questi exchange chiedono vita, morte e miracoli ai malcapitati utenti inebriati dal biscottino criptovaluta
molti se ne strafregano di divulgare al mondo i fatti propri ma coloro che un po' alla privacy ci tengono sono letteralmente tagliati fuori
forse apparirò un po' complottista ma banche dati così capillari sono uno strumento militare mica da poco
appari molto complottista
se pensi che in italia, in molti supermarket se paghi con
500 euro DEVI mostrare in documento (e parliamo di denaro liquido, non carte dove puoi frodare) mi sembra il minimo che un exchange di richieda di verificarti.
Questa interessante discussione mi era sfuggita....
Premesso che anche a me da più fiducia un exchange che chiede un minimo di verifica, non sono però molto d'accordo sul prendere alla leggere questa spasmodica richiesta di documenti per fare qualsiasi cosa. Perché alla fine
è vero che si finisce con il fornire dati personali sicuri e importantissimi a società di cui si conosce poco o niente - delle Ico non si sa quasi mai nulla salvo prendere per buono quello che dichiarano di essere (ma come si fa a sincerarsi del reale indirizzo di una società in posti asiatici ?!?)
Detto questo è chiaro che poi anch'io il documento lo do perché se no vengo tagliato fuori, però sinceramente è una cosa che non mi piace molto. Per essere più preciso: ok il documento all'exchange, ma non capisco perché debba dare un documento per partecipare ad una Ico, sinceramente questo mi infastidisce non poco.
@marioantonini (mi sono collegato al tuo post per avere un punto di ripartenza nel thread)
L'esempio del 500 euro non è molto calzante.... se la commessa mi chiede di farle vedere un documento ben venga: glielo faccio vedere e me lo rimetto in tasca. Ma non mi chiede una fotocopia o una scansione che poi conserverà come invece mi chiede di fare l'exchange, per cui alla commessa il documento NON rimane. E' molto diverso.....