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Topic: BTC è nemico dell'ambiente (Read 1502 times)

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November 18, 2013, 06:02:27 PM
#24
canerandagio, ti spiace leggere i post altrui prima di rispondere? Ho scritto:

Quote
So bene che l'energia elettrica prodotta e consumata in bolletta "vale" di più di quella prodotta e ceduta alla rete, ma questo è un'artificio economico.

Il fatto che sia economicamente vantaggioso non significa che lo sia ambientalmente, ed essendo quest'ultimo l'argomento del thread mi premeva farlo notare.
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November 18, 2013, 05:56:19 PM
#23
in realtà un po' tutto quello che riguarda i computer e l'elettronica inquina, sopratutto quando le apparecchiature sono obsolete e/o non funzionano più. Costa tantissimo smantellare i circuiti integrati, spesso è impossibile e si spedisce tutto nei paesi in via di sviluppo

https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/9/96/Agbogbloshie.JPG/800px-Agbogbloshie.JPG

e se non parliamo di silicio, rame e circuiti stampati c'è la plastica a far danni

http://www.midwayjourney.com/film-trailer/

possiamo produrre 1kW nel modo più efficiente possibile, ma non dimentichiamoci di tutto il resto. Ovviamente questo non è un problema solo del Bitcoin ma di molte attività umane
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November 18, 2013, 12:54:25 PM
#22
Si partiva dal presupposto di impianti già esistenti (che ormai avevano inquinato), non di appositamente creati per lo scopo.

Scusami ma mi sembra un'argomentazione fallace. Un kWh di energia elettrica solare, una volta prodotta, non ha alcuna differenza funzionale con un kWh di energia prodotta con qualsiasi altra fonte energetica: se tu utilizzi quel kWh per minare hai consumato un kWh che poteva finire nella rete ed essere usato altrimenti. So bene che l'energia elettrica prodotta e consumata in bolletta "vale" di più di quella prodotta e ceduta alla rete, ma questo è un'artificio economico.

L'unico contesto in cui posso accettare una simile logica è nel caso la produzione e il consumo dell'energia avvengano in luoghi sperduti e non raggiungibili dalla rete elettrica, ad esempio in un deserto, anche se comunque rimane il problema dell'energia per la creazione del pannello.

Purtroppo in realtà non è cosi (per noi in Italia) quindi appoggio le affermazioni di lucolo.
Lo faccio portando un esempio pratico.
La legge italiana penalizza i produttori con piu di 1MWp portandogli il prezzo dell'energia a 0.09€ KWh.
Questo lo ha fatto modificando piu volte leggi che incentivavano parchi fotovoltaici fino a 999KW premiandoli con un incentivo di 0.30 €KWh prodotto.
Come ben sai l'energia attualmente non si può immagazzinare, quindi viene immessa tutta in rete, di quante ne metti in rete te ne viene retribuita solo quella consumata, ovvero se di notte non produco nulla (in quanto parliamo di fotovoltaico e necessito del sole) e di giorno produco molto di piu di quanto viene consumato dalle utenze, non mi viene calcolato tutto ciò che produco, che comunque circola nella rete e verrà consumato durante le ore notturne.

Per quanto riguardano invece gli impianti ad "isola" ampiamente presenti anche in Italia, producono energia al servizio di utenze limitrofe e non viene immessa in rete. Quindi se le utenze collegate necessitano (ad esempio) di 80KWh e la centrale, od il parco fotovoltaico, ne produce 100KWh, otteniamo che 20KWh sono sprecati. A questo punto lucolo proponeva di sfruttare quest energia in piu, ritenendola comunque gratuita o se preferisci SPRECATA.
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November 18, 2013, 12:25:55 PM
#21
Si partiva dal presupposto di impianti già esistenti (che ormai avevano inquinato), non di appositamente creati per lo scopo.

