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Topic: i terroristi usano bitcoin - page 2. (Read 2505 times)

sr. member
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October 24, 2014, 06:19:22 PM
#19
A lugano hanno messo un bancomat bitcoin, il 90% della clientela è composto da ragazzi drogatelli.
LOL

e che c'entra bitcoin con internet libero e senza censure?
LOL^2

I traffici illeciti hanno un valore di centinaia di miliardi di dollari e tu mi vieni a dire che usano bitcoin? anche se fosse potrebbe coprire una ristrettissima percentuale sul totale... quindi non vedo il problema. se per il 99% del traffico si usano dollari e per l'1% bitcoin è da fermare il dollaro o il bitcoin? (o nessuno dei due? i trafficanti troverebbero comunque un altro mezzo? te lo dico io: SI)


mettiamola così:
in che percentuale del totale delle transazioni in dollari sono destinate a finanziare traffici illeciti?
idem per bitcoin


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October 24, 2014, 04:20:57 PM
#18
bha guardate, se non esistessero i bitcoin non esisterebbero nemmeno i vari silk road e compagnia bella, o perlomeno sarebbero molto meno frequentati.
A lugano hanno messo un bancomat bitcoin, il 90% della clientela è composto da ragazzi drogatelli.
I terroristi prima usavano complicati metodi come l'hawala, ora possono contare su un sistema immediato e semplice come bitcoin , idem qualsiasi trafficante internazionale di merce illegale, compresi trafficanti di uomini od organi.
Quindi è inutile che ci nascondiamo dietro ad un dito, il  bitcoin è la moneta preferita dal delinquente, anche se ciò non significa che possa avere utilizzi leciti.
Non e' che per caso questi delinquenti usano anche internet? O magari un PC? Questi strumenti sono i preferiti dai delinquenti comuni, la mafia invece pari usi ancora i pizzini scritti a mano ... aboliamo carta, penna, internet e la corrente elettrica. Elimineremo la delinquenza!
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October 24, 2014, 08:14:34 AM
#17
Giacobbo, c'è lavoro per te!

hahahahaha!
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October 24, 2014, 07:56:00 AM
#16
Si perché con i dollari e con gli euro la droga e le armi non si possono comprare..... si infatti..... sapete io c'ho sei palle!!! Shocked adesso lo metto sul blog  Grin


ancora credete ai terroristi? è più credibile babbo natale


EDIT: la parola terrorista è la nuova illusione del terzo millennio

Quoto in pieno ogni tua parola.
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October 24, 2014, 06:49:08 AM
#15
Giacobbo, c'è lavoro per te!
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▇ ▅ ▃ ▇ ▅ █
October 24, 2014, 05:49:22 AM
#14
A lugano hanno messo un bancomat bitcoin, il 90% della clientela è composto da ragazzi drogatelli.
LOL

e che c'entra bitcoin con internet libero e senza censure?
LOL^2

I traffici illeciti hanno un valore di centinaia di miliardi di dollari e tu mi vieni a dire che usano bitcoin? anche se fosse potrebbe coprire una ristrettissima percentuale sul totale... quindi non vedo il problema. se per il 99% del traffico si usano dollari e per l'1% bitcoin è da fermare il dollaro o il bitcoin? (o nessuno dei due? i trafficanti troverebbero comunque un altro mezzo? te lo dico io: SI)
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BIM BUM...... SCAM!!!
October 24, 2014, 04:59:53 AM
#13
Si perché con i dollari e con gli euro la droga e le armi non si possono comprare..... si infatti..... sapete io c'ho sei palle!!! Shocked adesso lo metto sul blog  Grin


ancora credete ai terroristi? è più credibile babbo natale


EDIT: la parola terrorista è la nuova illusione del terzo millennio
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October 24, 2014, 04:00:38 AM
#12
MA qualcuno crede davvero che se terroristi e salcazzi vari si finanziassero davvero con BTC, il prezzo corrente sarebbe 360 Dollari?Huh LOL.
Oltretutto Smiley
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October 24, 2014, 03:47:13 AM
#11
MA qualcuno crede davvero che se terroristi e salcazzi vari si finanziassero davvero con BTC, il prezzo corrente sarebbe 360 Dollari?Huh LOL.
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October 24, 2014, 03:41:30 AM
#10
e che c'entra bitcoin con internet libero e senza censure?
Il blog è questo:
http://alkhilafaharidat.wordpress.com/
Dove si promuovono VPN, Tor, Bitmessage, TAILS OS, email criptate ecc ... Smiley

Ecco un buon articolo a riguardo:
http://www.deepdotweb.com/2014/09/22/bitcoin-is-not-being-used-by-the-islamic-state/
sr. member
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October 24, 2014, 03:25:35 AM
#9
Quel blog a cui fa riferimento, è stato considerato da più fonti vivine a quel movimento come falso, oltre a non essere più aggiornato dopo quella sparata.
Per di più per i terroristi fanatici, non c'è cosa più sacrilego e "rischioso" di un Internet libero da censure e accessibile ovunque, e nei messaggi sul blog si spinge molto in questa direzione.
Quel blog è come un cane che su morde la coda, non sta in piedi.


