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Topic: Affittare locale contratto Bitcoin (Read 1256 times)

hero member
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April 02, 2018, 04:00:02 PM
#46
Penso che non dobbiamo essere prevenuti verso chi vede con un certo sospetto le criptovalute. Sono strumenti nuovi e come tali hanno bisogno di tempo per affermarsi e vincere la diffidenza. E' del tutto naturale una certa prudenza negli ambienti "tradizionali".
sr. member
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March 31, 2018, 01:08:02 PM
#45
Non è che i notai siano diventati matti all'improvviso. Siccome le criptovalute, piaccia o no, garantiscono un certo anonimato, le transazioni in criptovalute hanno un grado di pericolosità superiore ai fini dell'antiriciclaggio. E' un discorso del tutto simile a quello del contante.
hero member
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March 22, 2018, 11:37:42 AM
#44
Secondo me Amit non stava dando ragione o torto ai notai, riportava una notizia e avvertiva quelli che vogliono comprare casa in btc che saranno segnalati. La segnalazione c'è quando la compravendita ha qualche sospetto di illiceità anche se non si vede proprio un reato.
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March 21, 2018, 09:09:05 AM
#43
Avevo già scritto un post nei giorni scorsi dopo aver letto un articolo del Sole 24 Ore. I notai segnaleranno all'antiriciclaggio chiunque decida di pagare un immobile in bitcoin. C'è una netta disparità di trattamento tra chi possiede un capitale in euro e chi lo possiede in criptovalute. Il secondo viene automaticamente associato alle attività illecite.

Per il secondo trattamento è solo ed unicamente insito all'ignoranza comune: qualsiasi persona competente fino ad arrivare dai più semplici ai più informati avvocati, riconoscerebbe la tua pulizia, ammesso e non concesso che tu lo sia davvero.
Ad ogni modo, i traffici illecito in criptovalute sono una semplice quanto banale non notizia ed anzi, grazie a alle valute più rinomate è stato anche piuttosto semplice risalire al truffatore o persona pericolosa in genere:
http://tg24.sky.it/mondo/2017/12/15/assolda-killer-pagato-bitcoin-condannata-italiana-danimarca.html

Il discorso in realtà è ancora più semplice e l'esempio più pratico che ti posso fare è: io vendo droga, tu sei un poliziotto che si spaccia per un utente che vuole comprare la mia merce, non solo hai un portafogli cui hai possibilità di vedere un po' di storici (ovviamente non tutti, ma hai già una potenziale idea), ma per uno scambio più grosso, come si è soliti fare dai tempi delle valigette, ci si vedrà faccia a faccia.

Quello che voglio dire, in buona sostanza è che tecnicamente non vi è un "illecito superiore", se non al pari degli stessi soggetti che dall'alba dei tempi operavano in maniere similari.

Chiaro che le scam e le truffe sono all'ordine del giorno, ma non è nulla di quanto non si facesse prima e si farà in futuro anche se le notizie di presunti illeciti in realtà si basano sul nulla. un paio di esempi:
https://trading-criptovalute.it/lo-studio-suggerisce-che-il-25-degli-utenti-di-bitcoin-siano-associati-ad-attivita-illegali/
oppure:
https://www.money.it/Bitcoin-44-transazioni-ha-finalita-illegali

Lasciano il tempo che trovano. Quale è il campione? Ed anche se fosse, (e ripeto anche se fosse) di che cosa ci si stupisce? Sapete che all'epoca della nascita delle vhs oltre il 60% erano pellicole pornografiche? E che quindi almeno 3 utenti su 5 che disponevano del lettore erano pervertiti?

Cosa voglio dire? Che è un campione basico di partenza, non valutabile e praticamente (logicamente, tecnicamente) falsato dai pochi (minimi, inutili) elementi e che, soprattutto, non fa fede a niente, se non basato su principi tutti in divenire, che è logico avranno tutt'altro tenore.

Ad ogni modo, se già molti stati accettano di buon grado l'iniziativa e la finalità delle cripto fino a testarne il pagamento delle tasse e, più vicini a noi, società anche di altissimo profilo iniziano ad adottarle, la strada tracciata è visibile a chi ha due minuti del suo tempo per informarsi quel minimo che basta. Paolo Barletta non mi pare di certo gli ultimi dei fessi, come già linkato l'agenzia dell'entrate è tra i pochi stati europei a riconoscerle...

