Topic: Riscatto di 12 milioni di euro pagato in Bitcoin (Read 1936 times)

Se hanno pagato negheranno per sempre. I BTC sarebbero comodi per nascondere le tracce sia del pagamento per coprire chi paga che per chi li riceve. Se poi chi deve indagare e' lo stesso che ha pagato allora non ci sono speranze di trovare l'accaduto.
Se hanno pagato in BTC sarebbe bello capire dove li hanno presi... magari qualche sequestro?

Appunto.....sorvolando sul fatto del riscatto, sorvolando sul fatto che il mondo della cooperazione internazionale è fatto per una (purtroppo) piccola minoranza da "professionisti", dove con professionisti intendo gente preparata e formata non solo con studi universitari ed esperienze in ONG anche internazionali di rilievo ma anche con iniziative come la Summer School della Scuola Sant'Anna di Pisa per i "civili" che devono/vogliono andare ad operare in zone di crisi in collaborazione con la Brigata Paracadutisti Folgore dell'Esercito Italiano.
Sfortunatamente la stragrande maggioranza della cooperazione internazionale italiana è composta da non-professionisti cioè da "amatori", "buoni samaritani" e quanto altro o, se non peggio da personaggi che intendono solo approfittare di finanziamenti pubblici (di Enti Locali, Regioni, ecc.) per finalità del tutto estranee (Circolo di Partito che chiede ed ottiene un finanziamento "molto consistente" per una mostra fotografica su i rifugiati presso la propria sede in un paesino della provincia italiana, ecc. ecc.) che vanno allo sbaraglio più completo sia per motivi ideologici che per voler effettivamente aiutare (ma senza preparazione si rischia di fare più male che bene). Aggiungo anche che questo modo di fare limita notevolmente le possibilità occupazionali ai giovani preparati che si trovano a dover competere con amatori volontari che lavorano a costo zero!
Non voglio entrare a commentare nel caso specifico, ma invidio la Germania che fa pagare agli sprovveduti ed incoscienti propri cittadini i costi sostenuti per riportarli sani e salvi al tepore della propria casa.
Quanto all'ipotesi del pagamento di un riscatto in BTC concordo che questo potrebbe da un lato essere molto utile per i sequestratori ma dall'altro l'immagine che la massa della popolazione riceverebbe sarebbe quella di una moneta virtuale (appunto il BTC) dalla quale è meglio stare alla larga perché usata da criminali ed oggetto di attenzione da parte delle FF.OO.

Se proprio ci tieni contattami su skype che ci si fa una chiacchieratina, a patto però che non mi rapisci per poi chiedere i soldi alla mia famiglia ahahahahahah !

PS: Realtà quella del film Fast and Furious 5 dove il più ricco e potente criminale della città aveva una cassaforte nella stazione della polizia e che lì sono tutti corrotti?

Concordo pienamente!
Poi sta storia del riscatto è ancora tutta da verificare.. così come le storie che ci sono dietro a questo rapimento!

Per "ripulire" i bitcoin, intendo che un modo per uno che di mestiere fa il terrosista è semplicissimo da trovare, per avere in tasca i soldi presi dal pagamento in bitcoin, senza rischiare di farsi fermare per andare a ritirare una valigia piena di contanti .

Sapete qual'è il mezzo di pagamento per i riscatti più usato in Brasile ? Il bonifico bancario, con nome, cognome, cpf (codice fiscale) iban ecc.
Sapete quanti ne arrestano ? 1 su 1.000.000 forse.

Domani mattina rapisco Gianluca95, chiedo 10 milioni di euro in bitcoin, la famiglia me li paga. Prima di chiedere il riscatto, sono nella mia favela a Rio (dove la polizia NON entra, a meno che non scoppi una guerra civile), ho fatto aprire conti bancari e su exchange verificati (anche con documenti finti), appena arrivano i bitcoin, li metto negli exchange, poco alla volta e mi faccio mandare i soldi sui conti bancari.
La polizia, l'interpool o chi volete avrà 100 nomi a cui è stato inviato un bonifico ?
E come diceva Totò, ci si pulisce il c....

Ammesso che abbiano usato i propri documenti per aprirsi il conto e prelevato i soldi, secondo voi vanno in una favela di 65.000 abitanti, dove i bambini di 9 anni hanno una calibro 38 nelle mutande , a cercare 100 persone? Non li fanno nemmeno accostare all'entrata.

Forse in Italia è difficile (non impossibile) ma aprirsi un finto conto bancario in paesi poveri è una caxxata, in paesi dove la corruzione è altissima, non c'è legge antiterrorismo che tenga.
Ho avuto a che fare 2 volte con la polizia federale brasiliana, in entrambi i casi mi hanno chiesto dei soldi, ogni volta che mi fermavano per le strade in auto, non mi chiedevano i documenti, ma soldi.
E secondo voi una blockchain, che segna le transazioni , che dall'indirizzo 11 i soldi sono stati passati all'indirizzo 22 e poi bonificati, fermerebbe questa gente?