Scusami ma mi sembra un'argomentazione fallace. Un kWh di energia elettrica solare, una volta prodotta, non ha alcuna differenza funzionale con un kWh di energia prodotta con qualsiasi altra fonte energetica: se tu utilizzi quel kWh per minare hai consumato un kWh che poteva finire nella rete ed essere usato altrimenti. So bene che l'energia elettrica prodotta e consumata in bolletta "vale" di più di quella prodotta e ceduta alla rete, ma questo è un'artificio economico.

L'unico contesto in cui posso accettare una simile logica è nel caso la produzione e il consumo dell'energia avvengano in luoghi sperduti e non raggiungibili dalla rete elettrica, ad esempio in un deserto, anche se comunque rimane il problema dell'energia per la creazione del pannello.
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November 18, 2013, 11:54:58 AM
#20
Secondo me è proprio inutile parlare di "verde o non verde". Si tratta di una questione assai pragmatica, cioè quella di avere una tecnologia con minor impatto ambientale rispetto a un altra. Per quanto mi riguarda green potrebbe essere solo madre natura totalmente scevra dall'impatto dell'uomo (e delle vacche): è una categoria che ha poco senso. E in effetti il fatto che venga attribuita a tecnologie come il fotovoltaico - per le ragioni espresse da me e stemby - mostra bene come sia una mera opera pubblicitaria.
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November 18, 2013, 10:31:28 AM
#19
Vi ho lasciati 24h senza guardare il post ed è stato fantastico riaprirlo.

Una precisazione per il discorso del solare iniziale.
Si partiva dal presupposto di impianti già esistenti (che ormai avevano inquinato), non di appositamente creati per lo scopo.
Da un certo punto di vista in relazione all'uso BTC in quel caso si poteva dire che non era BTC stesso ad aver causato l'inquinamento.

Passando oltre le sottigliezze devo ammettere che avete risposto esaustivamente al dubbio che mi era sorto.
Si potrebbe concludere dicendo che BTC è una moneta verde relativamente parlando.
Sbaglio in questa mia conclusione?
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November 18, 2013, 10:08:26 AM
#18
Ci mancavano anche queste seghe mentali.

io non direi che ninquina proprio nulla. Inoltre se conti la quantitá di inchiostro risparmiato quasi, quasi ci guadagna!
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November 18, 2013, 07:40:12 AM
#17
infatti alex io non ho contraddetto queste tue affermazioni che avevi postato anche in precedenza.

ho solo appuntato che:
se crei ricchezza dal lavoro crei CONSUMO DI ENERGIA e quindi INQUINAMENTO

non ho detto che bitcoin non deve esistere ANZI

semplicemente ho risposto all'oggetto del POST
BTC è nemico dell'ambiente?

R. NO non lo è, se verranno sostituite le energie sprecate per fare il denaro, fintanto che ciò non accade comunque innalza l'inquinamento già esistente.

Anche mttere al mondo 50 vitelli ogni minuto inquina, perchè diventano vacche ed emettono 9 litri di metano cadauna al giorno, dal processo digestivo. Ma non posso IO dire che non è giusto allevare nuovi vitelli...............
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November 18, 2013, 07:33:31 AM
#16
centra che non ha soppiantato nessun altro metodo ma ne ha introdotto uno nuovo

Non credi che per soppiantare un metodo anzitutto bisogna introdurne uno nuovo, che se poi prenderà piede (come btc già sta facendo) soppianterà il vecchio metodo?

quindi ha aumentato l'inquinamento (ed io parlo al presente) sono allo studio soluzioni per il futuro.

Pure tu oggi hai fatto x cose che hanno aumentato l'inquinamento, ma di quanto?

Guarda tutta la filiera produttiva e non solo della cartamoneta (come dicevo prima, produzione, stoccaggio, sicurezza, furgoni blindati, centinaia di migliaia di persone che deve stargli dietro, l'onnipresente falsificazione che ovviamente ha i suoi costi pure per chi deve contrastarla, ecc...), secondo te queste cose non inquinano almeno centinaia di migliaia di risorse in più rispetto a tutte le macchine da mining messe insieme che ora stanno minando?