gli studi potranno anche dir che il 99% degli utilizzatori sono dei pochi di buono. Lo stato è ben disposto ad accettare le tue tasse però...
per una volta che non siamo gli ultimi arrivati (più perché lasciamo correre, che non per diretto interesse delle istituzioni, per come la vedo io), direi che non c'è proprio motivo di fasciarsi la testa prima ancora di rompercela.
sr. member
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March 21, 2018, 08:32:14 AM
#42
Avevo già scritto un post nei giorni scorsi dopo aver letto un articolo del Sole 24 Ore. I notai segnaleranno all'antiriciclaggio chiunque decida di pagare un immobile in bitcoin. C'è una netta disparità di trattamento tra chi possiede un capitale in euro e chi lo possiede in criptovalute. Il secondo viene automaticamente associato alle attività illecite.
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March 20, 2018, 12:21:54 PM
#41
Sulla possibilità dell'affittare case credo ci si dovrebbe ispirare/informare in quei cantoni svizzeri che da un po' di tempo stanno testando tale metodologia, tanto da arrivare a pagare pure "semplici" tasse come riporta questa notizia:
http://www.lastampa.it/2017/09/10/esteri/la-svizzera-la-nuova-frontiera-tasse-in-criptovalute-in-due-cantoni-T9K2pkj9vzXVMCfarPZsoL/pagina.html

Giusto per rilanciare, per quanto riguarda l'acquisto di una casa, vi è già una ditta di costruzioni/immobiliare italiana che adopera il sistema dei bitcoin come pagamento, in soldoni facendosi anche carico delle spese notarili (giustamente, se aveste ipoteticamente acquistato ieri mattina la casa, a guardare come s'è mosso il prezzo, con le spese notarili la società le avrebbe ammortizzate in tempo record e si sarebbero ripagate in mezza giornata. Lo dico giusto per dire, ma è per far capire il concetto. Chiaro che in negativo la situazione potrebbe non far piacere, ma la società dalle info che ho cercato, mi pare abbastanza robusta da potersi permettere tranquillamente tali rischi). Allego anche qui la fonte:
http://www.ansa.it/sito/notizie/tecnologia/hitech/2017/04/04/in-italia-la-casa-si-paga-in-bitcoin_6a5a9395-8871-4b85-91c5-b2d390ba6e76.html

Quindi magari prendendo ispirazione da quanto sta accadendo, credo sia possibile trovare a conti fatti una quadra del sistema a patto che l'affittuario e il padrone dell'immobile sanciscano delle regole chiare: come già affermato da qualcuno più sopra, una soluzione potrebbe essere mettere in chiaro una data precisa su cui guardare mensilmente il mercato della valuta accettata (bitcoin eth ecc ecc) e riconvertirlo in euro, magari attuando lo stesso sistema che usano gli exchange che fissano il prezzo ogni tot proprio per non dare troppo peso alle salite/cadute repentine che possono capitare in un giorno, poche ore, alle volte anche minuti. Di conseguenza ogni calcolo che si farà per qualsiasi problema/disguido andrebbe convertito a seconda della necessità ma, chiaramente, il prezzo su cui basarsi lo si fa in euro. A quel punto penso che anche un buon contratto firmato dalle entrambe le parti, consci di ciò che vanno a fare dovrebbe bastare (credo), bisognerebbe però piazzarci ad oggi un notaio o comunque una figura che sancisca che il tutto sia validato proprio da entrambe la parti... (per quanto la certificazione nella blockchain sarebbe già un discorso a se stante. Quando sarà riconosciuto da tutti, a quel punto nemmeno un notaio servirebbe).

Leggendo alcuni post, riguardo la bce, in realtà i BTC vengono considerati eccome, ma fortuna /sfortuna vuole che non siano messe sotto una lente d'ingrandimento (non ancora almeno ed è questione di tempo che finiranno sotto torchio), sarà che come detto recentemente all'ultimo G20 il mercato è ancora "piccolo", ed effettivamente basta guardarsi intorno per scoprire che volente o nolente rimane ancora un argomento di nicchia per quanto, un passo alla volta, sempre più persone iniziano a sentirne parlare.

Ad ogni modo, non a caso e checché se ne dica, (e da ciò che è possibile al momento sapere), la nostra agenzia delle entrate vede e considera le criptomonete come una valuta estera: chiaramente se non sono convertite in fiat non possono giocoforza calcolare un bel niente... ma sta pur certo che "vedendo movimenti curiosi" verrebbero tranquillamente a battere cassa in un modo o nell'altro, ragion per cui, basta farsi trovare preparati che, alla fine della fiera, nei guadagni meritati (e convertiti in euro per ovvia utilità), non c'è proprio nulla da nascondere.
newbie
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March 20, 2018, 12:15:11 PM
#40
Sulla possibilità dell'affittare case credo ci si dovrebbe ispirare/informare in quei cantoni svizzeri che da un po' di tempo stanno testando tale metodologia, tanto da arrivare a pagare pure "semplici" tasse come riporta questa notizia:
http://www.lastampa.it/2017/09/10/esteri/la-svizzera-la-nuova-frontiera-tasse-in-criptovalute-in-due-cantoni-T9K2pkj9vzXVMCfarPZsoL/pagina.html

