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Topic: BITCOIN perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia... (Read 336 times)

legendary
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Ma non è sufficiente fare testamento e lasciare un plico con codici, etc...?

Sì ma ci sono un paio di punti deboli:

1) sei costretto ad ( e devi avere la pazienza di) aggiornare il plico con i codici ogni volta che crei un nuovo wallet, e comunque ogni tot dovresti assicurarti che siano ancora leggibili.

2) nel caso tu non abbia mai parlato con gli eredi di questa tua passione rischi che pur avendo i codici non sappiano da che parte iniziare per disporre di quei wallet:  installare il wallet, entrarci e saper fare una transazione, magari sbloccare un'eventuale 2FA.... non sono operazioni banali se non le hai mai viste prima, e se l'erede decidesse di farsi aiutare si esporrebbe comunque ad un minimo di rischio.


Riflettendo tempo fa sul tema degli eredi (qui vado un attimo OT rispetto alla tua osservazione) mi era venuta in mente anche questa situazione critica. Supponi che il possessore di cripto muoia (stiamo appunto parlando di questo no?) e che abbia una buona % di coin su wallet personale ma anche una certa % su exchange perché ad esempio voleva tradare o comperare altre cripto proprio poco prima del decesso.
In quel caso si rischia di non poter più disporre di quella somma, metti per esempio che fosse su un exchange sul quale era verificato, e che (per sfiga) stesse per scadere uno dei documenti usati per il KYC, ad esempio la prova di residenza.
Metti che subentrino gli eredi ma che ci mettano 2 o 3 mesi prima di capire cosa/come fare per entrare nell'exchange con la volontà di prelevare tutto. Nel frattempo la prova di residenza è scaduta e chi subentra non può certamente mandare una bolletta intestata a sé stesso perché sarebbe diverso da te (ovviamente). Mi sa che sarebbero cripto perse in quel caso.... visto che non penso che potresti far valere ragioni sulla tua successione ad un exchange estero.
Dico una cavolata?
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Ma non è sufficiente fare testamento e lasciare un plico con codici, etc...?
legendary
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Dirò una sciocchezza ma...se una persona muore e aveva "sotto il fico" 30gr d'oro, e gli eredi non lo sapevano?
Dopotutto il BTC(magari un giorno si ragionerà in termini di satoshi) attualmente è più simile all'oro che ad una valuta.


E se io ho fatto una fortuna in Bitcoin, ho incidente, perdo una gamba e me li rispendo tutti perché non riesco più lavorare?

Qui dovrei fare un lungo discorso sulla pianificazione finanziaria e della propria vita.


Sui ritrovamenti di monete di gente morta in battaglia idem... Grin
conosco tanta gente che ancora è in possesso dei fiorini della prima emissione, 1252,
di eredità in eredità... holder di livello altissimo Cool
non mettiamo fretta alle decisioni prima o poi andranno spesi Grin



https://images.google.it/imgres?imgurl=https%3A%2F%2Fimg.ibs.it%2Fimages%2F9788871407586_0_0_0_75.jpg&imgrefurl=https%3A%2F%2Fwww.ibs.it%2Ftesoro-di-montella-avellino-ducati-libro-vari%2Fe%2F9788871407586&docid=a8tA4ZEi6w1QBM&tbnid=yLGLED557ZaRTM%3A&vet=1&w=1000&h=1385&source=sh%2Fx%2Fim


EDIT:
tante cassettine ritrovate anche murate, nascoste quando c'erano gli assedi...
molte monete si ritrovano pressoché nuove, mai circolate, il famoso Fior di Conio.

Picconiamo le case antiche, minatori aggressivi  Grin
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Ci sarebbe da contare il progresso tecnologico, i wallet di oggi tra 10 anni saranno facili da forzare, magari i wallet cambieranno e troveranno un sistema a questo inconveniente, o magari cambierà proprio il sistema, chissà.
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hemmm
non vorrei trollare
ma se uno ha un conto in banca
e muore
e i suoi eredi non lo sanno
secondo voi che fine fanno i soldi?
forse meglio persi nella pioggia che nella tasche di qualche estraneo
no?

