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Topic: Info su bitcoins per nuovo romanzo (Read 2247 times)

legendary
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August 09, 2015, 02:39:19 PM
#25
Magari quel giorno stavo un po' girato di scatole e ho risposto senza considerare come e perché.

Bene così...

Wink
newbie
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August 09, 2015, 08:39:06 AM
#24

glbarone oltre a provare ad utilizzarli, se hai un'oretta di tempo e vuoi approfondire bene i concetti che sono di base, ti consiglio questa guida di Filippo Merli "Introduzione a bitcoin":

https://docs.google.com/file/d/0BwU4cnM7a6_tdVRWenpkc3QxNlE/edit?pli=1

A me agli inizi è stata utilissima perchè in poche pagine riassume un po' tutto quello che c'è da sapere di base: cos'è la moneta, le basi della crittografia ed in fine il funzionamento del bitcoin nel dettaglio.
Purtroppo qua sul forum non riesco più a trovarla ed è un peccato, io penso andrebbe inserita nella sezione guide...

Ottima guida ci sono spunti interessanti.

jack0m, ti ringrazio per tutti i suggerimenti. Per l'analogia con l'Iban era chiaramente per semplificare, e in effetti è stata utile...

Tranquillizzo gbianchi, il romanzo non sarà incentrato sui bitcoin, ma poiché alcuni dei personaggi li utilizzeranno volevo evitare di dire stupidaggini. In effetti l'argomento mi interessa è appena riesco ad acquistarne un po' (su eBay pare che un sacco di gente voglia vendere bit coin a molto più del loro valore) di sicuro comincerò a usarli.
legendary
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August 08, 2015, 07:13:16 AM
#23
Ok, forse il mio intervento è stato improvvido e inopportuno ma negli ultimi tempi sono diventato alquanto intollerante nei confronti di persone che parlano del bitcoin senza nemmeno sapere di cosa si tratti.

Non era questo il caso.

beh, magari acquafredda e' stato un po' "impulsivo", pero' se uno deve scrivere un romanzo, dove il fulcro e'
l'utilizzo di bitcoin, magari un mesetto di utilizzo reale gli chiarisce un po' le idee...

mi sembra che le lacune siano proprio basilari, la mancanza del concetto di chiave pubblica e chiave privata...
parlando di un argomento quale le cryprovalute... sono le basi della trasmissione di informazione criptata a chiave pubblica.
E' come parlare di composizione musicale senza sapere cose' il pentagramma Smiley
(e ridurre il tutto all'analogia con l'iban mi sembra di nuovo molto riduttivo.... leggiti un po' le vicissitudini di alice e bob in giro per internet Smiley )

insomma, visto che non devi scrivere un semplice articolo ma proprio un romanzo, quindi una cosa che si suppone
debba rimanere nel tempo, davvero il consiglio di acquafredda non era male:

utilizzali per un mesetto, chiarisciti un po' le idee, compraci, vendici, scambia, vieni qui a farti
chiarire i dubbi che immancabilmente ti sorgeranno, e poi a quel punto sarai in grado di scrivene
con maggior cognizione di causa !



ha scritto di aver installato un client sullo smartphone, quindi manifestando l'idea di sperimentarlo personalmente.
L'IBAN era ovviamente una semplificazione, ma serviva a rendere almeno l'idea della differenza tra la parte pubblica di un indirizzo e la chiave privata.

