallo a causa dei suoi noti problemi abbia dovuto inventarsi una qualche forma di paradiso fiscale per attirare, oltre ai pensionati, - nel tema del forum - i crypto-ricchi. A causa di una macchina statale povera (nei mezzi finanziari, nelle infrastrutture, ecc.) probabilmente non avrà la stessa efficienza in termini di sicurezza e riservatezza, privacy, ecc. Quando il bitcoin arriverà a giorni a $ 100.000 forse arriveranno i primi gruppi di crypto-espatriati. Immagino che i riflettori dei media si interesseranno di questa novità. Lo stesso lo farà la malavita.
Scusa ma non hai risposto alla mia domanda: questi dati sui bitcoiner da dove salterebbero fuori? Perché mai dovrebbe esistere un elenco di gente che si trasferisce possedendo criptovalute? È questo che vorrei capire. Se poi uno volesse dichiarare che le possiede dubito che dichiarerebbe mai di avere 1.000 BTC, no? Anche perché il Portogallo sarebbe solo una tappa intermedia per fare cash out, non so quanta gente poi intenda rimanere effettivamente lì a vivere (almeno parlando di italiani), quindi mi chiedo se per una mancata dichiarazione il Portogallo abbia il potere di congelare i beni di una persona che ha già lasciato il paese e trasferito i fondi in un altro. Francamente dubito possano arrivare a cose del genere ma sicuramente vorrei saperne di più.

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Ottenere o estorcere o rubare i vostri dati non penso abbia lo stesso grado di difficoltà come contro l'IRS o l'AdE.
Mmm ti consiglio di fare una piccola ricerca su Google digitando "IRS website hacked" Wink

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Con tutto il rispetto verso il Portogallo, perché se questo stato fosse al top non sarebbe diventato il rifugio dei pensionati italiani. Non mi pare lo abbia fatto la Germania o la Francia... quindi è un paese che se qualcuno non cade dalla sedia non succede nulla. Scusatemi la battuta ma è Storia. Poi chiudo questo intervento perché non mi interessa il Portogallo. Volevo solo sottolineare il fatto che un sistema fiscale di un paese carente in tanti ambiti, probabilmente è anche carente dal lato sicurezza informatica. Quindi vedere un leak, oppure avere un crack / hack non è una idea remota.
La Germania e la Francia hanno costi della vita ben diversi dal Portogallo, senza parlare del clima. Giusto ieri leggevo questo articolo: The New California Dream Is in Portugal - Hollywood A-Listers and Tech Influencers from Silicon Alley to Silicon Valley are flocking to the Golden State’s European Twin. E indovina un po' perché lo fanno? Per le due esatte ragioni che ti ho appena elencato.
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... Ti mettono un foglio davanti con l'opzione "non voglio pagare le plusvalenze su bitcoin nel mio paese" per caso? Perché altrimenti vorrei capire chi o come avrebbe un elenco dei bitcoiner entrati nel paese.

Parto dalla constatazione che il Portogallo a causa dei suoi noti problemi abbia dovuto inventarsi una qualche forma di paradiso fiscale per attirare, oltre ai pensionati, - nel tema del forum - i crypto-ricchi. A causa di una macchina statale povera (nei mezzi finanziari, nelle infrastrutture, ecc.) probabilmente non avrà la stessa efficienza in termini di sicurezza e riservatezza, privacy, ecc. Quando il bitcoin arriverà a giorni a $ 100.000 forse arriveranno i primi gruppi di crypto-espatriati. Immagino che i riflettori dei media si interesseranno di questa novità. Lo stesso lo farà la malavita. Ottenere o estorcere o rubare i vostri dati non penso abbia lo stesso grado di difficoltà come contro l'IRS o l'AdE. Con tutto il rispetto verso il Portogallo, perché se questo stato fosse al top non sarebbe diventato il rifugio dei pensionati italiani. Non mi pare lo abbia fatto la Germania o la Francia... quindi è un paese che se qualcuno non cade dalla sedia non succede nulla. Scusatemi la battuta ma è Storia. Poi chiudo questo intervento perché non mi interessa il Portogallo. Volevo solo sottolineare il fatto che un sistema fiscale di un paese carente in tanti ambiti, probabilmente è anche carente dal lato sicurezza informatica. Quindi vedere un leak, oppure avere un crack / hack non è una idea remota.
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Posto che tutti i vostri dati personali e finanziari saranno in mano ad uno stato povero dell'Europa... mah.
Ah, va comunicato il seed e l'address del wallet per trasferirsi in Portogallo? Mi ero perso questo pezzo...
Non volevo dire questo, scusami, la frase risulta limitante: povero nel senso più generale possibile, anche sul lato sicurezza. Un semplice foglio excel con la lista dei bitcoiner entrati nell'anno... non penso che in Portogallo vi sia una struttura pubblica allo stato dell'arte. Poi il problema non è, secondo me, il wallet ma le persone.
Perdonami ma io veramente faccio fatica a seguirti... Un cittadino europeo che decide trasferirsi in Portogallo deve compilare qualche tipo di documentazione sul perché decide farlo? Ti mettono un foglio davanti con l'opzione "non voglio pagare le plusvalenze su bitcoin nel mio paese" per caso? Perché altrimenti vorrei capire chi o come avrebbe un elenco dei bitcoiner entrati nel paese.
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Arriveremo ad un situazione in cui esisterà solo l'individualismo più sfrenato, una società quindi fondata sull’assenza completa di limiti e radici. Per arrivare a ciò, avremo una forma di governo mondiale, probabilmente di stampo privatistico

