Se mettessero una tassa a tutti, forse sarebbe pure meglio no?
Mettere una tassazione per me sarebbe anche una cosa giusta
Voi siete pericolosi, oltre che per voi stessi, soprattutto per chi vi ascolta.
Topic: Tasse sugli exchange USA dal 1 gennaio (Read 411 times)
Voi siete pericolosi, oltre che per voi stessi, soprattutto per chi vi ascolta.
Ma in Italia abbiamo qualche sito per lo scambio di cryptovalute che sia un minimo serio e ben organizzato? 
Che io sappia ad oggi l'unico è Bitgrail ma è molto piccolo e non ha fiat.
A breve però si sposterà the rock trading:
https://medium.com/the-rock-trading/italians-do-it-better-ec2fb6ccd015
Ma in Italia abbiamo qualche sito per lo scambio di cryptovalute che sia un minimo serio e ben organizzato?
be credo che a noi europei poco importa basta non usare gli exchange usa,io personalmente ho abbandonato da un bel po sia bittrex che poloniex...
Motivo? Essendo agli inizi, è per capire!Considerando che son entrato in questo nuovo mondo il 12 dicembre, registrato a bittrex il 13, validati i documenti inviati solamente oggi!
Mettere una tassazione per me sarebbe anche una cosa giusta perchè significa dare un valore e riconoscere la crypto come qualcosa di reale, esistente e con un valore intrinseco.
E' un riconoscimento ufficiale.
E' un riconoscimento ufficiale.
Mah se è per quello, lo scopo primario delle cryptovalute è eludere il sistema bancario. Altri credono in una totale libertà avulsa da imposizioni statali (cosa meno praticabile, anche perché se è anarchia totale nella crypto non ci entra solo il benintenzionato).
be credo che a noi europei poco importa basta non usare gli exchange usa,io personalmente ho abbandonato da un bel po sia bittrex che poloniex...
Motivo? Essendo agli inizi, è per capire!Considerando che son entrato in questo nuovo mondo il 12 dicembre, registrato a bittrex il 13, validati i documenti inviati solamente oggi!
Se ti può consolare credo che Bittrex sia ancora uno degli exchange migliori in circolazione (toccando ferro, occhio a lasciare sugli exchange solo quello che tradate
).be credo che a noi europei poco importa basta non usare gli exchange usa,io personalmente ho abbandonato da un bel po sia bittrex che poloniex...
Motivo? Essendo agli inizi, è per capire!Considerando che son entrato in questo nuovo mondo il 12 dicembre, registrato a bittrex il 13, validati i documenti inviati solamente oggi!
be credo che a noi europei poco importa basta non usare gli exchange usa,io personalmente ho abbandonato da un bel po sia bittrex che poloniex...
Mettere una tassazione per me sarebbe anche una cosa giusta perchè significa dare un valore e riconoscere la crypto come qualcosa di reale, esistente e con un valore intrinseco.
E' un riconoscimento ufficiale.
E' un riconoscimento ufficiale.
Dubito che il sistema possa morire così da un giorno all'altro, per le alzate d'ingegno di gente abituata a privilegi d'ogni tipo e sostanzialmente lontani da ogni buon senso.
Gli exchange classici ne sarebbero fortemente penalizzati in favore di exchange ancora più liberi - flyp.me funziona senza registrazione, del resto, no ? Rimane la loro percentuale su tasso di scambio.
Il problema si pone quando devi arrivare al denaro FIAT.
Gli exchange classici ne sarebbero fortemente penalizzati in favore di exchange ancora più liberi - flyp.me funziona senza registrazione, del resto, no ? Rimane la loro percentuale su tasso di scambio.
Il problema si pone quando devi arrivare al denaro FIAT.
Se mettessero una tassa a tutti, forse sarebbe pure meglio no?
Mi spiego, ad oggi (consultati 2 commercialisti), per noi italiani (scusate se mi frega poco di americani o svedesi), non è ancora chiaro QUALE sia il regime di una eventuale tassazione sulle plusvalenze da cryptovalute.
Guadagni poche migliaia di euro? Non ti si fila nessuno.