Il mio commento voleva significare che una frase del genere non mi sembrava il modo migliore di accogliere qualcuno che si presentava con l'intenzione di imparare: siamo tutti stati newbie, alcuni di noi si sono presi delle gran fregature dovute all'inesperienza (Gox docet...), quindi un minimo di tolleranza e pazienza penso sia dovuta. Opinione personale, per carità, poi ognuno usa lo stile che vuole...
newbie
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August 08, 2015, 04:23:31 AM
#22

glbarone oltre a provare ad utilizzarli, se hai un'oretta di tempo e vuoi approfondire bene i concetti che sono di base, ti consiglio questa guida di Filippo Merli "Introduzione a bitcoin":

https://docs.google.com/file/d/0BwU4cnM7a6_tdVRWenpkc3QxNlE/edit?pli=1

A me agli inizi è stata utilissima perchè in poche pagine riassume un po' tutto quello che c'è da sapere di base: cos'è la moneta, le basi della crittografia ed in fine il funzionamento del bitcoin nel dettaglio.
Purtroppo qua sul forum non riesco più a trovarla ed è un peccato, io penso andrebbe inserita nella sezione guide...
legendary
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August 07, 2015, 05:52:18 PM
#21
Ok, forse il mio intervento è stato improvvido e inopportuno ma negli ultimi tempi sono diventato alquanto intollerante nei confronti di persone che parlano del bitcoin senza nemmeno sapere di cosa si tratti.

Non era questo il caso.

beh, magari acquafredda e' stato un po' "impulsivo", pero' se uno deve scrivere un romanzo, dove il fulcro e'
l'utilizzo di bitcoin, magari un mesetto di utilizzo reale gli chiarisce un po' le idee...

mi sembra che le lacune siano proprio basilari, la mancanza del concetto di chiave pubblica e chiave privata...
parlando di un argomento quale le cryprovalute... sono le basi della trasmissione di informazione criptata a chiave pubblica.
E' come parlare di composizione musicale senza sapere cose' il pentagramma Smiley
(e ridurre il tutto all'analogia con l'iban mi sembra di nuovo molto riduttivo.... leggiti un po' le vicissitudini di alice e bob in giro per internet Smiley )

insomma, visto che non devi scrivere un semplice articolo ma proprio un romanzo, quindi una cosa che si suppone
debba rimanere nel tempo, davvero il consiglio di acquafredda non era male:

utilizzali per un mesetto, chiarisciti un po' le idee, compraci, vendici, scambia, vieni qui a farti
chiarire i dubbi che immancabilmente ti sorgeranno, e poi a quel punto sarai in grado di scrivene
con maggior cognizione di causa !



legendary
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August 06, 2015, 05:34:07 PM
#20
Ok, forse il mio intervento è stato improvvido e inopportuno ma negli ultimi tempi sono diventato alquanto intollerante nei confronti di persone che parlano del bitcoin senza nemmeno sapere di cosa si tratti.

Non era questo il caso.
newbie
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August 06, 2015, 05:56:08 AM
#19

Se applicassimo lo stesso criterio in generale, uno scrittore non potrebbe scrivere di un omicidio senza aver provato ad uccidere qualcuno? Quindi per ogni romanzo noir ci sarebbe un serial killer in circolazione? Huh


Questa è bella. di nuovo grazie a tutti.
newbie
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August 06, 2015, 05:52:52 AM
#18
Grazie mille a tutti. adesso direi che ho gli elementi che mi servivano. nel caso vi disturbo di nuovo…
a presto.
glb.
legendary
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August 06, 2015, 05:49:04 AM
#17
La chiave privata va invece tenuta segreta, in quanto possedere la chiave equivale di fatto ad essere proprietario di quell'indirizzo e poter spendere i bitcoin che vi sono depositati

Ok, ma ho una domanda banale: la chiave privata è una password, giusto?
Lo chiedo perché pur non avendo ancora bitcoin, la mia app android non mi chiede nessuna password.

È possibile che il dispositivo che viene rubato da B non abbia la password? Oppure B per trasferirsi i bitcoins, oltre ad avere il dispositivo deve - necessariamente- avere anche la password?

