Infatti, il compratore non deve dimostrare niuente, basta solo aprire contestazione e paypal subito blocca i soldi sul conto.
Ben che vada al venditore,si ritrova i soldi bloccati per settimane. Poi come giustamente ha detto Ghibly, se vengono nominati i bitcoin, si ritrova con il conto chiuso e per riavere i soldi che ci sono sopra deve aspettare 180 giorni.
Questo non e' propriamente vero: Paypal ha cambiato i suoi T&C ad Ottobre 2014 per non permettere i chargebacks sui "
digital goods".
Questo ha un duplice effetto: proteggere il venditore ed aprire all'uso di criptomonete.
A conferma di questo c'e' il fatto che PayPal permette gia' il pagamento con bitcoin tramite la sua sub-compagnia braintree.
www.braintreepayments.comAppena trovo i T&C di PayPal vi posto il link.
Consiglio: utilizzate sempre
Skrill.
Con Skrill infatti il chargeback e' praticamente impossibile, a meno che i fondi non provengano da carta di credito ed inoltre entro fine anno si fondera' con Neteller che gia' accetta pagamenti in bitcoin direttamente.
Neteller + Skrill formeranno l'on-line wallet piu' grande esistente alla pari di PayPal.
Cordiali saluti.
Totalmente falso, anzi hanno cambiato le policies per aggiungere protezione (al compratore) anche sui digital goods ( --> chargeback piu' facile di prima).
Permettono ai merchants di accettare pagamenti in bitcoin (se il merchant decide di usare la funzione), non di venderli. Grazie al cazzo che i pagamenti in bitcoin non ammettono il chargeback xD
Falso anche per Skrill, è possibile esattamente come con paypal: accesso non autorizzato, stesse identiche modalità.
Stessa identica cosa per Neteller. Forse in qualche caso palese e se il truffatore si fa troppo notare con patterns fraudolenti non concedono lo storno, ma se fa le cose bene c'è sempre il concretissimo rischio.
Neteller accetta il versamento in bitcoin, con una fee del 5% (dal 10 settembre), limiti strettini, e non puoi prelevare i fondi provenienti da bitcoin in cash, solo inviarli.
Sei proprio arrivato ieri e parli a caso xD