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November 26, 2013, 09:14:50 AM
#23
io porterei al fisco :

1- storico dei bonifici inviati dal mio conto corrente a mtgox o altro exchanger ( che non sono anonimi ma nonimali )
2- storico dei movimenti dei bonifici ricevuti su mtgox o altro exchanger
3-storico delle transazioni di acquisto di bitcoin sull'exchanger
4- storico delle vendite
5- storico dei prelievi,
6 storico dei versamenti ricevuto sul mio conto corrente provenienti da mtgox
7- dichiarazione dei redditi dimostrante le tasse pagate sulla plusvalenza generata dal trading dei bitcoin
8- consulenza scritta da un avvocato fiscalista riguardante la tassazione delle plusvalenze generate dai bitcoin

secondo me non manca nulla ed è tutto 100% tracciabile e verificabile
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November 25, 2013, 08:03:51 AM
#22
Beh pagare 180 euro per farsi dare una risposta "di massima" tappezzata di SE e DOVREBBE/POTREBBE non penso sia una grande idea.
Penso che le risposte da qua https://bitcointalksearch.org/topic/m.3547199 in poi siano già abbastanza esaurienti. Se uno stato non decide come collocare il BTC, non c'e avvocato che tenga.....opinioni rimarranno.

la mia modestissima opinione è che il guadagno in bitcoin abbia sia assoggettabile alla disciplina (vastissima, non farò un compendio) dei frutti civili sul capitale. Inoltre il bitcoin è un prodotto finanziario negoziabile su mercati non regolati e come tale se (non sono esperto in diritto tributario, anzi neanche ho sostenuto l'esame, facoltativo) ci fossero delle aliquote applicabili ad essi, varrebbero pure per il bitcoin. D'altronde si pone il problema dell'onere probatorio: come si potrebbe provare il guadagno? essendo le transazioni non controllabili per definizione, starebbe tutto ad una dichiarazione unilaterale di vostra spontanea volontà, che non ha senso di essere, sul piano fattuale.


in che senso non ha senso di essere?
se io ricevo parecchi soldi sul mio conto corrente, il fisco viene a chiedermi conto quasi sicuramente, quindi io devo pure essere preparato, quindi io anzitutto pagherei le imposte dovute sul capital gain , di mia iniziativa sulla dichiarazione dei redditi o segnere come " guadagni diversi " sul 730.
poi, se mi chiamano io provvederò a fornire :
1- prova dei movimento effettuati sui vari conto ed exchangers
2- prova dell'avvenita dichiarazione dei guadagni
3- consulenza scritta da un avvocato , che magari non serve ma è sempre meglio che niente.

in alternativa , se propio non volessi dichiarare andrei offshore, ma è illegale come ben sapete

il punto è, ok possono vedere che ti è arrivato il bonifico di tot, ma come fanno a sapere in che parte hai guadagnato, in che parte hai perso? ti faccio un esempio: io faccio un bonifico su bitstamp di mille, poi compro cash da un amico bitcoin per altri mille euro, bitcoin che trasferisco su bitstamp. Mettiamo che dei  primi mille per l'andamento del mercato ne rimangano 700, dei secondi mille altri 700, quindi ci ho rimesso 600 euro, ma quando andrei a prelevare tutto il denaro su bitstamp e trasferirlo con bonifico sul mio conto risulterebbe 1400, quindi parrebbe che tu ci avessi guadagnato. QUesto volevo dire, non si può sapere se uno oha guadagnato o meno, ed i bonifici fatti e ricevuti sono solo indicatori, spesso validi, tipo nel mio caso che compro bitcoin solo sui markets, ma altre volte no.
Questa è la sola ed unica differenza rispetto ai mercati finanziari ordinari, differenza che richiederebbe l'attenziona di una disciplina specifica che attualmente manca.


basta dimostrare gli acquisti e fornire qualche pezza giustificativa, ad esempio lo storico delle transazioni su un exchanger.
il problema non me lo porre per 1000 eur, ma metti che uno abbia 500k in btc, acquistati piu di un anno fà a prezzo basso, e vorrebbe prelevarli , il fisco ti viene a fare le pulci.
Tu cosa devi fare per pararti il cu..?  è questo il punto
si ok potrei comprarci oro con btc e tenerlo nel cassetto, ma se voglio usare il capitale per altri investimenti deve essere capitale dichiarato e "pulito" cioè tasse pagate e tutto a posto
per farla breve, se mi bonifico 500k sul mio cc, l'anno seguente cosa dichiaro nel 730?  quanto ci pago di tasse?


