Topic: ASIC un bene o un male per la rete bitcoin ? (Read 1118 times)

potrebbero smettere anche molto prima, ovvero non appena dovessero verificarsi le condizioni x minare in perdita


sono inutile ferraglia 
il grado di obsolescenza è esponenziale già adesso, se la difficoltà dovesse continuare ai ritmi attuali
(considerando che aumenta nonostante  i diffusi ritardi nelle consegne dei "ferri") non so cosa potrebbe succedere

forse un andamento "a singhiozzo" del mining (tutti spengono - difficoltà si abbassa- tutti riaccendono - diff si rialza .....)

quando i grandi "gentlemen" smetteranno di minare btc sarà il giorno in cui i btc finiranno e ci saranno solo blocchi con le transazioni.

nel frattempo le altre monete sha-256 dovranno aumentare di molto il loro valore,altrimenti tutti questi ASIC saranno solo inutile ferraglia.

eggià.

purtroppo vista la piega centralizzata che sta prendendo il mining, nel caso dovesse verificarsi un crollo del valore per un lungo periodo
i pochi grandi "gentleman" staccheranno la spina senza problemi, con buona pace di satoshi 

 le cpu torneranno a vivere 
 

Se continuavano a valere 2 o 3 centesimi di dollaro ci stava alla grande

nel mondo ideale di satoshi ecco come avrebbero dovuto andare le cose


no room for genltleman in btc world 

Per quel poco che mi sembra di capire, in futuro il lavoro di chi mina sarà altamente professionale, roba di datacenter specializzati, guadagni marginali solo su grandi numeri e tecnologia congelata per qualche anno.

A noi non resteranno che "azioni" con dividendi settimanali, finanziando una frammentazione della rete che passa dalle case di ciascuno di noi a vari datacenter sparsi per il globo.

Se oggi un amico mi chiedesse come entrare "forte" nel mondo del mining gli direi di comprare quote di progetti più o meno affermati, in quanto saranno i primi a scalare verso l'alto le infrastrutture già esistenti.
Puntare sul ferro significa mettersi in casa qualcosa che entro massimo un anno sarà obsoleta, in quano molto presto resteranno in campo solo organizzazioni con spese marginali molto basse, specialmente per elettricità, manodopera e tasse.

per ora sicuramente, ma gli utenti a mio avviso non alimenteranno a lungo il trend.
ormai la reputazione dei produttori è quella che è, se anche knc deluderà le aspettative solo i più tenaci continueranno a investire nel mining sprezzanti dei rischi

è anche vero che stando a bfl hanno fatto un sold out dell'ultimo prodotto (monarch), cosa che mi ha lasciato alquanto basito  
insomma dopo una pluriennale storia di inchiappettamento della clientela si vende quasi più di prima ??

mha  

Gli asic (in parte, perchè potrebbero venderli a chiunque una volta sviluppati) rendono più sicuro il network: nonostante la crescita esponenziale, non c'è ancora un 51% attack troppo costoso per qualunque nazione al mondo. Quindi lo sviluppo di circuiti specifici sempre più efficenti e potenti è un bene per la rete, anche se allo stesso tempo i preorder sono il male maggiore del nostro tempo. Sono convinto comunque che dopo il primo arresto a un CEO di bfl, avalon o chicchessia le cose cambieranno, e finirà quest'assurdità. O così, o se una buona parte di compagnie inizierà a non accettare più preordini. Allo stesso modo credo che avalon si asterrà da ora in poi dai preorder, e forse a lei seguiranno anche le altre.
Chi invece vorrà cominciare un business di hardware, dovrà per forza iniziare capitalizzandosi con i preorder, attraverso piattaforme come kickstarter, oppure come ha fatto labcoin attraverso btct: e probabilmente si troverà tagliato fuori dalle compagnie che hanno già riscosso un certo successo e possono permettersi di produrre hardware pronto per essere spedito al momento dell'acquisto.

Mi stavo domandando proprio questo. Secondo voi l’introduzione degli asic è e sarà un bene per la rete bitcoin ?

Le mie considerazioni vengono dal fatto che molte società (ad es. BFL) hanno promesso gli ASIC consegnandoli dopo un anno (alcuni stanno ancora aspettando), modificando anche le prestazioni e i prezzi inizialmente pattuiti i fase di pre-order.
Molte persone sono state fregate perché il fattore tempo nei bitcoin è fondamentale: posso fare un calcolo di investimento se conosco quando posso avere in mano il prodotto.

Ormai c’è un assalto di prodotti asic che come l’utente jimmy3dita nella discussione https://bitcointalksearch.org/topic/spaghetti-speculation-il-mio-hashing-calculator-277756 risultano tutti discutibili visto che nessuno spedisce subito e quindi non si ha garanzia di un roi.

Tutto questo sistema crea un vantaggio a chi produce i chip e poi assembla e “vende”, visto che con buona probabilità se li tiene un po’ per minare e quando risultano poco conveniente li vendono. Quelli che ci rimettono sono coloro che hanno anticipato i soldi e che dopo un anno hanno una macchina che non è più conveniente.

Sento molto spesso dire che più è alto l’hash rate più la rete sarà robusta. Io non sono convinto visto che la solidità della rete sta nel fatto di non riuscire singolarmente neanche con molti soldi ad avere un hash rate vicino ad un attacco 51%. Tale cosa non cambia con gli asic, visto che è vero che c’è un hash rate globale più alto ma anche con gli stessi soldi compro molti più hash rate di prima. La rete diventa solida quando più persone nel globo minano.

Secondo voi sarebbe stato meglio non avere gli ASIC mondo dei bitcoin ? Io sono convinto di si … 
Forse un giorno gli sviluppatori di bitcoin cambieranno protocollo e gli asic moriranno con loro …