aruolbero perdonami, ma non ho afferrato
come fa una sequenza casuale di 256 numeri ad essere una private key? e come ci ricavo poi l'indirizzo ? Vale solo per i bitcoin o anche per le altre alt. Per la stampante non è un problema, uso una vecchia brother offline, senza wireless, attaccata solo a un vecchissimo pc che non ha mai visto internet in vita sua
Una chiave privata altro non è che una stringa di 256 bit,
scelti nel modo più "casuale" possibile (e questa è la questione fondamentale e più delicata sulla quale si regge tutta la sicurezza del sistema Bitcoin).
Riporto da Mastering Bitcoin:
The first and most important step in generating keys is to find a secure source of entropy, or randomness. Creating a bitcoin key is essentially the same as "Pick a number between 1 and 2^256." The exact method you use to pick that number does not matter as long as it is not predictable or repeatable. Bitcoin software uses the underlying operating system’s random number generators to produce 256 bits of entropy (randomness). Usually, the OS random number generator is initialized by a human source of randomness, which is why you may be asked to wiggle your mouse around for a few seconds.
For the truly paranoid, nothing beats dice, pencil, and paper.
More accurately,
the private key can be any number between 1 and n - 1, where n is a constant (n = 1.158 * 1077, slightly less than 2^256) defined as the order of the elliptic curve used in bitcoin.
To create such a key, we randomly pick a 256-bit number and check that it is less than n - 1. In programming terms, this is usually achieved by feeding a larger string of random bits, collected from a cryptographically secure source of randomness, into the SHA256 hash algorithm that will conveniently produce a 256-bit number.
If the result is less than n - 1, we have a suitable private key. Otherwise, we simply try again with another random number.
Per ricavare poi da una chiave privata quella pubblica corrispondente e l'indirizzo associato, basta eseguire alcuni semplici step (è facile farselo da soli con uno script di poche righe). La procedura la trovi ben visualizzata ad esempio anche qui -->
http://gobittest.appspot.com/Address dove bisogna inserire nel primo campo la chiave privata che si è generata nel formato esadecimale ( 64 simboli da 4 bit ciascuno -> tipo "1E99423A4ED27608A15A2616A2B0E9E52CED330AC530EDCC32C8FFC6A526AEDD" ottenuti per semplice conversione da una stringa di 256 bit del tipo "0011010...").
C'è anche un thread dedicato all'argomento nella sezione internazionale
https://bitcointalksearch.org/topic/how-to-create-a-bitcoin-receive-address-from-a-coin-flip-944596 con relativo tutorial passo passo.
questi progetti hanno il sorgente aperto e sono pubblicati su github. Bisognerebbe andarsi a leggere rigo per rigo il codice sorgente. In ogni caso vanno sempre lanciati offline.
Se uno non si fida dell'autore, puo' sempre generare indirizzi col bitcoin core e poi stampare le priv key da live cd su pc totalmente offline. Non è difficile.
Capire se un generatore di numeri pseudo casuali sia veramente buono o meno leggendone il codice è veramente difficile. La soluzione migliore, se vuoi comunque usare un software, è proprio quella di usare Bitcoin Core
offline.
Se le preoccupazioni di bittaitaliana sono relative solo a ciò che succede
subito dopo aver creato la chiave privata (evitare che qualcun altro da remoto ne venga immediatamente in possesso tramite Internet) allora il tuo ultimo consiglio è la soluzione migliore (qui il
concetto chiave è rimanere offline)
Se invece le preoccupazioni di bittaitaliana si estendono anche alla
sicurezza intrinseca (dal punto di vista probabilistico) della chiave privata che si va a generare, il metodo di cui ho discusso sopra è imbattibile (qui il
concetto chiave è non utilizzare un software, cioè un algoritmo di generazione di numeri pseudo casuali).
Per quanto riguarda invece la questione della
conservazione della chiave privata successiva alla sua creazione, in qualunque modo essa sia avvenuta, che il pezzo di carta (o paper wallet che dir si voglia) sia la soluzione più sicura invece è tutto da dimostrare (almeno secondo me).