Scusa, ma di fatto, non è già così? Con qualche regalia dei governi per tenere a bada i plebei (noi?)

Prima era monarchia, adesso è democrazia, ma tendenzialmente le tasse sono solo aumentate e le libertà individuali si sono sempre più ridotte

Nella rivoluzione industriale inglese la manodopera giunse spinta dalla "fame nelle campagne". Queste povere persone prima erano "servi della gleba", poi quando la terra divenne privata (cioè le si diede un valore economico, e una protezione giuridica) vennero scacciati, spesso brutalmente dalle abitazioni dell'ex-feudo ora proprietà privata dei Lord (ed è qui che, secondo me, nasce il capitalismo). Essere "sudditi" della regina o "cittadini" di una democrazia, non cambia nulla. Tasse e libertà sono parte del sistema.

Attali nel suo libro non parla mai del passato. Non gli interessa e non lo analizza, lui inizia dall'oggi e "prevede" che non esisterà nulla tranne un prezzo a ogni cosa.

Posto che tutti i vostri dati personali e finanziari saranno in mano ad uno stato povero dell'Europa... mah.
Ah, va comunicato il seed e l'address del wallet per trasferirsi in Portogallo? Mi ero perso questo pezzo...

Non volevo dire questo, scusami, la frase risulta limitante: povero nel senso più generale possibile, anche sul lato sicurezza. Un semplice foglio excel con la lista dei bitcoiner entrati nell'anno... non penso che in Portogallo vi sia una struttura pubblica allo stato dell'arte. Poi il problema non è, secondo me, il wallet ma le persone.
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Posto che tutti i vostri dati personali e finanziari saranno in mano ad uno stato povero dell'Europa... mah.
Ah, va comunicato il seed e l'address del wallet per trasferirsi in Portogallo? Mi ero perso questo pezzo...
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Arriveremo ad un situazione in cui esisterà solo l'individualismo più sfrenato, una società quindi fondata sull’assenza completa di limiti e radici. Per arrivare a ciò, avremo una forma di governo mondiale, probabilmente di stampo privatistico

Scusa, ma di fatto, non è già così? Con qualche regalia dei governi per tenere a bada i plebei (noi?)

Prima era monarchia, adesso è democrazia, ma tendenzialmente le tasse sono solo aumentate e le libertà individuali si sono sempre più ridotte
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... Non pare male:
... Decisamente interessante.
Poi ovvio, questo è l’as-is. Nel futuro non v’è certezza.

Direi che a livello teorico già non ci siamo. Una media di € 600 al mese in posti decenti lo puoi trovare solo se ti prendi un piso da cella di clausura (senza box). Se invece cerchiamo l'Aspromonte allora ci siamo...
Da come viene riportato dovrete essere solo dei rentier altrimenti la faccenda si complica. Posto che tutti i vostri dati personali e finanziari saranno in mano ad uno stato povero dell'Europa... mah.
Io - a x mesi dalla pensione - potrei andarci senza temere nulla.  Smiley
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Non pare male
L'ho sempre sostenuto che il Portogallo è l'opzione più semplice per un italiano. L'unica cosa che manca è avere quel paio di milioni di euro in BTC, a quel punto la decisione sarebbe molto semplice da prendere. Senza contare il fatto che noi italiani avremmo praticamente pochissimi problemi a livello di immigrazione essendo europei.

Tranquillo che con il tempo serviranno sempre meno bitcoin per avere due milioni. Già da tempo c’è qualcuno che tracks il numero di bitcoin necessari ad avere un milione di dollari.

Anzi, magari me lo ricalcolo io e lo condivido…

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Non pare male
L'ho sempre sostenuto che il Portogallo è l'opzione più semplice per un italiano. L'unica cosa che manca è avere quel paio di milioni di euro in BTC, a quel punto la decisione sarebbe molto semplice da prendere. Senza contare il fatto che noi italiani avremmo praticamente pochissimi problemi a livello di immigrazione essendo europei.
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Tornando nuovamente in tema. Qualcuno ha visitato

https://rebase.co/portugal

Non pare male:



Decisamente interessante.
Poi ovvio, questo è l’as-is. Nel futuro non v’è certezza.
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Può farlo anche perché non deve convincere tutta la popolazione, ma soltanto i rappresentanti "democraticamente" eletti, cioè una manciata Smiley
I soldi per farlo li ha.

