Topic: Helperbit P2P Aid - catastrofi naturali e blockchain - page 5. (Read 26437 times)

Avete previsto/pensato/analizzato l'opportunità di collegare l'effettiva erogazione delle offerte alla prosecuzione dei lavori mediante oracoli?
Provo a spiegarmi: io voglio contribuire all'acquisto di 1000 kg di pasta per l'orfanotrofio xy, un oracolo approva la mia donazione solo dopo che sono state quietanzate le fatture dei primi 100 kg, oppure ci sono le foto della costruzione promessa ecc. ecc.

Io ho sia twitter che Facebook e ti ho messo mi piace ho condiviso i tuoi post e e lo stesso su twitter , spero di esserti stato utile !

Ciao ervavola, siamo contenti che questo progetto ti incuriosisca!

Sostanzialmente i donatori avranno a disposizione un database di utenti colpiti e potranno donare seguendo l'algoritmo standard oppure modificare i parametri a loro piacimento. In alternativa potranno scegliere come beneficiari utenti non verificati, ma a loro rischio e pericolo perchè non sarà confermata la loro identità; eviteremo infatti che il sistema venga aggirato dagli avvoltoi, in modo da garantire al benefattore che il suo gesto sia stato veramente di aiuto
Sarà possibile consultare gli ultimi eventi accaduti, quelli avvenuti vicino alla propria posizione (se si accede da utente registrato) e le campagne fondi organizzate in merito ad essi; tutto sarà trasparente grazie all'uso della blockchain, quindi i flussi saranno sempre monitorabili.

idem!


Sarebbe carina una piccola spiegazione di come funzionerà (forse mi sono perso il link), sono molto curioso!

Certo, ciò che dici ha perfettamente senso. La mia era più che altro un'osservazione malinconica a seguito di una disgrazia di tali dimensioni.

@Alex @Acquafredda, E' ovvio che la piattaforma nasce proprio per aiutare in situazioni di questo tipo. Io stesso ho alcuni conoscenti speleo coinvolti in una delle valanghe e sto seguendo l'evolversi dell'emergenza, mi ero interessato presso il soccorso per sapere quali sono le intenzioni delle squadre di intervento, ma l'argomento bitcoin va affrontato e spiegato in tempo di "pace". Il CNSAS interviene in caso di necessità sia in Italia che all'estero con squadre specializzate e capaci di operare in situazioni delicate come nel caso di recupero sotto le macerie, ed è quindi un possibile interlocutore, quello quindi è un canale che mi impegno a esplorare e seguire.
Per quanto riguarda Helperbit la nostra tabella di marcia prevede di cominciare per gradi: Italia, Europa (aria sepa), resto del mondo (progressione che riguarda gli enti, per i singoli si partirà in contemporanea ovunque). Non vorrei mettere il carro davanti ai buoi con il rischio di una partenza maldestra.

Stavo per postare anch'io la stessa cosa, potrebbe essere il primo caso in cui il progetto avrebbe possibilità di farsi valere.

ovviamente non c'è alcuna correlazione ma nei giorni in cui abbiamo parlato di questa iniziativa c'è stato quel devastante terremoto in Nepal.
 

supporto completo per questo genere di iniziativa, personalmente la trovo fantastica e necessaria!
Complimenti ancora.

Sottoscritto! Per aree fuori zona SEPA la prima cosa che mi è venuta in mente è stata una collaborazione con trader particolarmente affidabili della zona, magari listati su localbitcoins, che potrebbero convertire a costi minimi btc in valuta estera.

Grazie Alexrossi, le donazioni avvengono in bitcoin sia nei confronti dei singoli che degli enti con la differenza che i singoli li ricevono direttamente sotto forma di bitcoin mentre gli enti li ricevono in valuta locale grazie a parthnership che stiamo strutturando con alcuni exchange. Si parte con Europa aria SEPA e poi si passerà ad altre aree.
Nella fase di beta affineremo la struttura quindi se ti va di collaborare iscriviti su www.helperbit.com in modo che quando si parte possiamo contare anche su di te per un parere ed eventuali migliorie.

Bel progetto, complimenti per il giveaway, trovo molto utile un sistema che possa supportare in maniera più diretta e con meno intermediari di mezzo chi è seriamente in difficoltà. Mi piacerebbe capire meglio come poi i btc verranno tradotti in valuta locale con il minor dispendio possibile in fee.

