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Topic: Rischioso entrare adesso? (Read 2594 times)

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January 06, 2017, 09:02:02 AM
#42
qualcuno in precedenza.. "che non trovo"... aveva nominato qualche alt uscente su cui investire, quale? voi che consigliate?..

Mah investire nelle alt coin è davvero molto rischioso, anche più che investire in bitcoin.
Parliamo di mercati che hanno volumi miseri (rispetto al btc), pochi exchange dove scambiarle, e spesso admin disonesti proprio nell'anima pronti a dumpare una cripto.

Ritornando in topic chi ha investito "ieri" (5 gennaio) ha perso in una botta sola il 25% dei propri fondi Sad

Unica nota positiva il prezzo è stabile (più simile ai valori di Natale in cui viaggiavamo sui 900$)
legendary
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December 24, 2016, 06:56:30 AM
#41
qualcuno in precedenza.. "che non trovo"... aveva nominato qualche alt uscente su cui investire, quale? voi che consigliate?..
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December 23, 2016, 08:32:51 AM
#40
perche non fai un blog di permacultura? anche io sono uno che segue l'argomento ma non avendo ne tempo ne conoscenze, mi limito a leggere gli altri
è vero che ogni pianta ha un suo scopo
e insieme, la loro sinergia, funziona e fa fare grandi cose senza chimica

cmq quello che dice gbianchi è vero
 siamo degli inetti, ma il fatto di saperlo già ci pone avanti ad altri. Il primo passo per porre rimedio a un errore è esserne a conoscenza
In realtà neanche io sono un guru, ma ho il tempo dalla mia... ho capito due tre cosette, ma da soli non si fa niente... ho bisogno dell'aiuto di qualcuno!

apri un topic nella sezione OT, chiedi lumi a Stemby (che da quel che ho capito e' un vero esperto)
e vi leggero' con attenzione !
sr. member
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December 23, 2016, 08:27:00 AM
#39
perche non fai un blog di permacultura? anche io sono uno che segue l'argomento ma non avendo ne tempo ne conoscenze, mi limito a leggere gli altri
è vero che ogni pianta ha un suo scopo
e insieme, la loro sinergia, funziona e fa fare grandi cose senza chimica

cmq quello che dice gbianchi è vero
 siamo degli inetti, ma il fatto di saperlo già ci pone avanti ad altri. Il primo passo per porre rimedio a un errore è esserne a conoscenza
In realtà neanche io sono un guru, ma ho il tempo dalla mia... ho capito due tre cosette, ma da soli non si fa niente... ho bisogno dell'aiuto di qualcuno!
legendary
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December 22, 2016, 11:56:57 AM
#38
... sai che se crolla questa struttura sociale, sei meno adatto di vivere di un cane.

E per quello, tutte le persone estremamente legate alla struttura sociale, nutrono
una paura viscerale che la struttura si disgreghi, anche se fa schifo, perche' sanno
(inconsciamente) che senza la struttura sociale che li accudisce, morirebbero di inedia
nel giro di qualche settimana. E questo il sottile ricatto che tiene in piedi le nostre
organizzazioni sociali... piu' sei inetto, meno avrai voglia di staccarti dal branco.

Ti ricordo che gli uomini sono anche riusciti a costruire strutture sociali meno "aggressive"
della nostrea che erano molto piu' in equilibrio col territorio e il corpo,
ma ovviamente noi "Occidentali" quando abbiamo incontrato questi tipi  di strutture sociali
abbiamo fatto l'unica cosa che sappiamo veramente fare bene: le abbiamo distrutte.

Comunque, io non voglio convincerti di nulla, il mio era solo un invito alla riflessione.
Io sono un edonista cinico, tu no, pace Smiley

A me piace discutere di queste cose, non è una questione di convincere nessuno.

