Se l'unico vantaggio che vedi in un exchange decentralizzati è l'assenza di KYC, allora non capisco perchè anche per te è un problema avere un ente centralizzato che controlla tutto.
Detto tra noi, io non sono neanche un super fan della privacy a tutti i costi. Ho sempre fatto i KYC senza battere ciglio.
A mio avviso il grande vantaggio degli exchange decentralizzati è che sei tu il gestore delle tue chiavi private. E ti assicuro che bastano episodi come quello che è successo con poloniex e nem, in cui per settimane non potevi fare withdraw, e stai là sperando semplicemente nella buona fede della persone a cui hai affidato i tuoi soldi, per capire l'importanza di restare il gestore delle chiavi private.
I vantaggi di cui parli degli exchange centralizzati, sono tutti veri.
Il punto è che, mentre gli exchange decentralizzati, nei prossimi anni, potranno avere tali vantaggi (anzi, certi token si tradano solo sugli exchange decentralizzati, per dirne una, e gli sviluppatori non devono pagare soldi su soldi per finire su un mercato), gli exchange centralizzati non potranno mai avere il vantaggio che ho descritto sopra degli exchange decentralizzati.
Tutto questo, per dire, ancora una volta che, token/coin che hanno un valore aggiunto rispetto al btc ci sono, o comunque apriranno la strada nei prossimi anni a progetti con la stessa idea, ma più evoluti.
Salut!
Forse usiamo gli exchange in modo diverso, ma io tengo i BTC o Fiat su exchange per il periodo strettamente necessario allo scambio, facendo in modo di minimizzare i tempi nei quali non abbia il pieno controllo dei miei fondi. Così facendo è vero che non ho il controllo delle private keys del mio portafoglio, ma sostanzialmente minimizzo notevolmente il rischio. Come detto, sono d’accordo che rinunciare al controllo dei propri fondi tenendoli su exchange sia da fessi.
Altra premessa che avevo fatto è che confrontavo le situazioni odierne: al momento le funzioni “evolute” degli exchange centralizzati, usati con le cautele di cui sopra, superano grandemente i disagi del KYC/AML.
Anche io al momento ho pochi problemi con i KYC, tanto più he ho mandato scansioni del mio passaporto a più di un exchange cinese sconosciuto. Questo deriva anche sicuramente dai piccoli importi che trado. Sicuramente se avessi 10k Bitcoin sarei molto più attento in proposito e magari sarei anche disposto ad avere i “disagi” di un dex per mantenere la mia privacy. Ed è per questo che molte big whale hanno il “dente avvelenato” con queste procedure.
io penso che il punto sia un altro, non tanto il modo in cui io o te usiamo gli exchange (fai conto che io ormai non li uso più da bho...almeno 18 mesi), ma valutare come in realtà ci sono almeno alcune idee concrete che hanno un valore aggiunto, anche se magari a te non servono.
Io non userò mai xel o nemmeno un social distribuito (perchè non uso più social), ma mi rendo conto che c'è davvero potenziale ma anche tanto lavoro da fare.
E no, il btc queste cose non le può fare...