no scusami tu forniresti al fisco gli screenshots dello storico delle transazioni in bitcoin? che poi dovrebbero essere anonime, come fai ad associarle al tuo nome? e se fornisci invece solo lo storico delle transazioni in moneta, non consideri il caso che ho detto io, ovvero che uno compri bitcoin altrove (anche in contanti) e poi li trasferisca su un exchanger dove li converte in moneta, nel qual caso risulterebbe un guadagno superiore al vero. Semplicemente non si può avere la certezza di quanto uno ha guadagnato con bitcoin, se non con una autodichiarazione.
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November 24, 2013, 12:02:49 PM
#21
Beh pagare 180 euro per farsi dare una risposta "di massima" tappezzata di SE e DOVREBBE/POTREBBE non penso sia una grande idea.
Penso che le risposte da qua https://bitcointalksearch.org/topic/m.3547199 in poi siano già abbastanza esaurienti. Se uno stato non decide come collocare il BTC, non c'e avvocato che tenga.....opinioni rimarranno.

la mia modestissima opinione è che il guadagno in bitcoin abbia sia assoggettabile alla disciplina (vastissima, non farò un compendio) dei frutti civili sul capitale. Inoltre il bitcoin è un prodotto finanziario negoziabile su mercati non regolati e come tale se (non sono esperto in diritto tributario, anzi neanche ho sostenuto l'esame, facoltativo) ci fossero delle aliquote applicabili ad essi, varrebbero pure per il bitcoin. D'altronde si pone il problema dell'onere probatorio: come si potrebbe provare il guadagno? essendo le transazioni non controllabili per definizione, starebbe tutto ad una dichiarazione unilaterale di vostra spontanea volontà, che non ha senso di essere, sul piano fattuale.


in che senso non ha senso di essere?
se io ricevo parecchi soldi sul mio conto corrente, il fisco viene a chiedermi conto quasi sicuramente, quindi io devo pure essere preparato, quindi io anzitutto pagherei le imposte dovute sul capital gain , di mia iniziativa sulla dichiarazione dei redditi o segnere come " guadagni diversi " sul 730.
poi, se mi chiamano io provvederò a fornire :
1- prova dei movimento effettuati sui vari conto ed exchangers
2- prova dell'avvenita dichiarazione dei guadagni
3- consulenza scritta da un avvocato , che magari non serve ma è sempre meglio che niente.

in alternativa , se propio non volessi dichiarare andrei offshore, ma è illegale come ben sapete

il punto è, ok possono vedere che ti è arrivato il bonifico di tot, ma come fanno a sapere in che parte hai guadagnato, in che parte hai perso? ti faccio un esempio: io faccio un bonifico su bitstamp di mille, poi compro cash da un amico bitcoin per altri mille euro, bitcoin che trasferisco su bitstamp. Mettiamo che dei  primi mille per l'andamento del mercato ne rimangano 700, dei secondi mille altri 700, quindi ci ho rimesso 600 euro, ma quando andrei a prelevare tutto il denaro su bitstamp e trasferirlo con bonifico sul mio conto risulterebbe 1400, quindi parrebbe che tu ci avessi guadagnato. QUesto volevo dire, non si può sapere se uno oha guadagnato o meno, ed i bonifici fatti e ricevuti sono solo indicatori, spesso validi, tipo nel mio caso che compro bitcoin solo sui markets, ma altre volte no.
Questa è la sola ed unica differenza rispetto ai mercati finanziari ordinari, differenza che richiederebbe l'attenziona di una disciplina specifica che attualmente manca.


basta dimostrare gli acquisti e fornire qualche pezza giustificativa, ad esempio lo storico delle transazioni su un exchanger.
il problema non me lo porre per 1000 eur, ma metti che uno abbia 500k in btc, acquistati piu di un anno fà a prezzo basso, e vorrebbe prelevarli , il fisco ti viene a fare le pulci.
Tu cosa devi fare per pararti il cu..?  è questo il punto
si ok potrei comprarci oro con btc e tenerlo nel cassetto, ma se voglio usare il capitale per altri investimenti deve essere capitale dichiarato e "pulito" cioè tasse pagate e tutto a posto
per farla breve, se mi bonifico 500k sul mio cc, l'anno seguente cosa dichiaro nel 730?  quanto ci pago di tasse?
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November 22, 2013, 11:47:57 AM
#20
Beh pagare 180 euro per farsi dare una risposta "di massima" tappezzata di SE e DOVREBBE/POTREBBE non penso sia una grande idea.
Penso che le risposte da qua https://bitcointalksearch.org/topic/m.3547199 in poi siano già abbastanza esaurienti. Se uno stato non decide come collocare il BTC, non c'e avvocato che tenga.....opinioni rimarranno.

