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Topic: Sostituzione HDD su notebook con SSD - page 2. (Read 412 times)

legendary
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February 11, 2018, 12:55:53 PM
#23
Hai capito btrfs che scherzo ?  Grin  non lo sapevo....

Tra le due soluzioni che citi farei sicuramente la seconda. Ma poi: sei davvero sicuro di aver bisogno di un'area di swap ?  io nel mio l'ho totalmente disabilitata.
sr. member
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February 11, 2018, 11:46:33 AM
#22
Facci poi sapere come ti trovi con btrfs.

Una cosa che avevo sottovalutato: btrfs non supporta i file di swap

https://btrfs.wiki.kernel.org/index.php/FAQ#Does_btrfs_support_swap_files.3F

I freeze erano dovuti dalla mancanza di swap, ho montato la partizione di swap del vecchio hdd e adesso è tutto ok.
Certamente non è pratico girare con il portatile e un disco usb appeso, devo escogitare una soluzione:
- o installo il vecchio hdd al posto del lettore dvd
- o creo una piccola partizione di swap su sdd impostando bassa priorità in fstab, in questo modo il sistema operativo la userà solo con hdd non collegato  Wink

Quote from: duesoldi
2) è un problema che linux si trascina da anni a causa dei driver ahci  che come al solito sono scritti bene solo per win....  personalmente ho risolto disabilitando sospensione ed ibernazione: quando mi allontano dal pc lo locko e buonanotte

Sul mio notebook ha sempre funzionato tutto, anche la sospensione. E' tra i notebook che HP dichiara compatibili con linux, sul sito del produttore c'è anche la guida per installare e utilizzare ubuntu  Shocked
legendary
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February 10, 2018, 06:27:28 PM
#21
La partizione di swap non serve più, dalla release 17.04 è stata sostituita da un file di swap

Sì sì infatti, anch'io ti parlavo di file di swap.


1) molte applicazioni non partivano da sudo, come per esempio synaptic e gparted: ho scoperto che dipende da wayland ed ho risolto tornando a xorg
2) se lascio il notebook aperto e non lo utilizzo per X minuti (non ho capito ancora quanto) lo trovo bloccato con schermo nero e led disco perennemente acceso. La sospensione è disabilitata, ora ho spento anche lo smart test e vediamo se persite il problema

1) vedi perché installo solo lts?   Wink   io aspetto la 18.04  e MI AUGURO che sistemeranno perché vorrei proprio vedere come va wayland
2) è un problema che linux si trascina da anni a causa dei driver ahci  che come al solito sono scritti bene solo per win....  personalmente ho risolto disabilitando sospensione ed ibernazione: quando mi allontano dal pc lo locko e buonanotte
sr. member
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February 10, 2018, 05:58:21 PM
#20
Beh complimenti per il lavoro allora! anche perché hai fatto tutto velocemente.
Non credo ci sia da fare nulla su Ubuntu per la gestione ssd: il trim è automatico da parecchie versioni, semmai dovrai decidere se creare un file di swap o no in relazione alla ram che hai.

Facci poi sapere come ti trovi con btrfs. Complimenti ancora!
La partizione di swap non serve più, dalla release 17.04 è stata sostituita da un file di swap

Ho trovato subito due problemi con ubuntu che non hanno a che fare con il nuovo disco ma che con la precedente installazione non avevo:
1) molte applicazioni non partivano da sudo, come per esempio synaptic e gparted: ho scoperto che dipende da wayland ed ho risolto tornando a xorg
2) se lascio il notebook aperto e non lo utilizzo per X minuti (non ho capito ancora quanto) lo trovo bloccato con schermo nero e led disco perennemente acceso. La sospensione è disabilitata, ora ho spento anche lo smart test e vediamo se persite il problema
legendary
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February 10, 2018, 04:01:00 PM
#19
Beh complimenti per il lavoro allora! anche perché hai fatto tutto velocemente.
Non credo ci sia da fare nulla su Ubuntu per la gestione ssd: il trim è automatico da parecchie versioni, semmai dovrai decidere se creare un file di swap o no in relazione alla ram che hai.

