Topic: progetto di permacultura (Read 2972 times)

Prova a cercare qualcuno che ha il tuo stesso problema, cerca nel mondo reale e non nelle cripto, ti confronti e cercate di capire quali sono i valori in gioco, io non sono un esperto ma, al volo cercherei di capire:
- valore del terreno proprieta' (min, max):
- investimento per farlo funzionare (min, max):
- investimento per farlo fighissimo (min, max):
- produzione attesa (min, max):
- zona (cazzarola, dove sei?):
con i dati in mano si puo' capire se ha senso fare un fondo per ricavare le spese ... tanti piccoli crittoinvestitori che si aspetteranno un riscontro .. chi aspetta che salga per vendere o credere di essere ricco, chi, come piacerebbe a me, spera in un servizio (cibo, pernottamenti ecc. ecc.).

Se fattibile vanno cercati i programmatori, grafici, traduttori, marketingari e via cantando per lanciare bene l'idea e poi si va in scena ... ICO, e tutto quello che si vede di solito ...
Importante: che il progetto abbia gli anticorpi per sopravvivere e non dare a nessuno la possibilità/convenienza a far fallire tutto
NB: io parlo ma non so quanto sarei in grado di fare, la mia e' una visione, se potro' essere utile lo faro' volentieri ...

https://www.youtube.com/watch?v=YBLZmwlPa8A

se avete tempo guardate questo bel documentario


intanto secondo voi come proseguo? faccio dei volantini dicendo un pò cos'ho in mente di fare (stringi stringi unire crypto a permacultura) vedere se ci sono altri ragazzi che hanno un pò di cervello?

Potresti aggiornare la tua firma: meglio 10 kolions che un calcio nei...

Visto che è una ri-elaborazione potremmo chiamarla Rin-kolions-niti club

Mi è tornata in mente questa ICO di un contadino russo:

https://cointelegraph.com/news/blockchain-is-like-badass-tractor-how-russian-farmer-launched-ico

Certo, magari per un progetto italiano cercherei un nome più accattivante per i token... Kolions suona proprio brutto

Grazie @Stemby per il link

Grazie a tutti per l'interesse  

Allora, uno dei problemi, che poi sono solo target da raggiungere, ma comunque bello tutto quanto la storia di eth, o xem, o lisk, o chiunque piattaforma si scelga per fare da collante a sta cosa, però poi c'è anche una parte "reale" da fare... come nelle news per il trading, qui le news potrebbero essere postate come foto/video di come prosegue la cosa


Il valore è indicativo perchè, il campo ora c'è vigneto, come sapete la quotazione è diversa, comunque sia non esiste la quotazione terreno permacultura (che a mio avviso dovrebbe essere messa per legge come valore più alto di tutti, perchè è molto difficile creare, portare avanti ecc, infatti per questo con questo sistema le quotazioni potrebbero superare quelle sulla carta, è appunto libero mercato), però un terreno stesse dimensioni fatto a orticole è uguale praticamente al valore che c'è adesso

Il valore è 40.000€ / poi c'è il rudere che vale 0€ anzi costa buttarlo giù, se si vuole creare questa struttura poi ci sono altre spese da fare, dipende uno cosa vuole fare, comunque serra o serre, sistemi per l'acqua, i primi alberi, recinzioni... e via così, lavori con macchinari per fare fossi ecc, spostare qualche inerte come costi fissi diciamo


Quindi come unire questi due mondi?

40% al proprietario/fondatore - magari con esclusiva vendita prodotti in surplus restano a lui soltanto
30% finanziatori puri da tutto il mondo
30% token restanti vengono creati lavorando (piccolo problema, la gente lavora, chi dovrebbe venire a casa mia a perdere tempo?) molta gente purtroppo la pensa così


che sia fattibile??? il ricavo dell'affitto appunto che è incluso l'uso dei prodotti in stagione è diviso per queste categorie, poi quei 30% token creati dai lavoratori possono diventare tutti finanziatori se vengono venduti quindi sarebbe un 60 a 40
In più ci sono anche i lavoratori che potrebbero essere pagati sempre in token per scambiarli o con i prodotti o con il pernottamento / o avevo pensato anche entrare in giornata così per stare in relax, fare qualche attività, o fare ginnastica o kung fu per un'esperienza diversa

basta che i finanziatori non vogliano tutto pronto senza sapere com'è fatto un pomodoro  

(resta il fatto che l'accademia non mi da segni di vita) sono lì lì per fare dei volantini da mettere dove sto qua in zona, anche se... credo di essere una goccia nel mare  


Se questa cosa è vista più in generale, potrebbe essere un punto di partenza sicuramente per progettare altri posti che seguono questa economia con crypto valute... poi se già da me è tutto perfetto è un miracolo, ovvio, ma perchè pensare in piccolo?  