la mia modestissima opinione è che il guadagno in bitcoin abbia sia assoggettabile alla disciplina (vastissima, non farò un compendio) dei frutti civili sul capitale. Inoltre il bitcoin è un prodotto finanziario negoziabile su mercati non regolati e come tale se (non sono esperto in diritto tributario, anzi neanche ho sostenuto l'esame, facoltativo) ci fossero delle aliquote applicabili ad essi, varrebbero pure per il bitcoin. D'altronde si pone il problema dell'onere probatorio: come si potrebbe provare il guadagno? essendo le transazioni non controllabili per definizione, starebbe tutto ad una dichiarazione unilaterale di vostra spontanea volontà, che non ha senso di essere, sul piano fattuale.


in che senso non ha senso di essere?
se io ricevo parecchi soldi sul mio conto corrente, il fisco viene a chiedermi conto quasi sicuramente, quindi io devo pure essere preparato, quindi io anzitutto pagherei le imposte dovute sul capital gain , di mia iniziativa sulla dichiarazione dei redditi o segnere come " guadagni diversi " sul 730.
poi, se mi chiamano io provvederò a fornire :
1- prova dei movimento effettuati sui vari conto ed exchangers
2- prova dell'avvenita dichiarazione dei guadagni
3- consulenza scritta da un avvocato , che magari non serve ma è sempre meglio che niente.

in alternativa , se propio non volessi dichiarare andrei offshore, ma è illegale come ben sapete

il punto è, ok possono vedere che ti è arrivato il bonifico di tot, ma come fanno a sapere in che parte hai guadagnato, in che parte hai perso? ti faccio un esempio: io faccio un bonifico su bitstamp di mille, poi compro cash da un amico bitcoin per altri mille euro, bitcoin che trasferisco su bitstamp. Mettiamo che dei  primi mille per l'andamento del mercato ne rimangano 700, dei secondi mille altri 700, quindi ci ho rimesso 600 euro, ma quando andrei a prelevare tutto il denaro su bitstamp e trasferirlo con bonifico sul mio conto risulterebbe 1400, quindi parrebbe che tu ci avessi guadagnato. QUesto volevo dire, non si può sapere se uno oha guadagnato o meno, ed i bonifici fatti e ricevuti sono solo indicatori, spesso validi, tipo nel mio caso che compro bitcoin solo sui markets, ma altre volte no.
Questa è la sola ed unica differenza rispetto ai mercati finanziari ordinari, differenza che richiederebbe l'attenziona di una disciplina specifica che attualmente manca.
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November 22, 2013, 08:59:15 AM
#19
Beh pagare 180 euro per farsi dare una risposta "di massima" tappezzata di SE e DOVREBBE/POTREBBE non penso sia una grande idea.
Penso che le risposte da qua https://bitcointalksearch.org/topic/m.3547199 in poi siano già abbastanza esaurienti. Se uno stato non decide come collocare il BTC, non c'e avvocato che tenga.....opinioni rimarranno.

la mia modestissima opinione è che il guadagno in bitcoin abbia sia assoggettabile alla disciplina (vastissima, non farò un compendio) dei frutti civili sul capitale. Inoltre il bitcoin è un prodotto finanziario negoziabile su mercati non regolati e come tale se (non sono esperto in diritto tributario, anzi neanche ho sostenuto l'esame, facoltativo) ci fossero delle aliquote applicabili ad essi, varrebbero pure per il bitcoin. D'altronde si pone il problema dell'onere probatorio: come si potrebbe provare il guadagno? essendo le transazioni non controllabili per definizione, starebbe tutto ad una dichiarazione unilaterale di vostra spontanea volontà, che non ha senso di essere, sul piano fattuale.