Facci poi sapere come ti trovi con btrfs. Complimenti ancora!
sr. member
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February 10, 2018, 02:04:32 PM
#18
Funzionante anche ubuntu in dual boot, ho avviato il pc da immagine iso su chiavetta usb e dopo aver creato due partizioni (una / e l'altra home con filesystem btrfs) ho installato il sistema operativo in pochi minuti.
Dopodichè non ho copiato l'intera home del vecchio disco ma ho preferito mantenere il pc più pulito copiando solo le directory e i file di configurazione che veramente mi interessavano tipo i wallet, conf di firefox...

Natualmente al primo riavvio ho dovuto configurare nel bios uefi, in modo da far partire grub prima del bootloader win

Tra qualche giorno, quando sarò sicuro di aver copiato tutti i dati importanti nel nuovo disco, formatterò il vecchio hdd e valuterò il miglior sistema per renderlo almeno in parte un disco dati cifrato

Ora devo anche capire se entrambi i sistemi operativi sono ottimizzati per l'uso del disco ssd sia dal punto di vista prestazioni che della durata.
Per ora la velocità del notebook è impressionate, mi sembra di avere un pc nuovo. Le applicazioni si aprono all'istante e i sistemi operativi si caricano in pochi secondi

Da qualche consiglio chiesto nel primo post ne è nata una buona discussione sulla manutenzione e sicurezza del pc, ho visto inoltre che il thread è ben indicizzato da google quindi spero possa essere utile anche ad altri utenti
sr. member
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February 09, 2018, 04:40:38 PM
#17
Grin
Ma scusa cosa volevi fare con l'iso di Win ? non avevi detto che volevi continuare con il dual boot e quindi senza dover reinstallare win ?
Comunque felice di essere d'aiuto, se riesco..... in tal caso mi trovi qui.
Ciao

Non ho clonato la partizione windows nel nuovo disco ma ho deciso di fare come spiegato nelle guide microsoft (e HP), ho quindi scaricato MediaCreationTool dal sito microsoft. E' un tool che ti aiuta nel download e scrittura di una immagine iso per re/installare win10 su pc.
Poi ho copiato la cartella appdata dal vecchio hdd al disco ssd in modo da non perdere i wallet e le impostazioni delle poche applicazioni installate

Per ora ho concluso solo la prima fase dell'installazione, cioè cambio disco nel notebook. partizionamento zona win e installazione win10
Sinceramente pensavo non fosse troppo difficile smontare il notebook e invece ci ho perso sicuramente almeno due ore per:
- togliere tutte le viti dalla parte inferiore (alcune otto i gommini)
- liberare gli incastri in plastica che tengono unite parte inferiore e superiore del notebook senza romperli (la carta advcash dannatamente bloccata dal problema wavecrest è stata ottima per questo lavoro non avendo un plettro)
- togliere lettore dvd e tastiera
- togliere i connettori di tastiera. touchpad e schermo
- togliere le ultime viti nascoste sotto la tastiera
- sostituzione disco e riassemblaggio senza avanzare viti

L'installazione di win è stata velocissima, ci ha impiegato meno di 5 minuti!

Ora tocca la fase 2, ho avviato ubuntu da usb con il vecchio hdd (volendo posso utilizzare ancora la vecchia installazione di win grazie a grub) e sto scrivendo l'iso di ubuntu 17.10... devo solo decidere se su filesystem btrfs creare le due partizioni / e home o farne una sola

Riavvio. torno a breve... 
legendary
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February 08, 2018, 05:20:47 PM
#16
 Grin
Ma scusa cosa volevi fare con l'iso di Win ? non avevi detto che volevi continuare con il dual boot e quindi senza dover reinstallare win ?
Comunque felice di essere d'aiuto, se riesco..... in tal caso mi trovi qui.
Ciao
sr. member
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February 07, 2018, 06:04:56 PM
#15
@duesoldi: ti ringrazio di tutte le dritte che mi hai dato!

