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Topic: 3d printing - page 2. (Read 1400 times)

legendary
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November 24, 2019, 01:16:38 PM
#27
Mi accodo all'invito di Babo, interessano anche a me i pareri sul futuro eventuale nuovo acquisto.

Io peraltro penso che le prime stampe di prova le farei con un service: non sono ancora riuscito a capire quanto possa costare visto che la maggior parte dei siti chiede di caricare il file stl per dirti il costo, file che ovviamente ad oggi non avrei   Cheesy
Però penso che nelle vacanze di Natale mi dedicherò a provare a disegnare la scatola per qualche progettino di elettronica e quindi poi potrei provare questo tipo di stampa.


legendary
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November 24, 2019, 05:48:29 AM
#26
ci tieni aggiornato su quello che compri quando lo compri e benchmark?
cosi magari se a qualcuno viene la malsana idea di comprarla

io ti dico, che un mio collega sta seguendo (da non iscritto) da lurker perche lui vuole iniziare a stampare

al max sfrutto lui
legendary
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November 23, 2019, 04:16:51 PM
#25
Io mi sto interessando a questa:

ANYCUBIC 4MAX Pro

ha molti pro: e' chiusa col piatto riscaldato, permettendoti di stampare bene anche ABS
in giro ne parlano bene, e si trovano i pezzi di ricambio.


Scusa la curiosità ma se hai una Prusa i3 che da quel che vedo costa tra 700 e 800 €, come mai ti stai interessando ad una stampante che costa molto meno e quindi immagino sia di livello inferiore ?



beh intanto la mia l'ho autocostruita diversi anni fa, e secondo me tra tutti i pezzi spesi attorno ai 300 euro.
Con lei ho stampato una marea di pezzi, ma comincia ad essere vecchiotta, alcune parti sono tenute assieme con "cerotti",
insomma non credo potra' durare ancora a lungo.

Ed inoltre, come ho ripetuto diverse volte, e' aperta, quindi non molto adatta per stampare abs ed in generale materiali
che tendono a "piegare i bordi" se la tamperatura ambiente non e' abbstanza alta.

Siccome c'e' questa chiusa a prezzi "umani" (anche se e' cinese) ho una mezza idea di provarla. Sicuramente non sara'
paragonabile ad una Makerbot, ma le makerbot hanno costi proibitivi, in fondo io la uso per hobby.

legendary
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November 23, 2019, 03:40:43 PM
#24
Io mi sto interessando a questa:

ANYCUBIC 4MAX Pro

ha molti pro: e' chiusa col piatto riscaldato, permettendoti di stampare bene anche ABS
in giro ne parlano bene, e si trovano i pezzi di ricambio.


Scusa la curiosità ma se hai una Prusa i3 che da quel che vedo costa tra 700 e 800 €, come mai ti stai interessando ad una stampante che costa molto meno e quindi immagino sia di livello inferiore ?

legendary
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November 23, 2019, 10:51:44 AM
#23




Grazie. È proprio il tipo di consiglio che cercavo. Da profano non mi ero proprio reso conto che quella avesse tutta la struttura in plastica.... Ne cercherò una con le stesse caratteristiche ma con telaio in metallo. Comunque ce ne sono veramente tanti modelli in vendita.

Io mi sto interessando a questa:

ANYCUBIC 4MAX Pro

ha molti pro: e' chiusa col piatto riscaldato, permettendoti di stampare bene anche ABS
in giro ne parlano bene, e si trovano i pezzi di ricambio.

ha il piatto che in una dimensione e' molto ampio (270 x 205) quindi ci stampi la qualunque.

ha un solo estrusore, ma non lo vedo come difetto, come dicevo due estrusori= doppio dei problemi.

Purtroppo  non ha collegamenti di rete (quindi ci devi portare il file da stampare a manzza con la micro SD, eviretei la stampa via USB)

altra limitazione non ha l'auto livellamento, ma direi che non e' un dramma.