 Roll Eyes

Intanto, gli eredi che presumono che il morto avesse un conto, o anche solo per conferma, possono fare una ricerca, se lo trovano, possono far sbloccare il conto.

Come poi è successo, per i conti correnti così detti dormienti,
cioè non movimentati per oltre 10 anni, va tutto ad un fondo
del ministero dell'economia.

https://www.laleggepertutti.it/126877_conti-dormienti-cosa-sono-e-come-ottenere-il-rimborso


Ad ogni modo il denaro ritorna in circolo.

Nel caso del Bitcoin, anche se l'erede sa che il morto aveva dei bitcoin da qualche parte,
non può recuperarli, perché senza istruzioni precise non è possibile ed i coin sono persi.

Questa è la situazione ad oggi. Non credo sia un aspetto insignificante per chi ha visioni di lungo termine.

Rimane questo uno dei tanti quesiti per capire che senza Stato e senza un sistema bancario, si può stare, onori e...
...oneri.

Un progetto di criptovaluta evoluto, credo che dovrebbe tenere in considerazione questi aspetti.

Qualsiasi cosa si voglia porre contro il sistema attuale, sicuramente imperfetto, non dovrebbe essere a sua approssimativo o imperfetto.

Dirò una sciocchezza ma...se una persona muore e aveva "sotto il fico" 30gr d'oro, e gli eredi non lo sapevano?
Dopotutto il BTC(magari un giorno si ragionerà in termini di satoshi) attualmente è più simile all'oro che ad una valuta.
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hemmm
non vorrei trollare
ma se uno ha un conto in banca
e muore
e i suoi eredi non lo sanno
secondo voi che fine fanno i soldi?
forse meglio persi nella pioggia che nella tasche di qualche estraneo
no?

 Roll Eyes

Intanto, gli eredi che presumono che il morto avesse un conto, o anche solo per conferma, possono fare una ricerca, se lo trovano, possono far sbloccare il conto.

Come poi è successo, per i conti correnti così detti dormienti,
cioè non movimentati per oltre 10 anni, va tutto ad un fondo
del ministero dell'economia.

https://www.laleggepertutti.it/126877_conti-dormienti-cosa-sono-e-come-ottenere-il-rimborso


Ad ogni modo il denaro ritorna in circolo.

Nel caso del Bitcoin, anche se l'erede sa che il morto aveva dei bitcoin da qualche parte,
non può recuperarli, perché senza istruzioni precise non è possibile ed i coin sono persi.

Questa è la situazione ad oggi. Non credo sia un aspetto insignificante per chi ha visioni di lungo termine.

Rimane questo uno dei tanti quesiti per capire che senza Stato e senza un sistema bancario, si può stare, onori e...
...oneri.

Un progetto di criptovaluta evoluto, credo che dovrebbe tenere in considerazione questi aspetti.

Qualsiasi cosa si voglia porre contro il sistema attuale, sicuramente imperfetto, non dovrebbe essere a sua approssimativo o imperfetto.
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Salve a tutti, mi sono iscritto oggi, ci capisco poco e mi lascia un po' perplesso il continuo ripetersi di quanto già scritto per dare una risposta.

In ogni caso volevo chiedere se, visto e considerato che esiste un massimale di 21 milioni di BTC e a quanto pare siamo circa all'80%, questi potenziali BTC persi per i svariati motivi siano in un certo senso rimessi in circolazione considerando che si parla di 20-21% di BTC.

Un saluto a tutti.

Non puoi recuperare questi btc "persi" ma sinceramente non lo vedo un grosso problema. Distinguerei le possibilità solo tra due mutuamente esclusive (mi rifaccio ovviamente al caso espresso nell'OP ovvero di decesso del proprietari del btc):

1) il morto aveva parlato con altri (moglie, figli, parenti) del fatto che possedeva btc
2) il morto non aveva detto nulla

Nel caso 1) per il fatto stesso che ne abbia parlato con i propri congiunti e alla luce della consapevolezza che il "be your own bank" implica un minimo di consapevolezza (riprendo il termine citato prima), mi fa pensare che debba per forza aver lasciato le chiavi d'accesso o quanto meno un meccanismo per "far emergere" le chiavi d'accesso in caso di decesso. In questo caso quindi i btc non saranno persi ma semplicemente cambieranno "tasca"

2) nel caso contrario gli eredi non solo non potrebbero recuperare nulla, ma probabilmente non saprebbero nemmeno che ci siano btc in giro..... quindi in questo caso i btc vengono persi.