Grazie per il supporto, è quello di cui fondamentalmente abbiamo bisogno

Pare un progetto interessante ma mi dispiace per voi non uso né twitter, né facebook.
Posso offrire solo supporto morale.

Per spingere un pò la diffusione del progetto abbiamo creato un piccola campagna.

E' molto semplice, basta dare un like alla pagina di helperbit su facebook: www.facebook.com/helperbit
e poi condividere sul proprio muro il post in inglese o spagnolo che promuove la campagna.

Abbiamo messo in palio 5 hardware wallet hw-1



Non dimenticatevi di seguirci su twitter: https://twitter.com/Helperbit

Puntiamo cosi ad ingrandire la base di chi ci segue e che speriamo ci aiuti nelle prossime fasi di test della piattaforma

Sembra una buona iniziativa..
Seguo

Ciao Ilsk, ci sarà una fase di beta per valutare la struttura migliore.
Al momento  l'idea è quella per i singoli utenti di far ricevere bitcoin,  mentre enti ed organizzazioni saranno abilitati per una conversione automatica nella loro valuta locale. Al momento ci sono 2 partnership che abbiamo iniziato ad abbozzare. Più avanti (molto piu avanti) daremo la possibilità anche agli enti di tenere le donazioni ricevute direttamente in bitcoin.

Support! E complimenti per l'iniziativa ! 

É previsto anche un sistema o delle partnership per convertire le donazioni in valuta locale?

                                                                            Visto il mio background di ingegnere ambientale e gli ultimi 2 anni di coinvolgimento nel mondo bitcoin, negli ultimi mesi ho maturato l'idea di unire i miei due interessi proponendo Helperbit.

Helperbit è una piattaforma (ancora in stato embrionale) che permetterà in caso di catastrofe naturale di poter donare in maniera diretta nei confronti di chi è rimasto coinvolto, sia esso un singolo cittadino, una organizzazione locale di protezione civile, un comune, una scuola etc.

L'idea è nata leggendo dei continui problemi di lungaggini e inefficienze (per non dire di peggio) che caratterizzano la fase postevento in caso di catastrofe naturale.
Ho pensato che bitcoin e blockchain potessero dare una mano in questo settore e quindi ho deciso di impegnarmi per portare avanti una piattaforma che sia di supporto a chi, in caso di catastrofe naturale, si trovi in difficoltà,  permettendo magari a chi si trova dall'altra parte del mondo di dare una mano con una donazione diretta e monitorabile.

Ho chiesto quindi ad alcuni amici ed esponenti della comunità bitcoin di affiancarmi in questo percorso creando un piccolo nucleo di lavoro, condivido qui con voi questo piccolo post introduttivo per rendervi partecipi dell'iniziativa, vi invito a visitare la landing page www.helperbit.com e a iscrivervi per accedere alla fase di test che spero possa iniziare a breve. La fase di test avverrà in piu fasi, una prima che vedrà coinvolti un ristretto numero di persone fisiche che potranno aiutarci a definire meglio la struttura con consigli e idee e una seconda fase che vedrà la simulazione di eventi catastrofici, fase nella quale saranno presenti organizzazioni, comuni, scuole reali con le quali ho gia iniziato a prendere contatti.

In questo percorso l'università di Tor Vergata partecipa come elemento attivo tramite lo spin-off in sistemi informativi geografici.

Alla comunità chiediamo che ci sostenga in questo progetto seguendoci sui 2 network principali e condividendo con i propri amici la nostra iniziativa:
facebook: https://www.facebook.com/pages/Helperbit/1615660178647572
twitter: https://twitter.com/Helperbit




Come potete immaginare si tratta di un progetto complesso e costoso stiamo quindi cercando di ottenere dei finanziamenti per la sua realizzazione partecipando, tra l'altro, ad alcuni contest per idee.
Altra cosa che potete fare, se pensate che l'idea sia buona e volete che bitcoin si diffonda e quello di  sostenerci con un like a questo indirizzo.
http://www.gobeyond.info/idee/p2p-aid-for-natural-disasters
vincere questo contest ci darebbe la possibilità di cominciare a lavorare seriamente e iniziare la nostra piccola rivoluzione in un settore ancora poco esplorato nel mondo bitcoin.

Guido