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Topic: Vendere btc e incassare in Euro, banche che non danno problemi? - page 2. (Read 496 times)

sr. member
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Non devi preoccuarti di nulla. Devi solo pagare le tasse sul gain ottenuto ((prezzo di vendita - prezzo di acquisto)*0.20) .


Grazie della risposta.

Purtroppo non ho cifre così alte, secondo quello che scrivi, da preoccuparmi :-)

Però fatico a comprendere il problema: ho comprato bitcoin via Bitstamp (bonifico in euro da conto X verso di loro)...ora vendo bitcoin via Bitstamp incassando bonifico in euro sullo stesso conto X da loro). Cosa mai dovrei giustificare?! E come potrei/dovrei giustificare eventualmente?

Mi piacerebbe avere feedback sulle effettive esperienze avute ad qualcuno, in particolare modo su Revolut / N26 (che sono gli unici conti correnti che possiedo).

Grazie!
newbie
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Grazie della risposta.

Purtroppo non ho cifre così alte, secondo quello che scrivi, da preoccuparmi :-)

Però fatico a comprendere il problema: ho comprato bitcoin via Bitstamp (bonifico in euro da conto X verso di loro)...ora vendo bitcoin via Bitstamp incassando bonifico in euro sullo stesso conto X da loro). Cosa mai dovrei giustificare?! E come potrei/dovrei giustificare eventualmente?

Mi piacerebbe avere feedback sulle effettive esperienze avute ad qualcuno, in particolare modo su Revolut / N26 (che sono gli unici conti correnti che possiedo).

Grazie!
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Cosa intendi per cifre importanti? Se parli dei 15/20k annui , non dovresti avere alcuna noia. I controlli, giusti, ci sono (o in linea teorica dovrebbero esserci) per cifre con oltre 5 zeri . A questo punto ci sono due tipologie di controlli: antiriciclaggio e fiscale. Dei due il primo è quello più serio, perchè riveste carattere penale e oggettivamente in questo caso se non riesci a dimostrare la provenienza dei bitcoin che hai monetizzato e magari hai avuto in passato, anche solo per chat  o per email contatti con personaggi "borderline" , allora rischi davvero brutte grane. Il controllo fiscale , benche possa sfociare anch'esso in situazioni che coinvolgono il penale, è sempre più gestibile (paghi il dovuto, paghi la sanzione e amen) , a meno i bitcoin non siano frutto di attività di evasione o elusione e a quel punto sei di nuovo nei casini.
Ad ogni modo se hai tanti bitcoin e non sai dove metterli , puoi sempre iniziare ad elargire donazioni al primo che passa  Grin Grin Grin Grin

PS: leggevo in un post che qualcuno consigliava il lendig con default per monetizzare (ossia vado su un sito specializzato , mi faccio un prestito in euro mettendo i miei bitcoin a garanzia e poi non ripago). Non funziona così e il rischio di avere doppi casini è concreto.  Cool



Salve a tutti,

Non ho mai venduto btc per incassare cifre importanti, ma mi pongo il problema perché ultimamente se ne sentono di ogni tipo sul blocco di fondi provenienti dagli exchange.

Che esperienze avete?

Si riesce ad incassare su banche italiane?

N26 / Revolut?

In caso di blocco fondi, si deve semplicemente soddisfare una verifica e che tipo di informazioni vengono richieste?

Grazie
newbie
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Salve a tutti,

Non ho mai venduto btc per incassare cifre importanti, ma mi pongo il problema perché ultimamente se ne sentono di ogni tipo sul blocco di fondi provenienti dagli exchange.

Che esperienze avete?

Si riesce ad incassare su banche italiane?

N26 / Revolut?

In caso di blocco fondi, si deve semplicemente soddisfare una verifica e che tipo di informazioni vengono richieste?

Grazie
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