Ti faccio osservare che il caso 2)  - che è quello sul quale probabilmente stavi ragionando -  non consentirebbe nemmeno di provare la ricerca della chiave a forza bruta perché non sapendo che il morto aveva btc non potresti nemmeno sapere quali address appartenessero al suo wallet.
Per questo stesso motivo non si potrebbe nemmeno pensare ad un metodo per "sbloccare" (o riconvertire) btc appartenuti ad un morto perché come faresti - semplicemente osservando il contenuto di un address - a sapere se appartiene ad un wallet "dormiente" oppure di un morto ?


Infine sul tema dei 21 mln massimi: quello è l'ultimo dei problemi visto che il btc è spendibile a centomilionesimi di unità, semplicemente aumenterebbe di valore il singolo satoshi.
Comunque penso che prima di arrivare a quel punto saremo passati a monete molto diverse, non mi porrei il problema.
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hemmm
non vorrei trollare
ma se uno ha un conto in banca
e muore
e i suoi eredi non lo sanno
secondo voi che fine fanno i soldi?
forse meglio persi nella pioggia che nella tasche di qualche estraneo
no?
newbie
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Salve a tutti, mi sono iscritto oggi, ci capisco poco e mi lascia un po' perplesso il continuo ripetersi di quanto già scritto per dare una risposta.

In ogni caso volevo chiedere se, visto e considerato che esiste un massimale di 21 milioni di BTC e a quanto pare siamo circa all'80%, questi potenziali BTC persi per i svariati motivi siano in un certo senso rimessi in circolazione considerando che si parla di 20-21% di BTC.

Un saluto a tutti.
jr. member
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purtroppo è uno dei (pochi) difetti di essere la banca di noi stessi

Tempo fa avevo visionato una recensione in un video che metteva in risalto le cose positive portate dalle criptovalute all'essere umano. Oltre a tutto il resto anche questo rischio, che tu chiami difetto, concorre a creare consapevolezza.

effettivamente chiamarlo difetto non è proprio corretto. i mezzi per mettere in sicurezza le proprie chiavi private e le passphrase sono parecchi e semplici. i siti phishing sono relativamente facili da evitare visto che basta usare i segnalibri. Forse ora come ora l'unica preoccupazione è ritrovarsi un computer compromesso senza rendersene conto

Se la consistenza è notevole, aggiungerei anche chi sa'  Smiley Smiley
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purtroppo è uno dei (pochi) difetti di essere la banca di noi stessi

Tempo fa avevo visionato una recensione in un video che metteva in risalto le cose positive portate dalle criptovalute all'essere umano. Oltre a tutto il resto anche questo rischio, che tu chiami difetto, concorre a creare consapevolezza.

effettivamente chiamarlo difetto non è proprio corretto. i mezzi per mettere in sicurezza le proprie chiavi private e le passphrase sono parecchi e semplici. i siti phishing sono relativamente facili da evitare visto che basta usare i segnalibri. Forse ora come ora l'unica preoccupazione è ritrovarsi un computer compromesso senza rendersene conto
hero member
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purtroppo è uno dei (pochi) difetti di essere la banca di noi stessi

Tempo fa avevo visionato una recensione in un video che metteva in risalto le cose positive portate dalle criptovalute all'essere umano. Oltre a tutto il resto anche questo rischio, che tu chiami difetto, concorre a creare consapevolezza.
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comunque già in questo momento ci sono parecchi bitcoin ormai persi (chi metteva tutto in una chiavetta e l'ha persa, chi li teneva nel pc senza backup e gli si è fuso, chi si è scordato la pass per sbloccare il wallet). parecchi si sono ricordati di avere bitcoin dopo aver visto il tg1 parlare del prezzo esorbitante di qualche mese fa. purtroppo è uno dei (pochi) difetti di essere la banca di noi stessi
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Credo che per un utilizzo diffuso, qualcosa in termini di praticità debba essere fatto...  Undecided