Considerando che in giro si trova a 250/260 euro, io ci sto facendo un pensierino.

hero member
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November 23, 2019, 10:43:06 AM
#22

......

il prezzo e' incredibilmente basso. e apparentemente le caratteristiche principali
le ha tutte, anche piatto riscaldato. Pero' il vero contro che ci vedo e' questo:

Materiale del telaio: acrilico

questo vuol dire che tutto l'assemlaggio e' in plastica.
nelle prusa I3 il telaio dovrebbe essere metallico, perche' la plastica flette,
diminuendo la qualita' di stampa. Se vuoi un consiglio, prendila almeno con
il telaio in metallo.



Grazie. È proprio il tipo di consiglio che cercavo. Da profano non mi ero proprio reso conto che quella avesse tutta la struttura in plastica.... Ne cercherò una con le stesse caratteristiche ma con telaio in metallo. Comunque ce ne sono veramente tanti modelli in vendita.
legendary
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November 23, 2019, 06:47:52 AM
#21

Ho trovato questa segnalazione su puntoinformatico: https://www.punto-informatico.it/ebay-stampante-3d-85-euro/?amp

A dire il vero su eBay il prezzo è già aumentato... Siamo sui 100euro... Ma sono comunque tentato all'acquisto. Ho dubbi più che altro sulla qualità di questa stampante, visto il prezzo molto basso. Farò altre ricerche.

Voi cosa ne pensate?

Schermo: LCD2004
Materiale del telaio: acrilico
Materiale letto caldo: lega di alluminio
Quantità di ugelli: 1
Colore di stampa: singolo
Materiale stampabile: ABS / PLA / HIPS / PRTG / TPU / Legno / Nylon / PP ecc
Diametro del filamento: 1,75 mm
Plug: Stati Uniti
Tensione: 110-220V
Corrente: 20A
Potenza: 240W
Formato dell'articolo (assemblato): 50 * 45 * 40cm / 19.7 * 17.7 * 15.7in
Peso dell'articolo: 8Kg / 17,6 libbre
Formato del pacchetto: 51 * 31 * 21 cm / 20,1 * 12,2 * 8,3 pollici
Peso del pacchetto: 9,5 kg / 20,9 libbre

Max. Dimensioni stampante: 220 * 220 * 240mm
Velocità della stampante: 10-120 mm / s
Diametro dell'ugello: 0.4mm
Spessore strato: 0,1-0,3 mm
Precisione di stampa: 0,12 mm
Precisione dell'asse XY: 0,015 mm
Precisione dell'asse Z: 0,005 mm
Temperatura dell'ugello: max. 260 ° C
Temperatura del letto caldo: 50-100 ° C
Consiglia l'impostazione ABS: Ugello: 230 ° C Piano caldo: 80 ° C
Raccomandare l'impostazione PLA: Ugello: 210 ° C Piano caldo: 50 ° C

il prezzo e' incredibilmente basso. e apparentemente le caratteristiche principali
le ha tutte, anche piatto riscaldato. Pero' il vero contro che ci vedo e' questo:

Materiale del telaio: acrilico

questo vuol dire che tutto l'assemlaggio e' in plastica.
nelle prusa I3 il telaio dovrebbe essere metallico, perche' la plastica flette,
diminuendo la qualita' di stampa. Se vuoi un consiglio, prendila almeno con
il telaio in metallo.

hero member
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November 22, 2019, 04:44:07 PM
#20

Ho trovato questa segnalazione su puntoinformatico: https://www.punto-informatico.it/ebay-stampante-3d-85-euro/?amp

A dire il vero su eBay il prezzo è già aumentato... Siamo sui 100euro... Ma sono comunque tentato all'acquisto. Ho dubbi più che altro sulla qualità di questa stampante, visto il prezzo molto basso. Farò altre ricerche.

Voi cosa ne pensate?
legendary
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November 22, 2019, 09:34:53 AM
#19
Sempre a scopo didattico, volevo farvi vedere come ho perfezionato un pezzo.