E' ridicolo parlare di aumento dell'inquinamento in questo modo così ambiguo, bitcoin è fottutamente green rispetto alle banconote che hai nel portafoglio
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November 18, 2013, 07:26:13 AM
#15
3) enrgia nuovamente consumata per non far surriscaldare la componentistica
Qui dipende. Nei posti dove è più efficiente estrarre bitcoin (ad esempio in Islanda), il calore potrebbe anche essere considerato come un sottoprodotto.

Quote
non centra se inquina piu o meno di altri lavori, centra che è stato introdotto un nuovo elemento, un nuovo metodo inquinante.
Questa frase non ha alcun senso. Se vogliamo ragionare in termini oggettivi, bisogna fare un'analisi costi-benefici. Concordo sul fatto che al momento le criptovalute sono un qualcosa in più che non hanno ancora soppiantato niente, ma occorre guardare in prospettiva. Entro pochi anni Western Union, PayPal, e altri potrebbero sparire, o riconvertirsi nell'erogazione di altri servizi diversi dai sistemi di pagamento. Tutto ciò si tradurrebbe in un abbattimento dell'impatto ambientale causato dal settore.

Del resto, nel tempo solo le tecnologie più efficienti sopravvivono.

il senso che volevo dare io è che NON centra se è piu o meno inquinante
centra che non ha soppiantato nessun altro metodo ma ne ha introdotto uno nuovo
quindi ha aumentato l'inquinamento (ed io parlo al presente) sono allo studio soluzioni per il futuro.

ed in questo passaggio mi ispiravo al tuo " i campi usati per coltivare il cotone usato per estrarre la cellulosa usata per fare le banconote potrebbero essere usati per altre colture; anche il suolo è una risorsa finita, soprattutto quando si parla di suolo fertile."

se la cryptocurrency fosse zero enegivora il mio discorso non varrebbe.
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November 18, 2013, 07:15:14 AM
#14
Basta guardare i costi che la moneta fiat implica per essere creata/stoccata/trasportata per rendersi conto che bitcoin inquina infinite volte meno.

Quindi, sì, bitcoin inquina, ma decisamente meno rispetto alle vecchie valute

this.
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November 18, 2013, 07:12:10 AM
#13
3) enrgia nuovamente consumata per non far surriscaldare la componentistica
Qui dipende. Nei posti dove è più efficiente estrarre bitcoin (ad esempio in Islanda), il calore potrebbe anche essere considerato come un sottoprodotto.

Quote
non centra se inquina piu o meno di altri lavori, centra che è stato introdotto un nuovo elemento, un nuovo metodo inquinante.
Questa frase non ha alcun senso. Se vogliamo ragionare in termini oggettivi, bisogna fare un'analisi costi-benefici. Concordo sul fatto che al momento le criptovalute sono un qualcosa in più che non hanno ancora soppiantato niente, ma occorre guardare in prospettiva. Entro pochi anni Western Union, PayPal, e altri potrebbero sparire, o riconvertirsi nell'erogazione di altri servizi diversi dai sistemi di pagamento. Tutto ciò si tradurrebbe in un abbattimento dell'impatto ambientale causato dal settore.

Del resto, nel tempo solo le tecnologie più efficienti sopravvivono.
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November 18, 2013, 06:50:27 AM
#12
Si la cellulosa delle banconote è estratta dal cotone non dagli alberi (quindi viene coltivata come le patate.....)

Si estrarre BTC ed altre cryptocurrency inquina

1) hardware da riciclare a fine vita
2) corrente elettrica utilizzata (la spesa è sicura mentre il valore estratto dipende dalle oscillazioni di mercato)
3) enrgia nuovamente consumata per non far surriscaldare la componentistica
4) surriscaldamento dell'atmosfera

non centra se inquina piu o meno di altri lavori, centra che è stato introdotto un nuovo elemento, un nuovo metodo inquinante.

fino a 3 mesi fà credevo che dietro a BitCoin si nascondessero GeneralEletrik ed altri magnati dell'energia e che sovvenzionassero il progetto solo per aumentare la richiesta di elettricità. Poi si sono inseriti i soliti economisti e banchieri che hanno finanziato startup al fine di meri guadagni borsistici.