Riassumo quello che penso a proposito di quanto hai detto:

1) io non dico che la nostra struttura socio-economica sia perfetta o che sia la migliore possibile, ma dico che è quella che si è dimostrata più adatta tra quelle che si sono presentate nella storia e che per questo si è affermata, non è stata solo una questione di violenza, ma di modello (nel senso di esempio da emulare) più accattivante: secondo il tuo ragionamento invece, una civiltà formata da inetti incapaci di nulla ha però avuto la sola capacità di distruggere civiltà dove gli uomini erano più uomini di noi, io dico che la realtà dice esattamente il contrario, e cioè che è questa la civiltà semplicemente più "forte" (non necessariamente migliore in senso assoluto, ma sicuramente migliore in senso evoluzionistico-darwiniano)

2) la forza dell'uomo sta nella sua dipendenza dagli altri, non il contrario, io ci credo molto in questo; gli animali sono deboli proprio perchè paradossalmente diventano autonomi molto rapidamente: un cerbiatto dopo pochi giorni dalla nascita è completamente formato e autonomo, un essere umano ha bisogno di 16/20 anni di formazione per diventare un uomo adulto; un bambino di 3 anni lasciato solo muore, a nessun animale della stessa età che mi risulti succede: questo a mio avviso depone a favore dell'uomo, non dell'animale

3) anche il nostro pensiero e il nostro linguaggio, le parole che pronunciamo, sono solo un costrutto sociale, noi non potremmo neanche formulare un pensiero senza la società, l'unica vera autonomia dagli altri implica l'impossibilità di sviluppare un qualsiasi pensiero

4) sono d'accordo invece in linea di massima sul pericolo che chi ci governa possa utilizzare il senso di dipendenza dagli altri (naturale dal mio punto di vista) per legittimare ogni decisione con il pretesto di salvare la società dalla sua distruzione, questo di fatto succede molto spesso; questa tecnica ha successo perchè si basa su un fondo di verità su cui si innesta poi una manipolazione di cui dobbiamo essere consapevoli (per te immagino il fondo di "verità" in questo caso non sussista, poichè ognuno di noi potrebbe essere in grado di produrre cibo, difendersi, curare le proprie malattie, gestire le proprie finanze, ... in autonomia + lavorare, a me sembra invece un po' troppo, ma magari sono io troppo pessimista su questo punto)

5) faccio notare che il nostro mondo di inetti e incapaci sottomessi ha prodotto molte cose lodevoli, tra le quali per rientrare in topic il bitcoin, che non nasce mi pare in una società diversa ma si sviluppa da dentro la nostra società, che con tutti i suoi limiti (che ci sono ovviamente) ci permette di pensare con la nostra testa (il fatto poi che molti rinuncino a farlo non è colpa certo della nostra struttura sociale, se oggi vuoi usare la testa puoi farlo liberamente, ma puoi anche liberamente decidere di non usarla)

6) chiaro che l'umanità di fronte alle ere geologiche non è niente, ma è un confronto improponibile, io quando dico che l'uomo "piega" la natura intendo che l'umanità oggi riesce a usare (a volte anche in maniera impropria, concordo) le risorse naturali del nostro pianeta a suo vantaggio, non che siamo i dominatori dell'universo.


Giuro che mi fermo qui e non vado più avanti con altri post in questo thread, ho parlato anche troppo  Wink

Auguri di buone feste a te e a tutti gli utenti del forum!  Smiley
legendary
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December 22, 2016, 04:38:29 AM
#37
Col senno di oggi (poi) la risposta è NO!
In un altro post avevo scritto prevedo 800$ a Natale e 1000$ per la fine dell'anno. Il trend c'è se rimane forte il target è realizzabile
 
legendary
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December 22, 2016, 03:43:14 AM
#36

Riassumendo: 1 cane è più autonomo di 1 uomo, 10000 cani sono meno autonomi di 10000 uomini, 10 miliardi di uomini governano tutte le specie viventi del pianeta, chi è "superiore"?



10 miliardi di esseri viventi non governano nulla, ma un sottoinsieme di loro
(gli occidentali, che appunto sono convinti di essere "superiori") stanno trascinando
tutto il resto, animali compresi,  a vivere in un posto pessimo.

Fortunatamente tutto cio' e' assolutamente indifferente, fra qualche era geologica
la natura (che "controlliamo") ci spazzera' via e nessuno (fortunatamente)
si ricordera' piu' di noi.

Quote

Il mio pensiero: è vero, siamo degli inetti, ma è il prezzo che paghiamo per essere "uomini".
Mi spiego: singolarmente presi ognuno di noi è un inetto, io morirei di fame se venissi lasciato solo in una foresta mentre probabilmente un cane molto più stupido di me riuscirebbe a cavarsela, e allora?  
Secondo il metro di giudizio dei vostri post, un animale qualsiasi che è più autonomo di un uomo in qualche modo è messo meglio di un uomo? Io dico proprio di no. Gli uomini sono essere sociali, vanno "giudicati" in quanto comunità, non in quanto singoli che sopravvivono in una foresta (almeno che non abbiate il mito di Rambo o Robinson Crusoe).


