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Topic: A nessuno preoccupa per il futuro delle cripto la situazione tasse negli USA? - page 3. (Read 634 times)

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Ma che c'entra il discorso dell'evasione?
La cosa che dovrebbe preoccupare è che hanno deciso di "metterle in regola" solo dal punto di vista fiscale senza riconoscerle come valute legali.
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E quindi abbandoniamo la baracca?
Ma preoccuparsi di cosa?

Se le cripto vengono messe in regola anzichè essere continuamente osteggiate come sta avvenendo si aprono mercati fino ad oggi impensabili, si apre la vera adozione.
Qualcuno credeva che i governi non facessero nulla?Su che pianeta?
Semplifico anche io, le tasse comunque bisogna pagarle (o cercare di evaderle...fate come volete) qualsiasi sia la valuta che si sceglie...i vantaggi delle cripto rimangono.

Vediamo che succederà...


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Stranamente sul web italiano ma anche europeo non se ne parla più di tanto, come se l'argomento non ci riguardasse affatto.

Negli USA però le tasse per le criptovalute da quest'anno sono già realtà e pur non considerandole come valute legali, l'IRS ha trovato il modo di trattarle in maniera completa ed esemplare.

Innanzitutto se detenute come capitale, dal punto di vista fiscale hanno deciso di considerare tutte le valute virtuali come "proprietà".
Chi effettua il trading attraverso gli exchange deve dichiarare eventuale guadagno o perdita. Non importa se sono state ritirate in FIAT o sono rimaste delle cryptocoin, tutto quello che ha un valore equivalente in valuta reale (quindi penso anche gli ICO) deve comunque essere dichiarato al valore corrente del dollaro.

Lo stesso vale per i fork e se si paga beni e servizi in criptomoneta (ad esempio tramite il saldo delle carte di debito bitcoin che oggi vale X e domani Y)

Non sono stati risparmiati neppure chi ottiene la criptomoneta dal mining, un caso dove c'è anche la possibilità che si venga considerati come lavoratori autonomi.

Se invece si è un datore di lavoro che vuole pagare i proprio dipendenti in criptovaluta la legislazione è la stessa di quella prevista per la retribuzione in dollari.

Sono stato impreciso e ho semplificato molto,  ma chi volesse approfondire troverà tutto qua https://www.irs.gov/newsroom/irs-virtual-currency-guidance


Questo potrebbe diventare benissimo un modello fonte di ispirazione anche per gli altri stati che volessero regolamentare le cryptovalute.
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