Tanto per fare un esempio concreto, che magari vale più di tanti discorsi astratti, questo è un esempio di paperwallet:



Come vedi contiene sulla sinistra l'indirizzo bitcoin, sulla destra la chiave privata. Non sono niente altro che sequenze di caratteri, anche se hanno un formato e una lunghezza diversa.
Comunicando l'indirizzo puoi farti inviare somme di bitcoin, importando la chiave privata in un client li puoi spendere a tua volta.
La chiave privata può essere criptata o meno, se usi quel sito per creare il paperwallet (www.bitaddress.org) di base non lo è, a meno che non attivi l'opzione esplicitamente.
legendary
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August 06, 2015, 05:33:11 AM
#16
se non usi bitcoin non puoi scriverne.


spero sia una battuta

Non è una battuta. Penso ai vari giornalisti che pontificano sulla materia senza averne conoscenze.
Mi fa piacere qualcuno venga qui a chiedere informazioni sul tema ma un minimo di conoscenza di base mi sembra necessaria.

Ne parlavamo qui
https://bitcointalksearch.org/topic/quanto-valgono-le-sue-opinioni-su-bitcoin-641822

non mi sembra per nulla che abbia a che fare con questo caso. Io qui ho visto una persona che non è venuta assolutamente per pontificare, anzi, è venuta umilmente proprio ad informarsi, mostrando curiosità e interesse verso l'argomento, con la volontà di approfondirlo abbastanza da poterne scrivere con cognizione di causa, evitando certi strafalcioni tipici di chi ne parla solo per sentito dire.

Per una persona di estrazione umanistica, senza particolari conoscenze informatiche, non penso sia così scontato procurarsi le "conoscenze di base" limitandosi a qualche ricerca su google o wikipedia, si rischia di perdersi in dettagli e gergo troppo tecnico. Credo che anch'io al suo posto mi sarei tolto certi dubbi con domande dirette a qualcuno più esperto.

Ma poi che senso ha "se non lo usi, non puoi scriverne"? Se applicassimo lo stesso criterio in generale, uno scrittore non potrebbe scrivere di un omicidio senza aver provato ad uccidere qualcuno? Quindi per ogni romanzo noir ci sarebbe un serial killer in circolazione? Huh
Dai per favore, evitiamo certi discorsi che facciano apparire il sostenitore tipico del bitcoin come fanatico, settario e intollerante, che di pregiudizi in giro ce ne sono già abbastanza, e questo non giova certo alla comunità e non aiuta a diffonderne la conoscenza e l'utilizzo...
staff
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I support freedom of choice
August 06, 2015, 04:54:05 AM
#15
Non è detto che ci sia la password, e no, la chiave privata non è la password.
La password serve per cifrare le chiave private, per proteggerle nel caso il "contenitore" delle chiavi private (smartphone, computer...) venga rubato e/o riceva accesso esterno da malintenzionati.

Quando si genera un indirizzo viene appunto generato l'indirizzo e la controparte chiave privata (in genere non facilmente accessibile all'occhio dell'utente, anche se ne fa uso)
newbie
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August 06, 2015, 04:50:02 AM
#14
La chiave privata va invece tenuta segreta, in quanto possedere la chiave equivale di fatto ad essere proprietario di quell'indirizzo e poter spendere i bitcoin che vi sono depositati

Ok, ma ho una domanda banale: la chiave privata è una password, giusto?
Lo chiedo perché pur non avendo ancora bitcoin, la mia app android non mi chiede nessuna password.

È possibile che il dispositivo che viene rubato da B non abbia la password? Oppure B per trasferirsi i bitcoins, oltre ad avere il dispositivo deve - necessariamente- avere anche la password?
legendary
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August 06, 2015, 04:32:38 AM
#13
se non usi bitcoin non puoi scriverne.


spero sia una battuta

Non è una battuta. Penso ai vari giornalisti che pontificano sulla materia senza averne conoscenze.
Mi fa piacere qualcuno venga qui a chiedere informazioni sul tema ma un minimo di conoscenza di base mi sembra necessaria.

Ne parlavamo qui
https://bitcointalksearch.org/topic/quanto-valgono-le-sue-opinioni-su-bitcoin-641822
legendary
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August 06, 2015, 03:53:24 AM
#12
Ok, grazie a tutti.
non capisco una cosa:

"No, le chiavi private sono solo delle stringhe di caratteri che possono essere copiate in più posti.
Chi conosce queste chiavi automaticamente entra in possesso dei BTC."

