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Topic: [NEWS] In italiano - Raccolta di link dei media in lingua italiana - page 71. (Read 121228 times)

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sr. member
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Questa sarà una cosa che secondo me avrà una certa eco a differenza della precedente storia che aveva coinvolto una signora inglese (vado a memoria circa quell'episodio).
Dico che avrà eco sia perché capita un anno dopo il precedente fatto - perciò è come se nella testa della gente si rivivesse un "deja vu" e questo rinsalda sempre il ricordo - sia perché qui si parla di Monero, cioè di qualcosa di "diverso" (per l 'utente ignorante) e di più "sofisticato" (per l'utente che invece capisce la differenza e il motivo della scelta).
Insomma è un passo avanti da parte dei criminali, ma penso farà parlare e quindi contribuirà ad aumentare la conoscenza delle persone sul mondo delle cripto.


A parte l'eco diverso dalla precedente storia, questa storia, isolata e sporadica, mi lascio abbastanza "perplesso"; in un futuro non troppo lontano, forse appena 3-4 anni se consideriamo al prossimo ciclo del mercato, quante di queste storie si sentiranno ai tg e leggeranno sui giornali? e temo che la cosa diventerà sempre più esponenziale per emulazione.

Pensate a quanti utenti chattano e scrivono su forum e gruppi incuranti della più misero buonsenso; non parlo di anonimato totale, di non scrivere nulla e di aver 10 account diversi su telegram, forum, reddit, discord o simili, ma proprio tanti non hanno il minimo senso della privacy, arrivando in molte occasioni a dichiarare quante coin hanno, a quanto le hanno comprate, etc....beh temo che questo un domani sarà una bella spada di Damocle sulla testa, nel vero senso letterale del termine!

jr. member
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Se fosse vero, il 2019 potrebbe essere l'anno del lancio della BC e delle cryptovalute? Speriamo bene https://it.cointelegraph.com/news/us-crypto-is-among-secs-top-examination-priorities-for-2019
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... mentre invece i distributori automatici per crypto, ogni giorno ne vengono installati 5 nuovi... non sono pochi visto l’andazzo ribassista del mercato 2018.
https://it.cointelegraph.com/news/almost-5-new-cryptocurrency-atms-installed-worldwide-each-day-data-shows
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In alcune tabaccherie parigine è iniziata la vendita di carte precaricate con BTC... sono in realtà coupon da convertire in BTC sul portale della Keplerk... però ‘azz, 7% di commissione su ogni pagamento si becca ‘sta Keplerk 😬

https://it.cointelegraph.com/news/french-tobacco-shops-start-selling-bitcoin-despite-regulatory-uncertainty
legendary
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Post distinto dal precedente perché questo articolo è interessante, e speriamo sia anche di buon auspicio:   Wink

https://www.hwupgrade.it/news/web/il-mit-dichiara-la-blockchain-diventera-noiosa-nel-2019_79991.html

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Questa sarà una cosa che secondo me avrà una certa eco a differenza della precedente storia che aveva coinvolto una signora inglese (vado a memoria circa quell'episodio).
Dico che avrà eco sia perché capita un anno dopo il precedente fatto - perciò è come se nella testa della gente si rivivesse un "deja vu" e questo rinsalda sempre il ricordo - sia perché qui si parla di Monero, cioè di qualcosa di "diverso" (per l 'utente ignorante) e di più "sofisticato" (per l'utente che invece capisce la differenza e il motivo della scelta).
Insomma è un passo avanti da parte dei criminali, ma penso farà parlare e quindi contribuirà ad aumentare la conoscenza delle persone sul mondo delle cripto.

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Startup, industria 4.0, blockchain: cosa c'è nel pacchetto "digitale" della Manovra

https://www.repubblica.it/economia/2018/12/28/news/manovra_digitale-215190078

Quote
Nel maxiemendamento arrivano anche fondi per lo sviluppo di tecnologie innovative come blockchain, AI e Iot: 15 milioni di euro per ogni anno (2019-2020). Sul valore di queste tecnologie, soprattutto blockchain, il M5S si è speso molto negli ultimi mesi, in varie misure; è stato anche sul punto di assicurare un forte valore legale alla blockchain (alla stregua di una firma autografa) nel decreto semplificazioni, ma la misura è stata stralciata all’ultimo momento.
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Sembra proprio che il comune di Napoli voglia far sul serio e dimostrare ancora una volta di saper cogliere le innovazioni e le nuove opportunità che offre il mercato, ritornando ad essere quella città dai mille primati che fu un tempo.

Felice Balsamo, promotore di un gruppo di studio sull'applicazione e uso delle crypto nella P.A. dal 2017, viene intervistato da Cryptonomist, a pochi giorni dall’evento "Napoli blockchain city: tradizione e innovazione".

Oltre alle applicazioni nelle librerie del capoluogo, Balsamo spiega che stanno predisponendo la possibilità di poter pagare la sosta auto o il rinnovo di permessi residenti per i varchi ZTL in criptovaluta; inoltre stanno lavorando anche sul pagamento dei biglietti, per esempio in alcuni monumenti e attrazioni della città, come il Maschio Angioino.

