Topic: Vendita Bitcoin/crypto e Glovo (Read 125 times)

non puoi sapere se ci sono casi contingenti in cui preferisci rischiare
io sono questa tipologia di persone.. anche se ci sono delle  soluzioni che personalmente mi fanno schifo (per i tuoi stessi motivi)
io sono il tipo che preferisce provarli e conoscerli e sapere se funzionano

uno si fa un catalogo di opzioni e nel caso servano e' gia erudito e sa come e cosa fare
purtroppo sono la tipologia di persona che ha piano B,C,D e pure E per ogni cosa


esempio: dovessi perdere il lavoro adesso, ho gia 2 aziende candidate che mi corteggiano da tempo (piano B e C) nel caso assurdo che non trovi nessuno, ho il mio talentscout di fiducia che me ne trova una in poco.. nel caso ANCORA piu assurdo di non trovare lavoro, scappo a londra come contractor (pagato 500 pound al giorno)

ergo, la mia famiglia non more di fame

perche ve lho raccontato, perche sono veramente paranoico, non lascio per mia natura (sto male fisicamente) NIENTE AL CASO
per questo queste idee anche borderline mi interessano

Ovvio, l'idea è carina, ma affidare certe cose così "delicate" ad un rider di Glovo, mi risulta un pò difficile. Direi che la fiducia che dovrei riporre in quel rider (un perfetto sconosciuto, tra l'altro)  travalichi troppo la mia comfort zone.

Non dico che non possa funzionare, dico che non funzioni per il mio caso.

pero l'idea e' carina
bisogna esplorare tutte le possibili idee quando si fa "brainstorming"
un po come gli atm svizzeri.. io li provai per sapere che funzionavano..ma lungi da me comprare li davvero le cose

bisogna sapere tutte le alternative

Beh, visto che è il corriere ad avanzare i soldi, se l'operazione non riesce, il pagamento Glovo lo rimanda al cliente (il compratore di Bitcoin), e il compratore di Bitcoin li restituisce sempre online al venditore.
Tutto questo ripeto, funziona solo se il compratore di Bitcoin è universalmente riconosciuto e con tanti feedback.

L'operazione che dici tu è quella inversa, non quella che ho spiegato io. (cioè, stai descrivendo come qualcuno voglia inviare contanti, "i suoi", al venditore di Bitcoin, usando Glovo)
Il raider non riceve mai contanti, deve sempre avanzarli di tasca sua (che poi gli rimborsa Glovo)

Beh sicuramente, se diventa conoscenza comune che quando un rider porta dei contanti a qualcuno, senza ricevere nulla in cambio, è perché sta vendendo Bitcoin, può esserci questo rischio.
Una soluzione sarebbe quella di farsi portare i contanti, lontani da casa.
Certo c'è il rischio che venga riconosciuta la persona per il suo viso, ma magari questa cosa delle mascherine, se rimane, non sarà una cosa cosi negativa


Concordo comunque su una cosa, è probabile che il corriere non abbia molti contanti con se, e quindi si ritroverebbe costretto ad andare a fare un bancomat per coprire questo bisogno, ed è improbabile che lo faccia.

In questo caso, vendi Bitcoin, senza KYC. Il corriere porterebbe gli euro a chi sta vendendo i Bitcoin, e fine li. Non saprebbe perché deve farlo, visto che non riceverebbe nulla in cambio
Certo la cosa sembrerebbe più losca probabilmente, ma non saprebbe che si tratterebbe di Bitcoin

Non so se sia possibile una forma di assicurazione di questo tipo, cioè sul trasposto di contanti. Infatti:

1) ammesso la si possa fare, te la farebbero con criteri simili a quelli previsti per il premio del furto/incendio dell'auto, ovvero pagando una % sul valore assicurato. O sul contenuto casa, funzionano tutte così.
Quindi ti farebbero pagare una % su quel che il corriere trasporta, ovvero dovresti dire QUANTO gli fai trasportare....... inoltre pensa che quel corriere non è detto che transiti in via Orefici a Milano, ma magari in viale Padova o via Ripamonti. Non so se hai presente..... quanto probabilità avrebbe di essere fermato per una chiacchierata amichevole con i ragazzi di quartiere della zona ? 
Morale: se anche te la facessero mi sa che la pagheresti cara (l'assicurazione)

2) quanto sopra per via teorica, ma nello specifico con il trasporto di contanti non penso nemmeno che la farebbero ad uno che va in giro in bicicletta o scooter perché il rischio con il trasporto contanti sarebbe simile a quelli dei portavalori, che certamente sono assicurati ma vanno in giro con furgoni blindati e armati. Insomma un conto è l'assicurazione contro il furto di beni, altra cosa è il furto di contanti.

Comunque quale migliore occasione per un intervento/parere specialistico del nostro "assicuratore" di fiducia @Paolo.Demidov ? 

L'idea è carina, ma in termini pratici difficilmente realizzabile, ecco un paio di criticità che mi vengono in mente.

Durante il tragitto il rider ha un incidente e il cash scompare... dovrebbe esistere una forma assicurativa?
Quanto inciderebbe sui reali costi di transazione?

