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Topic: Se Bitcoin diventasse davvero mainstream oggi, sarebbe un evento catastrofico - page 2. (Read 3690 times)

legendary
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Hai letto come ho aperto il thread, hai letto come la penso, la mia preoccupazione si basa unicamente sull'incrocio dei dati da fonti diverse.

SI ma non capisco come possa preoccuparti rispetto a quanto già ora dovrebbe preoccuparti (e senza bisogno di incrocio di dati).
Immagino che tu abbia un cellulare e una carta di credito giusto? E che sia iscritto a Facebook.

E ti preoccupano i dati incrociati sulla blockchain?
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Una centralizzazione di "pochi" può essere considerata una centralizzazione unica, è vero.

So bene come funziona il relay di posta e, ovviamente, questa tua osservazione finale, è quella che intendevo io. Se più di metà del traffico passa da 4-5 providers, siamo prossimi alla centralizzazione, a prescindere da com'è strutturata la tecnologia. "Se la gente smette di fare full node relaying" non è diverso da "se la gente smette di settare i propri mail servers"... sono scelte comode... che la maggioranza tende a prendere, a volte anche (sopratutto?) per esigenze di mercato.

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Però è una torta che non da molte informazioni se essere non vengono reperite al di fuori della struttura dati contenuta nella blockchain.

Hai letto come ho aperto il thread, hai letto come la penso, la mia preoccupazione si basa unicamente sull'incrocio dei dati da fonti diverse.
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Anche l'email "non è centralizzata", ma poi se vai a vedere, alla fine lo è diventata. Così come internet stessa: non è centralizzata, ma in quanti punti si concentra il traffico alla fine?

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(non ho nulla da nascondere quindi mi controllino pure tutto)
Undecided Undecided Undecided

"I don't give a shit" people, endorsing privacy thefts since 1992.

La procedura di invio mail che conosco ha sempre previsto, nell'esempio di inviare da [email protected] a [email protected]
- Chiedo (dal mio pc o da pannello di controllo) a mailer1 un invio di mail fornendo tutta la struttura necessaria.
- Mailer1 dopo aver ricevuto la mia richiesta, contatta  Mailer2 per passare su servizio ricevente di competenza la mail.
- La mail è arrivata a destinazione e pronta per essere letta.

Quindi almeno 2 servizi privati hanno la possibilità di tenere salvata la mail in tutto il suo contenuto.
Quindi la mail è centralizzata tanto quanto qualunque privato che offre servizi.
Una centralizzazione di "pochi" può essere considerata una centralizzazione unica, è vero.

Bitcoin può essere centralizzato non per scelta di un singolo ente, ma per abbandono della comunità su alcuni aspetti (non fare da nodo, non minare) con conseguenza che chi rimane spartisce la torta.
Però è una torta che non da molte informazioni se essere non vengono reperite al di fuori della struttura dati contenuta nella blockchain.

Non appartengo alle persone "I don't give a shit", infatti non ho detto che non me ne frega, ma che non ho nulla da nascondere.
Me ne frega eccome del controllo globale, ma mi rendo anche conto che non c'e moltissimo da fare, a meno che non ti isoli dal mondo, ma finche hai anche solo un cellulare, sei dentro il sistema e quindi sei controllato.

Preoccuparsi del controllo della blockchain quando il 90% di noi ha almeno 2 elementi tra navigatori satellitari, cellulari, internet e carte di credito mi sembra di sparare alla mosca col bazooka.  Wink
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@acquafredda, freenode è una rete molto viva, a tutt'oggi. Qualcosina c'è anche su azzurra (poco), ma le community non sono del tutto scomparse.
Sull'ostentazione che c'è "oggi, della propria persona, nel villaggio globale"... non è che sei tu che hai cambiato frequentazioni ? :-)
Non è una critica, ma una constatazione, anche dalle mie parti c'è il vizio di dire "la scena è morta"... ma siamo sicuri che la scena sia morta davvero, o ne siamo finiti tagliati fuori noi, e di contro la scena se la passa benissimo?