e che c'entra bitcoin con internet libero e senza censure?
ai terroristi islamici sta sulle balle la possibilità che offre internet di vedere porno e vedere come si vive nei paesi liveri, mentre torna molto utile il bitcoin come fonte di finanziamento
http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Allarme-bitcoin-rischio-riciclaggio-e-finanziamento-di-mafia-e-terrorsimo-528925f6-6a4d-481e-9c50-06bab144bffe.html
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October 24, 2014, 02:52:48 AM
#8
Quel blog a cui fa riferimento, è stato considerato da più fonti vivine a quel movimento come falso, oltre a non essere più aggiornato dopo quella sparata.
Per di più per i terroristi fanatici, non c'è cosa più sacrilego e "rischioso" di un Internet libero da censure e accessibile ovunque, e nei messaggi sul blog si spinge molto in questa direzione.
Quel blog è come un cane che su morde la coda, non sta in piedi.
sr. member
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October 24, 2014, 02:11:49 AM
#7
bha guardate, se non esistessero i bitcoin non esisterebbero nemmeno i vari silk road e compagnia bella, o perlomeno sarebbero molto meno frequentati.
A lugano hanno messo un bancomat bitcoin, il 90% della clientela è composto da ragazzi drogatelli.
I terroristi prima usavano complicati metodi come l'hawala, ora possono contare su un sistema immediato e semplice come bitcoin , idem qualsiasi trafficante internazionale di merce illegale, compresi trafficanti di uomini od organi.
Quindi è inutile che ci nascondiamo dietro ad un dito, il  bitcoin è la moneta preferita dal delinquente, anche se ciò non significa che possa avere utilizzi leciti.
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October 23, 2014, 03:53:07 PM
#6
Manca John Titor e i Rettiliani.
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October 23, 2014, 03:29:54 PM
#5
che brutto sito!
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October 23, 2014, 03:13:51 PM
#4
sono d'accordo con gianluca..
solito articolo per sparare a 0.. staremo a vedere..
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October 23, 2014, 02:51:56 PM
#3
Sono state sparate cazzate più in questo articolo che in tutta la somma degli articoli postati da ziomik nel thread che ha creato "AWARD degli articoli spazzatura".

Altra gente che ha interesse a infangare bitcoin, ci può stare che l'ISIS usi bitcoin, ma che addirittura il dark wallet serva per finanziarli, qui l'han sparata un po' grossa. E in ultimo, "il bitcoin è usato nel deepweb", già da come inizia il periodo, lascia intendere che è tutta roba illegale. Assurdo.
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October 23, 2014, 02:15:17 PM
#2

sr. member
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October 23, 2014, 01:49:27 PM
#1
Bitcoin, ecco dove si sposta la cassaforte dell’Isis
 riflettori dei media non hanno giovato agli affari dell’Isis, che ha dovuto cambiare in corsa il proprio modo di gestire l’enorme flusso di denaro che si è riversato improvvisamente nelle sue casse, passando da metodi tradizionali come gli investimenti bancari all’utilizzo di monete virtuali, come il Bitcoin.

PROPAGANDA E MODERNITÀ

Nonostante una visione retrograda della società, l’organizzazione guidata da al-Baghdadi ha saputo fare di un sapiente mix tra propaganda e modernità il proprio punto di forza. Condanna le libertà occidentali, ma non disdegna l’uso dei social media; demonizza lo stile di vita delle città europee ed americane, ma investe il suo denaro in banca, come una corporation qualunque.

I CONTI IN BANCA

Lo Stato islamico è divenuto ricco e potente come mai nessun gruppo terrorista prima d’ora, grazie soprattutto a un vero e proprio sistema imprenditoriale che lo ha portato a sfruttare giacimenti petroliferi in Siria ed Irak, depredare arsenali militari, svaligiare istituti di credito. Tutti questi soldi in molti casi, come dimostrano diverse inchieste, sono stati riciclati e poi reinvestiti grazie a una fitta rete di “charitable organizations“, spesso islamiche, che li hanno spostati su conti di grosse banche occidentali.
Nonostante le cause ufficiali fossero altre, come ricordato dal Guardian, molti osservatori hanno collegato la chiusura improvvisa di alcuni conti della Hsbc (uno della moschea di Finsbury Park) avvenuti a luglio scorso, con il timore che potessero essere interessati da fenomeni di questo tipo.

I PRECEDENTI

Probabilmente quello della banca britannica – in passato interessata da alcuni procedimenti per riciclaggio di gruppi terroristi mediorientali come Hamas ed Hezbollah partiti dalle rivelazioni della talpa Everett Stern, per i quali ha corrisposto una multa dalla somma record di 1,9 miliardi di dollari – è stato solo “un eccesso di zelo”.

Fatto sta che da allora il clima è molto cambiato per un network del terrore come l’Isis, che pensa a nuovi modi per rendere economicamente sostenibile sul lungo periodo la costruzione dell’auto-proclamato “Califfato”.

IL DOLLARO DEL JIHAD

Uno di questi, come testimonia un documento rinvenuto su un forum curato dal gruppo jihadista (sotto il pdf originale) è l’utilizzo di Bitcoin. La moneta virtuale, da tempo nel mirino delle forze dell’ordine, è già utilizzata in modo massiccio nel sottobosco di internet, il cosiddetto deep web, per concludere transazioni illegali e difficilmente rilevabili. Ora potrebbe diventare la nuova valuta internazionale dei terroristi, una sorta di “dollaro del jihad”.

BITCOIN AL SERVIZIO DELLA GUERRA GLOBALE?

In un post, analizzato su SkyNews da Tom Cheshire, l’autore sostiene che tali donazioni sarebbero “non tracciabili” dai governi occidentali e spiega come funziona la rete Bitcoin, mettendo in evidenza Dark Wallet, un portafoglio attualmente in fase di sviluppo, che utilizza la crittografia per rendere più difficile rintracciare le transazioni nella moneta virtuale. Una soluzione che, crede l’attivista dello Stato islamico, consentirebbe anche ai simpatizzanti che non possono o vogliono metterci la faccia di “evitare le tasse governative e insieme finanziare segretamente i mujaheddin senza incorrere in pericoli legali“.

“Bitcoin and the Charity of Violent Physical Struggle”


http://www.formiche.net/2014/10/23/banche-bitcoin-isis/
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