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Topic: quali garanzie danno gli exchanger? (Read 360 times)

legendary
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April 14, 2018, 02:17:43 PM
#28
purtroppo si, chi fa trading non può fare altrimenti. io dopo il caso bitgrail, ho svuotato tutti gli exchange minori, perchè alla fine il rischio di perdere tutto non è così basso, se devo lavorare 6 mesi facendo arbitraggio e poi in una sola sera va tutto a escort (per non dire volgarità), allora preferisco non tenere niente su exchange , non guadagnare dal trading ma tenermi stretti i miei bitcoin.

Però così facendo rinunci al 90% delle possibilità di trading, diciamo quelle nelle quali la tempestività dell'operare è fondamentale.
Una strategia alternativa potrebbe essere dividere i fondi su 5 o 6 exchange dove tenere ciò che plausibilmente serve per operare.   Facendo così se anche un exchange chiudesse o bloccasse i fondi non rimarresti in braghe di tela.
Io nel mio piccolo faccio così, premettendo che non faccio trading intraday ma tipicamente lascio qualche ordine "dormiente" nei book a prezzi bassi per prendere qualche specifica coin che mi interessa. In questi casi per me non è fondamentale il fattore velocità ma il prezzo;  questo tipo di operatività mi porta ad attese anche lunghe per cui avendo fondi bloccati per tot tempo per me è fondamentale diversificare exchange per abbassare il rischio di cui parli.
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April 14, 2018, 01:34:11 PM
#27
Io personalmente nn credo che exchange come binance dia una garanzia sui fondi.. oltretutto essendo asiatico ci sarà una legislazione tutta loro (ammesso che ci sia)..qualcuno ha info dettagliate?!

Si io, in caso di hack, Binance come garanzia di dà una calorosa (ma virtuale) stretta di mano! E tanti saluti...

Aparte le battute, nessun exchange che non sia almeno un minimo regolamentato, potrà mai offrire una assicurazione sulle cripto detenute dai suoi clienti (e generalmente regolamentati lo sono solo quelli cripto-fiat, anche se lo sono ancora molto poco, aparte forse alcuni in Giappone)...

Questo non vuol dire che in caso di hack, l'exchange, soprattutto se importante, non si faccia carico delle perdite da ridare ai suoi clienti, come per esempio ha dichiarato Coincheck, dicendo che avrebbe ridato il 90% a tutti i suoi clienti...

ma la garanzia in caso di hack può essere data se viene hackerato un singolo conto.
ma se viene havkerato il sistema e svuotati tutti i conti voglio vedere con quali soldi puoi ridare i milioni di euro depositati da tutti.
in quel caso tante scuse e addio come ha fatto quello giapponese Smiley
legendary
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April 12, 2018, 09:37:28 AM
#26
A me hanno sempre insegnato ed insistito a non farmi tenere cryptomonete ne tantomeno bitcoin presso gli exchange. Penso che chi fa trading debba invece correre i rischi di tenerceli.

purtroppo si, chi fa trading non può fare altrimenti. io dopo il caso bitgrail, ho svuotato tutti gli exchange minori, perchè alla fine il rischio di perdere tutto non è così basso, se devo lavorare 6 mesi facendo arbitraggio e poi in una sola sera va tutto a escort (per non dire volgarità), allora preferisco non tenere niente su exchange , non guadagnare dal trading ma tenermi stretti i miei bitcoin.
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April 11, 2018, 01:25:13 PM
#25
A me hanno sempre insegnato ed insistito a non farmi tenere cryptomonete ne tantomeno bitcoin presso gli exchange. Penso che chi fa trading debba invece correre i rischi di tenerceli.
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April 10, 2018, 05:02:39 PM
#24
Io personalmente nn credo che exchange come binance dia una garanzia sui fondi.. oltretutto essendo asiatico ci sarà una legislazione tutta loro (ammesso che ci sia)..qualcuno ha info dettagliate?!

Si io, in caso di hack, Binance come garanzia di dà una calorosa (ma virtuale) stretta di mano! E tanti saluti...

Aparte le battute, nessun exchange che non sia almeno un minimo regolamentato, potrà mai offrire una assicurazione sulle cripto detenute dai suoi clienti (e generalmente regolamentati lo sono solo quelli cripto-fiat, anche se lo sono ancora molto poco, aparte forse alcuni in Giappone)...

Questo non vuol dire che in caso di hack, l'exchange, soprattutto se importante, non si faccia carico delle perdite da ridare ai suoi clienti, come per esempio ha dichiarato Coincheck, dicendo che avrebbe ridato il 90% a tutti i suoi clienti...