Credo che con l'età si smetta di essere "lamerone18" e si inizi ad essere "mario.rossi" anche solo fosse per opportunità professionali, ma che tutt'ora li fuori sia pieno di ragazzetti pronti a fare carte false per nascondere di essere Mario Rossi e dare personalità al loro alter ego l33thax0r666.

@FaSan: non ho capito perché evidenzi in grassetto 'segregazione dei conti', che vuoi intendere ? (No, col C64 il massimo che ci ho visto è lo Smilzo che ci andava su internet  Grin)

@Sampey:
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Bitcon è del popolo, non è centralizzato, e stiamo comunque pagando CARISSIMA la distribuzione decisa da Satoshi (o dal team che si nasconde dietro) che ha quasi permesso una sorta di pre-mine lungo 2-3 anni.

Anche l'email "non è centralizzata", ma poi se vai a vedere, alla fine lo è diventata. Così come internet stessa: non è centralizzata, ma in quanti punti si concentra il traffico alla fine?

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(non ho nulla da nascondere quindi mi controllino pure tutto)
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"I don't give a shit" people, endorsing privacy thefts since 1992.
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interessantissima discussione.

Io più andiamo avanti e più ho nostalgia dell'Internet di 10 anni fa. Quando c'era un'atmosfera tipo in questo forum.
Persone che avevano voglia di condividere qualcosa si riunivano in forum, canali irc, mailing list ecc. e si discuteva fregandosi di chi si fosse nella realtà.
Il nickname basta e avanza.

Oggi invece c'è l'ostentazione della propria persona nel villaggio globale (siamo tornati alla condizione del villaggio in cui tutti possono sapere tutto di tutti).
Questo mi fa paura se il BTC dovesse diventare mainstream.

Lo preferisco così, acerbo, immatturo, anarchico e rivoluzionario.

Anche se, come detto da Sampey, la distribuzione inizia palesa tutte le sue contraddizioni.
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Se non ho letto male quello che c'e scritto, è un concetto incompatibile col concetto di struttura distribuita blockchain. Giusto?
Che poi.......ci sarebbe anche da definire cosa vuol dire usare blockchain per un contesto simile.....si fa mining? Se non si fa mining cosa si fa?



In pratica si, vorrebbero far andare l' auto elettrica con il gasolio. Finchè non si capirà che le innovazioni vanno trattate come tali e che è il "sistema" a doversi adeguare, non andremo da nessuna parte.


Il potere è in mano al popolo, sempre e comunque.



FaSan
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Se non ho letto male quello che c'e scritto, è un concetto incompatibile col concetto di struttura distribuita blockchain. Giusto?
Che poi.......ci sarebbe anche da definire cosa vuol dire usare blockchain per un contesto simile.....si fa mining? Se non si fa mining cosa si fa?
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Le monete nazionali/europee sono già "virtuali", penso che il 99% dei trasferimenti in denaro avvenga per via telematica.
Si trasfericono byte, non denaro materiale. Se questi tasferimenti passassero su tecnologia blockchain si perderebbe la privacy dei veri criminali che non sono di certo quelli di silk road.
Un ente bancario o uno stato non vedo quali interessi possa avere a sostituire la tecnologia corrente con quella blockchain. Resterebbe sempre tutto centralizzato. Sarebbe solo più esposto a controlli da parte del popolo. Si leggono molte notizie a riguardo ma le vedo come fregnacce o cose scritte da chi non ha compreso la tecnologia.


"Auspicando un intervento delle istituzioni europee, l’EBA ha evidenziato la necessità di definire, nel lungo periodo, un quadro normativo armonizzato, che riservi l’operatività in VV a soggetti autorizzati e definisca, tra l’altro, requisiti in materia di capitale e governance dei partecipanti al mercato e segregazione dei conti della clientela."




