Visto che si parla sempre più spesso di questo veicolo di investimento su Bitcoin (e altre criptovalute) ho pensato di creare un thread apposito provando a descrivere cos'è e come funziona anche a chi non è molto esperto di strumenti finanziari.
Grayscale Investiment Trust (GIT) è un fondo fiduciario che permette agli investitori di esporsi alle variazioni di prezzo di bitcoin senza doversi preoccupare dell'acquisto, gestione e custodia di bitcoin fisici.
A differenza di contratti per differenza (come i futures di CME) nei quali viene solo tracciato il prezzo e l'esposizione non comporta acquisto di bitcoin fisici, le quote di GIT ("share") corrispondono a bitcoin "fisici" detenuti da Grayscale per conto degli investitori.
Quindi, un investitore che vuole mettere i propri soldi in questo strumento acquista delle quote del fondo sapendo che a quelle quote corrispondono dei bitcoin effettivamente posseduti da Grayscale.
Come si acquistano le quote? Esistono due mercati, molto diversi tra loro, che permettono di farlo.
Nel
mercato primario chi vende è Grayscale che emette nuove quote a favore di chi ne fa richiesta.
Nel
mercato secondario le quote in circolazione possono essere scambiate (quindi comprate e vendute) come un titolo qualsiasi.
Il
prezzo del mercato primario è fatto da Grayscale ogni giorno alle 4 PM ora di New York semplicemente prendendo un prezzo medio ponderato degli scambi nei principali exchange nelle ultime 24 ore.
Il
prezzo del mercato secondario è invece dettato solo dalla domanda e offerta delle quote in circolazione.
Al momento in cui scrivo Grayscale possiede 365.889
BTC ed ha emesso 380.856.700 quote.
Questo significa che ad ogni quota in circolazione corrispondono 96.070 satoshi o se preferite 0,00096070
BTCSe il prezzo attuale di bitcoin è 9426 dollari significa che ogni quota vale 0,00096070*9426=9,055 dollari
Questo è il prezzo a cui verrebbero collocate oggi le nuove quote da Grayscale sul mercato primario.
Il mercato secondario è invece un qualcosa che è solo indirettamente legato al prezzo di btc: sul mercato secondario si comprano e vendono quote del fondo quindi il prezzo risente solo della domanda e offerta di queste quote.
E in effetti il prezzo delle quote sul mercato secondario non è uguale al prezzo sul mercato primario. Mentre quest'ultimo corrisponde per forza ad una media del prezzo spot sui principali exchange, il mercato secondario storicamente ha avuto sempre
un sovrapprezzo (PREMIO) rispetto al prezzo di mercato "ufficiale".
Ad esempio ad oggi ogni quota del GIT è prezzata sul mercato secondario a 10,88$ con un surplus quindi del 20% rispetto a quanto dovrebbe valere in rapporto ai btc posseduti da Grayscale e alle quote in circolazione.
PERCHE' ESISTE QUESTO SOVRAPPREZZO?Essenzialmente perchè acquistare quote non è uguale ad acquistare bitcoin. Con le quote non ho le rotture di balle di accedere ad exchange non regolamentati, imparare a gestire un wallet, rischiare di perdere la chiave privata, rischiare di scordarmi o perdere il seed....In più negli USA le quote del fondo sono perfettamente compatibili con il 401k (il loro 730) e quindi la normativa sulla tassazione delle quote è nota e chiara (a differenza di quella sui btc) e redatta direttamente o con il supporto di Grayscale.
Insomma la vecchia storia dei vantaggi della pappa pronta rispetto a prepararsi la pappa da zero.
Tuttavia questo non spiega perchè ci sia una differenza di prezzo tra il mercato primario e il secondario:
cosa impedisce ad in investitore di comprare le quote direttamente da Grayscale (pagandole 9,055$) invece che sul mercato secondario dove costano ben il 20% in più?La risposta è: le dimensioni
Solo gli utenti dotati di superpoteri (e di super portafogli) i cosiddetti
elegible investors (EI) hanno accesso al mercato primario. La plebe deve accontentarsi del secondario.