Ho scaricato l'iso di win, collegato (per adesso) il disco SSD via usb per creare una partizione ntfs... Avvio il pc da usb con iso windows, parte la procedura di setup e poi errore: win non supporta l'installazione su usb  Grin
Ed è in momenti come questo che ricordo come mai da anni ho scelto linux
legendary
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February 05, 2018, 04:41:06 PM
#14
Guarda mi chiedi una cosa alla quale non so rispondere, ma cerco di farlo in altro modo  Wink

Oltre all'encrypt nativo su Ubuntu per ext4 che uso sul SSD del desktop, ho da tempo l'esigenza di portarmi dietro file "delicati" in modo da poterli leggere anche con Win, e ovviamente non potevo usare lo stesso sistema che uso sul desktop.
Dopo qualche tentativo ho scelto di usare Veracrypt (esiste per Ubuntu e Win): è molto comodo perché oltre a cifrare l'intero HD consente anche di creare dei file container che puoi partizionare con il file system che vuoi.

Ed è proprio questa seconda l'opzione che ho scelto: prendi il tuo HD esterno formattato in qualsiasi modo (nel tuo caso con  NTFS) ma lasciandolo in chiaro (e così lo puoi montare sia su Win sia su Ubuntu). Poi su questo HD crei con VeraCrypt un file container che formatterai rigorosamente in Fat32 (ho provato anni fa con altri f.s. e non c'era compatibilità tra win e ubuntu), quel file container sarà criptato e sarà poi leggibile sia da Win sia da Ubuntu.
Ovviamente essendo Fat32 ha il limite di poter contenere file al massimo di 2 GB ma se ti servisse più spazio puoi sempre creare tanti file container.
Altro vantaggio: Veracrypt su Win c'è anche in versione portable per cui se lo copi sull'HD puoi usarlo leggendolo da lì senza necessità di installarlo sul pc dove lo vorrai usare (quindi ad es. anche su un pc non tuo).

E' un sistema molto affidabile: faccio così da 7 o 8 anni (prima di Veracrypt usavo truecrypt) senza alcun problema.
Puoi anche incrementare il livello di sicurezza  usando in cascata due algoritmi di criptazione oppure usando dei file di chiave aggiuntivi, o addirittura creando degli hidden volume (leggi la documentazione per dettagli)
sr. member
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February 04, 2018, 05:13:01 PM
#13
Per ora sono più orientato verso btrfs visto anche il supporto a trim, dopotutto la nuova lts è in arrivo e credo ci sarà maggiore supporto per SSD

Approfitto delle tue conoscenze... l'attuale hdd ho intenzione di usarlo come disco dati via usb con filesystem ntfs in condivisione win e ubuntu, esiste un modo per cifrarlo e renderlo compatibile con entrambi gli os? Pretendo troppo? Ho fatto una piccola ricerca e a quanto vedo win non supporta troppo la cifratura
legendary
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February 04, 2018, 03:43:39 PM
#12
Io sto usando ancora ext4 (ovviamente usando le opzioni del caso per ssd, ad es la noatime) ma solo perché come ho detto uso solo LTS e con la 16.04 btrfs non era ancora consigliato.
Quando metterò la 18.04 vedrò, c'è ancora qualche mese di tempo.....   
sto leggendo meraviglie anche di Zfs:
https://www.maketecheasier.com/use-zfs-filesystem-ubuntu-linux/

anche se forse è più adatto per gestire moli di dati grandi quindi in casa potrebbe essere adatto per un Nas o qualcosa di simile, ma "inutile" per un desktop.
La cifratura del disco la faccio da almeno 4 anni, mai avuto problemi  (adesso me la sono tirata!   Grin  )
sr. member
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February 04, 2018, 03:01:13 PM
#11
Mi sto informando riguardo  diversi aspetti e credo continuerò con il dual boot dato che non ho voglia di perdere tempo con la licenza di win