In certe situazioni e' proprio cosi'. Ora tu sei tranquillo perche' sei protetto da
una sorta di struttura sociale, che ti fa sentire forte, ma proprio per questo,
sai che se crolla questa struttura sociale, automaticamente sei meno adatto a vivere di un cane.

E per quello, tutte le persone estremamente legate alla struttura sociale, nutrono
una paura viscerale che la struttura si disgreghi, anche se fa schifo, perche' sanno
(inconsciamente) che senza la struttura sociale che li accudisce, morirebbero di inedia
nel giro di qualche settimana. E questo il sottile ricatto che tiene in piedi le nostre
organizzazioni sociali... piu' sei inetto, meno avrai voglia di staccarti dal branco.

Ti ricordo che gli uomini sono anche riusciti a costruire strutture sociali meno "aggressive"
della nostrea che erano molto piu' in equilibrio col territorio e il corpo,
ma ovviamente noi "Occidentali" quando abbiamo incontrato questi tipi  di strutture sociali
abbiamo fatto l'unica cosa che sappiamo veramente fare bene: le abbiamo distrutte.


Comunque, io non voglio convincerti di nulla, il mio era solo un invito alla riflessione.
Io sono un edonista cinico, tu no, pace Smiley

sr. member
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December 21, 2016, 04:41:33 PM
#35
il discorso è andato OT, è vero.. ma è molto troppo interessante.. condivido in pieno quello che dice gbianchi
come dice https://en.wikipedia.org/wiki/Jiddu_Krishnamurti non abbiamo fatto altro che creare una societa a modello nostro, cioe avida, competitiva, aggressiva

non c'è nulla di anomalo, semplicemente è a nostra somiglianza.. del resto noi "siamo animali" ne piu ne meno
basterebbe veramente poco per vivere tutti bene e in pace, ma non è possibile data l'intrinseca natura umana

edit: metto video
https://www.youtube.com/watch?v=K5E9gS4RZOo

Si va OT con piacere, le cose non sono poi così distanti come sembrano...
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December 21, 2016, 02:56:48 PM
#34

Secondo me bisogna stare molto attenti a giudicarci troppo negativamente, alla fine ognuno di noi è uno su 10 miliardi di persone, oggettivamente ben poca cosa (ma non per colpa sua o per pigrizia).


guarda, entriamo in un vasto discorso culturale e sociologico.

anche qui ho un mio punto di vista personale, che sarebbe troppo lungo da esporre.
la sintesi e' che la nostra cultura occidentale (ovviamente a mio avviso) sopravvaluta
in modo drammatico l'importanza della sfera mentale, a discapito della sfera fisica
(cura del corpo, conoscenza dei propri gusti, del proprio erotismo, delle proprei capacita' manuali, di socialita' e givolialita'...)

Quote
siamo diventati capaci di piegare la natura ai nostri bisogni
secondo me non abbiamo piegato nulla (ma siamo stati molto bravi nell'illuderci di farlo)
ma in ogni caso questa frase racchide la visione del nostro modello sociale:
dobbiamo "piegare", "dominare", "conquistare", "evolverci", "progredire".....

A me sinceramente non frega un cazzo di piegare la natura, io la natura me la voglio godere...
io voglio essere il piu' possibile contento, voglio stare con gli amici, voglio avere un corpo che funziona,
voglio assaporare vini buoni, voglio mangiare bene, in sintesi voglio godermela sta' vita.

e non mi sembra che siamo stati capaci di creare un modello sociale  che  renda il maggior numero di persone
possibile contenta. Quasi tutti quelli che conosco sono o tristi, o incazzati o incazzati e tristi Smiley

E' vero, siamo stati capaci di creare tanta comodita', tanta dipendenza,  e tanta pigrizia,
che normalmente vengono indicate come "benessere", ma in realta' ha formato
generazioni via via sempre piu' inette e disadattate.

non ho mai visto tanta gente triste e disadattata come i ragazzi (diciamo fino ai 30?)
di questa generazione.

