Nel caso servirà la richiesta del Pubblico Ministero, o quella di un Ufficiale di Polizia Giudiziaria da lui delegato, e visto che l'azione penale è procedibile in quanto JACKSW4G sembrerebbe aver fatto querela non dovrebbero esserci problemi a fare quella richiesta; però, magari il problema sono sempre i lunghi tempi per avere una risposta, in quanto credo che a Skype quelle richieste arrivino anche per reati ben più gravi e attenzionati delle truffe.
La multa è una delle pene che il Codice Penale prevede per i delitti, come ad esempio la truffa (art. 640 c.p.). La pena prevista per la truffa perseguibile a querela (art. 640 c.1, c.p.) è la reclusione da 6 mesi a 3 anni e multa da 51 a 1032 euro.
Per esperienza tra l'altro Skype e Facebook collaborano molto velocemente con la giustizia italiana (e
basta la denuncia della polizia postale per far partire l'iter che porta alla richiesta) , Google un po' meno.
Non voglio insistere, ma non penso basti solo una denuncia alla postale per obbligare skype a dare l'indirizzo ip, bisogna avere l'autorizzazione di un pm o un giudice.
Il "problema" è che secondo voi si danno da fare per una denuncia da 200 euro ? Ho conoscenti che su ebay sono stati truffati per migliaia di euro e non hanno mai ricevuto una risposta dalla postale dopo la denuncia (e sono passati lustri)
@fusioncoins: La querela, diversa dalla denuncia perché la prima deve essere presentata dalla parte lesa mentre la seconda riguarda i reati perseguibili d'ufficio essendo solo una narrazione dei fatti da cui si evince l’esistenza del reato,
è una delle condizioni di procedibilità dell'azione penale. La querela serve quindi a far partire l'attività d'indagine della Polizia Giudiziaria che include anche l'assicurazione delle fonti di prova e l'impedire che il reato sia portato a conseguenze ulteriori.
@lottoitaliano: Per l'intercettazione e acquisizione del traffico ci vuole sicuramente un Ufficiale di PG delegato dal PM; questo, invece, potrebbe non essere necessario per l'IP ma sono convinto che molti uffici per non rischiare si fanno fare la delega dal PM ad un proprio UPG anche per questo caso. Nei casi di cui hai conoscenza i querelanti hanno chiesto già in sede di denuncia – querela di essere informati sull’eventuale richiesta di proroga delle indagini (art. 406 comma III c.p.p.) o della richiesta di archiviazione (art. 408 comma II c.p.p.) da parte del Pubblico Ministero?