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Topic: Sicurezza: oltre gli aspetti tecnici. - page 4. (Read 17694 times)

legendary
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February 28, 2018, 09:45:04 AM
Si potrebbe implementare su blockchain una feature "anti-furto" utilizzando il locktime.

Si fa un deposito su un indirizzo protetto da "anti-furto", una transazione effettuata da questo indirizzo particolare può essere convalidata solo dopo un certo numero di blocchi per esempio 1000 blocchi (1 settimana), il locktime.

Questa transazione può essere annullata entro 1 settimana e dirottata su un altro indirizzo sicuro utilizzando una chiave di "emergenza" legata a quell'indirizzo e custodita in banca o dalle autorità locali, bisognerebbe valutare se questo possa essere tecnicamente fattibile.

E' un tema gia' proposto da arulbero nei primi post del thread, dai un'occhiata.
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February 28, 2018, 08:47:18 AM
Si potrebbe implementare su blockchain una feature "anti-furto" utilizzando il locktime.

Si fa un deposito su un indirizzo protetto da "anti-furto", una transazione effettuata da questo indirizzo particolare può essere convalidata solo dopo un certo numero di blocchi per esempio 1000 blocchi (1 settimana), il locktime.

Questa transazione può essere annullata entro 1 settimana e dirottata su un altro indirizzo sicuro utilizzando una chiave di "emergenza" legata a quell'indirizzo e custodita in banca o dalle autorità locali, bisognerebbe valutare se questo possa essere tecnicamente fattibile.
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February 28, 2018, 07:14:13 AM

Tornando on topic, è un discorso che involontariamente (senza sapere di questa discussione) ho affrontato anche in chat di telegram, in particolare chiedevo a persone di spicco del panorama italiano (non faccio nomi per evitare che qlc segua questo thread a malo scopo), se loro sono preoccupati seriamente della cosa. E ho ricevuto risposte molto vaghe che tendevano più che altro a sminuire la cosa, solo uno mi ha detto di essere preoccupato.


Temo purtroppo che si tratti di bravi tecnici, quindi ben consci dei pericoli informatici,
ma poco avvezzi ai pericoli della gestione di un grande capitale, sopratutto amplificati
dalla struttura intrinseca di Bitcoin.


legendary
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February 28, 2018, 06:00:08 AM
Probabilmente credo che in futuro i grandi hodler di btc che in qualche modo negli anni hanno volontariamente o involontariamente fatto pubblicità a se stessi, debbano necessariamente affidarsi a servizi di custodia, immagino ad esempio crearsi un wallet ad hoc (paper, hw o altro), far visita a 2-3 banche e mettere una copia del seed in una cassetta di sicurezza nel caveau.

Es: ti sequestrano il figlio e chiedono l'invio di btc. Cosa gli dici? "Ho il multisig che mi protegge" ?  Grin
legendary
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February 28, 2018, 05:41:12 AM
a a 2-3 banche e mettere una copia del seed in una cassetta di sicurezza nel caveau.

Magari è veramente sopravalutato il problema sopratutto nei paesi come il nostro dove bene o male siamo in sicurezza, d'altronde quanti ricchi italiani hanno alle pareti quadri famosi, o cimeli di inestimabile valore in casa eppure difficilmente si sente parlare di rapine in questo campo, come detto basta non dire a tutti "io ho a casa un Picasso" e facilmente nessuno verrà mai a romperti le balle, se lo dici in giro c'è la seria prob che se quel quadro vale molto vengano e te lo prendano con la forza.

Pindol

Attento che bitcoin introduce una modalita' di proprieta' totalmente nuova: fondamentalmente possiedi una password (la chiave privata)
che ti da' accesso a un capitale (che puo' anche essere ingente).
Inoltre questa password ti permette di fare una transazione in tempi brevissimi ed in modo irreversibile.