Questa ovviamente e' la mia personale visione (portroppo ricavata dall'esperienza diretta)
ma che negli anni mi ha fatto sorgere enormi perplessita sul "dogma" del modello di sviluppo occidentale !




condivido in pieno la visione che quoto di gbianchi... per gli investimenti btc lo considero troppo alto a meno di holdare per un po di anni... investirei sulle alt subito sotto ... tipo ethereum  vedo bene molto bene Stratis e Decred credo che i prezzi di mercato di queste alt ora sono buoni e potrebbero portare un po di utili nel breve termine.
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The hacker spirit breaks any spell
December 21, 2016, 02:48:50 PM
#33
il discorso è andato OT, è vero.. ma è molto troppo interessante.. condivido in pieno quello che dice gbianchi
come dice https://en.wikipedia.org/wiki/Jiddu_Krishnamurti non abbiamo fatto altro che creare una societa a modello nostro, cioe avida, competitiva, aggressiva

non c'è nulla di anomalo, semplicemente è a nostra somiglianza.. del resto noi "siamo animali" ne piu ne meno
basterebbe veramente poco per vivere tutti bene e in pace, ma non è possibile data l'intrinseca natura umana

edit: metto video
https://www.youtube.com/watch?v=K5E9gS4RZOo
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December 21, 2016, 01:26:30 PM
#32
guarda, entriamo in un vasto discorso culturale e sociologico.

anche qui ho un mio punto di vista personale, che sarebbe troppo lungo da esporre.
la sintesi e' che la nostra cultura occidentale (ovviamente a mio avviso) sopravvaluta
in modo drammatico l'importanza della sfera mentale, a discapito della sfera fisica
(cura del corpo, conoscenza dei propri gusti, del proprio erotismo, delle proprei capacita' manuali, di socialita' e givolialita'...)

Sono d'accordo, ma io penso che oggi (a differenza di 100 o 200 anni fa) siamo più liberi di una volta in tal senso, ovvero possiamo dedicarci alla cura della nostra sfera fisica molto più di una volta (è una nostra scelta). Scommetto che ci sono molti più sessantenni podisti oggi di una volta e che la gente adesso invecchia molto meglio.


Quote
siamo diventati capaci di piegare la natura ai nostri bisogni
secondo me non abbiamo piegato nulla (ma siamo stati molto bravi nell'illuderci di farlo)
ma in ogni caso questa frase racchide la visione del nostro modello sociale:
dobbiamo "piegare", "dominare", "conquistare", "evolverci", "progredire".....

A me sinceramente non frega un cazzo di piegare la natura, io la natura me la voglio godere...

Per piegare intendo:

oggi anche se fa freddo vivi in una casa riscaldata e non patisci il freddo, hai acqua corrente in casa, puoi andare a trovare un amico che è a 100 km di distanza senza impiegarci una settimana per andare e una settimana per tornare, puoi comunicare con chi vuoi a distanza, puoi allenare il tuo fisico in modo più consapevole, puoi fare una dieta alimentare molto più sana e completa, puoi curare molte malattie,...

Non pensare che 200 anni fa gli uomini si godessero la natura tanto più di noi, secondo me soprattutto la pativano...


e non mi sembra che siamo stati capaci di creare un modello sociale  che  renda il maggior numero di persone
possibile contenta. Quasi tutti quelli che conosco sono o tristi, o incazzati o incazzati e tristi Smiley

Questo è vero, ma quando una volta dovevi impiegare tutte le tue energie per non morire di fame non avevi neanche tempo di essere triste, oggi la gente lo è perché ha tanto a disposizione e non sa come scegliere/muoversi, cosa naturale visto che da secoli nessun nostro antenato è stato nella condizione in cui siamo oggi noi e quindi ci manca una tradizione in tal senso.  Non dico che è un bene essere tristi, ma è un bene avere il lusso di essere tristi quando non si sa cosa si vuole dalla vita.


E' vero, siamo stati capaci di creare tanta comodita', tanta dipendenza,  e tanta pigrizia,
che normalmente vengono indicate come "benessere", ma in realta' ha formato
generazioni via via sempre piu' inette e disadattate.

non ho mai visto tanta gente triste e disadattata come i ragazzi (diciamo fino ai 30?)
di questa generazione.