Chiavi private e indirizzi sono la stessa cosa?.

No! Come ho scritto sopra, un indirizzo è una sequenza di caratteri analoga al codice IBAN di un conto corrente, quindi può essere divulgata pubblicamente (anzi deve esserlo se si vuole ricevere un pagamento a quell'indirizzo). La chiave privata va invece tenuta segreta, in quanto possedere la chiave equivale di fatto ad essere proprietario di quell'indirizzo e poter spendere i bitcoin che vi sono depositati
legendary
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August 06, 2015, 03:42:36 AM
#11
se non usi bitcoin non puoi scriverne.


spero sia una battuta
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August 06, 2015, 03:20:55 AM
#10
se non usi bitcoin non puoi scriverne.
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August 06, 2015, 02:47:13 AM
#9
Ok, grazie a tutti.
non capisco una cosa:

"No, le chiavi private sono solo delle stringhe di caratteri che possono essere copiate in più posti.
Chi conosce queste chiavi automaticamente entra in possesso dei BTC."

Chiavi private e indirizzi sono la stessa cosa?.
newbie
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August 05, 2015, 04:09:56 PM
#8
io ho inteso queste domande come: fintanto che il wallet rimane solo sulla chiavetta (tenuta offline) e non ce ne sono altre copie in giro, è possibile che qualcun altro acceda a quei bitcoin? No.

Si è vero, io dicevo per fargli capire che un wallet non è nient'altro che un file e che da una chiavetta può essere copiato...
Comunque quando ho risposto non avevo ancora letto il tuo intervento, quindi non c'era nessun riferimento...  Smiley
legendary
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August 05, 2015, 03:07:33 PM
#7

gli indirizzi sono legati indissolubilmente al dispositivo?
No, le chiavi private sono solo delle stringhe di caratteri che possono essere copiate in più posti.
Chi conosce queste chiavi automaticamente entra in possesso dei BTC.

cioè chi ha il dispositivo (supponendo non vi siano beckup) ha i bitcoin e nessun altro vi può accedere anche dal web?
Se le chiavi sono criptate con una password e la password viene sempre digitata da un pc che non sia mai stato connesso alla rete ( cold storage ) allora puoi essere ragionevolmente sicuro che nessuno potrà mai entrare in possesso dei BTC. Se le chiavi sono in chiaro allora no... non serve neanche rubare la pendrive, basta un copia incolla di un secondo e poi trasferire subito tutto...


io ho inteso queste domande come: fintanto che il wallet rimane solo sulla chiavetta (tenuta offline) e non ce ne sono altre copie in giro, è possibile che qualcun altro acceda a quei bitcoin? No.
newbie
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August 05, 2015, 12:22:25 PM
#6

gli indirizzi sono legati indissolubilmente al dispositivo?
No, le chiavi private sono solo delle stringhe di caratteri che possono essere copiate in più posti.
Chi conosce queste chiavi automaticamente entra in possesso dei BTC.

cioè chi ha il dispositivo (supponendo non vi siano beckup) ha i bitcoin e nessun altro vi può accedere anche dal web?
Se le chiavi sono criptate con una password e la password viene sempre digitata da un pc che non sia mai stato connesso alla rete ( cold storage ) allora puoi essere ragionevolmente sicuro che nessuno potrà mai entrare in possesso dei BTC. Se le chiavi sono in chiaro allora no... non serve neanche rubare la pendrive, basta un copia incolla di un secondo e poi trasferire subito tutto...

Per il cattivo C sarebbe quindi la stessa cosa rubare la pendrive o trasferire i bitcoin in un suo eventuale conto?
Beh... se C ruba la pendrive e riesce ad accedere alle chiavi perchè non criptate, per essere sicuro deve per forza trasferire subito tutto il più presto possibile... non potrà mai essere sicuro che non ci siano delle copie in giro...
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