Guadagni parecchie centinaia di migliaia di euro? Occhio, se vogliono ti fanno la pelle... o meglio... POTREBBERO... ma in base a cosa???
Se venisse imposta una tassa EQUA per ogni contrattazione forse saremmo tutti liberi di giostrare nel mondo delle crypto senza avere sempre in mente il "come sistemarsi" per le tasse.
Ovvio che dovrà essere equa e sostenibile, altrimenti potrebbe essere la morte di questo sistema.
Mi spiego, ad oggi (consultati 2 commercialisti), per noi italiani (scusate se mi frega poco di americani o svedesi), non è ancora chiaro QUALE sia il regime di una eventuale tassazione sulle plusvalenze da cryptovalute.
Guadagni poche migliaia di euro? Non ti si fila nessuno.
Guadagni parecchie centinaia di migliaia di euro? Occhio, se vogliono ti fanno la pelle... o meglio... POTREBBERO... ma in base a cosa???
Se venisse imposta una tassa EQUA per ogni contrattazione forse saremmo tutti liberi di giostrare nel mondo delle crypto senza avere sempre in mente il "come sistemarsi" per le tasse.
Ovvio che dovrà essere equa e sostenibile, altrimenti potrebbe essere la morte di questo sistema.
Considerando come ragionano mediamente i nostri governanti, e come usano il fisco nei confronti degli itaglioti, la seconda che hai detto, ovvero morte di questo sistema, non contando per altro che anche solo si mettesse di mezzo la ue (volutamente minuscolo), sarebbe l'apoteosi del disastro!
Se mettessero una tassa a tutti, forse sarebbe pure meglio no?
Mi spiego, ad oggi (consultati 2 commercialisti), per noi italiani (scusate se mi frega poco di americani o svedesi), non è ancora chiaro QUALE sia il regime di una eventuale tassazione sulle plusvalenze da cryptovalute.
Guadagni poche migliaia di euro? Non ti si fila nessuno.
Guadagni parecchie centinaia di migliaia di euro? Occhio, se vogliono ti fanno la pelle... o meglio... POTREBBERO... ma in base a cosa???
Se venisse imposta una tassa EQUA per ogni contrattazione forse saremmo tutti liberi di giostrare nel mondo delle crypto senza avere sempre in mente il "come sistemarsi" per le tasse.
Ovvio che dovrà essere equa e sostenibile, altrimenti potrebbe essere la morte di questo sistema.
Mi spiego, ad oggi (consultati 2 commercialisti), per noi italiani (scusate se mi frega poco di americani o svedesi), non è ancora chiaro QUALE sia il regime di una eventuale tassazione sulle plusvalenze da cryptovalute.
Guadagni poche migliaia di euro? Non ti si fila nessuno.
Guadagni parecchie centinaia di migliaia di euro? Occhio, se vogliono ti fanno la pelle... o meglio... POTREBBERO... ma in base a cosa???
Se venisse imposta una tassa EQUA per ogni contrattazione forse saremmo tutti liberi di giostrare nel mondo delle crypto senza avere sempre in mente il "come sistemarsi" per le tasse.
Ovvio che dovrà essere equa e sostenibile, altrimenti potrebbe essere la morte di questo sistema.
Bisogna vedere questa famigerata tassa come viene calcolata per essere equa. Chi stabilisce quale plusvalenza ho avuto se sposto 100 bitcoin su un exchange che non ho mai usato?
Si applica sugli scambi effettuati sullo stesso exchange. Compri oggi, vendi domani, se plusvaluenza allora tassa.
Quindi in teoria è tutto facilmente aggirabile. Compro sull'exchange USA vendo su uno non USA e il gioco è fatto?
A parte che se non sei cittadino USA la cosa non si applica, spero tu stia scherzando!
Certo, se le fee per il prelievo e i trasferimenti sommate allo spread tra un exchange e l'altro sono inferiori alla tassa, si, conviene.