Essere enviromental friendly significa trovare all'origine come azzerare il nuovo inquinamento che si crea inserendo un nuovo lavoro nel mercato.

e qui per "LAVORO" intendo quanto citato nel terzo principio della termodinamica, detto anche teorema di Nernst.
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November 18, 2013, 06:35:50 AM
#11
Sicuramente ci sarebbero molti meno alberi tagliati x la carta  Wink
Solo per fare il puntiglioso, se non erro si usa il cotone per ottenere la cellulosa con cui si fanno le banconote. Comunque il discorso in linea di principio è valido: i campi usati per coltivare il cotone usato per estrarre la cellulosa usata per fare le banconote potrebbero essere usati per altre colture; anche il suolo è una risorsa finita, soprattutto quando si parla di suolo fertile.

Ciao!
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November 18, 2013, 06:18:20 AM
#10
Sicuramente ci sarebbero molti meno alberi tagliati x la carta  Wink
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November 17, 2013, 07:04:10 PM
#9
Da questo esulano ovviamente tutti quei dispositivi alimentati a solare
Stai scherzando, vero? Secondo te fondere silicio per costruire i pannelli fotovoltaici non ha un impatto ambientale? Con cosa pensi che lo fondano? La tecnologia sta progredendo anche in quel settore, ma fino a qualche anno fa era tanto se un pannello, nella sua vita produttiva, riuscisse a restituire l'energia che era servita per costruirlo. Il fotovoltaico è molto meno verde di quanto la gente in genere si immagini.

In ogni caso, anche se è già stato detto, lo ribadisco: qualsiasi attività umana ha un impatto ambientale. Ciò che è importante capire è se una nuova tecnologia, rimpiazzandone una già esistente, abbia un impatto maggiore o minore.

Al momento sono convinto che Bitcoin, se venisse usato in sostituzione di tutte le valute fiat e di tutti i sistemi di pagamento "tradizionali", avrebbe un impatto ambientale incommensurabilmente più basso di quello attuale. Si tratta di sensazioni molto a naso, seppure ragionate; non nascondo che vorrei leggere uno studio serio sull'argomento.

Ciao!
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November 17, 2013, 06:16:49 PM
#8
Di recente si è discusso del caso eclatante delle monetine da un cent, il cui conio costerebbe allo Stato circa 4 volte il loro valore nominale..una follia! Se non è uno spreco questo.. Undecided
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November 17, 2013, 05:20:46 PM
#7
Basta guardare i costi che la moneta fiat implica per essere creata/stoccata/trasportata per rendersi conto che bitcoin inquina infinite volte meno.

Quindi, sì, bitcoin inquina, ma decisamente meno rispetto alle vecchie valute
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November 17, 2013, 05:08:14 PM
#6
Fatevene una ragione, la tecnologia tende a inquinare, BTC o non BTC.
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November 17, 2013, 04:50:59 PM
#5
Salve forum,
una riflessione che mi ha fatto sorgere un amico: BitCoin richiede macchine che (essendo alimentate a corrente) producono inquinamento.
Da questo esulano ovviamente tutti quei dispositivi alimentati a solare, anche se bisogna ammettere che non sono molti sulla totalità di questi ultimi.

Voi cosa ne pensate?
Bitcoin inquina l'ambiente?
Se si, questo pregiudica i nobili ideali della moneta?

Fatemi sapere come la pensate.

Macché.. Pensate che i computer che si usano x fare trasferenze bancarie funzionano con l'elettricità proveniente dalle risate dei bambini?  Roll Eyes

E non dimenticate i milioni di bancomat: cercando un po' ho scoperto che un ATM bancario consuma almeno 450W oltre all'illuminazione del locale
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