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Topic: Annunciato il "criptorublo", la criptomoneta nazionale russa. - page 2. (Read 1059 times)

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ormai la blockchain è la tecnologia su cui si baserà Internet 3.0 o a che numero siamo arrivati... Tongue È il futuro. Fa bene la Russia ad aver capito che non bisogna ostacolare queste tecnologie ma piuttosto adottarle.

Credo siamo a 4.0 per la felicità dei consulenti  Grin
Fa bene ad adottarle, ma proibire tutto il resto fa uscire fuori i suoi limiti (e secondo me sul lungo periodo gioverà anche al BTC); il proibizionismo difficilmente è una strada che ha una via d'uscita.
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Annunciato il "criptorublo", la criptomoneta nazionale russa.
http://www.ilfoglio.it/economia/2017/10/18/news/nasce-il-criptorublo-la-versione-russa-del-bitcoin-158442/
http://www.ansa.it/sito/notizie/tecnologia/tlc/2017/10/18/in-russia-presto-criptorublo-ok-putin_4213e6be-afe2-497a-ae31-9f05cde2924d.html

Per quanto controversa sia la Russia, penso che questa è una mossa all'avanguardia. Combattere la decentralizzazione proposta dalle criptovalute con una criptovaluta centralizzata, tassata al 13%.
Dove sta il lato oscuro della medaglia? Che tutte le altre criptovalute verranno proibite.  Shocked
Precisando che c'è ancora tempo affinché si possa vedere il criptorublo minato e circolante, le mie considerazioni sono le seguenti:

1) il mercato di domanda e offerta dei Bitcoin è ormai "maturo" ed "impavido". Ricordate il crollo dopo l'hackeraggio di Mt Gox? Ricordate i diversi veti della Cina e di non ricordo più quante nazioni? Tutti questi eventi facevano precipitare la quotazione dei Bitcoin. Adesso questo "panico da vendita" mi sembra alquanto attenuatosi.

2) La Russia non sarà l'unica nazione a proporre qualcosa di alternativo ai Bitcoin. Ma i principi alla base saranno comunque diversi. Sebbene gli ideali di Nakamoto (o anche solo l'entusiasmo che l'idea del Bitcoin generò nelle menti di chi quasi 10 anni fa conobbe questo mondo) siano stati messi da parte ed in gran parte sostituiti dal mining selvaggio e dalla speculazione, il Bitcoin sarà sempre il first mover.

2-bis) non scordiamoci mai che il successo di un'idea deriva spesso dalle cosiddette "esternalità di rete", ovvero dall'utilità che un consumatore trae dalla diffusione di un generico prodotto (un fax è utile se la tecnologia fax è diffusa, altrimenti diventa un fermacarte). L'esternalità di rete dei Bitcoin è troppo più alta di qualsiasi altra moneta, perché gode di un bacino di utenti mondiale.

3) leggo spesso, troppo spesso parlare di Bitcoin. In molti si scordano invece come il protagonista di questo mondo sia la blockchain. Credo infine che se la blockchain verrà utilizzata nel modo giusto (e non per creare 3 alt-currencies inutili al giorno), tutto questo mondo potrà trarne beneficio, a patto che coinvolga il pianeta e non solo una parte di esso.


ormai la blockchain è la tecnologia su cui si baserà Internet 3.0 o a che numero siamo arrivati... Tongue È il futuro. Fa bene la Russia ad aver capito che non bisogna ostacolare queste tecnologie ma piuttosto adottarle.
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sì facciamo il cryptorublo ma lo facciamo trusted, centralizzato e già tassato e poi ci scrivamo sopra BLOKCEIN MATERFAKERRR!!1 la gente lo amerà  Grin

Occhio che ti prendono in parola ed usano il tuo slogan per la ICO!  Grin
legendary
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sì facciamo il cryptorublo ma lo facciamo trusted, centralizzato e già tassato e poi ci scrivamo sopra BLOKCEIN MATERFAKERRR!!1 la gente lo amerà  Grin
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Annunciato il "criptorublo", la criptomoneta nazionale russa.
http://www.ilfoglio.it/economia/2017/10/18/news/nasce-il-criptorublo-la-versione-russa-del-bitcoin-158442/
http://www.ansa.it/sito/notizie/tecnologia/tlc/2017/10/18/in-russia-presto-criptorublo-ok-putin_4213e6be-afe2-497a-ae31-9f05cde2924d.html

Per quanto controversa sia la Russia, penso che questa è una mossa all'avanguardia. Combattere la decentralizzazione proposta dalle criptovalute con una criptovaluta centralizzata, tassata al 13%.
Dove sta il lato oscuro della medaglia? Che tutte le altre criptovalute verranno proibite.  Shocked
Precisando che c'è ancora tempo affinché si possa vedere il criptorublo minato e circolante, le mie considerazioni sono le seguenti:

1) il mercato di domanda e offerta dei Bitcoin è ormai "maturo" ed "impavido". Ricordate il crollo dopo l'hackeraggio di Mt Gox? Ricordate i diversi veti della Cina e di non ricordo più quante nazioni? Tutti questi eventi facevano precipitare la quotazione dei Bitcoin. Adesso questo "panico da vendita" mi sembra alquanto attenuatosi.

2) La Russia non sarà l'unica nazione a proporre qualcosa di alternativo ai Bitcoin. Ma i principi alla base saranno comunque diversi. Sebbene gli ideali di Nakamoto (o anche solo l'entusiasmo che l'idea del Bitcoin generò nelle menti di chi quasi 10 anni fa conobbe questo mondo) siano stati messi da parte ed in gran parte sostituiti dal mining selvaggio e dalla speculazione, il Bitcoin sarà sempre il first mover.

2-bis) non scordiamoci mai che il successo di un'idea deriva spesso dalle cosiddette "esternalità di rete", ovvero dall'utilità che un consumatore trae dalla diffusione di un generico prodotto (un fax è utile se la tecnologia fax è diffusa, altrimenti diventa un fermacarte). L'esternalità di rete dei Bitcoin è troppo più alta di qualsiasi altra moneta, perché gode di un bacino di utenti mondiale.

3) leggo spesso, troppo spesso parlare di Bitcoin. In molti si scordano invece come il protagonista di questo mondo sia la blockchain. Credo infine che se la blockchain verrà utilizzata nel modo giusto (e non per creare 3 alt-currencies inutili al giorno), tutto questo mondo potrà trarne beneficio, a patto che coinvolga il pianeta e non solo una parte di esso.
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