Nel post iniziale avevo postato questo angolare che mi serve per bloccare dei pannellini di plexiglass:



dopo averne realizzato un prototipo, l'ho perfezionato cosi':





come vedete gli ho aggiunto una smussatura ai bordi per dargli un aspetto piu' "rifinito",
e questo vi fa vedere che con openscad si riesce a fare anche un lavoro carino.

poi gli ho praticato due fori: in questi fori mettero' delle viti m3 a brugola.
Se il foro e' di dimensione giusta (appena sotto i 3mm) la vite m3 non ci entra,
e avvitandola si auto-filetta una sede nella plastica, in questo modo stringendo la vite posso
bloccare meglio il foglio di plexiglass all'angolare.

Se notate nel punto piu' stretto dell'angolare, ho allontanato leggermente tra di loro
i punti dove si infila il plexiglass. In questo modo quel triangolo grande all'interno dell'angolare
si e' congiunto al triangolo piccolo sulla punta dell'angolare. Questo piccolo dettaglio,
impercettibile nel risultato finale, fa si che il pezzo sia molto piu' robusto perche' collegando
tra di loro le due strutture plastiche si aumenta di molto la resistenza. Ricordatevi che
nello sviluppo verticale la resistenza e' poca, quindi con un piccolo accorgimento come questo
miglior NOTEVOLMENTE la resistenza meccanica del pezzo sull'asse z.

Ecco, ho voluto postare per darvi uno spunto su piccole finezze, trucchi e "segreti" che potrete
imparare con l'esperienza nella stampa 3d.

legendary
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November 21, 2019, 08:36:35 PM
#18


Ecco perché adesso mi spaventa l'idea di investire tempo nello studiare qualcosa di  molto specifico che però so già userei molto raramente nel corso degli anni.
La cosa peggiore è che il tuo prezioso consiglio dovrebbe portarmi a provare Openscad.... ma conoscendomi so già che mi intestardirò per buttarmi su freecad  Grin
Va beh, dormiamoci su, ci penseremo quando sarà il momento......
Grazie di nuovo per il tempo dedicato a scrivere quanto sopra!



guarda, ti posso assicurare che openscad e' divertente, perche' ti costringe a "spremerti le meningi"
per fare i disegni, cioe' devi pensare qual'e' la via piu' furba per disegnare qualcosa.

gia' la decisione se ti conviene partire da un pezzo pieno e poi gestirlo togliendo parti,
oppure se ti conviene partire assemblando parti e' divertente, perche' cambiera' completamente
il tipo di codice che devi scrivere per ottenere il risultato.

poi un'altra cosa che a me piace molto e' decidere se disegnare assemblando figure 3d (Cubi, sfere, ecc)
oppure se ti conviene partire da un contorno 2d e poi estruderlo per andare nel 3d.

e ovviamente nel caso di oggetti complessi tutte queste tecniche si possono usare in modo misto.

Il consiglio che ti do' e' di non pensare che stai imparando ad usare un programma di CAD, perche' cosi' non e'.
Stai imparando un piccolo linguaggio di programmazione, ma poi tutta la logica di questa programmazione
che ti portera' ad avere il pezzo da stampare te la devi inventare tu.

Consiglio finale: anche se non hai la stampante 3d, nessuno ti vieta di provare a disegnare un pezzo...
prendi un  pezzo semplice, magari un ricambio di un pezzo rotto che non hai mai trovato, o un gancio strano
che stai cercando da una vita... o insomma un qualsiasi pezzo da riprodurre (pero' semplice, non partire da
cose fantasmagoriche) e poi prova a farlo con openscad. Vedrai che sara' divertente, e riuscirai ad
avere un primo abbozzo del pezzo molto velocemente. Scoprirai che la curva di apprendimento e'
praticamente nulla, la sintassi e' simil c, le primitive sono una trentina ed incredibilmente intuitive
(cylinder cube sphere union difference translate rotate....) e se commenti il tuo codice, anche se
lo riprendi in mano fra due anni, lo capirai immediatamente.