FaSan


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Hmm temo che ormai il "il genio sia fuori dalla bottiglia" ma non è il bitcoin il problema, è la blockchain. Non ci sarà un "bitcoin mainstream" ci sarà un fedcoin/eurocoin/usacoin/worldcoin (chiamatelo come volete) mainstream che prenderà il sopravvento sulle altre cripto. È la storia di internet dopotutto, nasce per liberare e finisce che 1 miliardo di fessi si iscrivono a stasibook.

Le monete nazionali/europee sono già "virtuali", penso che il 99% dei trasferimenti in denaro avvenga per via telematica.
Si trasfericono byte, non denaro materiale. Se questi tasferimenti passassero su tecnologia blockchain si perderebbe la privacy dei veri criminali che non sono di certo quelli di silk road.
Un ente bancario o uno stato non vedo quali interessi possa avere a sostituire la tecnologia corrente con quella blockchain. Resterebbe sempre tutto centralizzato. Sarebbe solo più esposto a controlli da parte del popolo. Si leggono molte notizie a riguardo ma le vedo come fregnacce o cose scritte da chi non ha compreso la tecnologia.

Bitcon è del popolo, non è centralizzato, e stiamo comunque pagando CARISSIMA la distribuzione decisa da Satoshi (o dal team che si nasconde dietro) che ha quasi permesso una sorta di pre-mine lungo 2-3 anni.

Si può vedere qua https://blockchain.info/it/charts/hash-rate?timespan=all&showDataPoints=false&daysAverageString=1&show_header=true&scale=0&address=

Che l'hashrate è stato molto basso per i primi anni (si minava a CPU, chiaro, ma era sempre molto basso, segno di pochi utenti minatori)

Questo renderà milionarie alcune persone che ci hanno creduto, ma è comunque un discorso diverso dall'ente privato che decide di usare blockchain. Questo deve essere un concetto chiaro.

Bitcoin ha dato trasparenza alla moneta, il suo algoritmo è tutto quello che uno stato non potrebbe fare e non ha mai fatto negli anni : dare una regola e rispettarla.
Cosa fareste se tutto ad un tratto dentro la blockchain apparisse un blocco da 10K BTC che va sempre allo stesso indirizzo? Probabilmente si scatenerebbe il panico e verrebbe abbandonato tutto. Questo però è quello che farebbe una banca o uno stato. Non è compatibile.

Riguardo invece a chi confronta Internet-Browser-Programmi di file sharing, neanche qua il discorso sta in piedi : sono tutti programmi gratuiti che se non sono sopravvissuti è perchè ne sono arrivati altri gratuiti e più potenti. Ma BTC non è gratuito anzi, si è costruito un'intere economica. Non è una cosa che butti giù in poco tempo. Bitcoin è windows 3.1 per ora e quando si arriverà all'equivalente di  Windows 8 (9 tra poco) sarà sempre il risultato di un'evoluzione del Bitcoin Core + BLockchain, e non di PippoCoin spuntata nel 2016.
Di questo ne sono convinto.

Per quanto riguarda il main argument del topic : siamo controllati, punto, si sà da tempo e lo saremo sempre di più : cellulari, conti online, provider e qualunque hardware possediamo correlato da software sono in grado di controllarci. C'e poco da girarci attorno.
Se si vuole parlare di "controllo globale" io non mi preoccuperei tanto del controllo della blockchain (non ho nulla da nascondere quindi mi controllino pure tutto) ma di chip sottocutanei (che sono già realtà).

Blockchain controllata implica Bitcoin Mainstream? Probabilmente si. Allora ci metto la firma.  Wink
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Io vedo una netta differenza tra gli early internauti ed i più recenti. Chi come me girovagava in internet nella metà degli anni 90 (la prima connessione la feci con windows 95, con installazione manuale del tcp/ip e browser testuale)

ma va ? noob!!!

