Topic: [Zanè, VI] Il primo negozio fiisico in Veneto ad accettare bitcoin! - page 2. (Read 2387 times)

Grazie per la risposta (A)social.
Come vedi non sono il primo arrivato sul forum e il mio reply non aveva nulla di ironico, tuttaltro. Io non sono offeso ne ora ne tantomeno prima.

Passiamo ai fatti:

SCONTO:
Esempio pratico da markettaro quale sono-----------> Acquista oggi da Peter Pan! Possibilità di pagamento per il 50% in BITCOIN! Supera la crisi con noi
Pratica: felpa bimbo da 100 euro. Scontrino da €.50,00 + valore di €.50,00 in bitcoin. Sullo scontrino (qui dipende dal software usato. Io utilizzo un software di IBM che mi può far aggiungere un "codice passante" che genera un sconto. Impostiamo il codice 12345 promo bitcoin su tutti gli articoli) la cassiera inserirà il codice del prodotto + il codice passante che farà scattare la promozione che sconterà del 50% il prodotto. Sullo scontrino comparirà la voce 67890 FELPA BIMBO €.100,00 e 12345 PROMO BITCOIN -50% -€.50,00 e TOT.€.50,00
Non è che è uno sconto, come hai capito tu, ma bensì un metodo per scontrinare un prodotto, ottenere uno scontrino e avere la contabilità a chiusura cassa corretta.

Scusa la lentezza nel rispondere, ma ho la connessione ballerina e sto pure poco bene.

OK, io ho solo proposto ad una conoscente in difficoltà a provare anche questa via, penso tu abbia presente come sta andando "l'economia" nel paese delle banane grazie anche a chi crea e impone i "cavilli" cui fai riferimento.
Avevo suggerito di chiudere baracca e levare le ancore, ma purtroppo ha famiglia da mantenere (as usual) e non è facile.
L'idea, forse da ingenuo (ma preferisco essere ingenuo piuttosto che un religioso statalista/legalitario, come troppa gente anche in questo forum, solitamente ipocriti), era quella di; scontrino in €, incasso in €, ecc. in € e finità lì. Nessun pagamento parziale, anche per non complicarle le cose. Al massimo uno sconto ulteriore, ma reale, non fasullo come dici tu (ma con i bitcoin saliti a 70 € volete ancora lo sconto??  ).
Il tutto semplicemente perchè questa persona, di per se, preferisce (ed ha necessità di) avere subito l'esatto controvalore degli scontrini in mano in moneta s(FIAT)ata. Ormai è abituata a quello (oltre che dover pagare i vari avvoltoi sempre in agguato), e finita lì. Ciò che ha dentro è tutto pagato, roba di marca, e già fa fatica a liberarsene. Ad ogni modo so che doveva parlare col commercialista la settimana scorsa. Chi è tanto curioso, chiami e si faccia dare il numero del parassita.
Mi sa che non potrei lavorare come PR, neh?
Se mi consigliate da subito che è meglio lasciar perdere per non farle correre rischi, nessun problema, si cambia il titolo in "[CLOSED] il primo e ultimo negozio in veneto ad accettare bitcoin, grazie alla burocrazia!" e la si chiude lì.




P.S. personalmente me ne cale poco, se risolvo i miei problemi di salute mi metto in viaggio. Passerò a visitare il paese in cui sono nato come si va al circo a vedere i clown (che spesso più che ridere fanno pena). Forse mi mancherà qualche paesaggio.
Se qualcuno si sente offeso, non so che farci, che vada ad accendere un cero sotto la sua sacra bandiera tricolore. Chi invece capisce cosa intendo, non si offende di sicuro, perchè sa a cosa mi riferisco.
Mi spiace per la tanta gente decente che esiste ancora qui, ma riesco sempre meno a distinguerla dal resto della massa di zombie (indistintamente dall'età), tutti si cagano in mano dalla paura e/o in un modo o nell'altro si rendono complici del sistema (e alla fine fanno paura pure a me). Già molto tempo fa avevo notato un certo parallelismo religione/statalismo, e non mi sbagliavo. E come nella religione l'ipocrisia regna sovrana.
Scrive uno che per scelta da qualche anno non compra più nulla in questo paese se non lo stretto necessario (cibarie, connessione...). Non ha l'auto, non accende la tv da mesi, non ha mai comprato un quotidiano, e va fiero di non aver mai votato per non sentirsi complice di questo immane schifo. E, dulcis in fundo, la cui famiglia, nello scorso decennio, dopo anni di beghe, si è vista praticamente sottrarre una palazzina avuta in eredità dopo aver ricevuto un misero acconto dalla ditta acquirente (con la mia parte mi comprai una mountain bike e poco altro).
Se già prima non comprendevo la loro utilità, puoi immaginare dopo quell'evento cosa penso di quel fecciume di leggi, notai, avvocati e compagnia cantante.

Mi sembra di capire, (A)social, che tu sia stato il promotore dell'iniziativa (e che non stia solo riportandola qui per conoscenza come avevo inizialmente inteso).

Temo però che tu stia fraintendendo le nostre posizioni: non stiamo affatto criticando l'iniziativa. Anzi, è proprio il contrario: vogliamo capire come replicarla altrove.


È appunto questo che ci interessa: noi, non essendo commercialisti, ne abbiamo discusso per anni senza arrivare ad alcuna conclusione.

Ciao!