Si ma prendi cb (quando alludi al "crypto-fiat" ) copre 250mila ...ma solo ai residenti usa..  spectrocoin nn saprei.. ) quindi in soldoni che io sappia.. nessuno da nessjna garanzia.. é solo a loro discrezione per evitare eventuali danni di immagine che poi equivalgono a perdere la fiducia degli utenti
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April 10, 2018, 02:59:40 PM
#23
Forse dico una boiata, ma per tutelarsi dai furti (quelli veri, non parlo di quando un exchange chiude e scappa) un exchange grosso, non potrebbe stipulare delle assicurazioni, come le banche? Magari per andare in pari col costo aumenta le fee, ma chi non userebbe un exchange assicurato ?

penso sia quasi impossibile ad oggi trovare una compagnia assicurativa che offra questo servizio.
un furto di criptovalute è facilmente falsificabile, il rischio per la compagnia sarebbe troppo alto

Per me nella tua risposta c'è un "quasi" di troppo   Grin
Scherzi a parte: non credo esiste né esisterà a breve una compagnia di assicurazioni che possa coprire un rischio cripto perché - come dici - sarebbe troppo alto il rischio di frode.
Penso che garanzie come quelle citate da Coinbase siano offerte  dal sito stesso senza appoggiarsi ad una compagnia, e in ogni caso sarei proprio curioso di vedere quali siano le clausole risarcitorie: penso ci siano cavilli difficili da afferrare.
jr. member
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April 10, 2018, 01:55:08 PM
#22
Io personalmente nn credo che exchange come binance dia una garanzia sui fondi.. oltretutto essendo asiatico ci sarà una legislazione tutta loro (ammesso che ci sia)..qualcuno ha info dettagliate?!

Si io, in caso di hack, Binance come garanzia di dà una calorosa (ma virtuale) stretta di mano! E tanti saluti...

Aparte le battute, nessun exchange che non sia almeno un minimo regolamentato, potrà mai offrire una assicurazione sulle cripto detenute dai suoi clienti (e generalmente regolamentati lo sono solo quelli cripto-fiat, anche se lo sono ancora molto poco, aparte forse alcuni in Giappone)...

Questo non vuol dire che in caso di hack, l'exchange, soprattutto se importante, non si faccia carico delle perdite da ridare ai suoi clienti, come per esempio ha dichiarato Coincheck, dicendo che avrebbe ridato il 90% a tutti i suoi clienti...
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April 10, 2018, 11:50:55 AM
#21
Io personalmente nn credo che exchange come binance dia una garanzia sui fondi.. oltretutto essendo asiatico ci sarà una legislazione tutta loro (ammesso che ci sia)..qualcuno ha info dettagliate?!
jr. member
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April 10, 2018, 09:41:05 AM
#20
Forse dico una boiata, ma per tutelarsi dai furti (quelli veri, non parlo di quando un exchange chiude e scappa) un exchange grosso, non potrebbe stipulare delle assicurazioni, come le banche? Magari per andare in pari col costo aumenta le fee, ma chi non userebbe un exchange assicurato ?

penso sia quasi impossibile ad oggi trovare una compagnia assicurativa che offra questo servizio.
un furto di criptovalute è facilmente falsificabile, il rischio per la compagnia sarebbe troppo alto


A quanto ho letto invece Coinbase offre proprio un'assicurazione di questo tipo, ma solo per i cittadini americani. Tutti i fondi hanno una copertura assicurativa fino a $ 250.000, quindi elevatissima. Sarà anche per questo che è L'Exchange più usato al mondo (almeno per il passaggio in Fiat)?


salve a tutti, domanda semplice ma importante.
Quali garanzie danno gli exchanger di non rubarci i soldi?

per capirci una banca è regolamentata, deve avere un capitale di milioni di euro, deve avere autorizzazione ecc.

un exchangee di solito è un semplice sito web dove viene indicato di un conto bancario dove inviare i soldi.
ora se domani il proprietario dell'exchanger dice che è stato hackerato (cosa vera, o finta, e cioè che si sia auto hackerato fregandosi tutti i soldi) chi ha li il denaro cosa fa?

la cosa non è tanto improbabile, quali garanzie si hanno?

Assolutamente nessuna, vedi il recente caso italiano di bitgrail, dicono di aver subito un furto di 17 milioni di nano e a distanza di mesi hanno bloccato i conti di tutti.
In precedenza abbiamo avuto mtgox, criptsy, per citare i più grossi, ma ce ne sono stati a decine di piccoli, scomparsi senza nemmeno simulare un furto


E non dimentichiamoci del recente hack di Coincheck in NEM, stimato dall'Exchange giapponese in circa 550 milioni di dollari, il che lo rende il più grande hack mai successo nell storia delle cripto (visto che mi pare che anche quello di MTgox fosse inferiore in controvalore in dollari)...