<- Win 3.1 e Trumpet Winsock Cheesy Cheesy


Respect !  Cheesy Cheesy Però in X21 e X25 col Commodore64 e adattatore telematico 1200/75 ti manca Tongue





FaSan
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Quote from: Eric Arthur Blair
Siamo nell'anno 2030, il "cash" come lo conoscevamo un tempo non ha più corso legale, moltissime persone usano Bitcoin quotidianamente, centinaia di migliaia, forse milioni, ogni giorno, per le spese più disparate.
La blockchain funziona un po' come funzionava nel 2015: ci sono i mixer, ci sono servizi che fanno coinjoin, wallets usa e getta, precauzioni da prendere, sì... ma la maggioranza non se ne preoccupa troppo, ed è tutto in chiaro, impresso, in maniera permanente.
Le persone con un approccio "comune" ai mezzi di comunicazione, è noto, e Facebook ce lo ha dimostrato, non si preoccupano eccessivamente di mettere mano alla tutela della propria privacy.

Lo scenario è agghiacciante: governi, agenzie di intelligence privata come -per fare menzione della più nota- Stratfor, pubblicitari, banche, malintenzionati: tutti fanno scraping del web alla ricerca della paternità degli indirizzi, per correlarli a qualcuno.

Via via nascono enormi database pieni di utenti che non hanno fatto mistero dei propri indirizzi, ne basta uno (di indirizzo) - sempre per l'utente medio - e il tracking di tutto il resto del wallet è assicurato: si studiano le abitudini di spesa, il modo in cui i wallets pongono i change address all'interno delle transazioni, si ricostruisce tutto.

Una profilazione di proporzioni globali, simile nel metodo a quella effettuata a inizio secolo tramite "fidelity card", ma molto più invasiva e, ripeto, di proporzioni globali, il che implica un livello di potere nelle mani dei profilatori assai più importante di quanto possiamo immaginare.

Si incrociano i dati, si fa social engineering, si monitorano (legalmente o meno) i database, let's say, delle farmacie, e si scopre che l'utente X acquista il farmaco Y con cadenza regolare.

E' diverso tempo che mi sto formando un'opinione e, nel mio immaginario, lo scenario qui descritto prende sempre più forma. Al punto che ho deciso di condividerlo.

Bitcoin è pericoloso. Pensate a come vengono usati i social network oggi, e a come veniva usato IRC (per dirne una), ieri. Constatate le differenze.

In me ormai quest'idea ha preso piede, e sta diventando sempre più "convinzione": i wallets hanno bisogno di modifiche sostanziali sul modo di veicolare le transazioni, o l'adozione mainstream di bitcoin -quando mai avvenisse- sarebbe un evento catastrofico.

Hmm temo che ormai il "il genio sia fuori dalla bottiglia" ma non è il bitcoin il problema, è la blockchain. Non ci sarà un "bitcoin mainstream" ci sarà un fedcoin/eurocoin/usacoin/worldcoin (chiamatelo come volete) mainstream che prenderà il sopravvento sulle altre cripto. È la storia di internet dopotutto, nasce per liberare e finisce che 1 miliardo di fessi si iscrivono a stasibook.

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Io vedo una netta differenza tra gli early internauti ed i più recenti. Chi come me girovagava in internet nella metà degli anni 90 (la prima connessione la feci con windows 95, con installazione manuale del tcp/ip e browser testuale)

ma va ? noob!!!

<- Win 3.1 e Trumpet Winsock Cheesy Cheesy
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Join the world-leading crypto sportsbook NOW!
Secondo me sarebbe catastrofico per un altra ragione, ovvero la scalabilità della blockchain. Solo una piccola percentuale di persone al mondo ha accesso ad una connessione in fibra, senza parlare poi del discorso storage.

nell'articolo dove gavin propone l'aumento del blocco a 20 mega, parla anche del modelli di scalabilita'
nei prossimi anni (compresa la connettivita')

Lo stesso argomento e' anche trattato nel post originale di satoshi.

