Questo è un grossso se. Non esiste alcun ente, pubblico o privato che sia, che mi dia una garanzia reale sul bitcoin. Il pow non è un assets messo a garanzia del bitcoin da qualcuno. La "garanzia" di cui parli si basa esclusivamente sull'avidità dei miners che non vogliono vedere la loro fonte di reddito dissipata. Ma il problema è che i miners non sono parte di un ente che lavora per qualcosa, sono principalmente mossi dall'avidità personale. Difatti, chi ha investito nel bitcoin quando valeva 20k$ ed ora si ritrova con meno di un terzo dei propi soldi, non ha nessuno a cui rivolgersi, non ha nessuno alle spalle che lavori per far risalire il valore della cripto, si ritrova solo con hopes and dreams.
Certo che non esiste alcune ente che offre garanzie sul valore del btc, non esiste per definizione! btc è stato creato proprio per non dover dar fiducia a nessun ente centrale, ne consegue che non può esistere un ente che offra un qualunque tipo di garanzia. L'unica garanzia che troverai nel btc è quella offerta dal sistema: se per te è sufficiente (il "te" è impersonale) la accetti e ci investi, se per te non lo è ne stai fuori.
Con questa premessa il dato che si può aggiungere è che comunque oggi gli utenti del btc hanno fiducia in esso, in particolare ripongono una fiducia che si traduce in una capitalizzazione di 110 mld €. Non mi sembra poco se consideri che il debito pubblico italiano è di 2300 mld €.
Circa il punto sulla quotazione, ovvero che c'è chi ha comperato a 20k e ora si trova molto meno, ti posso rispondere che questo vale in qualsiasi mercato, compresi quelli regolamentati, figurati se non deve valere qui !
Chi ha comperato un BTP 1AG39 40 giorni fa l'ha pagato 140 €, ora vale 120. Un Btp...... che ha dietro uno stato che garantisce! figurati se ci possono essere garanzie di questo tipo per il bitcoin......
Ora mettiamo che il prezzo del nostro Token crolla, finendo a essere scambiato per 50 centesimi. Questo significa che con soli 35mila euro potesti portarti a casa, comprandola dal nostro INNBC JDM ONLINE GARAGE, una macchina che ne vale 70mila. Quindi, in massa si fionderebbero a comprare INNBC Tokens per fare un utile del 50%. Di conseguenza, il prezzo risalirebbe rapidamente riallineandosi col prezzo di mercato della macchina.
Scusa, mi dici che bitcoin non offre garanzie perché è tutto nelle mani dei miner che quindi da un momento all'altro "potrebbero" spostare le loro macchine verso altri lidi, e mi porti ad esempio la garanzia offerta da beni materiali che (copio e incollo dal vostro sito) non sono ancora effettivamente disponibili ?
La
CNN ? ma per favore ! volevi dire CCN che è tutt'altra cosa......
Comunque la prima frase dell'articolo è:
Il petrolio del Venezuela è un assest reale. Se vendessero le concessioni a qualche multinazionale per l'estrazione potrebbero praticamente azzerare il loro debito pubblico in un giorno. Il problema è la mentalità chavista che tutto deve essere nazionalizzato. Quindi, ci sono le dichiarazioni ufficiali di PDVSA che accetterà il petro come pagamento per le espèortazioni di petrolio, che significa poter convertite il petro in barili di petrolio reali, quindi in un bene fisico; rimane tuttavia l'incertezza sulla solidità dell'azienda, che ci si augura possa tornare in salute al più presto. A beneficio di tutti i suoi investitori.
Vale quanto ti ho già risposto qui sopra e nell'altro thread:
- PDVSA è un'azienda statale, le sue affermazioni non possono per definizione essere diverse da quel che Maduro dice a loro di dichiarare
- PDVSA non sta più pagando cedole da Dicembre, siamo quindi adesso a 6 mesi. Non mi fido molto delle sue dichiarazioni "ufficiali"
- PDVSA non ha più nemmeno i soldi per comperare i pezzi di ricambio per i suoi impianti, motivo per il quale se guardi i dati sulla produzione giornaliera sono in costante (da tempo) calo
Infine sul Petro: continuo a non vedere nessun dato ufficiale sulle vendite.
Compaiono invece articoli ogni tanto - questo proprio di poche ore fa quindi aggiornato :
https://altcointoday.com/venezuelas-petro-has-yet-to-enter-the-secondary-market-despite-initial-promises/dal quale riporto un paio di interessanti spunti (per evitare a chi d'altri stia seguendo il ns. scambio di leggere tutto):
That has not happened just yet, as there are virtually no use cases for this national cryptocurrency. Earlier promises that consumers would be able to buy everyday goods with the Petro also have yet to be fulfilled, and it remains unclear if that will ever be the case.
This only further confirms that the national cryptocurrency project is all but dead in the water at this stage, although that is not entirely unexpected.