Topic: Prestiti in BTC (Read 4119 times)

Non ho ricevuto nessuna richiesta di recente. Attualmente non sono molto interessato a questo argomento.

Ciao ,

Hai portato avanti questa iniziativa? Mi interesserebbe avere maggiori info.

Grazie

D

Con il prezzo del BTC così basso è un po' un problema...

up

Immaginavo
Ma a quanto vedo non funzionano granchè, scoppiano tutti

Eheheh killer , intendevo farseli prestare per gestire poi un sito simile 

Se sei il gestore dei siti niente da dire. Ma se ti fai prestare dei BTC per giocarteli d'azzardo direi che il problema è altrove 

Beh anche con i siti di scommesse o casinò è uguale, usi solo i bitcoin, non li cambi mai in valuta fiat, quindi non hai il rischio del cambio

E' una pessima idea finanziarsi con una valuta volatile per attività in valuta solida. Qualsiasi trader con un minimo di esperienza lo sa.
Es: prendere a prestito Bitcoin per una attività in euro o dollari promettendo un ripagamento in Bitcoin.

Una eccezione è l'arbitraggio, lì un debito in Bitcoin è facilmente onorabile. Basterà aver cura di partire da BTC e tornare a BTC... senza eccezioni.

Logicamenente dipenderà dal livello di rischio. Immaginiamo il seguente caso:
1. Hai un attività in btc dove si possa verificare obbiettivamente che sei in attivo da almeno un anno.
2. La tua attività è in crescita ed operi in un mercato in forte svillupo. Il prestito ti serve per finanziare investimenti in attivo fisso oppure in capitale di lavoro.
3. Hai un lavoro a tempo indeterminato e/o metti a disposizione garanzie patrimoniali personali o legate alla tua attività in btc.

In un caso del genere per un prestito ammortizabili a 14 settimane io ti proporrei il tasso medio per prestiti al cosnumo in EUR maggiorato da un 8% per il rischio tecnologico dei btc. Siamo intorno al 20% annuo quindi per le 14 settimabe sarebbe qualcosa come 4% - 5%.



Testimonianze concrete non posso darti perché per essere sincero ad oggi non ho fatto nessun prestito. Sono stato contattato innumerevole volte ma da persone che volevano un normale prestito per fini personali. Ciò li esponeva al rischio valuta EURBTC e non è la filosofia della mia proposta quindi ho declinato in ogni caso.

Io punto a finanziare imprenditori di successo nel mondo delle crittovalute e btctalk e uno di vari canali che uso per provare a trovare queste persone. Io non faccio l'usuraio ma ovviamente il rischio assunto va valutato e giustamente remunerato. Poi sono disponibile anche ad investire e qualcosa l'ho fatta nel mining in via del tutto sperimentale. Sono interessato a vedere come va. https://bitcointalksearch.org/topic/m.7339855
Il mining è un settore interessante per investitori istituzionali.

Per via della mia attività professionale sono in contatto con diversi investitori e fondi di venture capital e vi dico che c'è interesse ad investire in questo settore ma servono proposte serie ed imprenditori affidabili. La realtà però e che per adesso in Italia di idee serie alla ricerca di capitale ne ho trovate davvero poche. Non dico non ci siano ma siamo ben lontani di avere un settore di start-ups dinamico.

Io sostengo che non sia possibile ripagare un debito in bitcoin nemmeno se il tasso di interesse fosse zero. Almeno con prestiti da un anno in su.

In effetti con prestiti di alcune settimane, usati in attività con flusso di cassa interamente in bitcoin, forse qualche speranza potrebbe esserci: vorrei però avere qualche testimonianza concreta.

Ciao!

Beh per sapere se conviene o no, manca un dettaglio fondamentale, cioè conoscere il tasso di interesse, visto che non è scritto è che viene deciso in privato. Giusto per farsi 1 idea, 10 bitcoin prestati per 14 settimane che tasso avrebbero ?

Perché dovrebbe avere un ROI inverosimile. Un casinò (al netto delle questioni etiche) è un'impresa come tutte le altre, in concorrenza con altri casinò.

Nel caso in cui (e non ci credo) dovesse essere in grado di ripagare il debito, in ogni caso avrebbe speso molto di meno chiedendo un prestito in valuta fiat.

Per carità, pronto ad essere smentito, ma vorrei vedere un esempio numerico.

Ciao!

Stemby perchè pensi che un'attività come un casinò online in bitcoin non sia in grado di ripagarsi?

No, non trovo, così come gli altri casi citati (gioco d'azzardo, mining, ecc.).

Mi autocito:
Vi prego di dimostrarmi, con un esempio numerico, che mi sto sbagliando.

Ciao!

Una di queste attività potrebbe essere ad esempio BitBoat, non trovi? 

Poiché il post di Stemby mi è sembrato un po' una pressa in giro non ho voluto rispondere. Ci sono infatti diversi businesses che ad oggi possono avere un cash flow totalmente o prevalentemente in crittovalute. Quello che accenni tu e chiarissimo ma pensiamo anche al mining, trading in tutte le sue varie sfaccettature, servizi finanziari. Poi ci sarebbero anche le vendite online. Man mano le crittovalute guadagneranno mercato il cash flow di tante aziende comincerà ad essere sempre più esposto al cambio EURBTC. Uno dei metodi per fare hedging su questo rischio è finanziarsi in btc.

Così su due piedi mi viene in mente il gioco d'azzardo (cash flow completamente in btc)

Non riesco ad immaginarmene nemmeno una (almeno senza compiere crimini). Se mi sto sbagliando, sarei curioso di conoscere una realtà così tanto remunerativa, e consiglierei in ogni caso all'imprenditore di chiedere un prestito in valuta fiat: sono convinto che gli costerebbe nettamente meno.

Argomento trattato anche qui:
https://bitcointalksearch.org/topic/resurrezione-di-boober-in-bitcoin-582822

Ciao!

In questo momento non faccio seed capital quindi non mi oriento verso start-ups. Forse più avanti.
Serve un'attività che già stia generando profitti in BTC. A cosa ti potrebbe servire un prestito? Penso che per accelerare la crescita della tua attività senza perdere controllo. Oppure per coprire qualche necessità puntuale di liquidità come qualsiasi normale azienda. Con un prestito puoi ottenere finanziamento senza diluire il tuo equity come sarebbe il caso con un business angel o venture capitalist. Poi se dalla tua attività riesci ad ottenere tutto il cash flow che ti serve per finanziare la crescita veramente complimenti. Non hai bisogno di nessuno. La realtà è che difficilmente un'azienda in crescita riesce ad autofinanziarsi. Altrimenti non esisterebbero i mercati di capitali come li conosciamo.