Entrambi danno motivazioni valide per ritenere il tutto sostenibile nel tempo.

Scusa ma...

Se bitcoin diventasse mainstream oggi
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BIM BUM...... SCAM!!!
Secondo me sarebbe catastrofico per un altra ragione, ovvero la scalabilità della blockchain. Solo una piccola percentuale di persone al mondo ha accesso ad una connessione in fibra, senza parlare poi del discorso storage.

da ignorante l'aumento di connettività sarà prioritario in molti paesi del mondo, qui da noi si stanno già attrezzando..... sullo storage non mi pronuncio perchè non sono ben documentato..... Smiley


EDIT:

Ricordo nel 2001 quando scaricai la prima canzone su Napster: 45 minuti con un vecchio 56kb modem. Smiley


che ricordi ......  Grin
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Ricordo nel 2001 quando scaricai la prima canzone su Napster: 45 minuti con un vecchio 56kb modem. Smiley
All'epoca Internet si pagava caro, non come oggi che per ovvi motivi te lo regalano quasi, e non avevo problemi a pagare per ricondividere quella canzone ringraziando in questo modo anche chi me l'aveva fatta scaricare. Questa è la bellezza dietro eMule del resto.
Quella è condivisione.
Sono sicuramente un'idealista ma ciò che apprezzo del mondo BTC è proprio questo. E sono consapevole dei pro e dei contro.

La mia visione è, però, mitigata dalla consapevolezza dei suoi lati oscuri (trading, speculazione, early adopters sconosciuti...)
Qui la gente pensa soprattutto al prezzo e a come diventare ricchi il prima possibile.

Penso stiamo vivendo in questo enorme esperimento chiamato BTC e nessuno sa dove andremo a finire.
Come nei primi giorni di Internet io ci voglio essere e voglio vedere fin dove si può arrivare consapevole che potrei uscirne quando mi pare.
E qualsiasi cosa accada la valuterò di conseguenza.

Vedere gente che ancora trova il modo di pensare a un nickname e di dargli vita mi rende sempre un po' felice.
Ai tempi di Facebook sembra davvero fuori moda.
Ed è per quello che mi piace.

Grazie

p.s. penso molti di voi comincino seriamente a odiarmi...  Cool
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Secondo me sarebbe catastrofico per un altra ragione, ovvero la scalabilità della blockchain. Solo una piccola percentuale di persone al mondo ha accesso ad una connessione in fibra, senza parlare poi del discorso storage.

nell'articolo dove gavin propone l'aumento del blocco a 20 mega, parla anche del modelli di scalabilita'
nei prossimi anni (compresa la connettivita')

Lo stesso argomento e' anche trattato nel post originale di satoshi.

Entrambi danno motivazioni valide per ritenere il tutto sostenibile nel tempo.
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Secondo me sarebbe catastrofico per un altra ragione, ovvero la scalabilità della blockchain. Solo una piccola percentuale di persone al mondo ha accesso ad una connessione in fibra, senza parlare poi del discorso storage.
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I support freedom of choice
Può anche andarmi bene, l'importante è raggiungere il punto che per chiunque voglia saltare il recinto, possa farlo al minimo dei costi / gratis Smiley
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Ribadisco che secondo me vi create un problema che non esiste.

Se bitcoin diventa mainstream, vuol dire che la gente "normale" iniziara' ad usarlo.

La gente normale e' quella che compra un prodotto perche' gli fanno vedere che lo usa george clooney o angelina jolie.

Quindi per definizione verranno applicate tutte queste tecniche per far usare
alla gente normale bitcoin nel peggior dei modi possibili.

Non e' uno strumento (per quanto possa essere potente o "bello") che potra' far "migliorare"  il comportamento della norma,
bensi' la norma trovera' sempre il modo peggiore possibile di utilizzarlo (o meglio, sara' pilotata a farlo)






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