Ricordatevi che Battisti è un terrorista italiano, ricercato dall'interpool da decenni, è in Brasile, in una favela, perchè non lo vanno a prendere? sanno pure l'indirizzo

E parlo cmq di Brasile, paese abbastanza civilizzato, volete che in paesi come Libia, Iran , Iraq, si fanno di questi problemi?

EDIT
Avevo scritto altri 2 modi per "ripulire" i bitcoin, che potrebbe fare qualsiasi utunte del forum (anche non terrorista), ma ho preferito cancellarli, non si sa mai , Gianluca se vuoi, te li dico in privato  

A quanto pare le premesse di HostFat non sono state lette da molti.
Si sta parlando di ipotesi su ipotesi.

Ritornando al nocciolo della questione: No, la mia opinione non cambierebbe perchè so che è un metodo che può garantire un anonimato maggiore rispetto ad altri e che è semplice da trasportare.
Con queste condizioni mi aspetterò sempre che una parte dell'economia Bitcoin sia in qualche modo "non convenzionale".

Il mio No però suppongo che sia un SI per l'opinione pubblica che conosce superficialmente i Bitcoin e che ne sente parlare solo in occasione di SilkRoad, riscatti o al limite boom del valore.

oddio, prendessero l'intero senato e magari anche la camera sarebbe da fare una colletta in bitcoin per farglieli tenere 

[OT]

Avrei da ridire. Se esiste la frase "non si tratta coi terroristi" un motivo ci sarà, i "detti" non nascono a caso ma da ragionamenti ben pensati (su cui mi trovo d'accordo in questo caso).
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Che abbiano usato Bitcoin, contanti, oro, un bonifico o cammelli per pagarlo, poco cambia. NON andava pagato, manco se avessero avuto il presidente della Repubblica o l'intero senato.

Alla fine bisogna vede il lato positivo, le 2 ragazze sono tornate a casa sane e salve, poi se abbiano pagato riscatto in euro,patate,banane,oro o qualsiasi altra cosa non ha importanza

Per me sarebbe una buona notizia.
EDIT: migliorerebbe la fama dei BTC (no comment nel merito della questione)

Lo apro con piacere ma ne riparliamo domani, che adesso stacco...

Vabè, stiamo andando OT e tu chiaramente non hai idea di quello di cui stai parlando, quindi chiudiamola qui.
Se vuoi che ti spieghi la fallacia della tua "logica" apri un altro thread "ripulire Bitcoin", e ne parliamo lì.

Ti fai troppi problemi per me.....se ricevo 100000000 di BTC ci sono i modi per farne perdere traccia.
Senza trasmigrazione e cose del genere.
Ci stanno secoli prima di tracciarli e risalire al "presunto" (si dico presunto, perchè hanno solo un IP su cui basarsi, il che se usi una VPN non hanno nemmeno quello) possessore.

"dividerli in più wallet" con la trasmigrazione attraverso Satori ? anzi, pardon, attraverso Satoshi?

Allora, partiamo dal presupposto che nel mondo tutto è possibile avendo i mezzi giusti.
Quindi com'è possibile rintracciare una transazione di BTC, è anche possibile rendere irrintracciabile quella determinata transazione.
Il modo semplice per pulirli?
Dividerli in più wallet, e vendendoli in privato in questo forum 

Non sono molto d'accordo. Come cavolo fai a pulire 12 milioni di euro in bitcoin, trasformandoli in una valuta FIAT senza avere nessun grattacapo?

scusa, stiamo parlando di Bitcoin o dei contanti ?

Bitcoin NON SI RIPULISCE FACILMENTE.

Puoi ripulirlo facilmente ai miei occhi, magari, ma non agli occhi dell'antiterrorismo, che ha fior fior di analisti per (anche quando si usano dei mixer, ammesso che i mixer stessi non siano dei mixer-civetta messi in piedi dagli stessi investigatori) tracciare ogni tipo di movimento.

NON ho alcuna prova per avvalorare quello di cui sto parlando, ma è chiaro come il giorno che è così.

Aspetto al varco i creatori dei vari ransomware. Se non è oggi, se non è domani, stai tranquillo che li prenderanno tutti quanti.

Non sto a scrivere cosa penso io di "Greta e Vanessa" altrimenti Host è costretto a bannarmi dal forum, ma devo dire che secondo me invece, se fosse stato pagato in bitcoin , per me non cambia niente, ma la gente comune (che è quella a cui dobbiamo far capire l'importanza del BTC) li assocerebbe sempre più alla delinquenza.

In effetti, a vederla bene, il bitcoin è forse il metodo più anonimo per farsi pagare un riscatto, li ripulisci molto facilmente, non c'è bisogno di nessun contatto per averli (mentre in caso di $ o oro, devi cmq andarteli a prendere)

assolutamente no, il problema è l'incoscienza delle persone, non il modo di pagare il riscatto.
Fossi lo Stato, farei ripagare alle ragazze i 12Mln (se pagati) e/o le spese necessarie per il loro recupero, che sicuramente saranno altre vagonate di euro.

Si infatti come detto da Gianluca95 non c'entrano i soldi o i BTC, l'azione è quella che conta.
Potevano chiedere anche dell'oro per farsi pagare, non vuol dire che l'oro deve essere messo in cattiva luce per questo.