Non è un problema da poco, per tutto il mercato delle criptovalute, già mi pare adesso che i bitcoin perduti per sempre, siano un'inquietante ~20%, qualcuno ha numeri precisi?


sr. member
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Ci ho pensato anche io, infatti è un grosso problema se ci pensiamo un attimo...

forse è meglio lasciare tutto così com'è, in fondo, anche l'oro ci sono lingotti lasciati nel dimenticatoio, faremo finta che i bitcoin di quei wallet non vengono spesi...
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Se così fosse... piano, piano, piano... - senza futuri accorgimenti tecnici - questo tipo di criptovalute sono destinate a spegnersi da se... :| per la semplice mancanza fisica di poter far circolare moneta o anche un po' prima per una mega deflazione che non permette più conteggi.

Ne avevamo parlato in questa precedente discussione:

https://bitcointalksearch.org/topic/wallet-for-dummies-ovvero-non-escludo-il-ritorno-2129416

lo scenario che descrivi è molto vicino a quello lì descritto, e le possibili soluzioni sono quindi le medesime.
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In effetti eterno pare esagerato. Rimane bloccato fino a quando non trovano la chiave privata.

...difficile da "trovare" da quel che capisco; potrebbe non essere mai trovata, se gli eredi non sanno nemmeno di doverla cercare... eredità non facili da dividere eventualmente.


Ho trovato una parziale risposta alla mia stessa domanda con i PAPER WALLET ( http://valutevirtuali.com/2017/05/22/cose-si-usa-un-paper-wallet/ ) mi pare che sulla conservazione si debba fare molto di più.


Probabilmente la morte di chi detiene il bitcoin e l'elevato rischio di perderli; è uno degli svantaggi di non avere una entità che governa il tutto.
Già è abbastanza macchinoso recuperare i soldi da un conto corrente, con relative spese e tasse di successione...

Qui il rischio è totale.



Le soluzioni sono molteplici.
Dal paperwallet che se viene in mano agli eredi se li succhiano anche prima del decesso a transazioni che avranno luogo solo qualora qualcuno non ne utilizzi gli input prima, di fatto, se sei vivo, li sposti creando altra transazione futura, se muori la transazione avrà esito positivo e trasferirai i BTC all'indirizzo/i degli eredi che vuoi, puoi diseredare chi vuoi e puoi trasferire a chi vuoi (anche alla badante 20_enne) ...
Poi ci sono i multisign che possono spendere i fondi solo se k indirizzi su n (n>=k).
Nessuna legge potrà garantire gli eredi dal punto di vista tecnico, al massimo potranno emettere leggi ma alla blockchain non frega una mazza salvo fork che ne introduca le regole ma dubito avrà successo.
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In effetti eterno pare esagerato. Rimane bloccato fino a quando non trovano la chiave privata.

...difficile da "trovare" da quel che capisco; potrebbe non essere mai trovata, se gli eredi non sanno nemmeno di doverla cercare... eredità non facili da dividere eventualmente.


Ho trovato una parziale risposta alla mia stessa domanda con i PAPER WALLET ( http://valutevirtuali.com/2017/05/22/cose-si-usa-un-paper-wallet/ ) mi pare che sulla conservazione si debba fare molto di più.


Probabilmente la morte di chi detiene il bitcoin e l'elevato rischio di perderli; è uno degli svantaggi di non avere una entità che governa il tutto.
Già è abbastanza macchinoso recuperare i soldi da un conto corrente, con relative spese e tasse di successione...

Qui il rischio è totale.


legendary
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...
 senza conoscere i codici di accesso, hanno un modo per recuperare le "monete" o rimane tutto IMPRIGIONATO IN ETERNO... ?
...

Rimane tutto imprigionato in eterno.
La tecnologia troverebbe un modo in futuro credo, magari con i futuri computer quantici, cmq sarebbe un bel problema Smiley.
In effetti eterno pare esagerato. Rimane bloccato fino a quando non trovano la chiave privata.
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 senza conoscere i codici di accesso, hanno un modo per recuperare le "monete" o rimane tutto IMPRIGIONATO IN ETERNO... ?
...

Rimane tutto imprigionato in eterno.
La tecnologia troverebbe un modo in futuro credo, magari con i futuri computer quantici, cmq sarebbe un bel problema Smiley.
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