Non è così semplice imho, non è che con i soldi puoi comperarti sempre tutti e tutto.
Guarda l'esempio di Facebook che ormai da tempo è nell'occhio del ciclone: Cambridge Analytica, poi tanti altri esempi (quello recente di Instagram) fino ad arrivare alla deposizione della sua ex manager ad inizio Ottobre:

https://www.rtl.it/notizie/articoli/facebook-da-ex-manager-accuse-pesantissime-al-social-danneggia-bambini-e-indebolisce-la-democrazia/

sono tutti casi nei quali con la giusta mazzetta avrebbero potuto sistemare le cose ? non credo.... e il punto è che con la mazzetta comperi il silenzio o il voto di qualche politico (ovviamente di quelli nei posti giusti) ma se poi la cosa per la quale stai pagando diventa di dominio pubblico, la politica NON riesce più a giustificarla come una cosa buona ed a quel punto deve fare marcia indietro.
Il singolo politico può certamente farsi corrompere, ma la politica non  potrà mai sostenere una linea contraria a quello che è l'"apparente interesse" della comunità perché perderebbe la faccia di fronte ai propri elettori.
Nel caso della privacy sarebbe difficile per un politico sostenere una linea che porti a dire che possano esserci regole sulla privacy in comune tra la Cina e in Europa o USA, te lo immagini ?


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Può farlo anche perché non deve convincere tutta la popolazione, ma soltanto i rappresentanti "democraticamente" eletti, cioè una manciata Smiley
I soldi per farlo li ha.

Non è facile questo discorso ma sarebbe in linea con quanto teorizza da anni Jacques Attali (noto economista francese), uno tra i più importanti ideologi del “Nuovo Ordine Mondiale”. Avevo il suo ebook Breve Storia del Futuro che mi ha depresso, al punto che me lo sono cancellato dall'ebook-reader. Sostiene nella sua visione di futuro prossimo che arriveremo ad una totale mercificazione della società ed anche dell’essere umano! Arriveremo ad un situazione in cui esisterà solo l'individualismo più sfrenato, una società quindi fondata sull’assenza completa di limiti e radici. Per arrivare a ciò, avremo una forma di governo mondiale, probabilmente di stampo privatistico. Aggiungerei io, le multinazionali sono già di per sé "private" e già in teoria non rispondono a nessuno. Così HostFat, siamo convinti che la privacy esista? Finché siamo nell'alveo di stato-cittadini... ma uomomerce-statoprivati... ?

Qualcuno ha notato che Google fornisce ogni tanto dei rimandi pubblicitari che non sono sul "nostro" target? Così da apparire meno "invasivi"... ma la loro AI è molto più avanzata.
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Può farlo anche perché non deve convincere tutta la popolazione, ma soltanto i rappresentanti "democraticamente" eletti, cioè una manciata Smiley
I soldi per farlo li ha.
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i pezzi da 90 di solito sono anche pezzi di merda
il loro concetto di unificare la privacy serve ai loro scopi personali e che hanno un risvolto economico per loro (ovviamente)
in ogni caso si, dal punto di vista logico e di efficienza sarebbe GIUSTO avere una unica regolamentazione.. sarebbe comodo per gli utenti di tutto il mondo

Come fai ad avere un'unica regolamentazione? Tra l'altro, così come vale per le tasse, aumenti a dismisura l'incentivo del singolo paese a "rompere" il cartello.
Poi se un paese vuole migliorare la legislazione , cosa fa? sDeve aspettare TUTTI gli altri?



Anche secondo me avere un'unica legislazione sul punto sarà "impossibile": ci sono paesi che ancor oggi non riconoscono i diritti fondamentali dell'uomo, figuriamoci se si possa trovare unicità di intenti sulla privacy.

Comunque il mio post voleva dire qualcosa di diverso. Intendevo riportare quella notizia come qualcosa di preoccupante poiché se un'azienda si arroga il diritto di iniziare a parlare di una regolamentazione che possa valere per tutti gli stati, vuol dire che si sente moralmente titolata a suggerire un indirizzo a questi stati. Cosa molto pericolosa imho, il potenziale embrione di un sovra stato.


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i pezzi da 90 di solito sono anche pezzi di merda
il loro concetto di unificare la privacy serve ai loro scopi personali e che hanno un risvolto economico per loro (ovviamente)
in ogni caso si, dal punto di vista logico e di efficienza sarebbe GIUSTO avere una unica regolamentazione.. sarebbe comodo per gli utenti di tutto il mondo

Come fai ad avere un'unica regolamentazione? Tra l'altro, così come vale per le tasse, aumenti a dismisura l'incentivo del singolo paese a "rompere" il cartello.
Poi se un paese vuole migliorare la legislazione , cosa fa? sDeve aspettare TUTTI gli altri?