Prova a pensare l'esempio del quadro: e' vero, uno lo puo' rubare, ma poi deve essere in grado di trasportarlo
e smerciarlo, e sicuramente il ladro ci prendera' un valore misero rispetto al valore reale,
caricandosi inoltre di molti rischi (nello smerciarlo potrebbe essere individuato ed arrestato)

Con i bitcoin tutto cio' cambia: se rubi 100 bitcoin, li hai subito a disposizione e li puoi spendere,
magari facendoti scrupolo di passarli in un mixer, il giorno dopo.

Insomma ragionaci, ma ti accorgerai che rubare bitcoin sarebbe il miglior tipo di furto che un ladro
potrebbe  fare, a parte rubare i contanti, ma la gente ormai tiene veramente pochi contanti
in casa (proprio per questo motivo)

newbie
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February 28, 2018, 02:51:46 AM
beh ora come ora tornare a pagare un caffè è plausibile le fee sono tornate a livelli accettabili, (sui 10-15 cent di euro)

Tornando on topic, è un discorso che involontariamente (senza sapere di questa discussione) ho affrontato anche in chat di telegram, in particolare chiedevo a persone di spicco del panorama italiano (non faccio nomi per evitare che qlc segua questo thread a malo scopo), se loro sono preoccupati seriamente della cosa. E ho ricevuto risposte molto vaghe che tendevano più che altro a sminuire la cosa, solo uno mi ha detto di essere preoccupato.

Se un malintenzionato segue le loro conferenze, interviste, interventi sui media ecc, penso possa farsi una vaga idea (o in certi casi molto precisa) di quanta ricchezza posseggano e io veramente fossi in loro mi sentirei una certa ansia addosso, esporsi così tanto nel mondo cripto può essere veramente deletereo in certi casi.

Probabilmente credo che in futuro i grandi hodler di btc che in qualche modo negli anni hanno volontariamente o involontariamente fatto pubblicità a se stessi, debbano necessariamente affidarsi a servizi di custodia, immagino ad esempio crearsi un wallet ad hoc (paper, hw o altro), far visita a 2-3 banche e mettere una copia del seed in una cassetta di sicurezza nel caveau.

Magari è veramente sopravalutato il problema sopratutto nei paesi come il nostro dove bene o male siamo in sicurezza, d'altronde quanti ricchi italiani hanno alle pareti quadri famosi, o cimeli di inestimabile valore in casa eppure difficilmente si sente parlare di rapine in questo campo, come detto basta non dire a tutti "io ho a casa un Picasso" e facilmente nessuno verrà mai a romperti le balle, se lo dici in giro c'è la seria prob che se quel quadro vale molto vengano e te lo prendano con la forza.

Intanto nel mondo: https://it.cointelegraph.com/news/russian-crypto-developer-beaten-robbed-of-300-btc-on-moscow-streets

Pindol
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February 26, 2018, 07:45:29 PM
Boh quella storia che c'e' un intero paese che quotidianamente fa scambi in bitcoin...

Il servizio sulle Iene e la storia di Rovereto l'ho presente ma per me o le registrazioni sono state fatte qualche mese fa e dunque il tutto sarebbe più verosimile (hostfat quando sei stato intervistato? Smiley), oppure è un po' romanzato, la bitcoin valley di Rovereto esiste ma oggi come oggi nessuno ci paga un caffè/aperitivo

[OT]

questo vuol dire che come al solito l'informazione e' approssimativa,
non contestualizzata, forviante.

Non mi sento un pivellino nelle cripto, ma quel servizio mi ha fatto
davvero venire un dubbio che mi ero perso qualcosa...

E se un nuovo vede il servizio, immagina di poter davvero comprare
le bibite con i bitcoin.

vabbe'.

[/OT]



bè se il barista è disposto a fargli credito e aspettare un mesetto che passi la transazione, si può fare... Lo scorso dicembre, quando le fee medie erano sui 400 sat/byte, avevo provato a fare una transazione di prova di poche migliaia di satoshi, mettendo fee di 1 sat/byte... pensavo che la rete l'avesse rimbalzata del tutto e che fosse ormai caduta nell'oblio, invece dopo un mese circa è stata confermata Wink
legendary
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February 26, 2018, 07:22:44 PM
Boh quella storia che c'e' un intero paese che quotidianamente fa scambi in bitcoin...

