... MSRT é una scommessa a leva su BTC, ma con dei rischi che non sono facilmente hedgiabili.
Perché prenderti dei rischi per comprare una cosa che alla fine é una proxy molto fedele del bitcoin?
Non sono convinto
... Titoli legati a Bitcoin... non sono poi molti...
sono ultra noti.
Bitcoin se vorrà esistere avrà bisogno di hardware e software dI vario tipo.
Si potrebbe quindi pensare a cose come: ...
33% di liquidità mi sembra eccessivo, sicuramente si potrebbero mettere in qualche ETF svincolabile alla svelta, almeno si ha un minimo di rendimento.
A quanto ho capito la sua idea di liquidità è semplicemente per "scorribande" nelle altre due categorie di investimento.
Quindi anche se svincolasse un ETF di liquidità, avrebbe porbabilmente dei costi di transazione superiori al rendimento effettivo dell'ETF (che sulla liquidità potrebbe già essere un miracolo non essere tassati)
... Non ha senso investire in forme derivate di bitcoin (es. aziende di mining oppure MSTR o COIN) se si considera b. un buon investimento.
Su MSTR i dubbi per me sono giganteschi. ... ogni azione "paga" 0,014658 BTC ossia 619$ al prezzo attuale. Il titolo vale 600$, visto? è ancora sottovalutato. ...
In realtà è normale che paghi meno, perchè sconta un rischio molto superiore: MSTR finora si è comportato come un vero derivato: ha avuto rendimenti percentuali superiori a btc ma anche volatilità superiore . I suoi b. sono di serie B: sono presso terzi, sono sotto il controllo della SEC, sono confiscabili, tracciabili, censurabili... ...
Peggio ancora le aziende di mining:è impossibile che un'azienda di mining vada alle stelle se btc fallisce ma esistono infinite ragioni per cui un'azienda di mining può fallire anche se btc andrà alle stelle (Concorrenza, cattiva amministrazione, investimenti sbagliati....) ...
Non capisco il vantaggio fiscale, l'aliquota delle plusvalenze sulle rivalutazioni azionarie è sempre al 26%. Se il problema sono le rendite (le azioni danno dividendi) potete mettere parte dei btc in lending ed avere una rendita forse minore ma costante (a differenza dei dividendi).
Nota: tutto questo ragionamento teorico presuppone che btc sia una forma di investimento. Cosa che per me non è. Un investimento presuppone un'entrata e un' uscita. Bitcoin è solo un entrata
Molto difficile estrarre dei messaggi che andrebbero riportati per intero da ottimi interventi. Quindi invito tutti a leggerli per intero. Grazie mille, prima di tutto, per quanto avete scritto.
Riguardo al MSTR vedo che attira l'attenzione, nel bene e nel male, poiché è quella - forse - più
proxy al bitcoin. Il lato negativo è comune a qualsiasi azienda che deve regolarsi in una economia reale dominato dalla gestione del rischio d'azienda oltre alle questioni fiscali e finanziarie varie. Il lato positivo è la sua estrema facilità e liquidabilità per chi ci investe, per una fiscalità comoda e certa. Vorrei aggiungere un altro tassello al vostro puzzle ben costruito, ecco io penso che un colosso come MSTR possa avere un domani delle potenzialità ulteriori che Saylor al momento non dichiara. Immaginate una struttura che abbia tanti bitcoin cosa potrebbe fare senza venderli e senza perderci. Una semplice banca sarebbe il sogno più misero, c'è di meglio
Siamo nella fase di accumulazione. Ecco una quota in MSTR non la vedrei così male. O forse precorro troppo i tempi?
Altri titoli legati al bitcoin, ho visto una bella lista, dai conglomerati minerari alle aziende hardware e altro. La lista a me è sembrata lunga. Pensavo ci fosse meno.
Vedo anche ETF ma nessun ETN. Non vedo citato i nuovi fondi della
Cambrian Asset Management che sta lanciando due fondi che consentono di prendere posizione su bitcoin (BTC) e ethereum (ETH) con minori rischi dovuti alla volatilità. Costa cara la gestione però mi sembra una formula interessante per eventuali inciampi in futuro. E non ho idea se sia possibile acquistarla dall'Italia.
https://www.bloomberg.com/news/articles/2021-09-22/crypto-quant-up-76-breaks-ground-with-vol-cutting-active-trustsPoi il 33% è davvero molto in liquidità ma la volatilità e gli imprevisti sono molti. E' vero può essere una
scorribanda oppure una momentanea ALL IN. Non so se è meglio fare una minore percentuale. Chissà...
Le azioni di mining a me sembrano sempre eccessive nelle reazioni, quindi avrebbero - almeno nel breve - una
chance ulteriore di rivalutazione (se va bene, ovvio).
Purtroppo sul fronte fiscale, non ho idea del lending BTC cosa comporti, e sarebbe interessante per la parte 1/3 in bitcoin. A parte poi il "problema" paper wallet. A seguire, in base a come si sviluppa questo sotto-tema.
Molto, molto bello questo intervento, citato, ma che lo riporto qui perché mi piace moltissimo:
Nota: tutto questo ragionamento teorico presuppone che btc sia una forma di investimento. Cosa che per me non è. Un investimento presuppone un'entrata e un' uscita. Bitcoin è solo un entrataTanti merit a tutti!!!!