Pensate abbia senso un ragionamento del genere:
Io investitore non ho terreni e non ho la capacità di produrre, tuttavia mi piace mangiare prodotti di stagione, freschi e sani.
Allora con un token ho verdura e frutta per un anno per una persona (si fa un paniere tipo), con le sole spese di spedizione mi arrivano a casa  (o ad un GAS o simile) le cibarie gratis (sono investitore).
Poi il token posso affittarlo a chi voglio/riesco che si fa arrivare la verdura e io mi compro altri token, ... oppure ho + verdura/frutta per la famiglia.
L'agricoltore ha i fondi per fare investimenti e parte del ricavato lo vende per ripagare i costi, parte lo gira all'investitore che gli ha permesso di iniziare seriamente e siamo tutti contenti e mangiamo roba sana.

Qui il podcast:

http://www.radio24.ilsole24ore.com/programma/2024/visione-artificiale-speaker-wifi-180900-gSLAb2KgIC

Ciao!

Bè, l'idea mi interesserebbe approfondirla eccome, al di là del fatto che come la pensavo io era appunto qualcosa di non proprietario, ma piuttosto un'infrastruttura condivisa da una rete di produttori/consumatori. Mi piace anche l'integrazione che fanno con IOT e sistemi di precision farming con droni, ecc.
Come sempre, in un progetto del genere realmente open c'è bisogno di un interesse abbastanza condiviso perché si crei l'effetto rete, indispensabile nel mondo delle crypto.

A proposito di tracciabilità in agricoltura tramite blockchain, qualche settimana fa ne avevo sentito parlare su Radio24 (programma: 2024).

http://www.smartagrifood.it/

Non ho approfondito, essendomi apparsa subito come una cosa molto commerciale e proprietaria; però se volete farlo voi...



Ciao!

Io sono ignorante in materia, ma secondo me una crittovaluta potrebbe aiutare, più che a gestire un singolo business di questo genere, a costituire una comunità di produttori e fornitori di servizi che condividano una stessa visione: da quel poco che ho letto finora di permacultura, vedo una grande attenzione alla sostenibilità e all'impatto delle attività umane sull'ecosistema. La crypto potrebbe fare da "collante" sottostante all'economia locale, facilitando i finanziamenti e gli scambi tra fornitori e produttori.
Inoltre la blockchain potrebbe essere la tecnologia ideale per tenere traccia di tutta la filiera produttiva, gestire le certificazioni di prodotti DOP e bio, o che in generale siano prodotti nel rispetto dei valori condivisi all'interno della comunità, oltre che da un segmento di consumatori più esigenti e consapevoli.

+1

Seguo con interesse: come laureato in agraria appassionato di crittomonete ci sono tanti aspetti che mi incuriosiscono.

Dalle mie parti ci sono i porcini che quando vado a cercarli, probabilmente, mi fanno un sorriso perché sono sfuggiti ad un altro cercatore di funghi.
In sostanza ho detto quanto hai scritto ma le percentuali le ho inventate, se mi dai un'idea del rapporto tra valore e interventi da fare è possibile capire se risulta troppo sbilanciato.
Il 50% in mano ad uno solo che poi gestisce la struttura è troppo rischioso per chi investe, potresti affossare il progetto per ricomprare le quote a prezzo ridotto.
Andrebbe inserito in un contesto più ampio dove il tuo diventa uno dei tanti e quindi non hai la possibilità di affossare il tutto e lavoreresti per il bene della DAO (e anche tuo in quanto parteciperesti).
Non so se sia possibile in Italia ma di solito quello che si vuole, in qualche modo, si riesce ad ottenerlo.
Io potrei essere interessato a qualcosa di simile ma saremmo comunque in pochi.
Ci vuole uno staff con diverse competenze, dal notaio al commercialista, grafico, programmatore marketing e poi magari funziona.
Forse risulta piu' semplice entrare in un progetto simile come quello già avviato segnalato sopra che però non ha obiettivi "ecologici", magari si replica o si cerca qualcosa di simile già avviato piu' simile a quello che ti interessa.
Secondo me potrebbe funzionare, io posso contribuire ... se ci sono persone interessate sapranno farsi vive.

Grazie per l'interessamento picchio, d'altronde si parla di natura, solo tu potevi intervenire, ah se ti interessa qua in zona gira il picchio verde 


Mi stai dicendo praticamente di "quotare in borsa" su ethereum il posto? Quindi l'affitto non lo decido io ma le persone che compra/vendono la quota? Io per essere il proprietario/ideatore tengo 50%, il resto alla comunità che partecipa

Quindi questa cosa sarebbe direttamente proporzionale alla riuscita della cosa, se è tutto perfetto potrà arrivare a costare molto avendo "in teoria" un paradiso attorno, mentre all'inizio costerà poco appunto per questi motivi.


  si può fare anche con NEM questa cosa? o solo con ETH?