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i pezzi da 90 di solito sono anche pezzi di merda
il loro concetto di unificare la privacy serve ai loro scopi personali e che hanno un risvolto economico per loro (ovviamente)
in ogni caso si, dal punto di vista logico e di efficienza sarebbe GIUSTO avere una unica regolamentazione.. sarebbe comodo per gli utenti di tutto il mondo
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Per chi sta pensando al Portogallo, segnalo questo articolo dove vengono spiegati molti dettagli sulle leggi portoghesi, in merito alla non tassazione sulle crypto. Così… intanto uno si fa una idea di massima.

Per farla breve si potrebbe dire che non si pagano tasse se si è stranieri, non si è traders di professione, non si sono fatte operazioni speculative particolari… ma fate molta attenzione ai dettagli che fornisce l’articolo, non estrapolo nessun passaggio perché va letto tutto… per dire, anche un semplice stake & Co. su De-Fi potrebbe (potrebbe) invalidare la non tassazione. Quindi ripeto, c’è da leggere ogni dettaglio/casistica dell’articolo, con attenzione.

https://cryptonomist.ch/2021/10/24/portogallo-mete-piu-ambite-mondo-crypto/


grazie per la segnalazione, e' molto interessante e importante
si stanno affacciando molte nuove realta sull'internet sul nomadismo fiscale e digitale
lo smart working sta accelerando il concetto inutile di residenza fiscale su un derterminato stato
concetto inutile ma necessario che potrebbe venire superato da un sistema unico di fiscalita (mondiale e coerente) che e' impossibile senno i mega ricconi non potrebbero fare i loro giochetti del cazzo

I pezzi da 90 stanno iniziando a ragionare in quella direzione. E' di settimana scorsa un'intervista di Sundar Pichai (Ceo di Google) che vorrebbe un'unica regolamentazione mondiale per le norme sulla privacy:

https://www.bizjournals.com/sanjose/news/2021/10/19/google-ceo-sundar-pichai.html

si parla di privacy, non di fisco, ma è una delle prime volte nelle quali persone con così alta risonanza parlano di qualcosa che vorrebbero valesse per tutto il mondo.
E quando si parla di privacy non si parla di poco.


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Per chi sta pensando al Portogallo, segnalo questo articolo dove vengono spiegati molti dettagli sulle leggi portoghesi, in merito alla non tassazione sulle crypto. Così… intanto uno si fa una idea di massima.

Per farla breve si potrebbe dire che non si pagano tasse se si è stranieri, non si è traders di professione, non si sono fatte operazioni speculative particolari… ma fate molta attenzione ai dettagli che fornisce l’articolo, non estrapolo nessun passaggio perché va letto tutto… per dire, anche un semplice stake & Co. su De-Fi potrebbe (potrebbe) invalidare la non tassazione. Quindi ripeto, c’è da leggere ogni dettaglio/casistica dell’articolo, con attenzione.

https://cryptonomist.ch/2021/10/24/portogallo-mete-piu-ambite-mondo-crypto/


grazie per la segnalazione, e' molto interessante e importante
si stanno affacciando molte nuove realta sull'internet sul nomadismo fiscale e digitale
lo smart working sta accelerando il concetto inutile di residenza fiscale su un derterminato stato
concetto inutile ma necessario che potrebbe venire superato da un sistema unico di fiscalita (mondiale e coerente) che e' impossibile senno i mega ricconi non potrebbero fare i loro giochetti del cazzo
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Per chi sta pensando al Portogallo, segnalo questo articolo dove vengono spiegati molti dettagli sulle leggi portoghesi, in merito alla non tassazione sulle crypto. Così… intanto uno si fa una idea di massima.

Per farla breve si potrebbe dire che non si pagano tasse se si è stranieri, non si è traders di professione, non si sono fatte operazioni speculative particolari… ma fate molta attenzione ai dettagli che fornisce l’articolo, non estrapolo nessun passaggio perché va letto tutto… per dire, anche un semplice stake & Co. su De-Fi potrebbe (potrebbe) invalidare la non tassazione. Quindi ripeto, c’è da leggere ogni dettaglio/casistica dell’articolo, con attenzione.

https://cryptonomist.ch/2021/10/24/portogallo-mete-piu-ambite-mondo-crypto/
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certo sarebbe un sogno bellissimo ma ci sono tanti fattori da valutare,ma a parte il discorso crypto ci sono tante altre cose come la qualita della vita,il costo della vita,l'assistenza sanitaria,il clima,reciprocita per l'eventuale pensione,lasciare il contesto in cui si e vissuto al lungo,posti,amici,affetti,comunque il Portogallo e il paese con la piu alta percentuale di vaccinati del Europa oltre il 90%
Non dev'essere mica per sempre...
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certo sarebbe un sogno bellissimo ma ci sono tanti fattori da valutare,ma a parte il discorso crypto ci sono tante altre cose come la qualita della vita,il costo della vita,l'assistenza sanitaria,il clima,reciprocita per l'eventuale pensione,lasciare il contesto in cui si e vissuto al lungo,posti,amici,affetti,comunque il Portogallo e il paese con la piu alta percentuale di vaccinati del Europa oltre il 90%
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Ti ringrazio molto per queste nuove informazioni Smiley

