Può venire meno in certe situazioni, anzi deve poter venire meno. Mettiamo che tu sei un mafioso, vieni arrestato, i tuoi beni giustamente sequestrati, ma i bitcoin no. Non ha senso, allora basta che i criminali e gli evasori (io li considero al pari dei criminali, in quanto fanno un danno allo stato che pagano tutti gli altri contribuenti, quindi è come se rubassero un po' a tutti anzichè ad uno solo e non ho la minima pietà, neanche di quelli che non emettono scontrini, ci tengo a dirlo) trasformino tutto il patrimonio in bitcoin per poi riprenderslo al momento opportuno, impedendo l'applicazione della giustizia.
Esatto. non c'è modo di venirne privato se non sotto tortura o a scapito della vita (chiaramente stiamo estremizzando, ma penso sia chiaro a tutti, che come un tesoro possa essere nascosto e tanto più è nascosto mene è irraggiungibile, tale è il bitcoin)
Perchè crollerà. Pensate al 68, il comunismo, il fascismo, il nazismo, tutte le rivoluzioni culturali....tutte le "rivoluzioni" hanno avuto un inizio ed una fine, e poi il mondo è tornato quello di prima, espellendo i corpi estranei.
Non sono d'accordo, l'esempio più facile è la rivoluzione francese, non mi sembra che in Francia ci sia la monarchia, e forse se non ci fosse stata quella rivoluzione, tutta l'europa, sarebbe monarchica. il mondo certe volte ti riserva delle sorprese.
in ogni caso non condivido il tuo pensiero, anche se ci sono aspetti che ritengo esatti(pochi
), Poi per carità come si dice? hai posteri....
hai posteri? quanti ne HHai di posteri?
eh ma la rivoluzione francese era una reazione ad un sistema veramente intollerabile, un sistema politica basato sui privilegi di pochissimi a discapito dei più. Gente che viveva nel lusso più sfrenato mentre il popolo letteralmente moriva di fame...non esattamente quello che succede adesso, per quanto ci vogliamo lamentare dei governi, rispetto a quelli dell'ancient regime, siamo nel paese dei balocchi. Sistema che poi si è pure ricreato dopo 2 decenni con la restaurazione pari a quello di prima....quindi pare un esempio poco azzeccato. Anche i moti insurrezionali 800enteschi, quelli di popolo, hanno raggiunto risultati molto temporanei, che sarebbero stati subito cancellati dai "potenti" se non ci fossero stati alcuni "potenti" che avevano interessi nella stessa direzione del popolo (vedi unificazione d'Italia). In pratica il popolo da solo ha fatto ben poco (anche nella rivoluzione francese, fu poco rivoluzione di popolo e molto rivoluzione di popolo guidato dalla nuova borghesia...ergo nuovi poteri forti, sempre lì si torna). Di norma i cambiamenti sono stati graduali, tramite compromessi, vedi l'estensione del voto e l'abolizione del suffragio basato sul censo, oppure la legge sull'aborto, sul divorzio...sono tutti esempi di come, dopo anni o secoli (per il voto, o i sindacati) di lotte si sia giunti ad un compromesso accettabile tra il "sistema" e le forze antagoniste: ma è sempre stato il sistema a concedere. I casi di rivoluzioni totali che in pochi anni hanno sconvolto completamente un sistema si contano sulle dita, ci potrebbe essere la rivoluzione russa ed il sistema comunista come unica grande eccezione (nel mondo occidentale), però poi come vedi alla fine ha perso pure lei, dopo molti decenni in cui era in declino evidente ed ha dovuto lottare strenuamente per resistere di fronte alle forze che tendevano a ricreare il sistema previgente. SOprattutto poi in ambito economico finanziario, non ci sono mai state grandi rivoluzioni, come sarebbe questa del "popolo" che inizia a battere moneta per conto proprio....poi tutto è possibile ovvio, ma si tratta di una probabilità statistica: perchè dovrebbe verificarsi adesso una cosa che non è mai, e dico mai, successa, in nessun luogo sulla terra, nei millenni di storia della civilità? per la teoria dei corsi e ricorsi storici gli avvenimenti si ripetono, quindi a contrario, se una cosa non si è mai verificata, è probabile non si verifichi mai. Questione di logica. Che a volte sbaglia, ma raramente.