Il servizio sulle Iene e la storia di Rovereto l'ho presente ma per me o le registrazioni sono state fatte qualche mese fa e dunque il tutto sarebbe più verosimile (hostfat quando sei stato intervistato? Smiley), oppure è un po' romanzato, la bitcoin valley di Rovereto esiste ma oggi come oggi nessuno ci paga un caffè/aperitivo

[OT]

questo vuol dire che come al solito l'informazione e' approssimativa,
non contestualizzata, forviante.

Non mi sento un pivellino nelle cripto, ma quel servizio mi ha fatto
davvero venire un dubbio che mi ero perso qualcosa...

E se un nuovo vede il servizio, immagina di poter davvero comprare
le bibite con i bitcoin.

vabbe'.

[/OT]

legendary
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February 26, 2018, 04:46:13 PM
Mi chiedo se la banca può essere davvero una soluzione, nell'era digitale. Se una persona viene rapita e minacciata a fare un bonifico dall'ebanking, con la possibilità dei rapinatori di aspettare x giorni con il malcapitato (o peggio, un familiare) per prelevare senza che la polizia sappia nulla i soldi, siamo più o meno sul livello dei bitcoin

Certo però i soldi (fiat) sono legati alla tua persona quindi se te li rubano come descritto, puoi fare denuncia, sei tutelato dalle leggi, puoi ottenere un rimborso.

Il discorso su questo 3d era più legato al fatto che il possessore dei btc è il numero (indirizzo+priv key) su cui sono depositati e una volta fatta la transazione non si torna indietro; oltre appunto alla quasi assente tutela legale (puoi denunciare rapimento e furto, ma anche se dimostri che i btc erano "tuoi" non c'è un ente garante che te li restituisce)

I bonifici non sono rimborsabili: puoi annullarli se il bonifico non è ancora stato accreditato sul conto del ricevente, in caso contrario puoi chiedere la restituzione della somma ma non è detto che ciò avvenga.
Qui vengono descritte le possibilità:
https://www.laleggepertutti.it/127309_come-annullare-un-bonifico-bancario#Come_fare_se_la_banca_non_puo_piu_annullare_il_bonifico

dico che "non è detto che ciò avvenga" perché se nel frattempo il ricevente avesse già bonificato altrove o prelevato..... hai voglia a intentar causa con i tempi della giustizia italiana!

Comunque per rispondere ad alexrossi   direi che un'estorsione fatta con bonifico ha il grave difetto di essere tracciabile: tu il bonifico lo fai verso un iban del quale quindi puoi seguire a posteriori le tracce. Con  i bitcoin invece no, come ben sai.

Anche la possibilità che ventili di fare un prelievo (costretto a farlo mentre un rapitore tiene in ostaggio un tuo familiare) non è così facile da fare perché il prelievo viene concesso subito solo se la somma è "modesta". Per cifre grosse (e di questo si stava qui parlando) la banca ha facoltà di prendersi qualche giorno per darti i soldi. Vedi per esempio qui:
https://www.brocardi.it/codice-civile/libro-quarto/titolo-iii/capo-xvii/sezione-i/art1834.html

dal quale cito:
Quote
Nei depositi di una somma di danaro presso una banca, questa ne acquista la proprietà ed è obbligata a restituirla (1) nella stessa specie monetaria (2), alla scadenza del termine convenuto ovvero a richiesta del depositante, con l'osservanza del periodo di preavviso stabilito dalle parti o dagli usi (3).

Quote
(3) Il preavviso costituisce un onere a carico del depositante.

Dal punto di vista delle situazioni che stiamo immaginando questi potenziali "ritardi" costituiscono - paradossalmente - un vantaggio.
sr. member
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February 26, 2018, 11:25:15 AM
Mi chiedo se la banca può essere davvero una soluzione, nell'era digitale. Se una persona viene rapita e minacciata a fare un bonifico dall'ebanking, con la possibilità dei rapinatori di aspettare x giorni con il malcapitato (o peggio, un familiare) per prelevare senza che la polizia sappia nulla i soldi, siamo più o meno sul livello dei bitcoin

Certo però i soldi (fiat) sono legati alla tua persona quindi se te li rubano come descritto, puoi fare denuncia, sei tutelato dalle leggi, puoi ottenere un rimborso.

