avere spazio per gli strumenti musicali, per i libri, per il barbecue
e le serate con gli amici, per le idee bislacche che ogni tanto mi vengono...
vero, le spese sono molte, e vero pure che lo stato puo' aggredire...
ma io non ci penso neanche a vivere come un rifugiato.
Auto condannarsi a vivere da rifugiati per la paura dello stato,
delle tasse, delle banche, del futuro e di tutti sti grandissimi cazzi...
La mia vita e' qui e adesso, e non me la faccio derubare
da questi ladri di galline.
Concordo al 100%. Un conto è preoccuparsi un minimo del proprio futuro, un altro è vivere costantemente con la paura che qualcosa di negativo ti possa succedere o che qualcuno ti possa derubare. A pensarci bene non ha proprio senso, anzi a dirla tutta i soldi andrebbero in buona parte spesi (bene), visto che ognuno di noi ha un tempo limitato per godere del frutto del proprio lavoro. Il film / la cena / l'esperienza che non facciamo oggi (magari per risparmiare) non ce la ritroveremo fra 10 anni, citando Ligabue "la vita che non spendi che interessi avrà"
L'idea del mattone è ottima in quanto concreta e veramente "godibile" al massimo già nel presente, non solo per il futuro.
I bitcoin rappresentano per me al momento un investimento marginale in euro e abbastanza corposo invece in termini di tempo e energia, in quanto lo studio di questa criptomoneta mi ha preso molto ma sono contento di questo tipo di investimento "diretto" che nessuno potrà portarmi via, anche se bitcoin in quanto tale dovesse fallire.
Se invece dovesse fallire lo stato italiano, situazione a cui tu fai spesso riferimento, non so se il problema fondamentale sarà a quel punto che l'euro non varrà niente, quanto piuttosto una crisi per cui non ci sarà nulla (o poco) da comprare con qualsiasi tipo di denaro; ovviamente uno può sempre emigrare, ma a quel punto altro che la propria casa comoda, bisognerebbe ripartire da zero in tutti i sensi; per questo mi stupisco dell'apparente serenità con cui spesso si dice "fra x anni sicuramente l'Italia fallirà", di fronte a questo tipo di affermazione io non mi sento per niente sereno e dubito riuscirei a godermi la mia casetta in santa pace, sapendo che da qui a pochi mesi/qualche anno probabilmente (secondo quel tipo di ragionamento) dovrei lasciarla.
hem ti faro' ridere ma... nel "Piano casa" c'e' pure una zona adibita ad orto...
anche questa puo' sembrare una cazzata, ma avere un posto dove pianto le patate,
l'insalata e le carotine, mi da' molta piu' sicurezza che avere dei soldi in banca.
A parte che gia' cosi' mangio molto meglio di prima, io tutta sta paura
non riesco ad averla, forse perche' non sono piu' giovane da un pezzo...
se ho la mia casa, ho i miei spazi, ho un sistema che mi permette piu' o meno di mangiare,
le cose indispensabili le ho a disposizione.
Poi ci sono le malattie, gli imprevisti, eventuali guerre... ma come per ogni sventura,
a queste cose pensero' se e quando mi capiteranno.