Giusto per rilanciare, per quanto riguarda l'acquisto di una casa, vi è già una ditta di costruzioni/immobiliare italiana che adopera il sistema dei bitcoin come pagamento, in soldoni facendosi anche carico delle spese notarili (giustamente, se aveste ipoteticamente acquistato ieri mattina la casa, a guardare come s'è mosso il prezzo, con le spese notarili la società le avrebbe ammortizzate in tempo record e si sarebbero ripagate in mezza giornata. Lo dico giusto per dire, ma è per far capire il concetto. Chiaro che in negativo la situazione potrebbe non far piacere, ma la società dalle info che ho cercato, mi pare abbastanza robusta da potersi permettere tranquillamente tali rischi). Allego anche qui la fonte:
http://www.ansa.it/sito/notizie/tecnologia/hitech/2017/04/04/in-italia-la-casa-si-paga-in-bitcoin_6a5a9395-8871-4b85-91c5-b2d390ba6e76.html

Quindi magari prendendo ispirazione da quanto sta accadendo, credo sia possibile trovare a conti fatti una quadra del sistema a patto che l'affittuario e il padrone dell'immobile sanciscano delle regole chiare: come già affermato da qualcuno più sopra, una soluzione potrebbe essere mettere in chiaro una data precisa su cui guardare mensilmente il mercato della valuta accettata (bitcoin eth ecc ecc) e riconvertirlo in euro, magari attuando lo stesso sistema che usano gli exchange che fissano il prezzo ogni tot proprio per non dare troppo peso alle salite/cadute repentine che possono capitare in un giorno, poche ore, alle volte anche minuti.

Leggendo alcuni post, riguardo la bce, in realtà i BTC vengono considerati eccome, ma fortuna /sfortuna vuole che non siano messe sotto una lente d'ingrandimento (non ancora almeno ed è questione di tempo che finiscano sotto torchio), sarà che come detto recentemente all'ultimo G20 il mercato è ancora "piccolo", ed effettivamente basta guardarsi intorno per scoprire che volente o nolente rimane ancora un argomento di nicchia per quanto, un passo alla volta, sempre più persone iniziano a sentirne parlare.

Ad ogni modo, non a caso e checché se ne dica, (e da ciò che è possibile al momento sapere), la nostra agenzia delle entrate vede e considera le criptomonete come una valuta estera: chiaramente se non sono convertite in fiat non possono giocoforza calcolare un bel niente... ma sta pur certo che "vedendo movimenti curiosi" verrebbero tranquillamente a battere cassa in un modo o nell'altro, ragion per cui, basta farsi trovare preparati che, alla fine della fiera, nei guadagni meritati (e convertiti in euro per ovvia utilità), non c'è proprio nulla da nascondere.
sr. member
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March 19, 2018, 10:07:37 AM
#39
Sono stato la scorsa settimana all'Ufficio delle Entrate e ho chiesto se si poteva fare un contratto di affitto in bitcoin. L'impiegato allo sportello ha spalancato due occhi così.
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March 16, 2018, 04:54:50 PM
#38
Hai potuto approfondire la parte legale? Finchè i rapporti sono buoni nessun problema ma al tuo posto sarei preoccupato di un possibile sfratto o recupero delle morosità in un contratto in bitcoin.
sr. member
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March 12, 2018, 05:03:56 AM
#37
Ma penso che sul contratto dovrà esserci scritto per forza il valore in eur del canone proprio per via della volatilità del bitcoin e soprattutto perché il fisco saprà esattamente quanto deve avere. Poi come te li vuoi far avere sono problemi tuoi, e tutto il resto sono chiacchiere e idealismi

Si, sul contratto va indicato il valore in euro.

Hai notizie a riguardo ?
La tua situazione potrebbe interessare a molti

Concordo con te che è può essere inserita come metodo alternativo di pagamento ( e non obbligare nessuno ) ma se le parti sono d'accordo, perché no?
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March 07, 2018, 09:34:54 AM
#36
https://enordovest.blogspot.it/2018/01/il-primo-atto-immobiliare-in-bitcoin.html?m=1

Guarda quà non è un affitto ma una propria e vera vendita immobiliare
jr. member
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February 19, 2018, 10:53:10 PM
#35
In USA ci sono varie agezie/progetti che ti permettono di pagare in Bitcoin per affittare  immobili. Se funziona la puo funzionare anche in Italia.
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February 19, 2018, 01:09:49 PM
#34
Il problema è che su un contratto registrato ci devi pagare le tasse, e quelle di certo non le puoi versare in bitcoin. Però non so darti dettagli precisi, dovresti sentire un commercialista.