Chissà se davvero ancora una volta sarà Napoli la prima città italiana a fare da apripista anche al nuovo mercato della blockchain nella pubblica amministrazione, e se, spingendosi ancora oltre, aprirà una nuova frontiera con l'emissione di nuovi token di utilità, agganciati ai servizi e beni della città stessa....una sorta di token metropolitani!



https://cryptonomist.ch/it/2018/11/14/felice-balsamo-napoli-crypto/



Qualche curiosità sul token napoletano: https://cryptonomist.ch/it/2018/12/17/luigi-de-magistris-token-napoli/
Ok magari la spinta iniziale può essere stata anche solo puro marketing per Napoli e il turismo (vedi anche Luigi che fa il Laszlo con la pizza 🙂)... però vediamo cosa ne esce, e soprattutto se avrà seguito. Mi incuriosisce

Il token TTS sta prendendo forma: https://cryptonomist.ch/it/2018/12/22/napoli-token-temporaneo-di-sconto-tts/
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d'altra parte non esistono verifiche e fanno un pò quello che gli pare, se dovessero andare a controllare per bene i conti mi immagino già che casino salterebbe per aria  Roll Eyes
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non so se come andrà (mi auguro bene così anche altre città magari prenderanno spunto), ma è senz'altro un esperimento interessante Smiley

Anche il sistema di distribuzione dei token non sembra del tutto campato per aria:

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Sembra proprio che il comune di Napoli voglia far sul serio e dimostrare ancora una volta di saper cogliere le innovazioni e le nuove opportunità che offre il mercato, ritornando ad essere quella città dai mille primati che fu un tempo.

Felice Balsamo, promotore di un gruppo di studio sull'applicazione e uso delle crypto nella P.A. dal 2017, viene intervistato da Cryptonomist, a pochi giorni dall’evento "Napoli blockchain city: tradizione e innovazione".

Oltre alle applicazioni nelle librerie del capoluogo, Balsamo spiega che stanno predisponendo la possibilità di poter pagare la sosta auto o il rinnovo di permessi residenti per i varchi ZTL in criptovaluta; inoltre stanno lavorando anche sul pagamento dei biglietti, per esempio in alcuni monumenti e attrazioni della città, come il Maschio Angioino.

Chissà se davvero ancora una volta sarà Napoli la prima città italiana a fare da apripista anche al nuovo mercato della blockchain nella pubblica amministrazione, e se, spingendosi ancora oltre, aprirà una nuova frontiera con l'emissione di nuovi token di utilità, agganciati ai servizi e beni della città stessa....una sorta di token metropolitani!



https://cryptonomist.ch/it/2018/11/14/felice-balsamo-napoli-crypto/



Qualche curiosità sul token napoletano: https://cryptonomist.ch/it/2018/12/17/luigi-de-magistris-token-napoli/
Ok magari la spinta iniziale può essere stata anche solo puro marketing per Napoli e il turismo (vedi anche Luigi che fa il Laszlo con la pizza 🙂)... però vediamo cosa ne esce, e soprattutto se avrà seguito. Mi incuriosisce
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#1 VIP Crypto Casino
Aziende e negozi della città saranno obbligati ad accettare almeno il 10% del pagamento nella valuta digitale o fino al 100%.

https://cryptosumer.com/2018/12/10/canadian-city-calgary-launches-a-digital-currency-to-boost-local-economic-activity/

Wow questa è una delle notizie più grosse lette.
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Dopo il tentativo di Napoli di introdurre e diffondere nella propria città metropolitana una nuova cryptocurrency per aiutare la crescita dell’economia locale, abbiamo forse la prima città al mondo che lancia una versione digitale della sua valuta locale:

Calgary, nella provincia di Alberta, Canada, ha lanciato infatti il dollaro digitale di Calgary che opererà a fianco della moneta federale, il dollaro canadese.

Aziende e negozi della città saranno obbligati ad accettare almeno il 10% del pagamento nella valuta digitale o fino al 100%.

https://cryptosumer.com/2018/12/10/canadian-city-calgary-launches-a-digital-currency-to-boost-local-economic-activity/

Però! questa notizia è certamente interessante e di sicuro non paragonabile con le boutade riferite a Napoli dove di concreto non si è visto niente....  (e secondo me non si vedrà nemmeno nel futuro prossimo).

E' interessante perché fa capire la volontà di spingere sull'utilizzo della loro valuta virtuale, anche se poi bisognerà vedere come prenderà piede perché è ben diverso obbligare le aziende ad accettare almeno il 10% dei pagamenti in valuta digitale rispetto all'obbligare i clienti ad usarla.....  Wink
Potrebbe capitare che le aziende siano costrette ad accettarle ma nessuno voglia usarle per pagare !   Cheesy

Comunque sono segnali interessanti.
 
sr. member
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Dopo il tentativo di Napoli di introdurre e diffondere nella propria città metropolitana una nuova cryptocurrency per aiutare la crescita dell’economia locale, abbiamo forse la prima città al mondo che lancia una versione digitale della sua valuta locale:

Calgary, nella provincia di Alberta, Canada, ha lanciato infatti il dollaro digitale di Calgary che opererà a fianco della moneta federale, il dollaro canadese.

Aziende e negozi della città saranno obbligati ad accettare almeno il 10% del pagamento nella valuta digitale o fino al 100%.

https://cryptosumer.com/2018/12/10/canadian-city-calgary-launches-a-digital-currency-to-boost-local-economic-activity/
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