in che senso non ha senso di essere?
se io ricevo parecchi soldi sul mio conto corrente, il fisco viene a chiedermi conto quasi sicuramente, quindi io devo pure essere preparato, quindi io anzitutto pagherei le imposte dovute sul capital gain , di mia iniziativa sulla dichiarazione dei redditi o segnere come " guadagni diversi " sul 730.
poi, se mi chiamano io provvederò a fornire :
1- prova dei movimento effettuati sui vari conto ed exchangers
2- prova dell'avvenita dichiarazione dei guadagni
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in alternativa , se propio non volessi dichiarare andrei offshore, ma è illegale come ben sapete
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November 21, 2013, 04:39:44 PM
#18
Credo che sia meglio aspettare il meeting del 24 novembre e sentire se qualcuno è informato.
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November 21, 2013, 04:38:47 PM
#17
Beh pagare 180 euro per farsi dare una risposta "di massima" tappezzata di SE e DOVREBBE/POTREBBE non penso sia una grande idea.
Penso che le risposte da qua https://bitcointalksearch.org/topic/m.3547199 in poi siano già abbastanza esaurienti. Se uno stato non decide come collocare il BTC, non c'e avvocato che tenga.....opinioni rimarranno.

la mia modestissima opinione è che il guadagno in bitcoin abbia sia assoggettabile alla disciplina (vastissima, non farò un compendio) dei frutti civili sul capitale. Inoltre il bitcoin è un prodotto finanziario negoziabile su mercati non regolati e come tale se (non sono esperto in diritto tributario, anzi neanche ho sostenuto l'esame, facoltativo) ci fossero delle aliquote applicabili ad essi, varrebbero pure per il bitcoin. D'altronde si pone il problema dell'onere probatorio: come si potrebbe provare il guadagno? essendo le transazioni non controllabili per definizione, starebbe tutto ad una dichiarazione unilaterale di vostra spontanea volontà, che non ha senso di essere, sul piano fattuale.
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November 21, 2013, 04:31:13 PM
#16
Beh pagare 180 euro per farsi dare una risposta "di massima" tappezzata di SE e DOVREBBE/POTREBBE non penso sia una grande idea.
Penso che le risposte da qua https://bitcointalksearch.org/topic/m.3547199 in poi siano già abbastanza esaurienti. Se uno stato non decide come collocare il BTC, non c'e avvocato che tenga.....opinioni rimarranno.
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November 21, 2013, 04:21:56 PM
#15
io ho chiesto un parere legale a vari avvocati online, uno mi ha chiesto 2000 eur per una consulenza, il meno caro me ne chiede 180, se qualcuno è interessato alla cosa e vuole contribuire all'acquisto mi contatti:

ecco cosa mi ha risposto:


Gentile Sig. xxxxxxx,

come da telefonica di questa sera mi pregio di proporLe - attesa la complessità del qusito - un preventivo di euro  150 + iva, quindi euro 183.

Il pagamento va fatto direttamente a 101 professionisti seguendo le istruzioni contenute sul portale ovvero chiamando il numero verde gratuito 800915128 o cliccando qui:
http://www.101professionisti.it/101/Public/Pagina/3/Modalita-di-pagamento.aspx

In caso di pagamento mediante bonifico Le chiedo cortesemente di inviare la conferma di bonifico al presente indirizzo mail.

In ogni caso la contatterò telefonicamente nella giornata di domani.

In attesa di un suo cortese riscontro Le porgo cordiali saluti.

Dott. xxxxxx - Commercialista

il mio quesito era:

vorrei sapere come vanno dichiarati i guadagni derivanti dalla vendita di Bitcoin, e se non rischio noiose verifiche fiscali data la natura per ora abbastanza fumosa dei Bitcoin, vorrei anche sapere che documentazione devo fornire in caso di controlli.
In oltre, dato che vorrei cominciare a effettuare operazioni di arbitraggio con i Bitcoin vorrei sapere come và gestità tale attività a livello fiscale.



se volete possiamo aggiungere altri dettagli nella richiesta e farci fare una consulenza specifica.

fatemi sapere



sul forum saremo attivi almeno 50 penso, visto che più o menointeressa a tutti, si dovrebbe fare una colletta, 3 euro a testa, che ne dite? io ci sto e mi interessa.
full member
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November 21, 2013, 04:00:13 PM
#14
io ho chiesto un parere legale a vari avvocati online, uno mi ha chiesto 2000 eur per una consulenza, il meno caro me ne chiede 180, se qualcuno è interessato alla cosa e vuole contribuire all'acquisto mi contatti:

ecco cosa mi ha risposto:


Gentile Sig. xxxxxxx,

come da telefonica di questa sera mi pregio di proporLe - attesa la complessità del qusito - un preventivo di euro  150 + iva, quindi euro 183.

Il pagamento va fatto direttamente a 101 professionisti seguendo le istruzioni contenute sul portale ovvero chiamando il numero verde gratuito 800915128 o cliccando qui:
http://www.101professionisti.it/101/Public/Pagina/3/Modalita-di-pagamento.aspx

In caso di pagamento mediante bonifico Le chiedo cortesemente di inviare la conferma di bonifico al presente indirizzo mail.

