anche in Italia abbiamo avuto il caso di un medico che è stato talmente infamato che si è ucciso (sempre legato alle cure del covid, ed ovviamente aveva ragione). alla fine da qualsiasi punto si guardano queste attività, tutte le nazioni hanno i loro scheletri nell'armadio.
poi ci illudiamo della nostra sconfinata democrazia, ma basta vedere cosa è successo ad Assange* per capire come stanno realmente le cose....
Ti riferisci alla vicenda del plasma iperimmune? Ricordo vari servizi delle Iene... Mi pare che gli venisse contestata l'efficacia della terapia per ridurre la mortalità nei casi più gravi, poi non so dare un giudizio non avendo competenze in materia
Non voglio riaccendere il fuoco del covid ma quello che conta alla fine sono i dati e le statistiche. Il covid ha dato sicuramente una mazzata ad una enorme quantità di persone messe in condizione precarie; è anche vero che ha piegato gente giovane e forte. Personalmente conosco un ragazzo di 28 anni, sano sanissimo non vaccinato che prese il covid in maniera potente e tutt'ora dopo 5 anni alla seconda rampa di scale ha il fiatone e si deve sedere. Altri potrebbero portare migliaia di altri casi pro e contro.
Sui conteggi del covid: sono "finiti dentro persone malate termianli di altre malattie per pompare i dati" ok vero, se un malato terminale muore in un incidente stradale la sua casistica su che statistica finisce? sui morti per incidente stradale o sui morti per tumore? Ovviamente la prima. Se cade un aereo con tre cardiopatici questi finiscono nella statistica dei morti per cardiopatia o per incidente aereo? Ovviamente la seconda.
Le Iene, avendo padrone di un ben determinato colore politico ed essendoci un governo di altro colore, in quel periodo avrebbero detto che l'erba è rossa pur di obbedire al padrone. Ricordate che l'opportunismo politico non ha confini, rispetto e dignità. L'ho provato sulla mia testa. Le persone sono numeri, ogni persona è un voto e come tale deve essere racimolato.
In merito a insabbiamenti ecc; l'unica verità è che in uqel periodo nessuno sapeva cosa fare, da dove iniziare, non si sapeva come agire. Vogliamo la testa di chi in quel periodo doveva decidere? Molto bene, però allora voglio lo scalpo di chiunque negli anni precedenti ha sempre rimandato la definizione di un protocollo nazionale contro le pandemie perchè ritenuto poco importante rispetto a leggi ad personam, lodi personali, riforme discutibili. L'insabbiamento, che insabbiamento non è, parte da un concetto di salvaguardia di chi ha dovuto decidere: le mascherine servono o no? I guanti servono o no? l'alcool serve o no? il lockdown serve o no? Le risposte a queste domande erano: BOH! E quindi si prende la strada più cautelativa possibile; per fortuna. Non so se ricordate le immagini e video su twitter di scavatori e fosse comuni negli stati uniti perchè le amministrazioni non hanno avuto il coraggio di imporre questi limiti.
Poi ognuno ha la sua idea, il vantaggio che mi da l'età è che di convincere qulcuno non mi interessa, però la situazione io l'ho vissuta per un periodo in prima linea e posso garantire che erano cazzi molto grandi da gestire e posso garantire che quello che veniva raccontato era ridotto rispetto alla situazione reale che era molto più drammatica.