legendary
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November 21, 2019, 04:26:02 PM
#17
Molto interessante anche la parte che hai aggiunto sui programmi!
Parlando di freecad e openscad hai proprio messo il dito nella piaga per quello che anche secondo me sarebbe il punto debole nel voler imparare a usare freecad solo per usi occasionali, ovvero che riprendendolo in mano dopo tanto tempo non ricorderesti più cosa fare.
Era l'impressione che avevo avuto cercando di studiacchiare SketchUp ma - ancor più efficacemente - posso riportare un altro caso ancor più concreto.
11 anni fa ho avuto necessità di progettare e realizzare 3 schede elettroniche per funzioni aggiuntive ad un impianto antifurto tradizionale. Avendo studiato elettronica avevo voluto fare tutto io, dalla progettazione degli schemi fino al disegno dei Pcb che ho poi fatto realizzare da un service per avere buoni risultati.
Il disegno degli schemi e dei pcb l'ho fatto usando Eagle che non conoscevo ed ho quindi dovuto studiare. Ci ho messo un bel po', provando, disfando e rifacendo fino a quando ho ottenuto un buon risultato. Ma ci ho messe settimane di studio (la sera ovviamente) per arrivare al dunque.....
Ebbene: dopo alcuni anni ho avuto bisogno di ristampare uno dei Pcb, cosa per fare la quale bastava aprire il progetto in Eagle e impostare la corretta vista (anche lì si usano i livelli) per fare la stampa. Solo che non mi ricordavo più nulla.....!  Cheesy

Ecco perché adesso mi spaventa l'idea di investire tempo nello studiare qualcosa di  molto specifico che però so già userei molto raramente nel corso degli anni.
La cosa peggiore è che il tuo prezioso consiglio dovrebbe portarmi a provare Openscad.... ma conoscendomi so già che mi intestardirò per buttarmi su freecad  Grin
Va beh, dormiamoci su, ci penseremo quando sarà il momento......
Grazie di nuovo per il tempo dedicato a scrivere quanto sopra!

legendary
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November 20, 2019, 12:13:01 PM
#16
Penso di aver finito.

alcune note:

1) scusate gli errori di ortografia, ma l'ho scritto velocemente sfruttando buchi di tempo, quindi... pazienza l'ortografia.

2) e' una carrellata, ci sono una miriade di approfondimenti possbili, ma come carrellata introduttiva penso di aver
coperto parecchi argomenti, almeno per permettervi di farvi delle domande.

3) se avete domande o consigli su come migliorarlo, dite pure.




legendary
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November 20, 2019, 10:24:49 AM
#15
fighissima la storia di programmare gli oggetti 3D
diventa veramente facile cosi 'scriptare' robe da stampare

e come sempre se uno necessita di cose particolari gli conviene farsele da solo

Io mi diverto da matti scriptare questi pezzettini, inoltre non so se hai notato, io ho anche parametrizzato
qualche variabile, quindi se voglio adattarlo ad altri spessori di plexiglass, oppure se voglio cambiare
gli spessori e le dimensioni del supporto e' un attimo. Se lo avessi programmato in modo minimale,
sarebbero state meno di 10 righe di codice.

Quote
domanda, ho sentito dire che esistono in commercio filamento di
- legno
- metallo

tu li hai mai provati? se si, come ti sono sembrati?

da quello che sono sono sempre basi PLA o ABS con aggiunte micro quantita' di legno o metallo.
credo quindi che dal punto di vista materiale restano le caratteristiche della base plastica,
invece gli additivi servono piu' che altro per effetti estetici/di colore.