Vedo se riesco a spiegare quanto mi sembra di vedere come fattibile (per te ma a pensarci bene potrebbe essere replicabile) ...

Analizzando il progetto https://bitcointalksearch.org/topic/ico-primalbase-workspace-distribuiti-per-la-comunita-tecnologica-26-giugno-1958874 credo che risolva un problema molto simile al tuo. Che poi non credo sia solo tuo ...

In sostanza (se ho capito altrimenti non importa, sembra un ragionamento utile lo stesso) questi di primalbase si finanziano con la ICO e garantiscono 1000 posti uomo ad uso ufficio in eterno, non so come facciano con le spese di gestione delle proprietà, ho chiesto lumi, vedremo.

Tu fai lo stesso. Esempio: ricavi 10 posti dalla tua proprietà e hai bisogno di 100.000 Euro, la tua proprietà vale 100.000 quindi hai il 50% ossia hai 5 posti che ti gestisci come vuoi e gli altri 5 ti troverai gente che affitta token su rete ethereum e viene in casa tua a dormire e mangiare ... i tuoi te li affitti come vuoi/puoi e ti tieni i proventi.

Rimane da capire come hanno gestito le spese. Forse funziona: chi utilizza la struttura paga la corrente, riscaldamento, cibo a parte direttamente in loco quando entra ma non deve pagare l'affitto in quanto suo o affittato dal proprietario che potrebbero essere centinaia di utenti che hanno messo pochi euro a testa, che comprano, vendono a seconda del valore di mercato (se la proprietà è in un posto strategico che "tira" varranno sempre di più, se cala scendono, sotto Natale varranno molto, a maggio meno, agosti di più ...) ci sarà un mercato dell'affitto dove io che vengo da te affittero' da 10 proprietari almeno un token che poi rilascerò dopo la mia vacanza.

Che vantaggio ha un utente ad investire e comprare (esempio) 100 euro di proprietà? Nel mercato interno affitterà i suoi token al turista che, a sua volta, comprerà da decine di persone il diritto ad entrare in casa tua. Nell'esempio sopra fai 5 token, chi ha un token puo' entrare.

Progetto interessate.. Ci vuole assolutamente un business plan da condividere e poi si valuta il progetto... La zona ancora non l'ho capita.. e le riunioni del sabato tramite webchat o sono riunioni fisiche?

Grazie non sono io l'autore del thread. Ho solo letto per caso e volevo approfondire l'argomento DAO! GRAZIE TANTISSIMO!

DAO: https://it.wikipedia.org/wiki/Decentralized_autonomous_organization sono implementabili su ethereum, non sarei capace anche se sono interessato.
Come si conferisce: in effetti credo non sia semplice. Non hai detto il valore o mi e' sfuggito. Se vale 5000 Euro e' un discorso, se ne vale 200.000 un altro ... stanno studiando https://bitcointalksearch.org/topic/ann-progetto-piattaforma-notary-ntry-bounty-disponibili-ora-1896837 ad in effetti diventa un problema, indicativamente si possono creare delle regole che conviene rispettare al fine di avere il maggior profitto (non e' semplice e non saprei farlo) ma credo possa essere la strada giusta rispetto agli argomenti di questo forum.
Devi tutelare sia i tuoi interessi che quelli degli investitori che non vorranno essere presi per i fondelli.


EDIT: Guarda qualcosa che mi ricorda quello che vuoi fare tu ... https://bitcointalksearch.org/topic/ico-primalbase-workspace-distribuiti-per-la-comunita-tecnologica-26-giugno-1958874 parlano do cooworking ma avranno avuto il problea della proprieta' studia come hanno fatto e vedi se replicabile o generalizzabile o utilizzabile direttamente per il tuo prodotto.
NB: nelle crtto sempre occhio alla truffa e a non investier piu' di quanto sei disposto a perdere.

Ciao, scusate se mi intrometto ma ho letto questo commento e mi sono incuriosito.
Sono assolutamente nuovo nel forum e ho un po' di confusione in merito all'argomento "DAO"

Potresti gentilmente spiegarmi come si fa a fare quello che consigli in pratica?
Come si trova una DAO? Come si conferisce il terreno alla DAO?

Esistono link che spiegano questi aspetti?

Grazie MIlle!

Interessante, ma devi mettere localizzazione esatta e fare un bel business plan perché altrimenti non ci sono elementi per valutare l´investimento