Il discorso su questo 3d era più legato al fatto che il possessore dei btc è il numero (indirizzo+priv key) su cui sono depositati e una volta fatta la transazione non si torna indietro; oltre appunto alla quasi assente tutela legale (puoi denunciare rapimento e furto, ma anche se dimostri che i btc erano "tuoi" non c'è un ente garante che te li restituisce)
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February 26, 2018, 11:00:52 AM
Mi chiedo se la banca può essere davvero una soluzione, nell'era digitale. Se una persona viene rapita e minacciata a fare un bonifico dall'ebanking, con la possibilità dei rapinatori di aspettare x giorni con il malcapitato (o peggio, un familiare) per prelevare senza che la polizia sappia nulla i soldi, siamo più o meno sul livello dei bitcoin
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February 26, 2018, 09:23:42 AM
Ciao premetto che non sono esperta ma una domanda mi sorge spontanea...Mi riferisco al punto numero 2, in che modo puoi essere minacciato o rapinato se in questo caso la cosa non avviene fisicamente??

come non fisicamente?? L'ultimo hanno cominciato a tagliuzzarlo finché non gli ha dato quello che volevano: più fisicamente di così...
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February 26, 2018, 08:38:00 AM
Negli anni mi e' capitato di vedere decine di thread sugli aspetti di sicurezza tecnica delle cryptovalute:
E' meglio il cold wallet o una chiavetta usb ? come generare le password sicure ? come evitare hackeraggi ? ecc. ecc,
raramente pero' vedo thread che parlano di sicurezza personale.

Mi spiego meglio:

Il paradigma "be your own  bank" sposta su se stessi anche il problema di "custodire" i propri averi.
Le banche sono ampiamente attrezzate per la custiodia, caveaux, sistemi di allarme,
guardie, sistemi di controllo... che le garantisce il piu' possibile da furti e rapine.

se una persona usa le criptovalute, assume anche l'onore onere di custodirle.

Molti penseranno che questo non e' un vero problema, nel senso che le crypto sono
"virtuali", ossia ci sia poco o nulla da custodire.

In realta' nelle cripto c'e' molto da costodire: e' "il segreto" che ci permette di usarle,
e questo segreto puo' essere una password, il luogo dove custodiamo un cold wallet,
o magari proprio la nostra mente, se uno si fida della sua memoria e si tiene memorizzate le password di accesso.

E la differenza con le valute tradizionali qui e' eclatante: se uno viene in possesso del "segreto",
riesce immediatamente a imbastire una transazione verso un altro address... e a quel punto e' tutto perduto.

Tra i ladri comuni probabilmente la cultura delle crypto e' ancora pochissimo diffusa, e per ora
penso che si possa sare tranquilli, ma credo sia questione di poco tempo il sentire delle prime rapine di crypto,
e non intendo furti informatici, che gia' avvengono, ma proprio rapine tradizionali,
col ladro che in qualche modo costringe il derubato a "consegnargli" il denaro.

E qual'e' il modo migliore per un delinquente comune di impossessarsi crypto ?

Secondo me non e' impazzire con la parte tecnica, bensi' un approccio molto piu' brutale ma efficace:

1) individuare una persona che ha delle crypto (perche' lo ha detto, perche' le usa, in qualche modo...)