Pero' non li ho provati, io ho una ventina di bobine di vari colori "tradizionali" che mi dureranno
per tutta la vita Smiley Anzi no, quelle in PLA ho visto che si stanno seccando, probabilmente
fra un po' i filamenti diventeranno cosi' fragili da essere inutilizzabili... peccato!
legendary
Activity: 3528
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November 20, 2019, 10:09:23 AM
#14
fighissima la storia di programmare gli oggetti 3D
diventa veramente facile cosi 'scriptare' robe da stampare


e come sempre se uno necessita di cose particolari gli conviene farsele da solo

domanda, ho sentito dire che esistono in commercio filamento di
- legno
- metallo

tu li hai mai provati? se si, come ti sono sembrati?
legendary
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November 20, 2019, 07:41:45 AM
#13
Caspita quello che dici al punto 3 (durata e resistenza) è un limite mica da poco, nel senso che anche evitando di lasciare pezzi al sole però è abbastanza probabile che ogni tanto un po' di esposizione l'oggetto la prenda, no ? a meno di fare oggetti che rimangano sempre in casa in zone protette....
Ma questa sensibilità ad agenti esterni del PLA è generale oppure può dipendere dalla "bontà" del filo ? (l'altro giorno dicevi che fili scarsi tendono a seccare e quindi rompersi)

Diciamo che uso questo criterio: per tutti i pezzi che stanno in casa, uso PLA. Per quelli che vanno in macchina (dove d'state e' facile arrivare a temperature
altissime, uso ABS. Per tutto quelli da esterno... dipende. Magari lis tampo in PLA, e vedo che succede. considera che alla fine te lo puoi ristampare senza problemi,
quindi anche sperimentare un po' non fa male Smiley

Quote
Altra domanda: quando escono nuovi materiali come il nylon che hai citato, di solito si riescono ad utilizzare con la stessa stampante o bisogna cambiare qualche pezzo? (estrusori o che?)

allora, la stampante deve avere l'estrusore che possa arrivare almeno a 300 gradi (ovviamente in modo programmabile)
il piatto che possa arrivare almeno a 120 gradi e possibilmente deve essere chiusa (perche' anche la temperatura ambiente incide su certi materiali
tipo abs se nell'ambiente fa molto freddo tende ad "arricciarsi" sugli spigoli mentre lo stampi, e quind il pezzo viene brutto e poi e' facile che si stacchi dal piatto)
Se la stampante ha queste caratteristiche, probabilmente ci stampi di tutto. Poi ci sono i problemi collaterali: il nylon dicono (perche' ancora non l'ho usato) che
sporchi moltissimo l'estrusore, quindi devi essere capace di pulire e manutenere l'estrusore, ma questa e' una cosa che devi saper fare a prescindere.

Quote
Infine: come cad quindi usi freecad e openscad ? per usarli in modo da poter realizzare qualcosina ci vuole parecchio tempo? oppure sono abbastanza intuitivi ?  (chiedo dal punto di vista di uno che non ha mai usato cad ma conosco senz'altro i concetti di base)

Sto finendo il post con una sezione sui programmi, spero di aiutarti li a chiarirti le idee.

Quote
Grazie di nuovo !

prego!
legendary
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Merit: 2624
November 19, 2019, 04:10:18 PM
#12
Caspita quello che dici al punto 3 (durata e resistenza) è un limite mica da poco, nel senso che anche evitando di lasciare pezzi al sole però è abbastanza probabile che ogni tanto un po' di esposizione l'oggetto la prenda, no ? a meno di fare oggetti che rimangano sempre in casa in zone protette....
Ma questa sensibilità ad agenti esterni del PLA è generale oppure può dipendere dalla "bontà" del filo ? (l'altro giorno dicevi che fili scarsi tendono a seccare e quindi rompersi)

Altra domanda: quando escono nuovi materiali come il nylon che hai citato, di solito si riescono ad utilizzare con la stessa stampante o bisogna cambiare qualche pezzo? (estrusori o che?)

Infine: come cad quindi usi freecad e openscad ? per usarli in modo da poter realizzare qualcosina ci vuole parecchio tempo? oppure sono abbastanza intuitivi ?  (chiedo dal punto di vista di uno che non ha mai usato cad ma conosco senz'altro i concetti di base)

Grazie di nuovo !

legendary
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November 19, 2019, 04:34:32 AM
#11
Grazie mille per questa sintesi: ottimamente scritta e fornisce un'infarinatura su tutti gli aspetti principali.  Meriterò appena possibile, promesso.