In ogni caso la contatterò telefonicamente nella giornata di domani.

In attesa di un suo cortese riscontro Le porgo cordiali saluti.

Dott. xxxxxx - Commercialista

il mio quesito era:

vorrei sapere come vanno dichiarati i guadagni derivanti dalla vendita di Bitcoin, e se non rischio noiose verifiche fiscali data la natura per ora abbastanza fumosa dei Bitcoin, vorrei anche sapere che documentazione devo fornire in caso di controlli.
In oltre, dato che vorrei cominciare a effettuare operazioni di arbitraggio con i Bitcoin vorrei sapere come và gestità tale attività a livello fiscale.



se volete possiamo aggiungere altri dettagli nella richiesta e farci fare una consulenza specifica.

fatemi sapere

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Activity: 15
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November 21, 2013, 02:29:36 PM
#13
Micio, ti serve l'avvocato per il malware che vendi sugli altri forum?

http://www.inforge.net/community/software-tools/354009-silent-miner-11-69-btc-al-mese-con-1000-bot.html

http://www.inforge.net/community/software-tools/369660-silent-miner-45-btc-al-mese-con-1000-bot.html

Con tanto di guida

http://www.inforge.net/community/bitcoin-mining-software/370088-silent-miner-cose.html



e non venire a fare il moralista dicendo "per uso personale" o "privato" ecc... perchè non ci crede nessuno, sai che infettare pc altrui è reato? penso che lo sai bene...

invito tutti gli utenti del forum a trattare con la massima cautela con questo personaggio
legendary
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Merit: 1742
Join the world-leading crypto sportsbook NOW!
November 21, 2013, 02:24:56 PM
#12
full member
Activity: 165
Merit: 100
ars longa, vita brevis
November 21, 2013, 01:26:10 PM
#11
ani di esperienza

C'è sempre l'ano prosimo, profesore. C'è sempre l'ano prosimo..
legendary
Activity: 1061
Merit: 1283
November 21, 2013, 12:58:57 PM
#10
Scusami se devo pagare non vado da un ragazzo al quarto anno ma da uno già laureato e con ani di esperienza, se vuoi aiutarmi mica ti devo per forza pagare. ._.
newbie
Activity: 42
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November 21, 2013, 06:34:07 AM
#9
beh considerando che studio legge da 4 anni non posso chiederti quanto ti chiederebbe un avvocato assolutamente, però anche solo 10-20 euro, simbolici più che altro, mi farebbero piacere, visto che mi faccio un mazzo così tutti i giorni a studiare senza che nessuno mi dia niente.  Grin
hero member
Activity: 658
Merit: 502
November 20, 2013, 03:17:49 PM
#8
io studio diritto e sono al quarto anno! dimmi tutto. 0,1 btc a consulto ovviamente  Grin

Economico ! Il mio avvocato l' ultima volta mi ha levato 200,00 euro per 10 minuti di chiacchere + consulenza sul suo PC.

La prossima volta glielo riempio di Virus eheheh



FaSan
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November 20, 2013, 02:58:51 PM
#7
io studio diritto e sono al quarto anno! dimmi tutto. 0,1 btc a consulto ovviamente  Grin
legendary
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November 19, 2013, 06:44:37 PM
#6
Mi risultano due studi, qui in Italia, che siano preparati sull'argomento (basta cercarli su CoinMap):

http://openstreetmap.org/browse/node/2488411274
http://openstreetmap.org/browse/node/2396070795

Il primo è lo studio del nostro palatine.

Ciao!
legendary
Activity: 1061
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November 19, 2013, 04:43:51 PM
#5
Ho capito ma mi servirebbe sapere qualche informazione importante e non riesco a trovare nessun avvocato esperto in ambito! Non vorrei risposte azzardate dalla community per poi evitare di sbagliare qualcosa quindi mi servirebbe assolutamente un avvocato, evito quindi di fare domande.
hero member
Activity: 658
Merit: 502
November 19, 2013, 04:41:51 PM
#4
Grazie per la risposta ma mi servirebbe qualche contatto "sicuro", non riesco a trovare neanche in real un avvocato che sa cosa sia paypal figuriamoci bitcoin.


E cmq ci faresti davvero poco. NON ci sono leggi in merito ai Bitcoin. Sono al pari di un file TXT vuoto sul tuo PC.



FaSan
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