@(A)social Non ho capito se hai a che fare con l'impresa commerciale o che altro.
Premetto che non sto criticando, tuttaltro! Ma sto cercando di capire il metodo che ha utilizzato questo negozio per fare in modo che diventi un esempio ad altri.
Alcuni punti:

• 1-SCONTRINO FISCALE
• 2-CHIUSURA CASSA
• 3-BILANCIO
• 4-CONVERSIONE EURO/BITCOIN

Il primo punto è risolvibile in questo modo "Accetto bitcoin per una percentuale sul prezzo del prodotto". In questo caso il cliente se ne va a casina con il suo bel scontrino e ha la sua bella garanzia, oltre all'emissione obbligatoria. Non rilasciando lo scontrino oltre ad essere, ovviamente,  "fuorilegge" si avranno problemi sul secondo punto.
Secondo punto "Accettando bitcoin per una percentuale sul prezzo del prodotto" possiamo emettere uno scontrino con uno sconto sul prodotto. Uno sconto "fasullo" ovviamente, in quanto il restante è pagato in bitcoin che per noi ha un valore. Ne consegue che in chiusura cassa i conti torneranno.
Terzo punto se e una X percentuale di clienti paga  in bitcoin superando il valore d'acquisto della merce, al bilancio di fine anno ci saranno problemi. Come si giustificano le spese d'acquisto superiori alle entrate ?
Quarto punto Il terzo punto è risolvibile solo e soltanto se si riesce a risolve il quarto punto: In che modo giustifico/dichiaro le entrate generate dalla conversione BTC/EUR a favore del conto aziendale?. Se si risolve questo punto ne consegue che il terzo (bilancio) ritorna in attivo. Qui si chiude il processo e tutti possiamo aprire attività in bitcoin in serenità...

No no mi riferivo al fatto che in italia già è poco diffuso l'uso della carta di credito, è difficile che Bitcoin faccia prima
Però magari se il negozio ha un sito, potrebbe proporsi anche di vendere su Internet, forse da li riuscirebbe a trovare qualche compratore più facilmente.

Penso che Hostfat si riferisse più che altro alla tendenza all'accumulo in questo momento di rapida salita... per quel che ne so una percentuale di btc veramente bassa è effettivamente utilizzata come moneta per acquisti, e mi viene da pensare che grandissima parte di questi rimanga nella deep web per ora, in quanto mezzo privilegiato per questa

Già scritto nel terzo post, sono il primo a dubitarne, conosco bene il paese...

Non me ne intendo più di tanto di queste cose. Comunque il negozio non è aperto da ieri, e come tutte le attività ha il suo bel (si fa per dire) commercialista. Se non è del tutto fesso saprà come contabilizzare, ti pare?
Ma provo a fare un esempio: metti che entra un poveraccio in un bar e gli regalano una brioche; visti gli eroici interventi della finanza, ovviamente il barista se la fa sotto e fa lo scontrino comunque, come lo contabilizza secondo te? Pagato con aria?

E ripeto, è un esperimento, si prova, se qualcuno rompe, se da fastidio, si toglie questo metodo di pagamento e vi godete tutti contenti il vostro quarto mondo, con la vostra fottuta banca d'itaglia. In Africa si stanno già diffondendo scambi e pagamenti in bitcoin tramite smartphone, vedi tu.
Personalmente ho solo fatto una proposta, nel mio piccolo sperando di dare una spinta a cambiare le cose per quelle poche persone che ancora se lo meritano. Avevo letto di queste iniziative partite in paesi meno indecenti di questo e mi è venuta l'idea, punto.


P.S. il Grillo politico non mi piace affatto, ma una cosa buona l'ha detta, lo stato è peggio della mafia.

Dubito che troverai subito qualcuno che spenda Bitcoin, ma nel caso facci sapere come ti va

E invece no...

Per lo scontrino e l'IVA può anche magari andare, ma per la contabilità?

So ad esempio che si possono accettare pagamenti in valute straniere, ma questo è possibile perché la Banca d'Italia pubblica un valore di cambio ufficiale, giorno per giorno. Purtroppo temo che la Banca d'Italia al momento non abbia ancora provveduto ad ufficializzare il cambio con il Bitcoin...

Insomma, sarebbe molto interessante sapere che soluzione abbiano trovato, perché al momento ci sono sicuramente un sacco di negozianti interessati ad accettare Bitcoin, ma che si sentono bloccati dall'assenza di linee guida solide e collaudate.

Ciao!

Mi sembra ci sia già la risposta nel post #3.
lo so che in questo paese si gode nel complicare la vita della gente e mettere i bastoni tra le ruote a chi ha inventiva e voglia di cambiare le cose davvero, e dal basso. E per la maggioranza è difficile concepire un modo di vivere diverso da questo.
Immagino che nel caso sorgessero problemi abbandonerà la cosa così come è iniziata.

+1

Dettagli su contabilità e fisco, please...

Se la cosa è studiata bene, è un precedente molto interessante.

Ciao!

Trovato! Ora siamo almeno in due

Scherzo, di sicuro ci sono altre persone del forum, ma pur sempre delle mosche bianche rispetto alle milionate di abitanti.


P.S. ho visto ora che la popolazione è di neanche 61 milioni, chissà perchè da tempo ero convinto fossero sui 65 milioni, boh!

Sbagli! A me piacerebbe un sacco andare in un negozio fisico e pagare con BTC 

Al leviatano interessano scontrini ed eurini (ti mazziano persino se regali qualcosa senza fare il sacro foglietto), quindi faranno come hanno fatto in altri paesi, scontrino in euro e pizzo in euro, no? O mi sfugge qualcos'altro? Tassa sull'inventiva?

P.S. ovviamente è sottinteso che in questo paese c'è meno di una probabilità su 65.000.000 che qualcuno entri mai a fare acquisti col nuovo metodo...

Ma che bello :-D !! Bravi! Sarebbe carino sapere come gestiscono le tasse.. Qualcuno li contatta ?

Peter Pan, moda bimbi 0-16 anni, il primo negozio fisico in Veneto che accetta pagamenti in bitcoin!
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