Ho capito: sono aperte le selezioni per un nuovo Mod della sezione italiana   Wink


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Normalmente tutte le banche tradizionali portoghesi fanno problemi quando depositi grandi quantità da exchange, soprattutto se sei un nuovo cliente: ne abbiamo discusso qualche settimana fa con il Direttore del Novo Banco della mia succursale quando abbiamo aperto un conto a cliente italiano con grandi investimenti in cripto: la prima cosa che gli ha detto è di evitare di spostare dall'exchange sul conto grandi quantità di denaro, altrimenti bloccherebbero il conto e poi non saprebbe quanto tempo ci vorrebbe per riattivarlo, visto che non dipenderebbe più da lui, ma dovrebbero fare un indagine per verificare meglio l'origine del denaro. Il consiglio è stato muovere piccole quantità ogni mese, tra 3.000€ e 5.000€, massimo 10.000€, visto che il mio cliente voleva trasferire subito 300.000€ per comprare una casa. Le migliori banche dovrebbero essere quelle online tipo revolut, activobank, però è sempre meglio sentirli e parlare chiaro per essere sicuri di non avere problemi se dovete trasferire grandi quantità. Altra cosa importante è rimanere sempre con ricevute di tutte le transazioni fatte, perché nonostante il fisco portoghese non ti fa pagare tasse, se il tuo patrimonio aumenta improvvisamente o inizi ad acquistare beni di grande valore, sempre inizia un indagine per capire l'origine dei fondi e quindi dovrai fornire prove per far vedere che è tutto lecito. Un saluto.

grazie anche a mio nome, ti ho dato un merit per quello
alla fine e' come per gli ATM di cui faccio recensione, non devi strettamente o necessariamente usarli
ma sapere che esistono e come funzionano sicuramente ti potrebbe aiutare, in futuro!
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Ti ringrazio molto per queste nuove informazioni Smiley
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Ciao a tutti, effettivamente in questo momento in Portogallo non si pagano tasse sui rendimenti delle criptomonete, sempre e quando si tratta di investimenti privati di capitali propri e non di un'attività imprenditoriale di broker. In quest'ultimo caso si che bisognerebbe pagare le tasse sui rendimenti come per qualsiasi altra attività imprenditoriale.

Abbiamo già aiutato a trasferirsi qui in Portogallo alcune persone che vivono dei loro rensimenti sulle criptomonete per cui abbiamo informazioni di prima mano da parte dei nostri commercialisti ed avvocati.

È anche vero che si mormora che prima o poi si arriverà a tassare anche questo tipo di rendimenti, però il Governo portoghese si è dimostrato molto scaltro negli ultimi anni sapendo cavalcare molto bene l'onda dei vantaggi fiscali: pertanto anche se decidesse di applicare una tassa, sarà certamente inferiore alle tasse applicate in altri Paesi, visto che l'interesse del Governo è esattamente attirare questo tipo di profilo con grandi rendimenti affinché poi li lasci in parte spendendo in territotio portoghese, esattamente come fatto con il residente non abituale o con il programma VISA gold.

Potete trovare info sulle criptomonete in Portogallo nel nostro articolo che potete leggere qui: https://www.vivereinalgarve.com/criptomonete-in-portogallo/.

a me quello che mi interessarebbe sapere e se le banche in portogallo fanno problemi quando qualcuno deposita da exchange e quali sono le banche che non fanno problemi

Normalmente tutte le banche tradizionali portoghesi fanno problemi quando depositi grandi quantità da exchange, soprattutto se sei un nuovo cliente: ne abbiamo discusso qualche settimana fa con il Direttore del Novo Banco della mia succursale quando abbiamo aperto un conto a cliente italiano con grandi investimenti in cripto: la prima cosa che gli ha detto è di evitare di spostare dall'exchange sul conto grandi quantità di denaro, altrimenti bloccherebbero il conto e poi non saprebbe quanto tempo ci vorrebbe per riattivarlo, visto che non dipenderebbe più da lui, ma dovrebbero fare un indagine per verificare meglio l'origine del denaro. Il consiglio è stato muovere piccole quantità ogni mese, tra 3.000€ e 5.000€, massimo 10.000€, visto che il mio cliente voleva trasferire subito 300.000€ per comprare una casa. Le migliori banche dovrebbero essere quelle online tipo revolut, activobank, però è sempre meglio sentirli e parlare chiaro per essere sicuri di non avere problemi se dovete trasferire grandi quantità. Altra cosa importante è rimanere sempre con ricevute di tutte le transazioni fatte, perché nonostante il fisco portoghese non ti fa pagare tasse, se il tuo patrimonio aumenta improvvisamente o inizi ad acquistare beni di grande valore, sempre inizia un indagine per capire l'origine dei fondi e quindi dovrai fornire prove per far vedere che è tutto lecito. Un saluto.
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Riguardo al portogallo, serve qualcuno che sappia lo spagnolo (ad esempio non io)
https://youtu.be/R-r_sn4VfHI

In questo video mi è stato passato da uno in chat, dicendomi che questo commercialista, in questo video, ad un certo punto fa un confronto fra la situazione spagnola e portoghese.
Nel video direbbe, che nel caso ad esempio si venda X bitcoin del controvalore di un milione, essendo una vendita, non per pagare qualcosa, ci sarebbe un aumento di patrimonio, e per questo, lo stato portoghese chiederebbe il 40%!

