Dopo tanti anni, ho deciso di dare seguito ad una passione che avevo da ragazzo: l'astonomia.
Mi sono comprato un telescopio a specchio, con cavalletto equatoriale motorizzato,
una telecamera... insomma una buona attrezzatura dilettantistica.
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Belle ! La prima soprattutto, poiché vedere la curvatura fa capire bene che si tratta di un corpo celeste.
Da appassionato di fotografia (non astronomica) avevo distrattamente letto qualcosa anni fa ed ero rimasto alla necessità di usare macchine con sensori appositi, tempi di esposizione molto lunghi (minuti) e motorini per seguire lo spostamento della luna.
Invece hai fatto questo con una telecamera? notevole!
Tienici aggiornati !
per le foto planetarie bastano tempi di esposizione brevissimi, in quanto i corpi sono ben illuminati
ed i sensori ccd ormai sono sensibilissimi.
Altro discorso e' per il deep space, ossia stelle poco luminose e galassie,
li' servono tempi di esposizione lunghi, e piu' si allunga il tempo piu' aumentano i problemi per l'inseguimento perfetto,
la stabilita' del cavalletto, la turbolenza dell'aria all'interno del tubo, l'inquinamento luminoso ecc...
altrimenti gli oggetti puntiformi diventano scie, o non si vedono proprio
Proprio per questo ho preso un cavalletto equatoriale con meccanica motorizzata, perche' l'obiettivo finale
sarebbe arrivare a questo genere di foto.
Come dice fillippone, al giorno d'oggi poi non si usa piu' prendere un singolo fotogramma come ho fatto io,
bensi' si prendono delle sequenze di immagini ad alta risoluzione (per quello serve una usb 3 a banda abbastanza larga)
e poi si passano a dei programmi che "macinano" il tutto creando foto spettacolari.
Sinceramente non so se tutto questo possa ancora chiamarsi fotografia, ma non essendo un purista di fotografia...
poco mi interessa
Vedremo se ce la faro' ad arrivare a questi ambiziosi obiettivi.