scusate ma la difficoltà non viene aggiornata sempre per permettere la creazione di un nuovo blocco ogni 10 min? sia a salire che a scendere.
quindi quando sale, sale perché l'hashrate globale sale, ovvero perché più macchine più potenti si sono messe a minare bitcoin.
non è che con il passare del tempo aumenta l'hashrate necessario per produrre quantità significative di bitcoin, al massimo ci possono essere novità importanti nelle tecnologie impiegate. ma il normale progresso delle capacità degli ASIC, così come delle GPU, è il normale progresso legato alla tecnologia, il quale diventa via via sempre più accessibile in termini economici.
se tra 2 anni le capacità di hashrate di tutte le macchine del mondo sono aumentate di un fattore 10, dovuto al naturale progresso della tecnologia (e parlo della media delle macchine degli utenti comuni, appunto perché il progresso porta la tecnologia ad essere più accessibile economicamente nel tempo), la situazione sarà esattamente la stessa di adesso, in cui tutti ci divideremo l'hashrate globale con le stesse quote di ora.
l'unica differenza sarà che sia l'hashrate globale che la difficoltà saranno aumentate di un fattore 10, ma questo per tutti coloro che fanno mining sarà trasparente.
per questi motivi secondo me è sbagliato pensare che la direzione in cui si sta andando è quella in cui poche entità al mondo controlleranno il mining dei bitcoin. al massimo ci possono essere dei cicli, legati appunto ai cicli di obsolescenza e di rinnovamento delle tecnologie impiegate. all'inizio si faceva mining sulle comuni cpu, poi sono arrivate cpu più potenti e più costose. poi le cpu potenti ce le hanno tutti, e poi sono arrivati gli asic più costosi. il ciclo si ripeterà, ci saranno hw con prestazioni minori e meno costosi utilizzati dalla maggioranza, e hw molto costosi utilizzati da pochi. ma è così ormai da quando si sono diffusi i computer e l'elettronica di consumo, la legge empirica di moore sono anni che si è rivelata corretta.
Quello che dici è vero, il problema è che l'hw per minare costa sempre di più, il prossimo anno se non sbaglio verranno messi sul mercato 1200 KNC Neptune, ogni uno con una capacità di 3 thas, il costo per singolo neptune è di 10.000 euro, capisci bene che a questa cifra già un privato fatica a starci dietro.
E' innegabile che più si và avanti più la tecnologia progredisce e di conseguenza le macchine saranno più potenti, ma la eguaglianza rimarrà sempre la stessa (+ potenza hash possiedi più mini). Un minatore da 1 phash fra 10 anni può anche costare 100 euro, ma se non mina un cavolo perchè la potenza minima richiesta per far si che l'attività risulti conveniente è di 1 yottabyte, capisci bene che cmq chi investirà nel mining sarà solo chi è capace di comprare tale potenza di calcolo.
l'esempio con i bitcoin è in realtà un po' fuorviante, perché effettivamente con le monete SHA la macchina meno performante già costa qualche migliaio di euro.
ma considera la situazione con le monete Scrypt. ci sono le semplici GPU da 300€ e chi si costruisce mining rig da migliaia di euro.
tra 5 anni magari le stesse mining rig costeranno 300€ e ci saranno altre macchine più performanti da migliaia di €. la proporzione di chi le compra è sempre la stessa, e anche il rapporto tra hashrate e difficoltà, che sono aumentati di pari passo. quindi la situazione è la stessa, non c'è nessuna banca che controlla tutto il mining globale.
con i bitcoin la situazione è la stessa con la differenza che è tutto spostato un po' più in alto sulla scala degli euro, cioè si va dai 1000-2000€ ai 10-20000€ (suppongo, non lo so), ma anche li la proporzione dei prezzi rimane la stessa.
ovvero, nel tempo rimarrà costante il prezzo di una certa quota dell'hashrate globale. non del valore assoluto di hashrate. il che significa che rimarrano grossomodo costanti le suddivisioni tra tutti i minatori dell'hashrate globale.
e ovviamente rimane costante il rapporto concettuale che c'è tra una banca e il resto del mondo, in termini di "risorse potenziali", o di qualsiasi altra cosa: almeno nel mondo "libero" come lo conosciamo noi, senza tirannie o società post apocalittiche etc., come può una sola entità controllare il 100% o il 90% della potenza di calcolo mondiale?
E più il bitcoin varrà più il compenso in fiat per entrare nel mining sarà alto.
questo invece è un altro discorso, da non confondere con il precedente. nel discorso di prima si parla di capacità economiche (in termini di % di ricchezza che tu possiedi in relazione alla ricchezza totale in circolazione) versus capacità di hash (in termini di % di hashrate della tua macchina in relazione all'hashrate globale della rete).
il valore in € del bitcoin invece è un altro discorso perché lo puoi vedere in entrambi i versi: è il bitcoin a crescere di valore rispetto agli euro, o sono gli euro a perdere rispetto al bitcoin? se ci vogliono sempre più € per un bitcoin, semplicemente significa la tua "capacità economica in €" (in termini di % di € che possiedi rispetto al totale) ha meno valore di prima se confrontata con il mercato dei bitcoin. ma è solo la tua "capacità economica in €" che cambia, il discorso di prima sul rapporto tra capacità economica astratta e capacità di hash continua a valere.