Ciao a tutti, ho iniziato da un mesetto circa a vendere dei btc (no kyc) su una piattaforma p2p (hodlhodl.com) per fare sostanzialmente arbitraggio, da privato.
Vendo i miei coins, vengo pagato con SEPA e riinvio la somma a Kraken, così da riacquistare i btc venduti + la mia commissione.
Ora, io il problema non me l'ero nemmeno posto, non avendo la percezione di star facendo qualcosa di male ma, siccome quando ho chiamato la mia banca per chiedere come poter aumentare i limiti del conto, il burocrate fin troppo zelante si è insospettito e ha deciso di segnalare la mia operatività all'ufficio antiriciclaggio, ora son qui a chieder consiglio.
Quindi vi chiedo, mi sapete dire se rischio qualcosa con questa banca e se più in generale questa pratica che sto portando avanti è legittima da un punto di vista legale oppure no?
Aggiungo che il 90% del volume l'ho fatto con un solo cliente, al quale ho comunque chiesto selfie con documento d'identità (considerata la grandezza delle transazioni).
Grazie.
Non conosco la piattaforma che citi, ma dalla descrizione sommaria che stai facendo, direi che la segnalazione molto probabilmente non è partita dal
burocrate,
ma direttamente in automatico:
https://uif.bancaditalia.it/normativa/norm-indicatori-anomalia/comunicazione_vv_2019.pdfSe non hai fatto KYC il problema è uno a livello di antiriciclaggio, bisogna dimostrare come, dove, quando tutto è partito, per evitare che le autorità possano insinuare che tu stia riciclando soldi di terzi,
per conto terzi.
Soldi non tuoi e/o di provenienza sconosciuta.
È particolarmente monitorato il rischio dell'operatività per
interposta persona, i grandi professionisti del riciclaggio per cercare di passare fra le maglie dei controlli cercano sempre di utilizzare nominativi puliti
e di frazionare molto le operazioni.
Dipende anche dalla tua situazione personale, se per caso hai sempre avuto un alto reddito, una certa disponibilità di denaro, si può giustificare;
se improvvisamente, magari da una posizione in cui uno ufficialmente è disoccupato, uno si mette a movimentare somme di denaro, non necessariamente grandi somme, allora le domande sono tante...
La quantità non è influente di per se, un miliardario che sposta 50 milioni non è una anomalia.
Anomalia è chi ha sempre avuto un conto corrente "
normale" con accredito dello stipendio e spese da bancomat e improvvisamente effettua un versamento o movimentazione in breve periodo per... boh... € 25.000,
apparentemente non giustificata.
Quando dici, "
vengo pagato"... pagato da chi ?
il fatto che non ci sia KYC, almeno all'inizio, o un alcune fasi, mi fa pensare che tutta l'attività sia facilmente contestabile e sia di natura non regolare.