Se si holda o si spende in crypto, zero, ma se si vende e si incassa euro, è aumento di patrimonio, e sarebbe 40%.

Questa cosa sarebbe da verificare, ma al di la di questo, nel caso fosse vera, ho ragionato sul fatto che potrebbe non essere un grosso problema per chi vive ormai completamente di crypto.
Perché potrebbe stare in affitto, "pagando" l'affitto, "pagando" ancora il noleggio di una macchina.
Potrebbe anche "pagare" un mutuo per una casa ...
Si risolverebbe quindi apparentemente cosi il problema.
Riporto qui una cosa che ho scritto in un'altra discussione.
@vivereinalgarve
Che parere c'è riguardo a questo?


Ciao, ti riposto quanto detto per email dalla mia commercialista portoghese, visto che tanto io come miei clienti investiamo in criptomonete: "Relativamente às criptomoedas, ainda não existe legislação em Portugal sobre o assunto. Apenas para quem faça disso a sua atividade profissional é que se prevê a sua tributação na categoria B. Se for apenas para investimento pessoal, não existe tributação.
A tributação em categoria B será igual para residentes e residentes não habituais.
Não há qualquer benefício de taxa para esse tipo de atividades para quem é residente não habitual. Segue as regras gerais."
Tradotto rapidamente: se non sei un broker professionista o non hai una società che investe o riceve pagamenti con criptovalute, paghi 0% di tasse semplicemente perché non è nemmeno legislato. Sicuramente cambierà nei prossimi anni, però per il momento è così.
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Onestamente mi sorprende leggere che per la donazione non si paghi nulla: a quel punto basta regalare BTC ad un familiare, quest'ultimo spende i soldi per te e siamo a posto così?

Il punto è che comunque in qualsiasi caso l'IVA sui beni si paga al commerciante, su quello non ci scappa nemmeno il parente, la donazione diventa quindi un passaggio di denaro inutile.


Se invece intendi riguardo al capital gain, ha senso quello che dici, dal momento che non viene legiferato nulla di chiaro e inequivocabile.
Si si, mi riferivo alle (eventuali) tasse sul capital gain.
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Onestamente mi sorprende leggere che per la donazione non si paghi nulla: a quel punto basta regalare BTC ad un familiare, quest'ultimo spende i soldi per te e siamo a posto così?

Il punto è che comunque in qualsiasi caso l'IVA sui beni si paga al commerciante, su quello non ci scappa nemmeno il parente, la donazione diventa quindi un passaggio di denaro inutile.


Se invece intendi riguardo al capital gain, ha senso quello che dici, dal momento che non viene legiferato nulla di chiaro e inequivocabile.
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.. In ogni caso forse sarebbe meglio continuare questa conversazione sul thread delle tassazioni internazionali dato che questo è solo per il Portogallo, altrimenti si crea confusione.

Se è su Italia sarebbe meglio un tema su Italia. Ho trovato quello internazionale ma si dovrebbe rimanere su messaggi di carattere generale. Già il tema donazioni in Italia sarebbe troppo specifico per un tema internazionale.
Secondo me. Però grazie alla tua segnalazione ho scoperto quel tema. Avere il tempo avrei letto dappertutto... scusatemi la confidenza... ma pian pianino ci arrivo. Ho diversi anni da recuperare.  Grin
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Parli sempre del Portogallo?

Effettivamente non sono stato chiaro.

No mi riferivo al parere un commercialista italiano in base alle sue conoscenze della materia fiscale/finanziaria italiana,
anche se sono conclusioni di principio e logiche e non derivate da leggi che non ci sono.
Beh ma per l'Italia si sapeva che qualsiasi cosa si faccia c'è da pagare il 26%. Onestamente mi sorprende leggere che per la donazione non si paghi nulla: a quel punto basta regalare BTC ad un familiare, quest'ultimo spende i soldi per te e siamo a posto così? Mi sembra troppo semplice... In ogni caso forse sarebbe meglio continuare questa conversazione sul thread delle tassazioni internazionali dato che questo è solo per il Portogallo, altrimenti si crea confusione.
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Parli sempre del Portogallo?

Effettivamente non sono stato chiaro.