Ora sto cercando di capire quale sia il miglior filesystem da usare su ubuntu, teoricamente su ssd dovrebbe andare meglio btrfs ma alcuni lo danno ancora lento e instabile, il "vecchio" ext4 per ora da più garanzie sebbene non sia ottimizzato
Sto anche valutando di criptare il disco, so che c'è l'opzione da attivare durante l'installazione di ubuntu ma non l'ho mai provata e non so quanto sia semplice e praticabile... Poi se cripto linux vuoi non fare la stessa cosa per windows? Non sarebbe male per mettere al sicuro il pc in caso di furto o chissa che...
legendary
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February 04, 2018, 08:05:19 AM
#10
Sei esperto in materia? Sei in grado di indicarmi pregi e difetti di una macchina virtuale? Requisiti hardware e software?

Io ero così abituato al dual boot che alla macchina virtuale non ci avevo neanche pensato...

Su Ubuntu io uso VirtualBox e ti posso assicurare che le prestazioni sono assolutamente soddisfacenti. Certo non le uso per farci girare giochi (lì le prestazioni non sarebbero buone) ma credo sia anche il tuo caso da quel che hai scritto.
Qui trovi i system requirements per VBox:
https://www.virtualbox.org/wiki/End-user_documentation

come vedi la base non richiede caratteristiche particolari anche se rimane il concetto che più RAM hai e meglio gira.
Se il tuo pc ha 2 anni senz'altro rispetta i requisiti minimi. Quanta ram ha ?

La nota dolente resta però il passaggio della licenza Win: da quel che ricordo (e mi sembra sia detto anche nella prima parte della risposta del link che hai messo) la licenza vale solo se non cambi pezzi significativi della precedente installazione. Se però usassi una VM penso che Win vedrebbe caratteristiche hw molto diverse  (anche la mother board credo cambi nel senso che penso che il seriale visto dal s.o. sia quello "inventato" dalla VM).
Prima di buttarti nel cambio prova a cercare in rete se qualcuno sia riuscito a mantenere la licenza su una macchina virtuale, lo vedo il punto critico.


EDIT
come non detto:
https://answers.microsoft.com/it-it/windows/forum/windows_10-windows_install-winpc/usare-in-virtualbox-la-stessa-licenza-di-windows/ab573c45-cdc1-4df0-8f29-9fa86a8d2535?auth=1
legendary
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February 04, 2018, 07:49:52 AM
#9
...
... windows non lo uso affatto, lo tengo solo per i wallet che non hanno una versione linux. ...

Hai pensato ad una macchina virtuale?

Sei esperto in materia? Sei in grado di indicarmi pregi e difetti di una macchina virtuale? Requisiti hardware e software?

Io ero così abituato al dual boot che alla macchina virtuale non ci avevo neanche pensato...
Non so aiutarti ... qualche considerazione ...
Io ci ho provato ma ho avuto prestazioni basse, sbaglio qualcosa.
Alcuni PC hanno la possibilità di utilizzare direttamente l'hardware dalla macchina virtuale quindi hai prestazioni paragonabili all'installazione standard.
COn la macchina virtuale non hai bisogno di spegnere e riaccendere e dovresti anche riuscire a fare copia/incolla, condividere directory ...
sr. member
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February 04, 2018, 06:03:22 AM
#8
Per quanto riguarda la reinstallazione di win10 non dovrebbe essere molto difficile secondo questa guida: https://answers.microsoft.com/it-it/windows/forum/windows_10-windows_install-winpc/windows-10-sostituzione-hard-disk-su-portatile/1b251d26-9211-4df0-8803-3228530e3cbd?auth=1

In pratica si scarica una iso avviabile da usb o dvd con l'installazione di win10, in modo simile ai vecchi tempi di xp...

