Topic: State lontani dalla postepay come fosse la lebbra!!! (Read 13544 times)

A me è successa cosa simile, e oltre il danno anche la beffa, convocazione da parte della postale perché nel frattempo il titolare ha sporto denuncia. Quello che mi chiedo in tutto questo Poste Italiane che fa? si tiene i soldi sulla postepay e non rimborsa il truffato? Ci guadagna solo ad essere il vettore numero uno per le truffe online, non male.

Facci sapere!

Aggiungo che è possibile intestare la postepay al profilo paypal e usare paypal, per gli eventuali acquisti, che sfrutterebbe la giacenza della postepay.

Condivido pienamente. La postepay che si utilizza per ricevere i pagamenti, va sempre tenuta svuotata. I pagamenti ricevuti, soprattutto se di una certa entità (direi sopra i 100 euro) vanno tolti dalla carta entro una o due ore massimo.
Addirittura, proporrei, come regola generale, al fine di evitare qualsiasi problema, di trasferire i soldi e quindi metterli al sicuro, immediatamente prima di erogare il prodotto o servizio al cliente.

Non appena si riceve il pagamento, si puo' fare in uno dei seguenti modi:

1) se si è titolari di bancoposta online, basta auto-pagarsi un bollettino di c/c postale finanziando il pagamento dalla postepay ( i soldi sul conto bancoposta arriveranno dopo 3 gg )
2) se non si è titolari di un conto bancoposta online, si può sempre usare il postamat o lo sportello postale, ritirando direttamente il contante
3) si potrà ricaricare online tramite il sito www.postepay.it un'altra postepay sempre intestata a noi. Questo sistema è ottimo in quanto in tempi rapidissimi possiamo spostare e mettere al sicuro su una seconda postepay, tenuta riservata e non divulgata al pubblico, qualsiasi pagamento ricevuto.


Nota: ogni soggetto che ha intestata una o più postepay ha un limite di ricezione annuale fissato in €50.000 (cinquantamila euro). Basta andare su www.postepay.it ed entrare nel proprio account per vedere il proprio limite attuale.

Ti conviene prima provare con l'arbitro: sicuramente costa meno, a meno che il tuo avvocato ti faccia il tutto gratis

Se non erro le ricariche da bpiol bloccano automaticamente perchè non è previsto che si possa ricaricare la postepay di un privato da un conto impresa (questa almeno la spiegazione che un direttore ha dato a Bertani).
Certo viene da chiedersi perchè se non è previsto sia consentito.... ma parliamo delle poste........

E' capitato anche a me 2 volte, ma sono stato pronto/fortunato ad accorgemene subito e precipitarmi in posta ad estinguere la carta con rimborso del saldo: quello si puo' fare ancora prima del blocco vero e proprio, che entra in gioco dopo un po' di tempo, non so dire quanto. Poi se la vedranno loro con tutte le loro pratiche e menate da 10 anni, ma non con i miei soldi in mano

L'unica soluzione è ribadire chiaramente ad ogni compratore che non invierai nessun bitcoin se ricaricano da conti bancoposta impresa (e per sicurezza non accetterei neanche bancoposta in generale, salvo eccezioni a discrezione).
Inoltre svuotala spesso (intorno a 300 euro di saldo), anche se è una menata.

Aggiornamento sulla situazione... a chi puo' interessare.
Tramite il mio avvocato sto querelando poste italiane per appropriazione indebita in quanto ancora non si decidono a restituirmi la somma presente sulla carta.
Vi tengo aggiornati

Ciao,

ho avuto un esperienza analoga alla tua, ricarica da bpiol e blocco della carta, per la sola mia esperienza personale, puoi statanzialmente dire addio alla carta e ai soldi!

Fammi sapere comunque come procede!