2) costringerlo a rivelare "Il segreto"

3) fare transazioni verso address fuori dal suo controllo (= rapinare)


Ora, detto cosi' sembra tutto banale e superficiale, ma in realta' credo che ognuno
di questi punti andrebbe approfondito.

ad esempio il punto 1) e' vero che la gente che fa "evangelizzazione" si fa consocere, insegna e diffonde l'uso delle crypto,
ma contemporaneamente fa sapere di usare quete monete e probabilmente di possederene.
Tutto cio' li espone ad un rischio, che magari attualmente non e' enorme, ma in futuro crescera' sempre piu'.
se tutti sanno che possiedi milioni di euro in crypto, lo verranno a sapere anche dei ladri/rapinatori/malviventi.
E non e' bello.

nel punto 2) i metodi possono essere diversi (si sentono casi simili anche per poche centinaia di euro nella valuta comune:)
ti entra gente in casa e ti fa passare un brutto qurto d'ora finche' non sveli dove tieni i soldi
ti rapiscono un caro e non lo lasciano finche non paghi tot
ecc. ecc.

il punto 3 e' quello che rende tutto estremamente piu' rischioso rispetto alle valute tradizionali:
quando i ladri capirano che si puo' fare SUBITO una transazione senza intermediari (banche polizia ecc)
ma semplicemente "convincendo" il propietario delle crypto a farla, capiranno che rubare delle crypto
e poi farla franca sara' facilissimo.


Su tutti questi argomenti vi inviterei a riflettere e mi piacerebbe conoscere il parere di esperti di
sicurezza (non informatica, sicurezza personale)






Ciao premetto che non sono esperta ma una domanda mi sorge spontanea...Mi riferisco al punto numero 2, in che modo puoi essere minacciato o rapinato se in questo caso la cosa non avviene fisicamente??
sr. member
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February 26, 2018, 08:26:23 AM
Boh quella storia che c'e' un intero paese che quotidianamente fa scambi in bitcoin...

Si era giusto una segnalazione di esperienza personale su una transazione di basso importo e fee assurda!

Il servizio sulle Iene e la storia di Rovereto l'ho presente ma per me o le registrazioni sono state fatte qualche mese fa e dunque il tutto sarebbe più verosimile (hostfat quando sei stato intervistato? Smiley), oppure è un po' romanzato, la bitcoin valley di Rovereto esiste ma oggi come oggi nessuno ci paga un caffè/aperitivo
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February 26, 2018, 07:40:18 AM

Non so se sia "effetto Iene" o una pura coincidenza ma la questione low profile andrebbe forse messa più in evidenza:

qualche giorno di ferie, vado a sciare.... in pausa pranzo al rifugio gruppo di ragazzi seduti in fianco a noi con tizio che ad alta voce, quasi a voler farsi notare da tutti (??), parla di bitcoin & co ai suoi amici...

consapevole di essere molto bravo sugli sci, la tentazione di avvicinarmi al genio che sbandierava il cellulare/coinbase ("vedi... quasi +900% da ottobre"), strapparglielo dalle mani e sparire giù a tutta velocità è per un attimo stata molto forte  Grin Grin


Eh ma non e' cosi' semplice prende coscienza di questo "lato oscuro" del possesso dei Bitcoin.
Inoltre e' totalmente contrario al principio di evangelizzazione che molti hanno usato fin dall'inizio.

Inosmma, temo che dovranno capitare parecchi fattacci prima che la gente comprenda a fondo che rischio (enorme)
corre con il possesso  delle crypto, che essendo un possesso "mentale" e non "materiale"
li rende cosi' pericolosi.


[OT]
scusate ma nel servizio parlano di pagamenti in bitcoin da 3 euro.
mi sfugge qualcosa ? io certi giorni pago 30 euro di fee...
[/OT]


Due settimane fa ho ricevuto un pagamento BTC per 45$.... non so se da utente completamente nuovo o uno che ne ha tanti da buttare, ha praticamente insistito lui a usare BTC anche se gli avevo fatto notare sarebbe stato per niente conveniente.... morale se vuoi ti linko la transazione, veramente per poco le fee non hanno superato l'importo della transazione stessa (0.004 btc ricevuti, costo 0.0034)  Shocked


Boh quella storia che c'e' un intero paese che quotidianamente fa scambi in bitcoin...
sara', li volevo vedere quando c'era la mempool straripante con decine di migliaia di transazioni in attesa
e le fee a 100 euro.
 
sr. member
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February 26, 2018, 07:17:06 AM
hanno poco presente il rischio che puo' arrivare uno con una mazza ferrata
e spezzargli un osso alla volta fino a "convincerli" a fare una transazione.