... windows non lo uso affatto, lo tengo solo per i wallet che non hanno una versione linux. ...

Hai pensato ad una macchina virtuale?

Sei esperto in materia? Sei in grado di indicarmi pregi e difetti di una macchina virtuale? Requisiti hardware e software?

Io ero così abituato al dual boot che alla macchina virtuale non ci avevo neanche pensato...
legendary
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February 03, 2018, 01:47:03 PM
#7
Ah pensavo usassi anche Win per programmi generici.
Se lo usi solo per i wallet hai due possibilità:

1) provi lo stesso a fare come ti suggerivo, avrai però il problema di trasferire la licenza Win facendo una nuova installazione. Vedi ad es. quanto si dice qui
https://www.tomshw.it/forum/threads/spostare-ssd-con-windows-10-su-altro-pc.637506/

2) oppure se non puoi spostare la licenza non hai altra possibilità di fare come proponevi nell'OP.

Ottimo anche il suggerimento che ti ha dato picchio di usare una macchina virtuale, ovviamente installandola su Ubuntu. Purtroppo per poterla usare dovresti reinstallare Win da zero sulla VM e quindi avresti anche lì il problema della licenza.

Come soluzione questa sarebbe perfetta: la uso anch'io da anni con estrema soddisfazione.
legendary
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February 03, 2018, 01:33:15 PM
#6
... windows non lo uso affatto, lo tengo solo per i wallet che non hanno una versione linux. ...

Hai pensato ad una macchina virtuale?
sr. member
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February 03, 2018, 12:54:28 PM
#5
Io procederei così:

1) ulteriore backup dei seed  (  Grin  )   e poi clonazione dell'HDD

2) installerei da zero su SSD sia Win sia Ubuntu

3) ovviamente dovrai reinstallare tutti gli applicativi.

Ci sono due motivi per i quali reinstallerei tutto:

a) una pulizia ogni tanto ma molto bene, soprattutto su Win (quanti anni ha il pc?)

b) cambiando da HDD a SSD cambia il metodo di gestire il file di swap sia in Win che con Ubuntu. Non so (ignoranza mia) se Win possa accorgersi al volo del cambio verso SSD, ma se non lo facesse rischieresti di rovinare l'SSD con una gestione dello swap derivante da HDD.

E' una rottura di pa@@e lo so, lo faccio anch'io ogni due anni (cioè ogni volta che esce una LTS Ubuntu).


Concordo ma windows non lo uso affatto, lo tengo solo per i wallet che non hanno una versione linux. Il pc ha poco più di 2 anni e mezzo
Inoltre io non ho nessun disco di ripristino per win10, il pc l'ho comprato con win 8.1 e poi ho eseguito l'aggiornamento. C'è una partizione di ripristino, magari win ha salvato li un punto di ripristino o qualcosa di simile...
legendary
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February 03, 2018, 12:29:11 PM
#4
Io procederei così:

1) ulteriore backup dei seed  (  Grin  )   e poi clonazione dell'HDD

2) installerei da zero su SSD sia Win sia Ubuntu

3) ovviamente dovrai reinstallare tutti gli applicativi.

Ci sono due motivi per i quali reinstallerei tutto:

a) una pulizia ogni tanto ma molto bene, soprattutto su Win (quanti anni ha il pc?)

b) cambiando da HDD a SSD cambia il metodo di gestire il file di swap sia in Win che con Ubuntu. Non so (ignoranza mia) se Win possa accorgersi al volo del cambio verso SSD, ma se non lo facesse rischieresti di rovinare l'SSD con una gestione dello swap derivante da HDD.

E' una rottura di pa@@e lo so, lo faccio anch'io ogni due anni (cioè ogni volta che esce una LTS Ubuntu).
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