Buonasera ragazzi, riporto qui un paio di articoli per intero perché questa notizia potrebbe cambiare le sorti del mercato sul breve e lungo periodo:Secondo quanto suggerito questa settimana da svariate fonti, nei primi mesi del 2018 i prezzi del Bitcoin sarebbero crollati ad appena 6.000$ a causa di un fiduciario di Mt.Gox che, "entrando nel panico", avrebbe venduto oltre 400 milioni di Dollari in Bitcoin (BTC).
Stando a quanto riportato in data 7 marzo da molteplici portali d'informazione, Nobuaki Kobayashi si sarebbe infatti disfatto di oltre 35.000 BTC e 34.000 BCH (Bitcoin Cash) per pagare i creditori dell'exchange ormai defunto.
Le transazioni sono state effettuate su un exchange, facendo crollare i mercati del Bitcoin dopo ogni ciclo di vendite. Mark Karpeles, vecchio CEO di Mt.Gox, ha confermato che tali trasferimenti hanno avuto luogo da dicembre a febbraio.
L'imprenditore Alistair Milne ha poi scritto su Twitter che, quando in data 6 febbraio la coppia BTC/USD raggiunse quota 5.900$, il giorno precedente Kobayashi aveva completato il trasferimento di ben 18.000 BTC (circa 180 milioni di Dollari al cambio attuale).
Lo stesso giorno Kobayashi avrebbe rivelato le proprie operazioni di vendita durante un incontro con i creditori, aggiunge Matt Odell.
“[I fiduciari] sono entrati nel panico e hanno venduto tutto. Il mercato ha assorbito bene", ha spiegato l'uomo in un commento su Twitter.
Questa settimana anche Cointelegraph ha discusso riguardo all'indagine ancora incorso da parte della FBI nel caso Mt.Gox: grazie ad un'inchiesta non ufficiale, portata avanti dall'emittente britannica BBC, è stata scoperta una società fantasma con sede a Londra, che potrebbe aver aiutato a riciclare i Bitcoin sottratti all'exchange giapponese.
Mt.Gox era il più importante exchange di Bitcoin al mondo, finché nel febbraio del 2014 un gruppo di hacker non rubò ben 850.000 BTC dalla piattaforma. Indagini e tentativi di rimborsare i clienti del servizio sono ancora in corso.
FONTE 1:
https://it.cointelegraph.com/news/bitcoin-price-hit-2018-lows-because-of-400-mln-mtgox-sell-off-reportsSta circolando un’ipotesi molto interessante (corredata da prove) che assegnerebbe al curatore fallimentare di Mt. Gox la responsabilità dei grossi cali di prezzo che si sono verificati a Gennaio e Febbraio 2018.
Per chi non lo sapesse Mt. Gox era il più grande exchange del mondo prima di fallire, nel 2014. Dopo il fallimento la gestione di tutti i token posseduti dall’exchange sono passati nelle mani del curatore fallimentare, Nobuaki Kobayashi.
Mercoledì scorso Kobayashi ha rivelato che a partire da settembre 2017 ha venduto circa 400 milioni di dollari in Bitcoin (BTC) e Bitcoin Cash (BCH). Kobayashi tra l’altro gestisce un portafoglio che contiene ancora token per un valore di altri 1,9 miliardi di dollari (in BTC e BCH), che sta considerando di vendere nel tentativo di raccogliere fondi per estinguere i debiti.
In un Tweet di ieri è stata pubblicata la seguente immagine estratta da un pdf ufficiale del curatore fallimentare di Mt. Gox in cui si può leggere che è stato un tentativo di vendere al maggior prezzo possibile (quindi soprattutto a Gennaio).
Secondo Bloomberg le rivelazioni nel rapporto di Kobayashi indicano che il curatore avrebbe incassato una media di circa 10.500 dollari per BTC.
Questa storia ci potrebbe suggerire un paio di considerazioni:
- “bastano” 400 milioni di dollari di BTC venduti per farne crollare il prezzo
- Kobayashi continuerà a vendere ancora per un bel po’ quando i prezzi saliranno (quindi il prezzo potrebbe far fatica a crescere nei prossimi mesi)
- più il prezzo sale, più è probabile che Kobayashi venda…
FONTE 2:
https://www.ilbitcoin.news/il-crollo-di-gennaio-febbraio-2018-si-deve-al-curatore-fallimentare-di-mt-gox/