Avrei 3 domande:

1) se dovessi riacquistare oggi la tua stampante, prenderesti ancora la Prusa i3 ? chiedo perché vedo che non costa poco, ma al tempo stesso magari da appassionato potresti esserti nel frattempo reso conto di limiti o aspetti negativi che al momento dell'acquisto non avevi considerato.
Chiedo sempre in ambito FDM che mi sembra in effetti più semplice rispetto alle SLA almeno per iniziare.

2) parlando dei supporti: con cosa li togli alla fine? un normale taglierino o ci vogliono strumenti/tecniche apposta ?

3) materiali di stampa: parlando di PLA o ABS oltre al fatto dell'essere poco resistente al calore (PLA) ci sono altri aspetti negativi da segnalare? cioè si presentano come la "plastica normale" che tutto sommato è resistente, oppure sono generalmente più deboli/delicati ?
Ad esempio si deteriorano facilmente se esposti all'esterno? (UVA)  oppure "ingialliscono" (o cambiano colore) come alcune plastiche dopo tot tempo?
Dopo la stampa è anche possibile colorarli con vernici che trovi "al brico"? oppure ci vogliono vernici particolari ?

Grazie di nuovo !


1) se iniziassi, riprenderei sicuramente la prusa, anche perche' me la sono auto-montata ed in questo modo ho imparato bene come funziona (anche l'elettronica e i vari driver)
e la conosco a menadito, inoltre nel tempo mi sono auto stampato pezzi per migliorarla.

Invece se fosse la seconda stampante,  penserei ad una commerciale chiusa (con la scatola cubica per capirci) perche' per stampare ABS va sicuramente meglio.
Forse la prenderei anche con due estrusori, ma questo vorrebbe dire anche il doppio dei problemi.... Non prenderei sicuramente una SLA, dover post lavorare
ogni pezzo non mi attira, usare la mascherina spataccare con sostanze chimiche non fa per me.

2) di solito il sistema migliore (almeno per me) e' un tronchesino, spezzando via il supporto a piccoli tranci, facendo attenzione quando si arriva
vicino alla superficie dell'oggetto a non danneggiarlo, comunque qualche segnetto rimane sempre.

3) pla all'apparenza e' bello e resistente (anche piu' bello di ABS che appare piu' opaco) , ma ha due grossi difetti
a) quello della tempratura. Una volta ho fatto un porta-cellulari in pla, e alla sera dopo aver passato una giornata estiva all'esterno, il cellulare non ci entrava piu'!
b) si deteriora facilmente all'esterno.  

Quindi per pezzi che devono essere "resistenti" nel tempo di solito e' meglio rivolgeri ad ABS, che pero' e' decisamente piu' stronzo da stampare:
ci vuole il piatto riscalado ad almeno 110 gradi, ci vuole una temperature ambiantale di almento 25 gradi durante la stampa (per quello stampante chiusa),
la finitura del pezzo e' piu' "grezza".

ora stanno uscendo nuovi materiali (ad esempio nylon) che sono una via di mezzo tra le caratteristiche dei due, alcuni ne parlano molto bene.
ad esempio nell'aereomodellismo (gente costruisce droni in 3d!) sembra che il nylon vada molto, perche' e' anche leggero.

4) per colorarli sinceramente non saprei dirti, non l'ho mai fatto, li creo gia' del colore che mi interessa, comunque
mi sembrano molto lisci quindi suppongo ci vorrebbe prima un fondo che li renda piu' adatti ad una successiva verniciatura.

Sono certo che invece i pezzi stampati dalle SLA sono perfetti per essere colorati, essendo usate nel mondo dei modellini in miniatura.



 
legendary
Activity: 2534
Merit: 2624
November 18, 2019, 05:06:22 PM
#10
Grazie mille per questa sintesi: ottimamente scritta e fornisce un'infarinatura su tutti gli aspetti principali.  Meriterò appena possibile, promesso.