No mi riferivo al parere un commercialista italiano in base alle sue conoscenze della materia fiscale/finanziaria italiana,
anche se sono conclusioni di principio e logiche e non derivate da leggi che non ci sono.
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Parli sempre del Portogallo?
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Riguardo al portogallo, serve qualcuno che sappia lo spagnolo (ad esempio non io)
https://youtu.be/R-r_sn4VfHI

In questo video mi è stato passato da uno in chat, dicendomi che questo commercialista, in questo video, ad un certo punto fa un confronto fra la situazione spagnola e portoghese.
Nel video direbbe, che nel caso ad esempio si venda X bitcoin del controvalore di un milione, essendo una vendita, non per pagare qualcosa, ci sarebbe un aumento di patrimonio, e per questo, lo stato portoghese chiederebbe il 40%!

Se si holda o si spende in crypto, zero, ma se si vende e si incassa euro, è aumento di patrimonio, e sarebbe 40%.

Questa cosa sarebbe da verificare, ma al di la di questo, nel caso fosse vera, ho ragionato sul fatto che potrebbe non essere un grosso problema per chi vive ormai completamente di crypto.
Perché potrebbe stare in affitto, "pagando" l'affitto, "pagando" ancora il noleggio di una macchina.
Potrebbe anche "pagare" un mutuo per una casa ...
Si risolverebbe quindi apparentemente cosi il problema.
Riporto qui una cosa che ho scritto in un'altra discussione.
@vivereinalgarve
Che parere c'è riguardo a questo?


Il mio commercialista sostiene che comprare beni direttamente in BTC e' equivalente a cambiare BTC per fiat, quindi tassabile.

DI questo suo parere mi sono anche fatto fatto rilasciare un documento scritto e firmato.

Secondo il suo parere, l'unica transazione non tassabile e' la donazione.
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Riguardo al portogallo, serve qualcuno che sappia lo spagnolo (ad esempio non io)
https://youtu.be/R-r_sn4VfHI

In questo video mi è stato passato da uno in chat, dicendomi che questo commercialista, in questo video, ad un certo punto fa un confronto fra la situazione spagnola e portoghese.
Nel video direbbe, che nel caso ad esempio si venda X bitcoin del controvalore di un milione, essendo una vendita, non per pagare qualcosa, ci sarebbe un aumento di patrimonio, e per questo, lo stato portoghese chiederebbe il 40%!

Se si holda o si spende in crypto, zero, ma se si vende e si incassa euro, è aumento di patrimonio, e sarebbe 40%.

Questa cosa sarebbe da verificare, ma al di la di questo, nel caso fosse vera, ho ragionato sul fatto che potrebbe non essere un grosso problema per chi vive ormai completamente di crypto.
Perché potrebbe stare in affitto, "pagando" l'affitto, "pagando" ancora il noleggio di una macchina.
Potrebbe anche "pagare" un mutuo per una casa ...
Si risolverebbe quindi apparentemente cosi il problema.
Riporto qui una cosa che ho scritto in un'altra discussione.
@vivereinalgarve
Che parere c'è riguardo a questo?
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Ciao a tutti, effettivamente in questo momento in Portogallo non si pagano tasse sui rendimenti delle criptomonete, sempre e quando si tratta di investimenti privati di capitali propri e non di un'attività imprenditoriale di broker. In quest'ultimo caso si che bisognerebbe pagare le tasse sui rendimenti come per qualsiasi altra attività imprenditoriale.

Abbiamo già aiutato a trasferirsi qui in Portogallo alcune persone che vivono dei loro rensimenti sulle criptomonete per cui abbiamo informazioni di prima mano da parte dei nostri commercialisti ed avvocati.

È anche vero che si mormora che prima o poi si arriverà a tassare anche questo tipo di rendimenti, però il Governo portoghese si è dimostrato molto scaltro negli ultimi anni sapendo cavalcare molto bene l'onda dei vantaggi fiscali: pertanto anche se decidesse di applicare una tassa, sarà certamente inferiore alle tasse applicate in altri Paesi, visto che l'interesse del Governo è esattamente attirare questo tipo di profilo con grandi rendimenti affinché poi li lasci in parte spendendo in territotio portoghese, esattamente come fatto con il residente non abituale o con il programma VISA gold.

Potete trovare info sulle criptomonete in Portogallo nel nostro articolo che potete leggere qui: https://www.vivereinalgarve.com/criptomonete-in-portogallo/.

a me quello che mi interessarebbe sapere e se le banche in portogallo fanno problemi quando qualcuno deposita da exchange e quali sono le banche che non fanno problemi
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Ciao a tutti, effettivamente in questo momento in Portogallo non si pagano tasse sui rendimenti delle criptomonete, sempre e quando si tratta di investimenti privati di capitali propri e non di un'attività imprenditoriale di broker. In quest'ultimo caso si che bisognerebbe pagare le tasse sui rendimenti come per qualsiasi altra attività imprenditoriale.

Abbiamo già aiutato a trasferirsi qui in Portogallo alcune persone che vivono dei loro rensimenti sulle criptomonete per cui abbiamo informazioni di prima mano da parte dei nostri commercialisti ed avvocati.

