Se nel giro di 10 anni riusciranno a levare un buon 80% del contante per l'italia saranno belle batoste, impossibile per piccoli e medi commercianti sopravvivere alle tasse/costi/concorrenza odierne.
Se si arrivasse all'eliminazione pressoché totale del contante a logica, correggetemi se sbaglio, i pagamenti in nero dovrebbero ridursi drasticamente, no? Il che significherebbe più persone che pagano le tasse, o che comunque ne pagano di più rispetto a quello che facevano in passato perché magari dichiaravano il 50%, e a quel punto... Mi fa strano scriverlo... Si potrebbe pensare di abbassare le tasse. Ok, l'ho scritto. Al momento ci sono un sacco di persone che pagano le tasse anche per chi non dichiara quasi nulla, se la situazione si ribilanciasse allora non ci sarebbe più la necessità di avere tasse così alte. Oramai anche un bambino capisce che più alzi le tasse e più la gente farà di tutto per non pagarle.
Discorso molto ingenuo.
In Italia si fa di tutto per ostacolare l'impresa, e nonostante ciò vessano di tasse il piccolo-medio imprenditore oltre alle spese ordinarie di gestione.
Dipende che direzione prenderà il paese. Negli ultimi decenni mi pare che ci siano stati prevalentemente governi di sinistra, e tanta gente di sinistra, sia elettori che politici, vedono con il fumo negli occhi gli imprenditori perché se uno ha successo allora deve per forza di cose essere in qualche modo un criminale, non è possibile avere successo facendosi un mazzo tanto tutti i giorni. L'Italia alla fine siamo noi, quello che avviene è a causa delle decisioni dei votanti, se l'italiano medio è un fallito evasore allora non cambierà mai nulla.
Intanto le multinazionali possono pagare sanzioni facendo credere che faranno le brave mentre aumentano il loro potere perché si mangiano l'utenza togliendola ai little players.
Inoltre spostano la sede legale da qualche parte dove c'è un regime fiscale migliore e avanti così.
I social come Meta-Fb (che hanno dentro Whatsapp e Instagram), in pratica quasi un monopolio se non fosse per Telegram e pochissimi altri hanno massacrato il mercato dei forum dove noi ora scriviamo, con il rischio di diventare sempre di meno.
Ed è solo un esempio per spiegare questa dinamica per analogie.
Se le multinazionali fanno quello che fanno, è perché gli viene permesso. Qui non è un problema dell'Italia, è un problema a livello europeo perché se nell'Unione ci sono stato che pur di accaparrarsi certi tipi di business gli permettono quasi non pagare tasse allora cade tutto il discorso. Si fanno le leggi comuni solamente quando fa comodo a certi paese, gli altri lo prendono nel didietro. E mi sembra ancora più assurdo che stiamo qui a piegarci a compagnie che non sono neanche europee
Ti dimentichi dei governi del Berlusconi, che volenti o nolenti hanno segnato profondamente l'Italia.
Il fatto che solo il "pensiero" di sinistra sia stato avulso all'impresa è un'altro mito culturale in quanto dinamica ben più subdola e complessa.
Non so dov'eri ma già a quei tempi l'Italia stava in fase recessiva rispetto ai fasti del passato e il Berlusca governò anche durante l'ascesa dell'Euro.
In quel periodo non è che abbia fatto chissà che cosa per l'impresa italiana.
Per il resto, il trend che ha spostato pesantemente il potere dal livello nazionale a quello sovranazionale è ormai palesemente visibile. C'era anche prima, solo che adesso siamo in una fase più matura.
Credo che questa fase si rese più manifesta dal governo Monti in poi.
Un sacco di problemi da risolvere mentre era l'Europa che dettava il diktat... il resto è storia.