Avrei 3 domande:

1) se dovessi riacquistare oggi la tua stampante, prenderesti ancora la Prusa i3 ? chiedo perché vedo che non costa poco, ma al tempo stesso magari da appassionato potresti esserti nel frattempo reso conto di limiti o aspetti negativi che al momento dell'acquisto non avevi considerato.
Chiedo sempre in ambito FDM che mi sembra in effetti più semplice rispetto alle SLA almeno per iniziare.

2) parlando dei supporti: con cosa li togli alla fine? un normale taglierino o ci vogliono strumenti/tecniche apposta ?

3) materiali di stampa: parlando di PLA o ABS oltre al fatto dell'essere poco resistente al calore (PLA) ci sono altri aspetti negativi da segnalare? cioè si presentano come la "plastica normale" che tutto sommato è resistente, oppure sono generalmente più deboli/delicati ?
Ad esempio si deteriorano facilmente se esposti all'esterno? (UVA)  oppure "ingialliscono" (o cambiano colore) come alcune plastiche dopo tot tempo?
Dopo la stampa è anche possibile colorarli con vernici che trovi "al brico"? oppure ci vogliono vernici particolari ?

Grazie di nuovo !


legendary
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Merit: 1985
November 18, 2019, 12:21:59 PM
#9
Grazie per aver condiviso la tua esperienza!
È un ambito che mi ha sempre incuriosito abbastanza, anche se, da quello che leggo, il limite principale sta nei materiali costruttivi a disposizione. È un peccato che con le stampanti attualmente più diffuse non si vada oltre la plastica o una resina addirittura tossica... Spero che la tecnologia evolva prima possibile verso qualcosa di più eco-friendly Wink

EDIT: ovviamente, esclusi gli utilizzi alimentari Cheesy
https://it.mashable.com/stampa-3d/1073/ridurre-gli-sprechi-di-cibo-con-la-stampante-3d-gli-scarti-diventano-gourmet
legendary
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November 18, 2019, 06:20:25 AM
#8
Ne e' passata di acqua sotto i ponti, e ora conosco molto meglio il mondo 3d print. Per gli amici interessati, direi di riesumare questo vecchio post Smiley

come richiesto cerco qui di fare un piccolo "compendio" delle cose che ho imparato.

.....


Di sicuro mi hai fatto venire voglia di comprare una stampante 3d  Grin

Pensavo che sarebbe divertente ad esempio stampare i pezzi degli scacchi. Ma per i colori come funziona? Il pezzo sarà di un unico colore che varierà in base al colore della plastica scelta o ci sono ad esempio stampanti che lavorano con due plastiche di diverso colore contemporaneamente?

Ho fatto una rapida ricerca ed ho visto che su ebay ci sono stampanti 3d anche a meno di 100 euro... per baloccarsi potrebbero andare bene secondo te? Oppure, dove conviene comprare una stampante 3d a basso prezzo?

esistono stampanti con piu' estrusori, che possono stampare anche piu' colori contemporaneamente.
Questo pero' complica tutto, in quanto gia' dal modello iniziale devi impostare piu' colori, poi esportare il colori nel
stl e farli gestire anche dallo slicer. Sicuramente non e' una configurazione banale,e in questo caso ti consiglierei di comprare una
stampante commerciale che supporti queste funzioni, e forse prima dovresti fare un po' di pratica con una stampante "normale" mono estrusore.

Esiste poi un metodo "manuale" che in certi casi puo' funzionare con una stampante normale: si stampa fino ad un certo livello di un colore.
POI si ferma la stampante e si cambia rotolo del colore. POI si riavvia la stampante che da quel punto in poi inizia a stampare con un altro colore.
Per certe cose funziona bene, ma e' sicuramente macchinoso e comporta una certa pratica nella stampa (e' facile rovinare il pezzo)

per i consigli su stampanti e prezzi, ti raccomando la sezione italiana del forum reprap.org, li trovi discussioni sulle cinesi e sui risultati ottenuti,
io non sono aggiornato su questo argomento.

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