Per curiosità come si chiama l'utente che ti ha truffato e come ti chiami tu su localbitcoins?

no dico solo di non trattare con chi non ha molti feed positivi

c'è un'altra ipotesi e te la spiego: potrebbe anche darsi che il sottoscritto non avesse all'epoca molta esperienza e abbia avuto la sfortuna di incappare in un truffatore alla prima transazione.
Tutti sapientoni sui forum eh?

beh però ve le andate a cercare, scambiare con gente affidabile vi pare brutto? scommetto che il tizio avrà avuto si e no 1 feedback positivo, datogli da un altro scammer...la postepay non te la bloccano solo perchè vedono movimenti da piu zone d'italia, visto che è più o meno lo stesso di quando vendi componentistica hardware usata(io ne ho venduta tanta e mai un blocco), quindi si tratta ovviamente di un inoltro.

Anche se mi sta antipatica (come tutto ciò che riguarda le Poste), probabilmente devo ringraziare la Postepay per avermi fatto conoscere Bitcoin.

L'unica rogna è che, qualche anno fa, hanno fatto pasticci durante una manutenzione del portale ('sti cojoni, per giorni nemmeno si apriva!) col risultato che mi è stato bloccato l'accesso al sito (email compresa), e da allora mi devo arrangiare con ATM o richiesta del saldo allo sportello. Per la richiesta di ripristino non sono andato oltre le due telefonate (da farsi cadere le braccia, e ovviamente danno la colpa al cliente), e tanto meno ci penso ora, leggendo le vostre avventure con le raccomandate!

A parte questo, ma non vorrei parlare troppo presto , in 6 anni e mezzo non mi ha dato problemi (però ci tengo dentro il minimo indispensabile).
Qui invece sembra sia all'ordine del giorno, ma vi capita in generale o solo per gli scambi con bitcoin?

mi fa strano sentire di tutti questi problemi con poste pay, a  meno che, e ve lo auguro, non si tratti di transazioni quotidiane con cifre molto alte poste pay è abbastanza sicura, più di paypal è per politica aziendale è molto rapida a segnalare movimenti sospetti. da quando è cambiata la normativa (e badate bene che il tabacaio è legamente obbligato ad accettare il versamento perchè devono imparare a leggere le normative, la tracciabilità che leggo in qualche altro post qui non è altro che il tesserino strisciato per sbloccare lì'operazione e che tecnicamente traccia la transazione da tizio a caio che riceve i soldi, tutto qui, il resto sono pigrizia o ignoranza della ricevitoria) In ogni caso io in tre anni di pieno utilizzo di postepay non mi sono mai vista bloccare la carta, anche con somme superiori ai 500 euro, non è che immettendo pubblicamente i dati di versamento qualcuno tenti di aprire il conto? Boh. Nemmeno la ricarica on line da carta a carta è un problema, il consiglio che posso dare è di farli andare in posta, meno problemi meno domande, e li anche in qaunto a privacy, è sufficiente solo nome e cognome..

BPIOL != BPOL

Banco Posta _Impresa_ OnLine, quelle BPOL non sembran dar problemi.

Il conto BPIOL ha accesso protetto con chiave usb e certificato digitale... mi pare strano...

BancoPosta OnLine, come pensavo..

In tutti i casi che ho visto il blocco è avvenuto in seguito a ricariche da conti BancoPosta, il perchè non è ancora chiaro (conti rubati?).

non so essere molto preciso... la ricarica mi è stata fatta il 19, ma me ne sono accorto oggi cercando di prelevare al postamat.

Quante ore/minuti/secondi sono passati dalla ricarica al blocco?

se è stato un inoltro come sospetto credo che i tempi saranno veramente lunghi... e ho circa 400 euro bloccati sulla carta!

Allora nei confronti dello scammer penso si possa fare veramente poco

no che non lo conosco... gli ho semplicemente venduto dei bitcoin...

[edit]
la transazione è avvenuta su localbitcoins.com

Senza andare nei dettagli di chi ti ha ricaricato:
lo conosci di persona?
ti ha ricaricato per acquistare un bene/servizio?