Un rider fraudolento compra account creati ad-hoc con dati di extra comunitari. (è un problema reale basta cercare su google). Riceve una bella borsa di contanti, saluta l'acquirente dei bitcoin e se ne torna a casa sua

Un utente effettua decine di vendite. Ha casa con tanto cash. Da qualche parte ha dei bitcoin.
Ha una pistola? Non penso, perchè la mia proposta "pro armi" per i bitcoiner è caduta nel dimenticatoio

https://bitcointalksearch.org/topic/m.54825919

Inoltre io vedo dei rischi fattuali.

Magari compri bitcoin senza KYC, ma il corriere, ed i suoi amici, ad un certo punto capiscono che tu hai tanti bitcoin da vendere. Quindi inziano a spargere la voce. E a quel punto non sai mai a chi arrivi, che poi invece viene a bussarti alla porta.
A quel punto forse era meglio l'ispettore dell'Ade, almeno si rimaneva nel figurato.

Mah, secondo me ha poco senso in generale.

Per somme importanti lo escluderei a priori.
Per somme medio basse (devi comunque stare sotto i 2k€ per la soglia dei pagamenti in contanti)  va ricordato che i soldi dovrebbero anticiparli questi signori, e non è che uno che fa quel lavoro abbia tipicamente grosse disponibilità, voglio dire anche solo 1k € per queste persone potrebbero essere tanti.
Poi affidare 1k € ad una persona che sapendo di trasportarle potrebbe simulare un qualsiasi contrattempo per farsele "fregare"..... ma non saprei.

Infine per somme più piccole, beh si farebbe molto prima a comperare carte prepagate con taglio 100 € che ancora esistono.
Personalmente insomma non vedrei uno scenario di utilizzo così chiaro.

Opendime però richiede che il compratore e venditore in qualche modo si trovino almeno nella stessa città, mentre la soluzione sopra il compratore di bitcoin può essere online ovunque.

È un modo per ricevere contanti senza kyc.

l'esperienza mi insegna che non devi mai abbassare la guardia
manco con gente con cui fai affari da sempre, puo sempre decidere di andare in pensione e fare uno exit scam

pero e' interessante come alternativa e come servizio .. bisogna soltanto immaginarlo meglio (se vogliamo)

usare un opendime? come vettore dei btc?

Non penso venga fatto per grandi cifre... magari provi prima con 50€, poi se vedi che il corriere è affidabile gli chiedi direttamente il cellulare e lo paghi cash

@fillippone
Glovo fornisce servizio di asporto per qualsiasi cosa, anche per servizi che non abbiano accordo con Glovo.
In quel caso, il corriere avanza lui i soldi in anticipo.
Non può rubare quindi i suoi stessi soldi

@babo
Si, ma infatti andrebbe bene solo con compratori o servizi rinnovati, con tanti feedback e ben conosciuti.

Si ma il venditore deve inviare prima la tx bitcoin? sulla fiducia?
ok si potrebbe usare un multi-address per gestire il tutto con un escrow.. pero non lo vedo un buon metodo
tanto vale andare di presenza h2h come si faceva una volta (e come si fa ancora con i giusti accorgimenti)

ancora qualcuno, oltre le aziende colpite da ransomware, mi chiede per bitcoin h2h

Beh, non saprei come mi sentirei ad affidare una quantità considerevole di contanti (perché di questo stiamo parlando no? Altrimenti faccio da solo) ad un rider di Glovo. Anche perché dovrei spiegargli un minimo quello che deve fare. Non lo so, mi pare troppo rischioso.

Una cosa interessante da valutare, anche solo per ragionarci un po', non per forza per metterla in pratica.

Il servizio di corrieri Glovo, permette di mandare uno dei corrieri, in bici/macchina/motorino, a comprare qualcosa, poi da portare da qualche altra parte, anche quindi da servizi (es: ristoranti), che non hanno un accordo sempre con Glovo.

Beh, quindi, si potrebbe anche usare, per fare scambi di Bitcoin e crypto suppongo.

Ad esempio, se c'è un utente che vuole vendere Bitcoin e ricevere contanti.

L'utente venditore di Bitcoin invierebbe al compratore online i Bitcoin, il compratore invierebbe corriere al venditore, per dargli i contanti.

Il corriere non riceverebbe nulla indietro, ma sarebbe comunque pagato per il suo servizio dal compratore di Bitcoin (con carta o altro)

Il venditore di Bitcoin avrebbe il vantaggio di rimanere praticamente anonimo, visto che il corriere semplicemente dovrebbe andare in un certo luogo per dare i contanti, senza per forza sapere chi ci sarebbe la a riceverlo.

Penso che si possa fare anche al contrario, ma è più laborioso mi pare.

E' anche probabile che Glovo andrebbe presto a bloccare questo genere di pratiche 😅

La cosa potrebbe funzionare bene, se il compratore di Bitcoin è uno conti feedback, ben conosciuto.

In poche parole, il corriere invece di andare a comprare la pizza, va a comprare i Bitcoin, ma questi saranno già sull'escrow o in mano al compratore.