Secondo la mia esperienza sono le vecchie generazioni a essere disadattate in questo nuovo mondo più delle vecchie, lo svantaggio delle nuove generazioni è che non hanno potuto ricevere molto in eredità dai padri a livello di "saper vivere", in quanto il mondo è cambiato tantissimo in pochi decenni. I miei nonni, che ora sono morti, sembravano oggettivamente venire da un altro mondo, erano pesci fuor d'acqua.
legendary
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December 21, 2016, 11:30:36 AM
#31

Secondo me bisogna stare molto attenti a giudicarci troppo negativamente, alla fine ognuno di noi è uno su 10 miliardi di persone, oggettivamente ben poca cosa (ma non per colpa sua o per pigrizia).


guarda, entriamo in un vasto discorso culturale e sociologico.

anche qui ho un mio punto di vista personale, che sarebbe troppo lungo da esporre.
la sintesi e' che la nostra cultura occidentale (ovviamente a mio avviso) sopravvaluta
in modo drammatico l'importanza della sfera mentale, a discapito della sfera fisica
(cura del corpo, conoscenza dei propri gusti, del proprio erotismo, delle proprei capacita' manuali, di socialita' e givolialita'...)

Quote
siamo diventati capaci di piegare la natura ai nostri bisogni
secondo me non abbiamo piegato nulla (ma siamo stati molto bravi nell'illuderci di farlo)
ma in ogni caso questa frase racchide la visione del nostro modello sociale:
dobbiamo "piegare", "dominare", "conquistare", "evolverci", "progredire".....

A me sinceramente non frega un cazzo di piegare la natura, io la natura me la voglio godere...
io voglio essere il piu' possibile contento, voglio stare con gli amici, voglio avere un corpo che funziona,
voglio assaporare vini buoni, voglio mangiare bene, in sintesi voglio godermela sta' vita.

e non mi sembra che siamo stati capaci di creare un modello sociale  che  renda il maggior numero di persone
possibile contenta. Quasi tutti quelli che conosco sono o tristi, o incazzati o incazzati e tristi Smiley

E' vero, siamo stati capaci di creare tanta comodita', tanta dipendenza,  e tanta pigrizia,
che normalmente vengono indicate come "benessere", ma in realta' ha formato
generazioni via via sempre piu' inette e disadattate.

non ho mai visto tanta gente triste e disadattata come i ragazzi (diciamo fino ai 30?)
di questa generazione.

Questa ovviamente e' la mia personale visione (portroppo ricavata dall'esperienza diretta)
ma che negli anni mi ha fatto sorgere enormi perplessita sul "dogma" del modello di sviluppo occidentale !


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December 21, 2016, 10:41:50 AM
#30
ti invito a riflettere sul fatto che questa e' la vera fonte delle nostre paure:
siamo fondamentalmente degli inetti .. e giuro che non e' una provocazione
ma un riflessione non banale.

non sappiamo fare nulla da soli, non sappiamo nutrirci, non sappiamo
coltivare, non sappiamo difenderci da un  nemico, non sappiamo cacciare,
non sappiamo fare lavori pratici, non sappiamo gestire i nostri beni
e i nostri valori (sii la banca di te stesso....)

la vera paura e' che  (inconsciamente) sappiamo benissimo di essere
dei pigri inetti resi effeminati e rammolliti dalle comodita' e dalle dipendenze.
Ma da questo non potra' difenderci mai nessuno !


....
Io sono per il bitcoin perchè è un'altro modo di dire NO e cambiare verso qualcosa di migliore... ma migliore per tutti... così come sono convinto che la permacultura sarà la vera rivoluzione da qui a pochi anni...

...
cmq quello che dice gbianchi è vero
siamo degli inetti, ma il fatto di saperlo già ci pone avanti ad altri. Il primo passo per porre rimedio a un errore è esserne a conoscenza

Voglio rispondere alla riflessione di gbianchi: "noi uomini siamo degli inetti"  Condivido l'analisi, non il giudizio estremamente negativo.

Il mio pensiero: è vero, siamo degli inetti, ma è il prezzo che paghiamo per essere "uomini". Mi spiego: singolarmente presi ognuno di noi è un inetto, io morirei di fame se venissi lasciato solo in una foresta mentre probabilmente un cane molto più stupido di me riuscirebbe a cavarsela, e allora?  
Secondo il metro di giudizio dei vostri post, un animale qualsiasi che è più autonomo di un uomo in qualche modo è messo meglio di un uomo? Io dico proprio di no. Gli uomini sono essere sociali, vanno "giudicati" in quanto comunità, non in quanto singoli che sopravvivono in una foresta (almeno che non abbiate il mito di Rambo o Robinson Crusoe).

