Topic: Nelle ultime ore minati un numero di blocchi particolarmente alto (Read 3218 times)

1 exahash e mezzo abbondantemente superato! In meno di 2 anni abbiamo raggiunto un nuovo ordine di grandezza (nonostante l'efficienza energetica non sia migliorata di un ordine di grandezza, mi sembra un risultato spaventoso)

Infatti. Qui si vede molto chiaro -> https://bitcoinwisdom.com/bitcoin/difficulty

Riuppo il thread, anche adesso i blocchi vengono minati con una frequenza ben superiore alla media, direi che non si tratta di una fluttuazione statistica ma di un netto aumento dell'hash rate.

Nelle ultime 3 ore 33 blocchi minati contro i 18 di media, quasi il doppio.

Circa +7% in arrivo -> https://bitcoinwisdom.com/bitcoin/difficulty

Sarebbe il sedicesimo aumento di fila.

Chi era che diceva che Bitcoin è morto?

si hai giustamente precisato una cosa importante.
Ma proprio per questo, fra i costi di una moneta, va inserito un costante sforzo di ricerca e sviluppo al fine di forkare se necessario su nuove varianti dell'algo

corsaro sono daccordo con te su quasi tutto, però anche se fai una moneta con algo asic resistente, alla fine se qualcuno vuole investire cifre astronomiche potrebbe darsi alla produzione di gpu potentissime, non in commercio, che minano solo quell'algo, oppure crearsi migliaia di grandi rig di gpu (cosa più costosa).
Per esempio su miningrental c'è gente che noleggia 4-5 gb di x11

ho fatto qualche ricerca (non troppo approfondita per la verità), ma sembra che i chip a 16nm non siano ancora disponibili per le masse.
Ovviamente chi starebbe producendo questi chip nuovi a 16 nm, dopo avere investito decine di milioni di dollari, per qualche mese potrebbe propendere a rinforzare i propri mining datacenter e a favorire i suoi clienti vip facendo loro forniture in anteprima.

Questo la dice lunga sull'affidabilità dei chip asic e sul pericolo di centralizzazione che questo tipo di chip comporta. Già so che molti sono favorevolissimi ai chip asic, e ne decantano le virtù "taumaturgiche" di questi chip che secondo molti ottimizzano consumo e prestazioni (questo ovviamente è palese). Secondo me sono qualità che invece poco contano in una rete p2p dove quello che conta è la decentralizzazione e la sicurezza. Che sicurezza possiamo avere in una rete dove fra 6 mesi probabilmente, una buona parte dell'hashing prodotto viene dai chip prodotti da una sola azienda privata, che nemmeno si degna al lancio del chip di diffonderlo alle masse? E se un domani un gruppo di elettronica decidesse di investire 30-50 milioni di dollari per sviluppare un chip (non so magari da 10nm) da tenere ed usare segretamente all'interno dei propri datacenter?

Potete dirmi quello che volete, ma io sono propenso agli algo asic resistenti, ed in ogni caso una moneta nel proprio iter di ricerca e sviluppo deve prevedere anche degli aggiornamenti del proprio algo proprio al fine di scoraggiare il più possibile l'uso di tali tecniche poco chiare.

Un mix di pos e pow, con algo asic resistente, costantemente aggiornato in base alle migliori tecniche testate, potrebbe garantire un'ottima sicurezza. Attualmente, invece con gli asic e lo sha-256 a quanto pare si naviga a vista e non si sa nemmeno da dove proviene tutta questa potenza nuova e per certi versi non tanto prevista di hashing.

leviamo il quasi 

Ma sono miner già in vendita oppure li stanno solo testando ? Sarebbe interessante sapere l'uscita, perchè in genere, se li prendi subito, hai una piccola possibilità di fare roi, se il consumo di corrente è basso

Secondo http://bitcoinist.net/bitcoin-network-stats-show-block-time-is-back-to-normal/ l'aumento notevole del hash rate sarebbe dovuto ai nuovi chips della BitFury.

Ci siamo -> https://blockchain.info/charts/difficulty?timespan=all&showDataPoints=false&daysAverageString=1&show_header=true&scale=0&address=

Alle condizioni attuali.. Il roi di chi ha comprato hardware 2 mesi fa si è allungato non poco..

direi che p2pool e' tornato pulcioso come al solito

penso lo facciano tutti o quasi  

ma se un fabbricante di miner, crea un nuovo prodotto e prima di metterlo sul mercato lo testa per qualche mese, come fate a saperlo ?

l'incremento di difficoltà previsto alla fine del ciclo corrente di 504 blocchi è +11%, che è altino ma non è assolutamente un record, nel 2014 quando eravamo già in pieno periodo asic ci sono stati incrementi del 20-25%. per non parlare di quando hanno iniziato a diffondersi i primi asic ancora prima  

Mi sa che no stai guardando bene i numeri. Vai in basso qui su "Difficulty history" -> https://bitcoinwisdom.com/bitcoin/difficulty
Poi aggiungi un altro 17% previsto per venerdì prossimo.
Da 445,6 PH/s a 788.6 PH/s ovvero +77% in 2 mesi. Insomma...

non c'è nulla di più specializzato di un asic (almeno che io sappia)

l'hashrate è aumentato "solo" di circa il 15% rispetto a una settimana fa, niente di apocalittico

Non ti posso dire esattamente poichè non seguo da vicino l'industria del mining ma negli ultimi messi ci sono stati diversi miners ad annunciare nuovi investimenti ed incrementi di capacità e anche chips più potenti. Penso ci siano tutti i due fattori in gioco.

Grazie Cryptology.
Potrebbe magari trattarsi dell'uscita sul mercato di una nuova generazione di miner? Mi viene in mente il passaggio dal mining con gpu al mining con fpga e asic, magari è arrivato il momento di un nuovo passo in avanti? (Dal punto di vista del mining, ma sicuramente un passo indietro dal punto di vista della delocalizzazione)