il BCH ha aggiunto nell'algoritmo di regolazione della difficulty
una "regolazione veloce" se escono pochi blocchi, e lo hanno fatto
per evitare uno stallo in caso di poca potenza iniziale (ed infatti e' servito ed anche molto)
Il BTC questo meccanismo non ce l'ha.
Ora, subito dopo che BTC ha aggiornato la difficulty, si aprono 14 giorni (ma che potrebbero diventare molti molti di piu')
in cui potrebbe essere estremamente "vulnerabile" visto come si stanno mettendo le cose.
Se qeulli di BCH si inventano un trucco per prendersi tutta (o quasi) la hash power
possono mandare in stallo la catena BTC, che non avendo un algoritmo di regolazione
della difficulty "veloce" potrebbe anche non uscirne piu'.
Fortunatamente adesso BCH sembra dover fare un +300 di difficulty che probabilmente
mitiga questo problema, ma comunque resta il fatto che BTC ha questa debolezza
che BCH non ha (od ha in misura molto inferiore)
Credo che tutto dipenda dalla domanda. Se nessuno compra i bcc (e non vedo perché qualcuno dovrebbe) prima o poi viabtc si stuferà di pompare, e non sarà più conveniente switchare catena.
Il meccanismo di aggiustamento della difficoltà di bcc è tale che ogni tot tempo conviene switchare catena, ma poi in un tempo altrettanto breve la difficoltà risale e conviene ritornare al btc...
SE la domanda (credo artificiale) di bch verrà meno, il "furto" incostante di hashing power diventerà in breve tempo irrilevante per il btc.