Diciamo che il denaro e il consumismo e una conseguenza della deriva occidentale e della perdita totale dei valori appunto “religiosi” metafisici etc..
Il trionfo della societa' come la conosciamo oggi, non e' altro che il TRIONFO DEL DIVENIRE ai danni DELL'ESSERE.
È un discorso complicato, io non sono mai stato una persona particolarmente religiosa quindi magari sono un po' di parte ma direi che è abbastanza innegabile che nel corso dei secoli tante religioni sono state usate da pochi come un mezzo per arricchirsi a danno di tanti. Religione e ricchezza sono spesso due facce della stessa medaglia, l'episodio più clamoroso forse direi che è la vendita delle indulgenze da parte di Lutero. Non mi esprimo su religioni più lontane da quelle occidentali (conosco poco il buddismo ma ho un'opinione positiva a riguardo) ma tutto quello che ha che fare con l'Europa ha a che fare anche e soprattutto con il guadagno.
Oggigiorno siamo una società peggiore perché stiamo perdendo i valori religiosi? Non saprei dirlo, può essere che sì, può essere che no, se non avessimo le religioni non avremmo certi fanatici che si sentono in diritto di ammazzare il prossimo perché secondo loro glielo ha ordinato qualcuno ai piani alti del cielo...
La “morte di Dio” come annunciava Nietzsche a fine 800, è proprio la base della nostra civiltà occidentale che ha avuto un progresso inverosimile fino a oggi.
Proprio perché si è sempre più slegata da fanatismo religiosi come da ogni forma di aspetto “valoriale fisso” che è statico e non dinamico.
Consciamente o inconsciamente queste è stata la direzione dell’umanità che ci ha portato fino a dove siamo arrivati oggi.
Il problema è però lo svelarsi dell’assurdo, come si vede questo ci ha portato oggi a quello che è la realtà anche delle valute Fiat, del consumismo all’ennesima potenza e a tutto quello che deriva.
Le valute Fiat e il consumismo non sono la causa sono la conseguenza di questa direzione di fondo di “risveglio” che ci ha fatto abbracciare il divenire come unica soluzione possibile e concreta rispetto alle fandonie religiose o metafisiche legate all’essere che hanno creato solo oscurantismo per secoli o millenni di civiltà umana.
Il problema è che “abbracciare” appieno questa verità, porta alla conseguenza della civiltà odierna, in cui tutto si nullifica, tutto si consuma, tutto perde sostanzialmente di valore.
L’apice lo stiamo raggiungendo sempre di più anche oggi con le ideologie anche del “politically correct” odierno.
Anche queste derive sono sempre figlie di questo sottofondo.
Il fatto che la parola donna o uomo abbia un valore “fisso” e quindi non “fluido” nel senso di “vago” quindi “malleabile” “opinabile” “modificabile” “nullificabile” va contro la stessa definizione per cui il divenire è l’unica realtà possibile che travolge tutto.
Perché se l’unica verità è il divenire, neanche un significato linguistico o culturale ha mai senso o valore, deve essere nullificato anche questo, si arriva alla deriva che quindi anche le parole stesse non hanno più significato specifici, e da qui anche tutto il mondo anche del rendere tutto “opinabile” vago modificabile tutto una dele news tutto una propaganda tutta una distorsione della realtà.
Perché alla fine un mondo solo diveniente non c’è neanche mai una vera realtà, non c’è neanche mai un punto fisso, e solo un “caos”
Come disse ancora Nietzsche “
bisogna avere ancora un caos dentro di sé per partorire una stella danzante”
Noi siamo nel caos del divenire in una realtà senza forma senza tempo ne spazio e noi siamo qui che dobbiamo “ballarci dentro” nel bene o nel male.
Io ripeto non sto dando MORALE sia alla questione dell’AI cioè non è che dico “questo bene e quello male” perché a maggior ragione anche quello è proprio relativo nel mondo danzante del divenire non c’è un bene o un male, non esiste un giusto o un sbagliato.
Il punto è che dove ci porterà questa deriva?
Una grande conquista che può essere anche la nostra più grande tragedia, visto quello che appunto siamo diventati, semplici consumatori di patatine Coca Cola e hamburger senza scopo ne fine che neanche “danzano” più, ma si strascicano e strisciano senza capo né coda in una realtà amorfa e inconsistente senza ne fine ne scopo.
Il problema delle religioni e dele metafisiche e che si inventavano gli scopi e i fini (ovviamente inventati) ma non è solo una religione in se che dava scopi ma è tutta una commistione di cultura, usi consuetudini rituali che son sempre stati adottati e oggi appunto stan sparendo sempre di più.
A quel punto sarà soltanto proprio un nasci , consumi, muori.
E qui senza citare qualche grande santone prenderei uno di quei film che ormai non si fanno poi da decenni, perché ormai il popolo bue deve solo consumare, non deve pensare
“
Scegliete la vita, scegliete un lavoro, scegliete una carriera, scegliete la famiglia, scegliete un maxitelevisore del cazzo, scegliete lavatrice, macchina, lettore cd e apriscatole elettrici. Scegliete la buona salute, il colesterolo basso e la polizza vita; scegliete mutuo a interessi fissi, scegliete una prima casa, scegliete gli amici. Scegliete una moda casual e le valigie in tinta, scegliete un salotto di tre pezzi a rate e ricopritelo con una stoffa del cazzo, scegliete il fai-da-te e il chiedetevi chi siete la domenica mattina. Scegliete di sedervi sul divano a spappolarvi il cervello e lo spirito con i quiz, mentre vi ingozzate di schifezze da mangiare. Alla fine scegliete di marcire, di tirare le cuoia in uno squallido ospizio, ridotti a motivo di imbarazzo di stronzetti viziati ed egoisti che avete figliato per rimpiazzarvi. Scegliete il futuro, scegliete la vita. Ma perché dovrei fare una cosa cosí? Io ho scelto di non scegliere la vita. Ho scelto qualcos'altro. Le ragioni? Non ci sono ragioni. Chi ha bisogno di ragioni quando ha l'eroina?”Secondo me rende proprio bene il percorso che sta seguendo l’umanità.
La grande rivelazione e la grande laboriosa costruzione di una realtà tecnologica, potente sempre innovativa ma che poi sempre di più si realizza in un enorme senso di mancanza di senso e significato in tutto ciò è si conclude così.. con la perdita di ogni senso e significato tantovale darsi all’eroina 🤷♂️
In questo mondo ecco nasce una prima cosa che all’opposto di qualsiasi cosa fisica non si nullifica e al contrario di qualsiasi cosa fisica ma anche “ideologica” (come un rito, una parola, un opinione, un fatto storico etc..) nel tempo invece di nullificarsi acquista forza. E all’interno riesce potenzialmente a immortalare quello che io divenire fa sparire con un battito di ciglia attimo dopo attimo, in un “pseudo eterno” immortale.
Un qualcosa che il mondo non aveva mai visto si e pseudo avversto con bitcoin (ovvio ci sono ancora tanti se e tanti ma, in primis che il protocollo è comunque ancora dipendente dal l’esistenza stessa dell’umanità per ora…)
E questo è il nocciolo fondamentale della questione dal mio punto di vista, questo grande ritorno del “valore” e di una sorta di “punto fisso” all’interno di un mondo in cui aveva solo il divenire nullificante come unica soluzione, arriva bitcoin.
Qualcosa di possibile che prima pensavamo impossibile potrebbe avversarsi?