Comunque Coinbase, come scritto sopra, una garanzia assicurativa almeno per i cittadini americani la dà...
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April 10, 2018, 09:22:17 AM
#19
Forse dico una boiata, ma per tutelarsi dai furti (quelli veri, non parlo di quando un exchange chiude e scappa) un exchange grosso, non potrebbe stipulare delle assicurazioni, come le banche? Magari per andare in pari col costo aumenta le fee, ma chi non userebbe un exchange assicurato ?

penso sia quasi impossibile ad oggi trovare una compagnia assicurativa che offra questo servizio.
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April 10, 2018, 09:01:50 AM
#18
Forse dico una boiata, ma per tutelarsi dai furti (quelli veri, non parlo di quando un exchange chiude e scappa) un exchange grosso, non potrebbe stipulare delle assicurazioni, come le banche? Magari per andare in pari col costo aumenta le fee, ma chi non userebbe un exchange assicurato ?

Il problema è fidarsi di quello che dice l'exchange: in teoria essendo in un futuro regolamentati, si potrà controllare attraverso terzi (enti statali, immagino) la veridicità delle loro affermazioni. Per ora invece rimane tutto un grosso gioco di fiducia.
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April 10, 2018, 08:57:26 AM
#17
Forse dico una boiata, ma per tutelarsi dai furti (quelli veri, non parlo di quando un exchange chiude e scappa) un exchange grosso, non potrebbe stipulare delle assicurazioni, come le banche? Magari per andare in pari col costo aumenta le fee, ma chi non userebbe un exchange assicurato ?
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April 10, 2018, 06:32:52 AM
#16
in quel caso gli hanno dato supporto mentre se fosse successo su un dex buonanotte.

TRT è uno dei pochi exchange che si salva in queste situazioni, ma potrebbe introdurre delle politiche più stringenti tipo quella di bittrex, dove per avere un recovery devi aver perso almeno 5000 USD e viene sottratta una fee di 0.1 btc.
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April 10, 2018, 06:04:35 AM
#15
change decentralizzati, e allora si che avremo le garanzie, anzi la garanzia più grande, quella di possedere sempre le nostre monete.

Piccolo OT:
leggevo da qualche parte che la totale mancanza di supporto è oggi uno dei problemi che frenano la diffusione dei dex.
Avere supporto può essere utile in qualche caso, ad esempio ogni tanto si legge di gente che invia monete su indirizzi di altre coin....  un caso l'ho letto proprio ieri sul canale TG di TRT dove uno aveva fatto confusione tra indirizzi ethereum e friendz: in quel caso gli hanno dato supporto mentre se fosse successo su un dex buonanotte.
E' chiaro che a fronte di errori di quel tipo uno "impara" sulla propria pelle, però può capitare anche stando attenti.
Mi è venuto in mente l'episodio parlando di garanzie....
jr. member
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April 10, 2018, 12:13:53 AM
#14
change decentralizzati, e allora si che avremo le garanzie, anzi la garanzia più grande, quella di possedere sempre le nostre monete.
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April 09, 2018, 07:10:10 PM
#13
credo che nessun exchange offre una garanzia dei tuoi soldi, nel mondo delle criptovalute siamo noi stessi la banca e la garanzia dei nostri fondi per questo è consigliato tenere il minimo necessario nei exchange visto che loro posseggono la private key. Avevo sentito parlare di Coinbase che offre una garanzia dei fondi fino a 250000$ per utenti degli stati uniti
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April 09, 2018, 04:34:54 PM
#12
ma non è richiesta nessuna licenza o autorizzazione?
uno decide di aprirsi un exchanger e lo apre?

al momento il mercato non è ancora regolamentato, vedremo nei prossimi mesi come si evolveranno le cose.

bè, questo dipende dalla giurisdizione. Negli USA ad esempio i controlli sono diventati molto più stringenti, per questo chi gestisce gli exchange tende a spostarsi in giurisdizioni più favorevoli tipo Singapore, Hong Kong, Malta, ecc.

esatto, è proprio questo il problema principale secondo me, perchp gli exchange dovrebbero essere considerati come appunto siti di cambia valuta e come tali avere una licenza.
Stai a vedere che molti ora inizieranno ad aprire anche in italia, dove al momento c'è il vuoto assoluto come legge a riguardo  Grin
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April 09, 2018, 08:56:03 AM
#11
ma non è richiesta nessuna licenza o autorizzazione?
uno decide di aprirsi un exchanger e lo apre?

Questa frase è esatta in molte giurisdizioni, in alcuni stati degli USA invece è necessaria, per es. la bitlicense.
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April 09, 2018, 05:06:28 AM
#10
ma non è richiesta nessuna licenza o autorizzazione?
uno decide di aprirsi un exchanger e lo apre?

al momento il mercato non è ancora regolamentato, vedremo nei prossimi mesi come si evolveranno le cose.

bè, questo dipende dalla giurisdizione. Negli USA ad esempio i controlli sono diventati molto più stringenti, per questo chi gestisce gli exchange tende a spostarsi in giurisdizioni più favorevoli tipo Singapore, Hong Kong, Malta, ecc.
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April 08, 2018, 06:49:46 AM
#9
ma non è richiesta nessuna licenza o autorizzazione?
uno decide di aprirsi un exchanger e lo apre?

al momento il mercato non è ancora regolamentato, vedremo nei prossimi mesi come si evolveranno le cose.
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