Guarda, condivido in toto e sono convinto che un giorno questa tecnologia verrà utilizzata con enormi benefici in svariati campi, anche nella pubblica amministrazione. Solo che si tratta ancora di un argomento esclusivo per gli addetti ai lavori, considera che concetti base e fondamentali come ad esempio "open source" e "decentralizzazione", per la stragrande maggioranza delle persone, sono arabo (e nemmeno gli frega di capire)... Quindi ok, parliamone già ora ma consci che ci vorranno anni... prima bisognerà che la gente inizi ad avere a che fare con la blockchain e ne capisca le sue potenzialità (spero che Bitcoin, anche se è solo una moneta, aiuti in questo).
vero, ci vorranno decenni.
Ma almeno abbiamo un progetto su cui lavorare...
Tieni conto che un'altra cosa alla quale ci hanno disabituato e' parlare di progetti e poi realizzarli.
TU credi davvero che con provvedimenti estemporanei alla cazzo risolvi i problemi di societa' complessse come la nostra ?
Ti faccio un esempio: l'italia e' diventata un fanalino di coda per quel che riguarda la tecnologia informatica.
Da noi si fanno solo software con elevata barriera d'ingresso, in pratica contabilita' e poco altro, ossia tutta
la roba che interessa poco o nulla ai veri produttori di tecnologia informatica,e poco o niente a livello HW.
Ora, se vuoi risolvere un problema come questo, ovviamente devi preparare un progetto che durera' anni e anni,
dove prevedi investimenti pesanti nel settore della formazione, dell'interazione (seria) tra scuole e aziende,
nell''interscambio con le multinazionali che attualmente hanno il know-how di queste tecnologie.
Ovviamente pensare di "introdurre" un nuovo sistema di governo e' un progetto ancora piu' laborioso,
difficile, culturalmente immenso, e ovviamente sara' osteggiato con barricate e fumogeni dagli attuali
sistemi di governo.
Per questo e' importantissimo far nascere almeno il germe dell'idea che si possa tentare un'altra strada,
e iniziare a progettarla fin da ora.
purtroppo mi sto convincendo sempre di più che bisognerebbe fare tabula rasa nel senso più drastico del termine: trovare un pezzo di terra non conteso e semi-abbandonato tra i confini di due stati e fondarci una nuova Nazione, progettandola dalle basi con una Costituzione pensata e votata dai suoi cittadini. Detto così sembra solo un'utopia vero? E invece, per quanto incredibile, qualcuno lo sta già facendo:
We, the Citizens of the Free Republic of Liberland, in order to secure Life, Liberty and Property, for ourselves and future generations, do ordain and establish the Constitution of the Free Republic of Liberland, attempting a harmonious consensus for the benefit of all those willing to assume responsibility over the course of their lives. Being aware of a long and shameful list of governments’ trespasses to the Rights of the sovereign Individuals, we hereby declare that the Public Administration governing the Free Republic of Liberland shall first and foremost respect the Bill of Rights and exercise only such functions as have been delegated to it under this Constitution. Therefore, we declare that whenever the Public Administration becomes an obstacle to, rather than a guarantor of, our Rights, it shall be our duty to alter or abolish such government, and to institute a new government for the restoration of the Rights which we consider inherent in all human beings.
Le premesse mi sembrano buone, col tempo voglio leggermi con calma tutta la bozza di Costituzione: https://liberland.org/en/constitution/