Riassumendo: 1 cane è più autonomo di 1 uomo, 10000 cani sono meno autonomi di 10000 uomini, 10 miliardi di uomini governano tutte le specie viventi del pianeta, chi è "superiore"?

Noi ci siamo evoluti e siamo diventati capaci di piegare la natura ai nostri bisogni poiché sappiamo collaborare; una volta magari erano tutti più autonomi in quanto erano contadini (i miei nonni lo erano), ma a che prezzo? Quante sono le cose che io adesso so e posso fare e loro non hanno mai potuto fare? Il fatto che ognuno di noi si sia specializzato nel fare molto bene poche cose, permette a tutti (almeno in teoria) di avere a disposizione non solo cibo, ma cure mediche, informazione, internet, arte, cultura, ... tutto in cambio del proprio lavoro.

Oltre al lavoro poi ci sono gli hobby, le proprie passioni, il bello di oggi è che potenzialmente ognuno di noi può scegliere di fare quello che vuole: chi vuole imparare a coltivare la terra può farlo, chi vuole imparare a cucinare, chi a scalare le montagne, ma è ovvio che nessuno di noi può essere "competente" su troppe cose poiché il collo di bottiglia è dato dal nostro tempo individuale e dalle nostre energie, che sono limitate. Se io ad esempio voglio diventare competente in bitcoin, il tempo che impiego in questa acquisizione di conoscenza lo spendo e non mi torna più indietro, quindi dovrò necessariamente non approfondire altri aspetti della vita.

Molto spesso io registro questa sorta di senso di inferiorità anche a scuola, dove lavoro: i miei studenti si sentono inadeguati rispetto alla matematica, che è sconfinata, al che io replico: "anch'io sono inadeguato rispetto alla matematica, io singolo non posso competere con il prodotto culturale realizzato in migliaia di anni da migliaia di persone di tutto il mondo! E' una sensazione normale."

Secondo me bisogna stare molto attenti a giudicarci troppo negativamente, alla fine ognuno di noi è uno su 10 miliardi di persone, oggettivamente ben poca cosa (ma non per colpa sua o per pigrizia).

legendary
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The hacker spirit breaks any spell
December 21, 2016, 09:32:08 AM
#29
Il problema è che mentre resti indifferente alla natura, al nostro modo di essere, a quello che forse è il compito dell'uomo, cioè di mantenere l'equilibrio tra piante animali e uomo stesso, ecc... continuiamo a favorire certe pratiche, certe lotte, certi mercati, ecc... ogni volta che compri qualcosa è li che voti, ogni giorno...

Agricoltura ormai fatta in modo industriale non è più sostenibile, poi io son un appassionato di permacultura e sto progettando uno spazio, un orto, ho fatto delle prove, mi sono reso conto che abbiamo completamente annullato anni e anni di tradizioni, di sapere che veniva dato, non sappiamo più niente dell'ambiente che ci circonda, conta più il conto in banca e altri bisogni sempre pompati dal sistema, essere i migliori, essere fighi, aver questo avere quello...

parlo di cose tipo ho un raffreddore, fai qualche infuso con 4 erbe e ti passa...


Per non divagare, non è l'insalata di per sè che compri, ma tutto ciò che ci va dietro, se quell'insalata è stata fatta con fitofarmaci, pesticidi, è quello che compri, compri la chimica, la terra diventa sempre più povera, quando elimini i primi 20 cm di suolo arando, distruggendo la vita ti serve la chimica poi per produrre qualcosa, perchè i nutrienti non ci sono più, e siccome, tutto parte da lì, e dal sole, qualsiasi cosa, prima o dopo si arriverà a un collo di bottiglia, uno dei problemi è il carbonio che se ne va dal suolo e va a finire nell'aria aumentando l'effetto-serra, mentre basterebbe sconvolgere i piani agricoli in un tempo ragionevole e tornerebbe in equilibrio, oltretutto tenendo più acqua nel suolo ovviamente... ma questo adesso è fantascienza a chi parli di queste cose ti guarda tipo così :|