Il problema è che gli exchange dovranno identificare i cittadini USA, quindi o tassano indiscriminatamente se non dimostri che non lo sei, oppure tutti saranno costretti a identificare chi compra e acquista.
ma ormai tutti gli exchange identificano i clienti, anche quelli che non hanno pagamenti e depositi in valuta fiat, bittrex per esempio, con solo cryptovalute, pretende i documenti per prelevare
https://www.express.co.uk/finance/city/897066/HMRC-Bitcoin-warning-Cryptocurrency-profits-to-be-TAXED
pure in uk c'è un tentativo di tassare i guadagni
pure in uk c'è un tentativo di tassare i guadagni
A me sa tanto di fake!
Bisogna vedere questa famigerata tassa come viene calcolata per essere equa. Chi stabilisce quale plusvalenza ho avuto se sposto 100 bitcoin su un exchange che non ho mai usato?
Si applica sugli scambi effettuati sullo stesso exchange. Compri oggi, vendi domani, se plusvaluenza allora tassa.
Quindi in teoria è tutto facilmente aggirabile. Compro sull'exchange USA vendo su uno non USA e il gioco è fatto?
A parte che se non sei cittadino USA la cosa non si applica, spero tu stia scherzando!
Certo, se le fee per il prelievo e i trasferimenti sommate allo spread tra un exchange e l'altro sono inferiori alla tassa, si, conviene.
Il problema è che gli exchange dovranno identificare i cittadini USA, quindi o tassano indiscriminatamente se non dimostri che non lo sei, oppure tutti saranno costretti a identificare chi compra e acquista.
Bisogna vedere questa famigerata tassa come viene calcolata per essere equa. Chi stabilisce quale plusvalenza ho avuto se sposto 100 bitcoin su un exchange che non ho mai usato?
Si applica sugli scambi effettuati sullo stesso exchange. Compri oggi, vendi domani, se plusvaluenza allora tassa.
Quindi in teoria è tutto facilmente aggirabile. Compro sull'exchange USA vendo su uno non USA e il gioco è fatto?
A parte che se non sei cittadino USA la cosa non si applica, spero tu stia scherzando!
Certo, se le fee per il prelievo e i trasferimenti sommate allo spread tra un exchange e l'altro sono inferiori alla tassa, si, conviene.
Bisogna vedere questa famigerata tassa come viene calcolata per essere equa. Chi stabilisce quale plusvalenza ho avuto se sposto 100 bitcoin su un exchange che non ho mai usato?
Si applica sugli scambi effettuati sullo stesso exchange. Compri oggi, vendi domani, se plusvaluenza allora tassa.
Quindi in teoria è tutto facilmente aggirabile. Compro sull'exchange USA vendo su uno non USA e il gioco è fatto?
Bisogna vedere questa famigerata tassa come viene calcolata per essere equa. Chi stabilisce quale plusvalenza ho avuto se sposto 100 bitcoin su un exchange che non ho mai usato?
Si applica sugli scambi effettuati sullo stesso exchange. Compri oggi, vendi domani, se plusvaluenza allora tassa.
Secondo quanto riportato da diverse fonti, in base a una nuova legge che dovrebbe uscire il 1 gennaio, gli exchange USA applicheranno una tassa su ogni cambio tra crypto.. valevole solo per gli exchange in territorio USA e per cittadini americani.
Secondo voi riusciranno realmente ad applicarla oppure si scontreranno con problemi vari (ad esempio exchange che spostano sede e e server in altri paesi, difficoltà a stabilire quali sono i cittadini USA ecc.)?
Secondo voi riusciranno realmente ad applicarla oppure si scontreranno con problemi vari (ad esempio exchange che spostano sede e e server in altri paesi, difficoltà a stabilire quali sono i cittadini USA ecc.)?
Essendo una tassa a carico del cliente non ha senso spostare la sede dell'exchange.
Difficoltà a stabilire i cittadini USA ? Non so... forse la stessa che si ha a stabilire la cittadinanza quando si usa un passaporto... ma che... ?
Quote
Io personalmente ho qualche alt su Bittrex: secondo voi conviene spostarsi?
Sei cittadino USA ? Forse si.
Non sei cittadino USA ? Che ti importa ?
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