Per essere EI bisogna avere un patrimonio netto > 1 milione $ e il quantitativo minimo di quote acquistabili è 50k $
L'altro vincolo (dettato dalla SEC) è che chi acquista quote sul mercato primario non può "scaricarle" su quello secondario (quindi deve possederle) per almeno 6 mesi.
E' bene ricordare che, al momento, le quote del fondo non sono "redimibili": un investitore non può tornare da Grayscale e dire : ho cambiato idea eccoti le tue quote e tu rendimi i miei dollari. L'unico modo per "uscire" dall'investimento è vendere le quote sul mercato secondario.
Come scrive (piccolo piccolo
) Grayscale nella sua home page:
Un altro aspetto MOLTO IMPORTANTE e di cui si parla poco (perchè è poco noto) è che l'emissione di nuove quote sul mercato primario può avvenire anche con acquisto cosiddetto "in-kind", cioè direttamente tramite criptovaluta.
Io posso dare a Grayscale direttamente bitcoin in cambio di quote, anzichè dollari.
Questo è un fatto molto importante perchè in questo caso a fronte dell'emissione di nuove quote non segue un acquisto di btc da parte di Grayscale. Quando si calcolano i btc teoricamente acquistati da Grayscale bisognerebbe depurare il dato dalle quote che sono acquisite in cambio di btc da quelle che sono acquistate in cambio di cash.
C'è già chi ha fatto questo calcolo per noi:
Il grafico sopra ci dice che GIT sta comprando tantissimi bitcoin, ma meno di quelli che si pensa.
I btc effettivamente acquisiti da GIT sono l' 8.2% di tutti quelli minati da inizio anno e il 31% di quelli minati dall'halving.
Ma la maggiore parte delle nuove emissioni di quote è avvenuta a fronte di "contributi" direttamente in criptovaluta.
Per fare un confronto Grayscale ha effettivamente acquistato 5683
BTC dall'halving ad oggi (quindi nell'ultimo mese)
Ma ha ricevuto dagli investitori ben 22.731
BTC nello stesso periodo.
Già nel 2019 queste "donazioni" di cryptovalute in cambio di quote assommavano all'80% circa delle nuove emissioni di tutti i veicoli finanziari di Greyscale
Ora LA DOMANDA E': per quale motivo chi già possiede bitcoin (ed è una balena altrimenti non potrebbe accedere al mercato primario) si priva di btc per comprare quote di GIT?Semplice: per rivenderli dopo 6 mesi sul mercato secondario e incassare il premio dato dalla differenza di prezzo dei due mercati.
Il premio, per una balena che ha sufficiente liquidità e che opera come descritto sopra, sono in effetti soldi gratis basta tutelarsi da oscillazioni negative di prezzo da qui a sei mesi vendendo allo scoperto quote in hedge.
E in effetti la quantità di quote GIT prese a prestito è cresciuta di pari passo con la quantità di quote
A dimostrazione che chi compra quote sul mercato primario le vende allo scoperto sul mercato secondario per tutelarsi da cadute di prezzo di bitcoin.
Ma se tutto va come deve andare incasserà dopo 6 mesi un lauto premio senza fare nulla.
Da notare come il premio
in percentuale tra i due mercati sia in effetti calato (per effetto di questo arbitraggio) ma resti qualcosa di legato in maniera direttamente proporzionale con il successo di bitcoin: più aumenta il prezzo spot di btc più aumenta il sovrapprezzo che gli investitori di Grayscale sono disposti a pagare per acquistare quote del fondo. Quindi se le balene hanno aspettative di crescita del prezzo fanno bene a convertire oggi btc con quote perchè il premio tra 6 mesi sarà ancora maggiore.
Se su BTC il premio è alto ma non altissimo, su ETH abbiamo una differenza tra mercato primario e secondario assolutamente fuori di testa
Chi compra quote del fondo di Grayscale legato ad Ethereum sta indirettamente pagando ogni ETH oltre 2000$ cioè il 46% in più del massimo prezzo spot mai raggiunto da ETHLe opportunità di arbitraggio per chi può permettersi di acquistare quote del fondo sul mercato primario sono assolutamente incredibili.