Dunque proviamo a interpretare: qualsiasi partita IVA italiana, anche individuale, può comprare servizi (leggi pubblicità, prodotti, qualsiasi cosa vendibile sul web) da chi ha una partita IVA italiana... per capirci:
- se io privato vado su Amazon a comprare o faccio una campagna su FB o compro dal sito di Apple nessun problema.
- se invece ci va il mio amico che ha p.IVA come consulente web e magari deve acquistare un dominio o uno spazio hosting,
o lo prende da ditte italiane (o con p.IVA italiana) oppure non può comprarlo... lascio a voi immaginare cosa può significare per milioni di professionisti a fronte della speranza (che secondo me è l'unica base per comprendere la ridicola volontà di chi ha scritto questa pseudo legge) che Amazon, Google, Apple, Facebook aprano p.IVA italiana e quindi fatturino in Italia (pagando quindi tasse in Italia).
Secondo me l'Unione Europea ci fa una multa (che ovviamente paghiamo noi cittadini non Boccia che ha scritto la legge) da capogiro... ci stiamo incamminando verso un medioevo della ragione che mi preoccupa sempre di più.
Sulla questione SIAE e sulle tangenti che siam costretti a pagare (lo dico anche da musicista) non mi esprimo, solo il vomito può far capire quel che provo per quella mafia legalizzata!
ma l'impossibilità di comprare all'estero e quindi l'obbligo di comprare solo in italia ci sarà solo per le aziende o anche per il privato?non ho ben capito sta cosa
solo per le aziende sembra