Nell'unico documento mai emesso in materia di criptovalute (Ris. 72/E del 2016), l'Agenzia delle Entrate ha precisato che il bitcoin e le altre criptovalute sono strumenti di pagamento alternativi alla moneta di stato e sono assimilabili, nel loro trattamento fiscale, alle valute estere. Il contratto di locazione che preveda il pagamento in bitcoin sarebbe guindi valido dal punto di vista giuridico con il solo effetto che il corrispettivo della locazione deve essere regolato in bitcoin anziché in euro. Chiaramente l'Agenzia delle Entrate non accetterebbe il pagamento delle tasse in bitcoin perchè è solo il rapporto locativo tra proprietario ed inquilino a dover essere gestito in bitcoin, non il rapporto fiscale tra proprietario e pubblica amministrazione. Il proprietario che incassa l'affitto in bitcoin dovrà quindi calcolare l'equivalente in euro della cifra incassata, secondo le quotazioni pubblicate dai siti specializzati. Sull'importo così convertito in euro calcolerà le imposte dovute allo stato che saranno versate in euro presentando la dichiarazione annuale dei redditi.
La procedura è quindi analoga a quella che si avrebbe se il prezzo di locazione fosse da regolare in dollari americani o altra valuta estera di stato.   
Ma se il proprietario per esempio non conosce bitcoin non sarebbe possibile questa cosa giusto?Huh?
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February 18, 2018, 08:34:08 AM
#33
Ma penso che sul contratto dovrà esserci scritto per forza il valore in eur del canone proprio per via della volatilità del bitcoin e soprattutto perché il fisco saprà esattamente quanto deve avere. Poi come te li vuoi far avere sono problemi tuoi, e tutto il resto sono chiacchiere e idealismi

Si, sul contratto va indicato il valore in euro.
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January 21, 2018, 07:40:24 PM
#32
Ma penso che sul contratto dovrà esserci scritto per forza il valore in eur del canone proprio per via della volatilità del bitcoin e soprattutto perché il fisco saprà esattamente quanto deve avere. Poi come te li vuoi far avere sono problemi tuoi, e tutto il resto sono chiacchiere e idealismi
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January 04, 2018, 08:42:37 AM
#31
Comunque sui beni il valore comunque da dichiarare è quello "normale", secondo art. 9 del TUIR.  Almeno questa è l'unica cosa che mi viene in mente, quindi il fatto che ci siano i bitcoin non esclude la tassazione del contratto di locazione a mio modo di vedere.


La tassazione del contratto di locazione non è mai stata messa in dubbio. Non si tratta di aggirare nessuna regolamentazione o tassazione. Anzi, mi stupisce che spesso quando si parla di cryptovalute i commenti vadano sempre in quella direzione.
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December 11, 2017, 07:09:45 PM
#30
Dalle ultime notizie la BCE hanno detto che non la considerano come una valuta.
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k1mera
December 03, 2017, 05:07:25 PM
#29
Comunque sui beni il valore comunque da dichiarare è quello "normale", secondo art. 9 del TUIR.  Almeno questa è l'unica cosa che mi viene in mente, quindi il fatto che ci siano i bitcoin non esclude la tassazione del contratto di locazione a mio modo di vedere.
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November 18, 2017, 05:52:56 AM
#28
Hai ragione scusa.
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November 17, 2017, 09:56:52 AM
#27
La discussione si fa lunga..

La cauzione depositata al momento della sottoscrizione del contratto di locazione, copre eventuali danni recati all'immobile .

la caparra confirmatoria... è un'altra cosa.. e non centra nulla con le locazioni o gli affitti.

http://www.brocardi.it/codice-civile/libro-quarto/titolo-ii/capo-v/sezione-ii/art1385.html

https://it.wikipedia.org/wiki/Caparra


La tua idea non è brutta per niente... ma non è ancora attuabile.. mancano dei tasselli..

Questo è un bel articolo sul tema..   

https://www.criptovalute24.com/bitcoin-problema-scalabilita-perche-lightning-non-basta/

Mancano gli strati di secondo e terzo livello....


secondo me...

Ovviamente sono due cose diverse, per questo hanno due nomi diversi ed effetti diversi dal punto di vista legale e fiscale.

Non è vero che non c'entra nulla con gli affitti.

I tuoi interventi non sono di aiuto in questa discussione, mettono in evidenza tue personali perplessità in modo per nulla costruttivo.

Non ho interesse verso chi propone soltanto problemi. C'è bisogno di soluzioni e tu non le stai portando, anzi...

Per me puoi anche smettere di postare i tuoi punti di vista e lasciare spazio a chi ha idee costruttive, grazie.
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