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Topic: Anonimato - page 2. (Read 8385 times)

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June 09, 2011, 06:13:40 PM
#7
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Facendo un pagamento superiore a 1 btc, il tuo client joinerà i due conti, effettivamente dimostrando al mondo che il tuo indirizzo insicuro (quello in firma) e quello sicuro fanno capo alla stessa persona, zavanky.
Sei sicuro di questo? Non credo mica ...

Il problema credo che sia semplicemente che possono seguire il passaggio dei soldi e intercettare lo scambio facendo un confronto con gli orari e le somme quando magari fai un trasferimento a paypal, su un sito pubblico.

A quel punto potranno capire che sei sempre tu ad aver fatto quel trasferimento.

Un esempio potrebbe essere questo:
ricevete 1000 bitcoin.
Divideteli per diversi indirizzi, in tempi diversi.
Riconvertitili in moneta, in tempi diversi, e magari con altri indirizzi bitcoin differenti.

In questo modo non si riuscirà a capire più se questi bitcoin sono finiti o meno in mano ad altri utenti ( i vari indirizzi creati )

Quindi anche se in qualche modo riusciranno a seguire il passaggio di 1/2 indirizzi della somma di 30 bitcoin magari ( dei 1000 iniziali ), se andrete a riconvertirli in paypal ( sempre poi che "loro" siano li a controllare ogni trasferimento che avviene su paypal e/o sui market pubblici ), non saprà mai se sarete voi o chissa quali altri utenti che avrete incontrato per il web.

Un po come Tor, non si può avere la certezza che un nodo beccato sia quello finale, quello iniziale o uno a caso in mezzo.

Il fatto di connettersi via Tor per usare bitcoin, servirebbe nel caso tutta la rete fosse quasi sottocontrollo, e quindi si riuscisse quasi a beccare i le prime apparizioni dei trasferimenti, e riuscire a capire quali sono i primi IP da cui è partito.
Certo è un bel casino, ma connettendosi da Tor, se anche ( per quanto sia impossibile e difficile ) riuscissero a beccare il vostro IP, sarebbe appunto quello di un nodo Tor.

Comunque se ho scritto qualche cagata ditelo, sto teorizzando Smiley
newbie
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June 09, 2011, 06:01:34 PM
#6
e comunque..se i bitcoin li ho generati ma anche ricevuti, l' unico modo possibile per rintracciare il "reale" possessore dei bitcoin sarebbe filtrare il traffico P2P giusto?
cioè, cosi, da zero se ora spegnessi il client e lo tenessi chiuso non ci sarebbe modo di risalire al mio IP, a me in generale giusto? Tongue
newbie
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June 09, 2011, 05:56:12 PM
#5
Purtroppo non basta. Il problema principale è che il client di bitcoin, quando deve emettere un pagamento, somma più conti di input, col risultato di dimostrare che tutti tali conti sono posseduti dalla stessa persona.

Ad esempio, diciamo che io ti dia 1 btc sul tuo conto in firma. Oltre al mio bitcoin, diciamo che tu abbia una certa somma su un altro conto che vuoi mantenere anonimo. Facendo un pagamento superiore a 1 btc, il tuo client joinerà i due conti, effettivamente dimostrando al mondo che il tuo indirizzo insicuro (quello in firma) e quello sicuro fanno capo alla stessa persona, zavanky. La soluzione per evitare questo problema è usare utenti (o computer) diversi per gestire da una parte i bitcoin "pubblici" e nel/negli altri quelli anonimi. E non è il solo problema di sicurezza, ce ne sono anche altri il cui controllo purtroppo è meno immediato.

Per farla breve, occorre avere ben chiaro il funzionamento dei bitcoin prima di usarli come metodo di pagamento anonimo.

Uhm.. d' ora in poi mi connetto solo tramite tor e magari virtual box per stare tranquilli..non per qualcosa..questa cosa dell' anonimato è una figata.
hero member
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June 09, 2011, 05:49:36 PM
#4
Purtroppo non basta. Il problema principale è che il client di bitcoin, quando deve emettere un pagamento, somma più conti di input, col risultato di dimostrare che tutti tali conti sono posseduti dalla stessa persona.

Ad esempio, diciamo che io ti dia 1 btc sul tuo conto in firma. Oltre al mio bitcoin, diciamo che tu abbia una certa somma su un altro conto che vuoi mantenere anonimo. Facendo un pagamento superiore a 1 btc, il tuo client joinerà i due conti, effettivamente dimostrando al mondo che il tuo indirizzo insicuro (quello in firma) e quello sicuro fanno capo alla stessa persona, zavanky. La soluzione per evitare questo problema è usare utenti (o computer) diversi per gestire da una parte i bitcoin "pubblici" e nel/negli altri quelli anonimi. E non è il solo problema di sicurezza, ce ne sono anche altri il cui controllo purtroppo è meno immediato.

Per farla breve, occorre avere ben chiaro il funzionamento dei bitcoin prima di usarli come metodo di pagamento anonimo.
newbie
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June 09, 2011, 05:32:43 PM
#3
Assolutamente no, l'indirizzo bitcoin non ha alcuna relazione con l'IP del computer da cui è stato generato. Possono esserci problemi di intercettamento (un pò come avviene per il P2P "multimediale"), ma la perenne cifratura del traffico bitcoin allevia notevolmente questo fenomeno e, comunque, l'uso di TOR lo annulla del tutto.

Detto questo, i bitcoin non garantiscono l'anonimato sempre e comunque: dal momento che le transazioni sono di publbico dominio è possibile tracciare il "percorso" di ogni singolo bitcoin circolante. Qualora volessimo l'anonimato in una particolare transazione sta a noi fare in modo che l'indirizzo bitcoin usato, di per se assolutamente anonimo e slegato da qualsiasi identità, non sia associabile in alcun modo a noi.

In pratica generando un indirizzo nuovo per ogni transazione (uscita/entrata) si è totalmente anonimi?
hero member
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June 09, 2011, 05:31:18 PM
#2
Assolutamente no, l'indirizzo bitcoin non ha alcuna relazione con l'IP del computer da cui è stato generato. Possono esserci problemi di intercettamento (un pò come avviene per il P2P "multimediale"), ma la perenne cifratura del traffico bitcoin allevia notevolmente questo fenomeno e, comunque, l'uso di TOR lo annulla del tutto.

Detto questo, i bitcoin non garantiscono l'anonimato sempre e comunque: dal momento che le transazioni sono di publbico dominio è possibile tracciare il "percorso" di ogni singolo bitcoin circolante. Qualora volessimo l'anonimato in una particolare transazione sta a noi fare in modo che l'indirizzo bitcoin usato, di per se assolutamente anonimo e slegato da qualsiasi identità, non sia associabile in alcun modo a noi.
newbie
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June 09, 2011, 04:10:14 PM
#1
Non mi è chiara una cosa sicuramente banale..con Bitcoin si parla di anonimato sulle transazioni..quindi è impossibile risalire al possessore di un determinato indirizzo giusto?
Perchè si parla di indirizzi IP? e tor e vpn etc etc..
Se io creo un indirizzo col mio ip di casa e creo un indirizzo e ricevo TOT bitcoins resta il mio indirizzo IP nel blocco (?)
Se mi mettessi sotto VPN o anche Tor e creassi un altro indirizzo su cui ricevere i bitcoins, c è qualche modo per collegare l' indirizzo di prima (creato da IP casalingo) con l' indirizzo creato sotto IP Tor o VPN (anonimi al 99%)Huh

Grazie Tongue
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