È anche vero che si mormora che prima o poi si arriverà a tassare anche questo tipo di rendimenti, però il Governo portoghese si è dimostrato molto scaltro negli ultimi anni sapendo cavalcare molto bene l'onda dei vantaggi fiscali: pertanto anche se decidesse di applicare una tassa, sarà certamente inferiore alle tasse applicate in altri Paesi, visto che l'interesse del Governo è esattamente attirare questo tipo di profilo con grandi rendimenti affinché poi li lasci in parte spendendo in territotio portoghese, esattamente come fatto con il residente non abituale o con il programma VISA gold.

Potete trovare info sulle criptomonete in Portogallo nel nostro articolo che potete leggere qui: https://www.vivereinalgarve.com/criptomonete-in-portogallo/.
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Mi è stata segnalata questa discussione, in portoghese, facilmente traducibile con google translate.
https://bitcointalksearch.org/topic/portugal-tem-0-de-imposto-5311801

Sarebbero confermate queste cose:
- Nessuna tassazione per la vendita di cryptovalute, se non fatto a livello professionale.
- Nessun obbligo di dichiarazione.

Tutto bellissimo, ma anche li viene indicato che probabilmente tutto finirà nel 2022, e c'è rischio che la tassazione venga alzata al 28%!
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attualmente, in europa, le nazioni con tassazione a 0 del capital gain sulle crypto, dovebbero essere:
-PORTOGALLO
-MALTA
-GERMANIA
-CIPRO

effettivamente credo anche io che non sarebbe male ampliare il post ad altre nazioni oltre il portogalo.

Se con Europa intendi il continente va aggiunta la Svizzera, per la quale c'è anche un thread apposito.

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attualmente, in europa, le nazioni con tassazione a 0 del capital gain sulle crypto, dovebbero essere:
-PORTOGALLO
-MALTA
-GERMANIA
-CIPRO

effettivamente credo anche io che non sarebbe male ampliare il post ad altre nazioni oltre il portogalo.
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Grazie
Molto interessante sul serio
Conviene fare, secondo me.. un thread contenitore di tutti i thread sui paesi
Bahamas
Portogallo
SVIZZERA

Insomma una specie.. di wiki
Forse una wiki è meglio in effetti
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Attualmente il capital gain su crypto in Portogallo, da parte di privati, è zero. (0%)

Oltre a cercare qua e la conferme su vari siti, sono andato anche a chiedere in varie chat dedicate all'argomento crypto in portogallo, e più persone, in chat diverse, mi hanno confermato questa cosa.
Mi hanno anche detto però, che pare essere girata voce che questa cosa cambierà, o avrà un aggiornamento, in tempi futuri.

Non è un parere di un commercialista, ma le conferme sono tante da più fonti.
Questa cosa comunque ripeto, varrebbe solo per i privati, non per aziende che usino crypto per il loro modello si business.

Una cosa che mi manca da capire, è se ci sia bisogno di dichiarare completamente tutto ciò che si possiede, come ad esempio è richiesto in altre nazioni (Spagna, Svizzera ...)
Sembrerebbe di no, ma sto ancora cercando di ottenere una risposta da un commercialista locale.

Oltra a questo, il costo della vita in portogallo è basso, in linea con quello italiano.

Un po' dove trovare informazioni:
https://it.wikivoyage.org/wiki/Portogallo
https://www.numbeo.com/cost-of-living/country_result.jsp?country=Portugal
https://nomadlist.com/portugal (a pagamento)

Altri siti utili:
https://www.portugalist.com
http://www.trasferirsinportogallo.com/

Aprirsi un conto corrente:
https://www.portugalist.com/opening-portuguese-bank-account-online

ActivoBank è completamente gratuito, apribile online.
In tutti i conti correnti però è richiesto anche il NIF.
Per ottenere il NIF si può o pagare un ente terzo per farselo dare, o farselo fare da un altro cittadino del portogallo. (vale comunque per 1 anno se non si è residenti pare)
Andando qui: https://www.acesso.gov.pt/loginRedirectForm?path=novoPedidoForm.action&partID=PFIN

Il NIF può essere utile per tante altre cose:
- buying and selling property
- inheriting Portuguese assets in a last will and testament
- opening a bank account
- obtaining any kind of credit (e.g., getting a mortgage, signing a mobile phone contract)
- paying taxes in Portugal
- receiving an income for work or business
- attending a local university
- receiving social security payments
- setting up utilities or telecommunications
- buying a car or applying for a driving license

Qui ci sono informazioni varie sul NIF, e servizi dove ottenerlo:
https://nomadgate.com/nif-portugal-non-residents/

Amazon, arriva anche in portogallo, usando https://www.amazon.es (se qualcuno se lo chiedesse)

Questo è quanto ho trovato fino ad ora.
Se trovate qualcos'altro, ben venga, è giusto per avviare la discussione Smiley
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