Ci sono piante che arieggiano il terreno, ogni pianta ha una sua funzione, quando si ara il suolo, arrivano le erbe pioniere che non hanno bisogno di molte cose, e preparano il suolo (forse) per piante più esigenti, ma questo la natura impiega anni per farlo... dalla piante che ci sono puoi capire che tipo di suolo c'è... compatto ecc, perchè in certi tipo di suolo nascono solo certe piante e non altre, quando si crea la situazione ideale, allora forse germineranno anche piante più importanti...

l'uomo sapendo queste cose può intervenire e aumentare la velocità di questo processo dopo un'attenta osservazione

 Roll Eyes

Io sono per il bitcoin perchè è un'altro modo di dire NO e cambiare verso qualcosa di migliore... ma migliore per tutti... così come sono convinto che la permacultura sarà la vera rivoluzione da qui a pochi anni...

perche non fai un blog di permacultura? anche io sono uno che segue l'argomento ma non avendo ne tempo ne conoscenze, mi limito a leggere gli altri
è vero che ogni pianta ha un suo scopo
e insieme, la loro sinergia, funziona e fa fare grandi cose senza chimica

cmq quello che dice gbianchi è vero
 siamo degli inetti, ma il fatto di saperlo già ci pone avanti ad altri. Il primo passo per porre rimedio a un errore è esserne a conoscenza
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December 21, 2016, 08:39:39 AM
#28
Allora non sei solo banca di te stesso ma anche il tuo supermercato!  Smiley  

Essere semiautonomi dal punto di vista alimentare non deve essere male ... io invece sono pigro e confido che la comunità continuerà a nutrirmi in cambio del mio lavoro, magari anche senza utilizzare il denaro come mezzo di pagamento in caso di crisi ma attraverso un semplice baratto!


Il problema è che mentre resti indifferente alla natura, al nostro modo di essere, a quello che forse è il compito dell'uomo, cioè di mantenere l'equilibrio tra piante animali e uomo stesso, ecc... continuiamo a favorire certe pratiche, certe lotte, certi mercati, ecc... ogni volta che compri qualcosa è li che voti, ogni giorno...

Agricoltura ormai fatta in modo industriale non è più sostenibile, poi io son un appassionato di permacultura e sto progettando uno spazio, un orto, ho fatto delle prove, mi sono reso conto che abbiamo completamente annullato anni e anni di tradizioni, di sapere che veniva dato, non sappiamo più niente dell'ambiente che ci circonda, conta più il conto in banca e altri bisogni sempre pompati dal sistema, essere i migliori, essere fighi, aver questo avere quello...

parlo di cose tipo ho un raffreddore, fai qualche infuso con 4 erbe e ti passa...


Per non divagare, non è l'insalata di per sè che compri, ma tutto ciò che ci va dietro, se quell'insalata è stata fatta con fitofarmaci, pesticidi, è quello che compri, compri la chimica, la terra diventa sempre più povera, quando elimini i primi 20 cm di suolo arando, distruggendo la vita ti serve la chimica poi per produrre qualcosa, perchè i nutrienti non ci sono più, e siccome, tutto parte da lì, e dal sole, qualsiasi cosa, prima o dopo si arriverà a un collo di bottiglia, uno dei problemi è il carbonio che se ne va dal suolo e va a finire nell'aria aumentando l'effetto-serra, mentre basterebbe sconvolgere i piani agricoli in un tempo ragionevole e tornerebbe in equilibrio, oltretutto tenendo più acqua nel suolo ovviamente... ma questo adesso è fantascienza a chi parli di queste cose ti guarda tipo così :|

Ci sono piante che arieggiano il terreno, ogni pianta ha una sua funzione, quando si ara il suolo, arrivano le erbe pioniere che non hanno bisogno di molte cose, e preparano il suolo (forse) per piante più esigenti, ma questo la natura impiega anni per farlo... dalla piante che ci sono puoi capire che tipo di suolo c'è... compatto ecc, perchè in certi tipo di suolo nascono solo certe piante e non altre, quando si crea la situazione ideale, allora forse germineranno anche piante più importanti...

l'uomo sapendo queste cose può intervenire e aumentare la velocità di questo processo dopo un'attenta osservazione

 Roll Eyes

Io sono per il bitcoin perchè è un'altro modo di dire NO e cambiare verso qualcosa di migliore... ma migliore per tutti... così come sono convinto che la permacultura sarà la vera rivoluzione da qui a pochi anni...
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December 21, 2016, 04:27:45 AM
#27
Quando leggo ste cose sulla speculazione mi viene una tristezza
La gente entra nei btc abbagliata dai facili guadagni
Ma il btc non è speculazione,è una filosofia e una potente tecnologia.

