L'hai sostenuto su più thread in giro per il forum. Ti do ragione al 100% se devo pagare la corrente, visto che alla lunga supererebbe il costo dell'hardware, ma se non la pagassi, sarebbe un costo in meno da mettere a bilancio.
Io considero la corrente semplicemente un costo, da sommare agli altri costi del mining.
Credo che il succo della discussione sia questo :
Cosa intendi per corrente gratis ? 1 ( ti agganci illegalmente ad un contatore ? ) 2 usi i pannelli solari ?
Nella prima ipotesi non ci metto bocca ( è illegale punto )
Nella seconda ipotesi invece facciamo un ragionamento . es : hai in esubero 11 kw , se li vendi ad enel a 0.20 l'uno ( credo pagano anche di più ) sono 2.20 € al giorno , se usi un miner da 1tb ti servono tutti , e ci fai ad oggi 0.01 btc = 2.09 € ( mini in perdita ) ecco da dove viene fuori l'espressione ( minare non conviene neanche con la corrente gratis ) .
Anche se il miner te lo regalano ogni giorno perdi 0.11 euro ( se vendi ad enel ogni giorno guadagni 2.20 euro .
Poi se domani il prezzo del bitcoin sale di valore cambia tutto !!
Quello che voglio dire, e che, se ai vari costi di mining, si aggiunge il costo della corrente, non conviene a noi italiani ma neanche all'estero. Immagino che all'estero paghino la corrente elettrica, ma anche se la pagassero molto di meno di noi, comunque la devono pagare. Quindi se a noi italiano non conviene minare bitcoin anche a corrente gratis, non conviene neanche a loro. Se cosi fosse allora il mining bitcoin mina in perdita su scala mondiale.
E come se la fiat facesse un auto che le costa 3000 euro e la rivendesse a 2700 euro.
Quanto dovrebbe valere il bitcoin per minare in positivo?