Non so se sia "effetto Iene" o una pura coincidenza ma la questione low profile andrebbe forse messa più in evidenza:

qualche giorno di ferie, vado a sciare.... in pausa pranzo al rifugio gruppo di ragazzi seduti in fianco a noi con tizio che ad alta voce, quasi a voler farsi notare da tutti (??), parla di bitcoin & co ai suoi amici...

consapevole di essere molto bravo sugli sci, la tentazione di avvicinarmi al genio che sbandierava il cellulare/coinbase ("vedi... quasi +900% da ottobre"), strapparglielo dalle mani e sparire giù a tutta velocità è per un attimo stata molto forte  Grin Grin




[OT]
scusate ma nel servizio parlano di pagamenti in bitcoin da 3 euro.
mi sfugge qualcosa ? io certi giorni pago 30 euro di fee...
[/OT]


Due settimane fa ho ricevuto un pagamento BTC per 45$.... non so se da utente completamente nuovo o uno che ne ha tanti da buttare, ha praticamente insistito lui a usare BTC anche se gli avevo fatto notare sarebbe stato per niente conveniente.... morale se vuoi ti linko la transazione, veramente per poco le fee non hanno superato l'importo della transazione stessa (0.004 btc ricevuti, costo 0.0034)  Shocked
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February 24, 2018, 09:29:49 PM
#99
nel servizio delle Iene sul bitcoin

[OT]

scusate ma nel servizio parlano di pagamenti in bitcoin da 3 euro.
mi sfugge qualcosa ? io certi giorni pago 30 euro di fee...

[/OT]
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February 24, 2018, 09:10:11 PM
#98
Low profile? Come il tizio (non faccio nome e cognome) che durante l'intervista di Viviani, nel servizio delle Iene sul bitcoin, ha dichiarato di esser diventato milionario...
Queste dichiarazioni sono completamente da evitare, sopratutto in tv! (ricordiamoci che cio che finisce su internet ci resta per sempre o quasi)

Molta di quella gente mi sembra abbastanza consapevole della parte tecnica
e della parte "ideale", ma ben poco consapevole della parte di rischi reali.

E' esattamente quel che sottolineavo nel post iniziale: magari sono tutti
ferratissimi su come proteggersi da attacchi informatici, ma hanno poco
presente il rischio che puo' arrivare uno con una mazza ferrata
e spezzargli un osso alla volta fino a "convincerli" a fare una transazione.




sr. member
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February 24, 2018, 01:11:20 PM
#97
Low profile? Come il tizio (non faccio nome e cognome) che durante l'intervista di Viviani, nel servizio delle Iene sul bitcoin, ha dichiarato di esser diventato milionario...
Queste dichiarazioni sono completamente da evitare, sopratutto in tv! (ricordiamoci che cio che finisce su internet ci resta per sempre o quasi)
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February 24, 2018, 12:03:49 PM
#96
Ma no dai ! Grin

Non era una gufata anche perché è uno che penso stimiamo tutti qui dentro per il modo con cui si spende per far conoscere le cripto! però in effetti ormai è un personaggio noto, in tanti sanno che possiede parecchi btc oltre a un bel po' di altra roba costosa (hai detto XRB?   Wink )  e quindi è davvero molto molto esposto...

Qualche settimana fa quando è stata resa nota la vicenda del furto Nano su BitGrail sono subito arrivate tantissime minacce a thebomber, sia perché qualcuno pensava fosse coinvolto nel furto sia perché per arginare l'effetto aveva bloccato tutti i movimenti su Bitgrail impedendo quindi di prelevare. Dopo qualche giorno di insulti qualcuno postò un tweet (o forse era un msg preso da altro canale, non ricordo) con il quale si diceva che alcuni russi poco raccomandabili erano arrivati in Italia per andare a "visitarlo". Ricordo bene che quando lessi la cosa mi venne un brivido nella schiena....

Insomma ci si scherza, ma basta poco per correre rischi reali.
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