Mi fanno proprio arrabbiare queste discussioni
Scusate l ot

Sono contento che è venuto fuori una bella discussione, comunque la penso come te, infatti in post vecchio avevo detto l'ipocrisia della speculazione, la domanda sarebbe è rischioso entrare adesso per holdare infinito... ?

Sono d'accordo con te...

edit: cosa più importante era per consigliare altre persone non me direttamente, per questo, poi è meglio se uno si prende la responsabilità e se perde amen... ma mi sa che ci dobbiamo aspettare grandi cose dall'anno prossimo in poi per bitcoin...
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December 21, 2016, 02:56:35 AM
#26
btc va visto come bene rifugio alternativo all'oro
quindi è sempre utile averne nel propio portafolio
se invece vuoi speculare, comra spectrecoin quando uscirà
legendary
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December 20, 2016, 04:58:36 PM
#25

io invece sono pigro e confido che la comunità continuerà a nutrirmi in cambio del mio lavoro.


ti invito a riflettere sul fatto che questa e' la vera fonte delle nostre paure:
siamo fondamentalmente degli inetti .. e giuro che non e' una provocazione
ma un riflessione non banale.

non sappiamo fare nulla da soli, non sappiamo nutrirci, non sappiamo
coltivare, non sappiamo difenderci da un  nemico, non sappiamo cacciare,
non sappiamo fare lavori pratici, non sappiamo gestire i nostri beni
e i nostri valori (sii la banca di te stesso....)

la vera paura e' che  (inconsciamente) sappiamo benissimo di essere
dei pigri inetti resi effeminati e rammolliti dalle comodita' e dalle dipendenze.
Ma da questo non potra' difenderci mai nessuno !





legendary
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December 20, 2016, 04:56:47 PM
#24
hem ti faro' ridere ma... nel "Piano casa" c'e' pure una zona adibita ad orto...
Anche qui, approvo. Purtroppo, pur odiando profondamente le armi, ho paura che in caso di crisi crisi (e non è uno scenario tanto lontano dal concretizzarsi...) poi saremo anche costretti ad investire qualcosina in esse, per difendere casa e prodotti dell'orto. È l'unica cosa che temo del futuro e spero tanto di non dover vivere: che l'umanità regredisca ad un livello più animalesco.

Altro investimento che consiglio spassionatamente: una bicicletta e tutti gli attrezzi per farle manutenzione. Oltre ad essere un investimento alla portata di tutti, si tratta di una macchina estremamente produttiva (rapportando il beneficio ai costi), con spese di gestione (manutenzione e uso) limitatissime, e a basso impatto ambientale; inoltre, finché non ti stirano, fa bene alla salute (si può risparmiare anche qualche soldino per palestra e simili). Infine ci sono due aspetti che mi danno una carica enorme: la consapevolezza di essere maggiormente autosufficienti (si può contare letteralmente sulle proprie forze) e di non stare donando neppure un eurocent di accise a questo stato ladro, per ogni chilometro pedalato. Risultato: ogni mese macino in sella diverse centinaia di chilometri (in collina!), e tra l'altro mi ricarico 2 GB di traffico internet gratis.
legendary
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December 20, 2016, 04:44:34 PM
#23
hem ti faro' ridere ma... nel "Piano casa" c'e' pure una zona adibita ad orto...
anche questa puo' sembrare una cazzata, ma avere un posto dove pianto le patate,
l'insalata e le carotine, mi da' molta piu' sicurezza che avere dei soldi in banca.

A parte che gia' cosi' mangio molto meglio di prima, io tutta sta paura
non riesco ad averla, forse perche' non sono piu' giovane da un pezzo...
se ho la mia casa, ho i miei spazi,  ho un sistema che mi permette piu' o meno di mangiare,
le cose indispensabili le ho a disposizione.

Allora non sei solo banca di te stesso ma anche il tuo supermercato!  Smiley  

Essere semiautonomi dal punto di vista alimentare non deve essere male ... io invece sono pigro e confido che la comunità continuerà a nutrirmi in cambio del mio lavoro, magari anche senza utilizzare il denaro come mezzo di pagamento in caso di crisi ma attraverso un semplice baratto!
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